Itō Ittōsai (Izu Ōshima, 5 agosto 1560Shimōsa, 20 giugno 1653) è stato un samurai giapponese.

Itō Ittōsai

Nato come Itō Yagoro (伊東弥五郎), anche noto con l'appellativo di Kageisha (景久), egli fu attivo tra la fine del Periodo Sengoku, fino agli inizi del Periodo Edo. Risulta essere il fondatore dell'Onō ha Ittō ryū, uno stile di kenjutsu; arte marziale nipponica composta dall'insieme delle tecniche di katana adoperate durante i combattimenti corpo a corpo. Ittōsai è noto per essere uscito imbattuto in 33 attacchi contro un totale di ben 57 rivali, durante il suo musha shugyo (武者修行– viaggio del guerriero).[1] Ciò lo rende secondo solo al celebre Miyamoto Musashi, mai sconfitto in 60 duelli.

Biografia

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La sua esistenza si confonde tra realtà e leggenda, non risultando perciò ben chiara. Stando alla versione più accreditata, si ritiene che Ittōsai fosse originario dell'isola di Izu Ōshima e che all'età di 14 anni si aggrappò a un tronco di legno galleggiante e nuotò fino all'Honshū, la più grande delle isole giapponesi. Lì affrontò e sconfisse Tomita Ippō presso un santuario non lontano da Mishima[non chiaro]. Dopo tale scontro il sacerdote del luogo, consegnò lui una spada sacra con cui si narra che egli uccise sette banditi. Uno dei duelli più famosi lo ebbe contro Xi Guan, un maestro cinese di arti marziali.[2] La sua fama era tale che aveva attraversato l'oceano e raggiunto il Giappone, ancor prima di approdare nell'arcipelago a bordo di una nave mercantile. Oltretutto Ittōsai risulta essere stato il maestro di spada del signore del castello di Tsuruga, Ōtani Yoshitsugu, un influente daimyō morto nella storica Battaglia di Sekigahara. Infine Ittōsai divenne un ronin, finendo per ritirarsi nella provincia di Shimōsa, vicino all'attuale città di Matsudo, dove secondo la leggenda morì all'età di 93 anni.

Bibliografia

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  • "Nihon Kengohyaku-sen" di Yuki Wata (Editorial Akita Shoten)
  • "Miminou" (3 volumi) di Chin'e Nejishi, editato da Tsuyoshi Hasegawa (Editorial Iwanami Shoten)
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