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7 Il metodo di costruzione 1 metodo che Torres impiegd per le chitarre miglior lascia sup- pore che ei ose a conoscenca delle legs fondamentai sulla Fonanza e dela loro applicazione nella costruzione della chitarra (wedi Appendice Il), Gli sfora tsi ad ortenere uno stumento dalla stratura leggeratestimoniano una comprensione intuitiva delle leg dei corpivibranti perché, scbbene le sue chitarre aves- sero una forma pid aga rispetto a quelle dei suoi contemporanci, non mostravano un cotrispondente incremento nel peso. P doveva renderla pit lease ra che producesse la “cord che Pintonazionre della (Gea (della chitara) avrebbe rivestito un ruolo fondamentale La bornbatura originale, ancora viibile in svatiate chitarre del suo primo periodo,® la chiara prova che Torres stesseintrodue venuo nuovi concetti di costrsione acustciestruttural, non rs scontrabil in alts strumenti dello stesso periodo. Alorigine del suo tagionimentoy [Link] a disean q in serurtura legge, deve essere stata la ck last lo strumento. vi ‘rare una chitarra dalla struttura leggera piuttosto The una pit pesante e che le vibrarioni conseguenti sono un‘e- ner I quale, volta per volts, produce il suono che pereepiamo. Com, la costrusione di una chitarra leggera non fu un espert mento fine a se steso, bens il modo per ottenere il suono che si cera prefs. _ Toes deve aver inti come pb fre ass alo aiennate ccontruttore, che la chitarra, in quanto fenomeno vibratorio, ha tna nota di intonazione ottimalg, una risonanza complessiva che Se dveste Fintera strattura, Tale nota determina non solo il todo di rispesta delPinero strumento, ma anche le vibrazioni ella conda sulla tastiera e la tenstone della corda allaleesza (Pert) desiderata. Il maestro si avventurd i’ modo empitico nel campo delffacustica applicara, tentandlo di comprendere le ‘TORRES 108 differense nelle éensioni delle corde, fa facilita di suono, Vequi- librio complessivo ed infine la qualita del suono della chitarra. Egli aveva capito, come daltronde @ risaputo oggigiomo, che la qualia del suono di una chitarra non dipende solo da un aspe to in particolare, ma dalla totale integrasione di tutti gli ele ‘nenti coinvolti, vale a dite: Punificazione delle dimensioni € della forma della chitara, la lungheza della corda in elacione al la cassa allo scopo di trovare Ia giusta tessitura sonora, la distr Duzione e la valutazione dello spesore finale (della tavola ar monica in paticolae) ed infine il metodo di costuione. Egl era a conoscenza dello spinoso problema riguardante la tensione delle corde, la differenza di “tocco” (esemplificato dal ritorno delle corde, dopo essere state sollecitate, allo stato d'inerzia), giacehé anche Tértega, che possedeva tre Torres, negli ultimi anni della sua vita preferiva la chitarra del 1888 rispetto a quel- adel 1864 0 del 1883, proprio a causa della sua “tensione idea “eels cond come scriveva la vedova all acqurene dello su Tent. Sapeva per esperienza che una chisarra ben costeuita raggiunge una prontezza di risonanza tale da rispondere imme dlatamente alla minima solleitazione delle corde, producendo di ‘conseguensa una tensione della corda con una suonabilit idea- Je. Quando si ottiene una concondanca di tai fattor, fra la cord in tensione e Ja chitarra (nota di intonazione), si verfica un uunisono pienamente soddisfacente. E rilevante quello che dice Sacconi: grancle mesica di queste seatole sonore consiste nella loro ne allo stimolo delle corde allimmedia- tessa con la quale il sono viene emesso. Tale prontesca evi tala necesita di una presione abnorme sullarchetto, che por trcbbe andare a detrimento della purezza del suono ¢ che darebbe dei toni taglientie vibranc ‘Questa nota di intomazione era inoltre lelemento carattersti- codi Hermann Hauser I, come si pudrilevare in alcuni suoi pez- zi realizzati secondo lo stile di costruzione alla spagnola. La ce devolezza di una corda il risultato delPunione di tut sistem coinvolti, che riducono la durezza causata dalla tensione accu rmulata per lafunzione oscillatoria della tavola arcuata la quale, alternativamente, anche se in quantita minima, addolcisce il bbrusco movimento della corda, allo stesso modo degli ammor tizzatori di un’automobile. eesperienza ha dimestraro che vi una correlasone tra una chi- 109 I METODO D1 COSTRUZIONE tarra dalla struttura leggetae fa durata di utilzzo dt una conda, di- tmostrando che questultima dura pita hungo su uno strumento leageto piuttosto che su ano pesante; non 8 difficile capire come tun corpo pif pesante, per essere messo in vibrazione, richieda forse