Il Museo di Groninga (in nederlandese: Groninger Museum) è un istituto museale d'arte (ma anche di storia e archeologia) fondato nel 1894[1]. Il museo è ospitato dal 1994 in un edificio progettato dagli architetti Alessandro Mendini, Michele de Lucchi, Philippe Starck e Coop Himmelb(l)au[2]; precedentemente era ospitato in un edificio neogotico sul Praediniussingel[1].

Groninger Museum
Ubicazione
StatoPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
LocalitàGroninga
IndirizzoMuseumeiland, 1, Postbus 90 e Museumeiland 1
Coordinate53°12′46″N 6°33′56″E
Caratteristiche
TipoMuseo d'arte, storia e archeologia
Istituzione1874, 1986 e 1995
Visitatori197 517
Sito web
L'ex-sede del museo
Riproduzione del museo a Madurodam

Descrizione

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Il Groninger Museum è ubicato in un'isola sul Verbindingskanaal[2], un canale situato tra la stazione ferroviaria e il centro cittadino[2].

Il museo ospita, tra l'altro, una collezione di porcellane cinesi e giapponesi, opere d'arte antica e d'avanguardia.[2] Tra queste ultime, figurano quelle del gruppo locale De Ploeg.[3]

L'edificio che ospita attualmente il Groninger Museum è una costruzione che, nella sua forma, ricorda i pezzi esposti nel museo.[3]

Il museo fu aperto originariamente nel 1894 sul Praediniussingel.[1]

Nel 1987, grazie ad una donazione, i curatori del museo poterono investire nella realizzazione di una nuova sede.[1]

Il nuovo edificio fu inaugurato nel 1994 alla presenza della regina Beatrice.[1]

Riproduzioni

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Dell'edificio che ospita il museo è stata fatta una riproduzione in scala 1:25 al parco di Madurodam all'Aia.[4]

  1. ^ a b c d e Groninger Museum - Sito ufficiale - Museum Gebouw
  2. ^ a b c d Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2005 - Mondadori, Milano, 2007, p. 284
  3. ^ a b Harmans, Gerard M.L., op. cit., p. 285
  4. ^ Panoramio - Photo of Madurodam - Groninger Museum, su panoramio.com. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2016).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN158185627 · ISNI (EN0000 0004 0533 5387 · ULAN (EN500225657 · LCCN (ENn80118013 · GND (DE805837-4 · BNF (FRcb12210518f (data) · J9U (ENHE987007262160805171