Utricularia australis

specie di pianta della famiglia Lentibulariaceae

L'erba vescica delle risaie (Utricularia australis R.Br., 1810) è una pianta carnivora appartenente alla famiglia delle Lentibulariaceae, con distribuzione cosmopolita.[2]

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Erba vescica delle risaie
Utricularia australis
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi I
OrdineLamiales
FamigliaLentibulariaceae
GenereUtricularia
SpecieU. australis
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineScrophulariales
FamigliaLentibulariaceae
GenereUtricularia
SpecieU. australis
Nomenclatura binomiale
Utricularia australis
R.Br., 1810

Descrizione

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È una pianta idrofita natante con fusti flottanti lunghi sino a 100–150 cm, privi di un vero e proprio apparato radicale.

Le foglie hanno una lamina suddivisa in segmenti filiformi a margine dentato; alcune di esse sono trasformate in piccole vescicole (o otricoli), di circa 3 mm di diametro, che agiscono sia da minuscole trappole che da galleggianti; .aA differenza di altre specie carnivore la pianta non secerne succhi digestivi, ma assorbe la sostanza organica dopo che le prede (in genere piccoli crostacei) si sono decomposte.

L'infiorescenza è un racemo che raggruppa sino a 10 fiori (più spesso 2-5), di colore giallo con venature arancioni. La corolla è zigomorfa con labbro inferiore piatto-reniforme; sulla parte inferiore è presente un corto sperone, più o meno incurvato verso l'alto. Fiorisce da luglio ad agosto.

Il frutto è una capsula a 2-4 valve.

 
Habitat

Distribuzione e habitat

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È una pianta acquatica ampiamente diffusa in Europa, Africa, Asia e Australia.
In Italia è diffusa nelle regioni settentrionali e in Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia.[3]

Cresce in acque stagnanti (stagni, fossi, risaie), da 0 a 1800 m di altitudine. Tollera una moderata eutrofizzazione.

Ricercatori dell'Università degli Studi Roma Tre hanno recentemente scoperto che nei laghi di Bolsena e Bracciano la Utricularia australis fiorisce anche sotto la superficie dell'acqua [4].

  1. ^ (EN) Zhuang, X. 2011, Utricularia australis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Utricularia australis R.Br., su Plants of the World Online, Kew Science. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  3. ^ Scheda su Utricularia australis [collegamento interrotto], in Associazione Italiana Piante Carnivore. URL consultato il 24 agosto 2012.
  4. ^ Nei laghi italiani l'enigma della pianta carnivora sommersa

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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