maggiori di quante ne richieda uno pil leggero. Lo stesso vale anche per le chitarte poiché maggiore @ la tensione eserci- tata sulla corda per portarlaallaltezza desideraca, magsiore t= fulta lo for esercitato sulla strutturs, Torres, sebbene non aves ce elementi scientific su cui basare le sue teorie, era perfetta- rent consapevole di questo fenomeno, quando progettava le proprie chiearre. CGiononostante, eg pensava che Ia tavola armonica fosse il com: ponente singolo pit importante dello strumento. Non solo cl funta una testimonianza del suo pensiero, ma ne sono prove tvidente la selerione del giusto tipo di legno, la scelta della ve- natura, la cura degli spessori, la disposizione dellincatenatura ‘ed infine la chitarra popier-maiché. La sun arte provocava negli altri un senso di meraviglia, sappresentava un segreto unico che suscitava ammirizione e discussioni. Quando, nel corso di una ce- ha organizzara dai preati della cittadina, questi gli chiesero di renderli partecipi del suo segreto e di non portarelo nella tomba, “Torres fu piuttosto sorpreso di sentite che perfino i preti pensas- sero che avesse un segreto da nascondere Padre, mi spiace che anche un womo come voi cada vttimt ii quesvdea che 2 comune fa la gente ignorante. Juanito (cos mi chiamava), @ stato testimone di questo seyreto mol- ‘e-volte, nia mi impossible tramandarlo ai posters mi ac compagnerd nella roma, perché & il rsultao della sensa- sone tatile della punta del police e dllindice che com hnicano al mio intelletto se la tavola armonica corrisponda in modo soddisfacente allintento del costuttore ed al suono richiesto dallo strumento’ Questo resoconto della rezione di Torres, portatoci dal prete Juan Martines Sirvent, che fu testimone oculare di questa im- portantissima circostanza in cui i principi fondamentalt della Costruzione dels chitarra furono enunciati in modo tanto sem- plice, dimostra che Torres - come tutti i grand costruttor di Strumenti del passato - non aveva nessun altro meraviglioso se {eto enon la conoscenza derivata dalla sua esperienza empiri ta. La concisione, la convinsione, la chiarezza di pensiero di ‘Torres non laseiano adito a dubbi riguardo al principio fonda [ANTONIO DE TORRES 0 FE 19, bombatura SE 83, bombanura mentale, che egli riteneva rsiedesse essencialmente nella tavola armonica. Fu la convinzione riguardo a tale principio che lo spinse a costruire la chitarra con fondo e fasce in papier-maché, che si pud vedere ancora oggi a Bareellona (FE 14). Quando Torres affermava che il segreto giaceva nella punta delle sue di- ‘a, usava un'espressione convenzionale per spiegare un dono complesso ed incomunicabile; prima che potesse artivare al pun- to di decidere quanto spessa eflesbile dovesse essere la tavola ar- monica, questa era stata sottoposta ad un’ampia gamma di prove tattli,visive come pure acustiche. Fgli non voleva significare che la costruzione della chitarra dovesse essere ridotea ad un semplice esercizio di flessione col police e con Vindice, ma sem plicemente esprimete in tale modo questa abilita. Prima che Torres potesse arrivare a saggiare la tavola con Ia punta delle di- «a, doveva sapere come selesionare il legno adatto particolar- ‘mente nel caso della tavola - oltre a conoscere il modo esatto di tagliarlo. Un'esperienza che poteva aver accumulato solo sag- giando i logni e verificando il risultato che dava la chitarra ulti rata. La prova tattile era il suo modo di controllae il glusto spessore dellabete, flettendolo, allo scopo di ottenere il punto ot timale di elasticita®. A Torres erano note Fimportanza che lo spessore del legno ha sulla sonorita finale della chitarra¢ la ne- cessith di distribuire correttamente gli spessori dell'abete su tut- ta la tavola, Di conseguenza variava lo spessore per adattarlo ad ‘una particolare ona della tavola, in relarione con le sollectazion e le tensioni ad essa imposte dalle cord. ! suo modo di spessorare risponde a tal esigenze; notiamo infati che le sue tavole armo- niche sono pid spesse nella zona centrale della tavola piuttosto che vicino alle fasce, partendo dai 2.5 mm attomo all'asse cen- trale e nella parte superiore della buca, per raggiungere 14 mm vicino alle face. Questa lavoratione &costante in tute le chitarre esaminate, con piccole difference di aleuni decimi di millimet. ut IL METODO DI COSTRUZIONE La chitarra papier mace ha la tavola armonica pid sotile di tut te quelle conosciute, con uno spessore, nei margini esteri del lo- bo inferiore, di appena 0.4 mm. Questultima misura deve essere walutata con attensione percheé lestrema sotilieza pu essere la cconseguenza