Belgirate
Belgirate (Belgiraa in dialetto ossolano[4] e Belgirà in piemontese) è un comune italiano di 484 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, situato sulla riva occidentale del Lago Maggiore.
Belgirate comune | |
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Vista dell'abitato dalla Chiesa Vecchia | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Verbano-Cusio-Ossola |
Amministrazione | |
Sindaco | Flavia Filippi dal 15-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 45°50′39.94″N 8°34′40.27″E |
Altitudine | 199 m s.l.m. |
Superficie | 7,13 km² |
Abitanti | 484[1] (30-11-2022) |
Densità | 67,88 ab./km² |
Comuni confinanti | Besozzo (VA), Brebbia (VA), Ispra (VA), Leggiuno (VA), Lesa (NO), Monvalle (VA), Stresa |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 28832 |
Prefisso | 0322 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 103010 |
Cod. catastale | A742 |
Targa | VB |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 428 GG[3] |
Nome abitanti | belgiratesi |
Patrono | Purificazione di Maria Vergine |
Cartografia | |
Posizione di Belgirate nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaIl paese si trova a circa 22 km dal capoluogo Verbania, in direzione sud-sud-ovest, al confine con la Provincia di Novara. È situato sulle pendici del promontorio formato dal versante est della collina della Motta Rossa, in una posizione dalla quale domina il tratto del Lago Maggiore che separa la parte meridionale dal Golfo Borromeo. Dispone di un'ottima posizione rivierasca, ai confini tra la provincia del Verbano-Cusio-Ossola, e quella di Novara. Situato sulle sponde del Lago Maggiore, gode di un clima mite che ha influenzato positivamente la sua vocazione turistica. Il centro storico è arroccato sul pendio e attraversato da due strade parallele situate a quote diverse, comunque collegate fra loro da una fitta rete di stretti vicoli a gradini, le cosiddette rughe. Il paese è caratterizzato dalla presenza di un moderno ed elegante lungolago che incornicia il tipico e ben conservato centro storico in perfetto stile rivierasco.
Origini del nome
modificaNelle carte medievali il toponimo Belgirate è attestato in forme quali Bolgerate, Bulgarate, Bugirate, Buzirate,[5] forme, queste ultime, che hanno spinto diversi studiosi a ipotizzare una derivazione dall'etnonimo bulgarus ("bulgaro") con l'aggiunta del suffisso -atem.[5][6][7]
Si tratterebbe, in questo caso, di un antico riferimento a un stanziamento dei bulgari nel paese, cosa peraltro non insolita nel contesto storico dell'Italia medievale.[8]
Storia
modificaVi sono, a riprova dell'antica origine dell'insediamento, diversi ritrovamenti archeologici di tombe con monete di epoca imperiale, e di una grande olpe, risalente al I secolo d.C. da Belgirate.
In epoca Medievale Belgirate fece parte del feudo del Vergante, di cui seguì le sorti appartenendo prima ai Visconti e da ultimo ai Borromeo che ne ottennero l'investitura dal 1441 alla fine del sistema feudale nel XVIII secolo.
La parte più antica dell'abitato è quella alta, sviluppatasi intorno alla romanica chiesa di Santa Maria (detta Chiesa Vecchia).
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 9 novembre 1956.[9]
- Stemma
«Troncato: nel 1° d'oro, alla torre di rosso, merlata alla guelfa di cinque pezzi, aperta e finestrata di nero, circondata in alto da 5 uccelli in volo, fondata su una striscia di terra sulla troncatura, nello sfondo un gruppo di monti; nel 2° d'azzurro, alla barca di verde, natante in uno specchio d'acqua fluttuoso d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
- Gonfalone
«Drappo di colore azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma, con l'iscrizione centrata in argento: COMUNE DI BELGIRATE.»
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaLa piccola Chiesa di Santa Maria, in stile romanico,[10], affettuosamente chiamata Chiesa Vecchia, risalente al XIII secolo, sovrasta il borgo, ai piedi del colle della Motta Rossa. La chiesa mantiene il campanile romanico originario, risalente all'XI secolo, la facciata rivolta verso il sagrato dal quale si gode un bel panorama è preceduta da un portico del XVI secolo, mentre all'interno vi sono affreschi del Quattrocento, attribuiti alla scuola del Luini.
Alcune delle vecchie case del centro riflettono ancora l'origine medievale del borgo, con palazzi aperti da logge e porticati; le grandi ville del Settecento e dell'Ottocento hanno ospitato nel secolo scorso, non solo la grande nobiltà piemontese, ma alcuni tra i più grandi intellettuali d'Italia, come Manzoni e Rosmini.
La chiesa parrocchiale della Purificazione di Maria è situata proprio al centro del paese ed è affacciata al lago in una posizione assolutamente invidiabile.
Caratteristica di Belgirate è la presenza di sontuose ville risalenti al XIX secolo: giungendo da nord si incontra Villa Treves, rilevata nel 1892 dall'editore Emilio Treves divenne luogo di soggiorno di svariati scrittori famosi come De Amicis, Giacosa, Boito, D'Annunzio e Verga.
