Adolfo Albertazzi
Adolfo Albertazzi (Bologna, 8 settembre 1865 – Bologna, 10 maggio 1924) è stato uno scrittore italiano.
Biografia
modificaFu discepolo, amico e biografo di Giosuè Carducci.[1] Fu insegnante a Mantova, a Foggia ed infine all'istituto Pier Crescenzi di Bologna. Narratore fecondo, vide la sua opera esaltata da alcuni e criticata da altri. Di lui Papini scrive "uno dei pochi prodigi della vivente letteratura italiana"; Luigi Russo lo giudica "Narratore ricco di ingegno e di cultura e di nobilissime intenzioni, ma povero di temperamento". Scrisse romanzi, racconti sullo stile di Maupassant, saggi critici e libri per l'infanzia. Curò l'edizione di opere di Carducci, Tommaseo, Oriani, Tassoni, oltre che raccolte di novelle in cui mostra, nell'ambito del gusto verista, un particolare spirito ironico e felici momenti lirici. Collaborò assiduamente a Il Resto del Carlino e fu figura centrale del cenacolo carducciano a Bologna.
È sepolto alla Certosa di Bologna, nel Chiostro VI, nello spazio di raccordo nord-ovest con il Recinto dei Sacerdoti.[2]
Opere
modificaRomanzi
modifica- La contessa d'Almond (1894);
- L'Ave (1896);
- Ora e sempre (1899);
- In faccia al Destino (1906)
Saggi critici
modifica- Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento (1891);
- Il romanzo (1903);
- Tasso (1911);
- Foscolo (1915);
- Il Carducci in professione d'uomo (1921)
Racconti
modifica- Novelle umoristiche (1900);
- Il zucchetto rosso e storie di altri colori (1908);
- Amore e amore (1914);
- Il diavolo nell'ampolla (1918);
- Strane storie di storia vera (1920);
- Il cane dello zio (novella), apparsa su "La lettura" (1920);
- Facce allegre (1921);
- Top (1921);
- La merciaina del piccolo ponte. Tra gente varia (1924)
Libri per l'infanzia
modifica- Asini e compagnia (1913);
- Cammina cammina cammina (1920);
- A stare al mondo... Collezione "smeraldo" n. 2 - 1922 - Casa Editrice Vitagliano - Milano
- I racconti di Corcontento (1922).
Note
modifica- ^ 10 maggio 1924. Muore lo scrittore e insegnante Adolfo Albertazzi, su Bologna Online. Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi, Biblioteca Salaborsa, 8 agosto 2020, ultimo aggiornamento 10 aprile 2024. URL consultato il 16 agosto 2024.
- ^ Lorena Barchetti (a cura di), Albertazzi Adolfo, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 7 aprile 2023.
Bibliografia
modifica- Cesare Angelini, Cronachette di letteratura contemporanea, Bologna, Boni Editore, 1971.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Adolfo Albertazzi
- Wikiquote contiene citazioni di o su Adolfo Albertazzi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adolfo Albertazzi
Collegamenti esterni
modifica- Albertazzi, Adolfo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Umberto Bosco, ALBERTAZZI, Adolfo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- Alberto Asor Rosa, ALBERTAZZI, Adolfo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
- Lorena Barchetti (a cura di), Albertazzi Adolfo, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Opere di Adolfo Albertazzi, su Liber Liber.
- Opere di Adolfo Albertazzi, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Adolfo Albertazzi, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Adolfo Albertazzi, su Progetto Gutenberg.
- Bibliografia italiana di Adolfo Albertazzi, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 104161 · ISNI (EN) 0000 0001 2117 3320 · SBN RAVV014445 · BAV 495/118101 · LCCN (EN) no93032243 · GND (DE) 119293382 · BNF (FR) cb12443003q (data) · J9U (EN, HE) 987007293052905171 · CONOR.SI (SL) 272416099 |
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