di molteplici riparazioni. Dall'esame delle tavole armoniche si intusce come egli avesse una chiara conoscenza della funione e del comportamento defla tavola armonica nel suo tuolo structurale, Ad essa atribul unimportanza fondamen- tale, in modo particolate al lobo inferiore ed alla necessta di controllare con mola precisione lo spesore dellabete, Dovette perd introcuare nuove migliori, volte a rendere lo strumento suficientemente robusto per poter rsistere alla tensione accu rmulata dalle corde con una tavola armonica cos sotile Lineroduzione del sistema di incetenatura 2 raggiera della tavo- Ja armonica fa una soluione al problema stratturale che eta sor- to aumentando la porzione vibrante della tavola (quasi un quin to maggiore rispetto alle chitarre Pagés e Panormo) ed alla ne cesstt di rinforzarla in modi diversi dal ricorrere ad un eccessivo spesore del legno. La bombatura della tavola armonica’, nel lo- bo inferiore, fu un importante passo in avanti poiché, grazie alla rmaggiore rgidit ottenuta dalla curvatura forzata, le catene del 3 Lo sviluppo del sistema i incatenatura di supporto alla tavola armonica della chitarra fa tun processo graduale che ebbe origine fra i liutai spagnoli della ‘meta del XVIII secolo. Nel 1783 Joseph Benedid, ripercotrendo i pasi di Francisco Sanguino,introdusse un sistema a tre catene Pochi anni dopo i Pagés di Cadice costruivano chitarre con cin «que catene. Le catene erano dispose pit o meno a forma di ven- taglio, benché nessuno di questi-costyuttori-utilizzasse la catena diagonale, introdotta da Seino sop 1760" Questa & Ia prima chitarra conosciuta in i-txwfamo la pica disposizone delle catene nella forma di un ventaglio aperto, che pit tardi dlede il nome, impiegato ancora ogg, al modo tradizionale di incatenare. In questa chitarra Sanguino possiamo constatare co- ime Fincatenatura a ventaglio consista in tre catene rozamente disposte in posizione radiale, ovvero con le estremitA conver genti volte verso la parte superiore della cae due eatene corte dliagonali pose all'estromita inferiore di quelle radial E difici- Te valutare quale possibile beneficio acustico sia stato ottenuto ‘con questa aggiunta ad una tavola armonica spessa circa 4 mm, che non aveva praticamente bisogne di infora; le catene son0 molte corte ¢ passionate fra la buca ed il ponte, invece di coprire Fintera superficie della tavola armonica. Un sistema a cinque ANTONIO DE TORRES Incatenatura impiegoia dda Lous Panormo us catene, gid impiegato dai Pagés, fu modificato dai Panormo Londra nel primo quarto del 1800, mentre risale al 1841 una testimonianza seritta riguardante nine harmonic bars geometrically located: un sistema che condurta alla disposisione definitiva in trodotta da Torres nel 1854, consistente in sette catene poste in modo radial e due poste diagonalmente nella parte inferiore del lobo pit ampio. I sistema di incatenatura di Torres era basato su due triangoli isosceli uniti alla base, che formavano una fi- gua di aquilone, con il vertice pid allungato rivelto verso la pa- Tetra della chitarra. Lo spacio allinterno del triangolo isoscele superiore veniva diviso in parti uguali a seconda del numero delle catene desiderate;stte per gli strumenti pit larghi e cinque per gli strumenti pit piccoli. [ due lati del triangolo infetiore rappresentavano le catene diagonali che avevano il vertce in feriore a circa 30 mm dalla fine del piano armonico. Questo sic stema radiale era concepito in modo simmetrico od armonico « costituisce Pesempio pid precoce di un sister a sette raggi con le due catene diagonali alla fine del piano ar monico’. Torres aveva disegnato tale sistema per Ia sua chitarra del 1854 e continud ad usarlo nel corso di tuta la carrera, anche per le chitare pit piccole, Un sistema a sette catene era gid co- nosciuto nel primo ventennio dell'Ottocento ed usato da Lonis di incatenature Panormo, ma aveva veramente pochissimo in comune con ils: stema di Torre per rilevarne le differenze & interessante so- vrapporre i due modell I sistema di incatenatura di Panoemo, che & stato descritto come un sistema simmetico di fart non aveva le catene strucurate in ‘modo simmetrico, se per simmetria intendiamo: tuna structura che consente che un oggetto venga diviso da tun punto, una linea, tn piano, odalle lice radial o pian, in ddue o pit parti esattamente uguali in forma, dimensioni € in possione, relativamente al punto di division Non c’t prova che i Panormo usassero la struttura a raggiera; le catene radiali inoltze non rispettavano la simmetria presente nelle chitarre di Torres. Le Panormo avevano le due catene piat