Di seguito sul lungolago si incontra Villa Carlotta, attualmente sede di un albergo di lusso. Di fronte ai giardini, si trova Villa Bono Cairoli, in passato proprietà di Adelaide Bono, madre di Benedetto e Giovanni Cairoli: quest'ultimo proprio qui perse la vita in seguito alle ferite riportate nel corso dello scontro di Villa Glori. Sulla facciata l'immancabile lapide dedicata al pernottamento di Giuseppe Garibaldi ospite di Benedetto Cairoli.
All'estremo sud del territorio comunale si trova Villa Conelli, progettata dall'architetto lecchese Eugenio Linati e risalente al XIX secolo; recentemente è stata trasformata in un condominio, fortunatamente è stata mantenuta parte del giardino all'italiana.
Economia
modificaL'agricoltura, con estesi frutteti e vigneti, favoriti dal microclima del lago e dalla particolarmente favorevole esposizione al sole, rappresentano da sempre per il comune, insieme ai commerci tra le due sponde del Lago Maggiore, la più importante fonte di reddito.
Importante anche per il belgiratesi il mestiere dell'ombrellaio ambulante: legato al gergo di questa categoria professionale è l'origine del curioso appellativo con cui sono indicati i belgiratesi: sciat, rospo.
La fontana sul lungolago ricorda proprio questa singolare denominazione.
Attualmente queste attività sono quasi del tutto scomparse, esercitate solo in maniera ricreativa come passatempo. L'economia del luogo si fonda prevalentemente sul turismo e sullo sport, in quanto è presente il più antico club velico italiano: "La Società delle Regate 1858" che organizza eventi nel corso dell'intero anno.
Cultura
modificaBelgirate fin dal 1982 è sede del "Premio Internazionale di Poesia Guido Gozzano", organizzato dalla locale pro loco. Il Premio, presieduto fino al 2006 dal Professore e filosofo Pietro Prini si svolge ogni anno nella sua sede presso l'Hotel Villa Carlotta.
Informazioni generali
modificaA Belgirate il turismo è sempre stato un'attività molto importante, tanto che vi hanno soggiornato anche personaggi illustri e famosi scrittori quali: Hemingway, Goethe, Fogazzaro, Rosmini, Manzoni, Flaubert, Mann, George Bernard Shaw, Wagner, Toscanini, Verga e Stendhal, che qui scrisse alcune pagine de La Certosa di Parma e vi ambientò parte della vicenda.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modificaIl territorio comunale di Belgirate è attraversato dalla Strada statale 33 del Sempione.
Ferrovie
modificaLa stazione di Belgirate è situata sulla ferrovia Domodossola-Milano.
Navigazione
modificaBelgirate è uno dei porti di attracco dei battelli turistici della navigazione del Lago Maggiore. Vi è inoltre la sede della Società delle regate, il primo yacht club italiano.
Curiosità
modificaNelle elezioni comunali del 2006 a Belgirate furono eletti alla carica di consiglieri comunali 4 esponenti di un partito politico di ispirazione dichiaratamente Nazionalsocialista (Nsab-Mlns, Movimento Nazionalista Socialista dei Lavoratori), che ha riconfermato una tendenza politica iniziata l'anno precedente nel comune di Nosate (MI) dove erano stati eletti due consiglieri.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[11]
Fino al 1948 Belgirate formava un Comune unico con la vicina Lesa (Comune di Lesa Belgirate).
Amministrazione
modificaDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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24 aprile 1995 | 14 luglio 1996 | Luigi Prini | centro-sinistra | Sindaco | [12] |
18 novembre 1996 | 14 maggio 2001 | Gianfranco Borroni | centro-sinistra | Sindaco | [12] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Giorgio Pollini | lista civica | Sindaco | [12] |
30 maggio 2006 | 15 maggio 2011 | Giorgio Pollini | lista civica | Sindaco | [12] |
15 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Flavia Filippi | lista civica Belgirate viva | Sindaco | [12] |
5 giugno 2016 | 17 maggio 2019 | Valter Leto | lista civica Partecipiamo | Sindaco | deceduto in carica |
22 settembre 2020 | 11 Giugno 2022 | Walter Palazzetti | lista civica Progetto Belgirate | Sindaco | [12] |
15 Maggio 2023 | in carica | Flavia Filippi | Lista Civica Belgirate Viva | Sindaco | [12] |
Note
modifica- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2022 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Dante Olivieri. Dizionario di toponomastica lombarda, Milano, La Famiglia Meneghina Editrice [1931], pagina 133, nota (1)
- ^ a b Dante Olivieri, Dizionario di toponomastica lombarda, 1931, p. 133.
- ^ Giuseppe Garone e conte Antonio Cavagna Sangiuliani di Gualdana, I reggitori di Novara, Novara, 1865, p. 15.
- ^ Alda Rossebastiano, Belgirate, in Giuliano Gasca Queirazza et al. (a cura di), Dizionario di toponomastica — Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, Utet, 1990, pp. 69-70, ISBN 88-02-04384-1.
- ^ I bulgari giunsero in Italia nel VI secolo al seguito dei Longobardi, insediandosi fra l'altro in diverse terre della penisola e dando il loro nome a un certo numero di comuni (diversi di questi proprio in Piemonte e Lombardia).
- ^ Belgirate, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 settembre 2023.
- ^ Rinominata nel 1795 in Chiesa del Suffragio
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Belgirate
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.belgirate.vb.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140741003 · LCCN (EN) n82071818 · J9U (EN, HE) 987007534122805171 |
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