esteme maggiormente distanziate da quella adiacente, con iden- tica finitura a forma di piuma ad entrambe le estremita, senza un apice in comune’. Occupavano la lurghezza del lobo ine riore ed erano “intrappolate” alla base del catena maestravicino alla buca con un listello di legno che le teneva saldamente in. collate alla tavola; allo stesso modo, venivano incollate nella IL METODO PI COSTRUZIONE parte inferiore alle controfasce ed allo zocchetto, fendendole pi simili a delle catene longitudinali» che a delle catene del vventaglio. Non si era provveduto, come invece avvenne nel ca- so di Torres, a progettare ogni meta della catena in modo da ‘contrapporla alla tensione-compressione della tavola armonica sotto la tensione delle corde. Essendo il lobo inferiore degli stru- rmenti di Torres maggiore di circa un quinto rispetto a quelli dei Panormo, eso richiedeva un approccio diferente nell'orga zarione dell’intero sistema strutturale, al fine di mantenere la tavola sonora ragionevolmente stabile. Vaumento della laghez: za della tavola armonica dimostra che la igidita della stessa in di resione trasversale fosse ridotta di pit della meta rispose introducendo la tavola arcuata, che comprendeva, ene, fasce, lo zocchetto inferiore e la controfascia continua. stata rilevata alcuna bombatura della tavola nelle nume rose chitarte Panormo existent, caratteristica dificilmente ot- tenibile su di una tavola con catene dritte (pitt o meno) e con un ponte non flessbile. In alcune delle prime chitarre Torres la bbombatura si presenta ancora uniforme, perfino in strumenti co- struiti git nel 1856 (FE 04). La piegatura del piano armonico negli strumenti musical era stata impiegata dai costruttori di viola nel XVI secolo, prima che scavare la tavola armonica di ventasse una pratica abituale. I eoncetto di costruzione della tavola armonica di Torres differiva ampiamente da quella dei primi costruttori di viole: essi arcuavano le tavale armoniche solo in senso trasversale sagomando e ancorand la catena mae- sua alle face per otenere la curvatur’, mente fom ara ‘[Link] sulle catene, il ponté e il metodo di assera- blagsio, che Piano armonice Uber GT BRE Todd diaframmatico. Questo metodo di costruzione si-era reso neces- sario poiché Torres doveva produrre una membrana (piano ar- ‘monico) che si comportasse acusticamente in modo differente dagli strumenti ad arco, i quali ottengono la durata del suono tramite lo sfregamento continuo dell'arco stesso. La chitarra, es- senclo uno strumento a pissico, non pud prolungare la durata del suono allo stesso modo di uno strumento ad arco. Torres comprendeva le difference fondamental fra i due tipi di stu menti e doveva mirare ad ottenere una tavola sonora ricettiva, di massa ridotta e con minimo smorzamento, in grado di rispon dere con intensita similare ad ogni vibrazione forzata prodotta dalle corde. Torres produsse una membrana neutra che rispon- deva selettivamente alle note musicali della garnma della chi- tarra; non pud essere una coincidenza che molte delle tavoe ar ANTONIO DE TORRES a) Intende ive ce sono sagomate € poste in wn modo che le fa quasi cssomiglae a delle catene macste it che a delle catene dela regia qua somo, In effet le catene maesere a del aio sono fate da plas (aT) 2 eae oF ute oniche delle sue chitarre esistenti, quando percosse con la punta delle dita, rispondano come se fosset0 dei corpl vibrator jnerti, producendo un rumore breve e sordo, simile a quello emesso da un fogtio di cartone ‘Torres arcuava la tavola armonica tenendo la parte esterma ap orga sla sole scavata, che a per ottenere la ormbaturadesiderara, Le catene, gi tagtiate in eva git la concavith necessaria fungheza, venivano incollate drettamente sulla tavola armo entrambe sulla curvatura della solers durante Vin zecondo il metodo { collar. La eécnien tata per questo sop | Gradzionale impiegnto dai costrttor di Almerta, compreso Mi fuel Moya, consisteva nellavvolgere una cordaattomo alla sls teal piano armonico, fssando le catene sulla sclera con det bloc ‘chi di legnos la tensione della cord forniva quindi la forca ne- tcessaria per premere verso il basso sia la tavola che fe eatene. Sebbene Torres usasse altri metodi per incollare le catene, par ticolarmente pet le chitarre piceole; questo fu impiegnto per le sue chitarte pit belle e, sotto svariati aspetti, pud considerarsi iI miglioreIn primo luogo 2 il moda pit pido per incol catene, poiché esse non debbono essere sagomate alla curvaturs ui Tasche richiede molto tempo. La sagomatura for- vata delle catene dal punto di vista strurturale fornisce, inoltte, dina rexistenca maggiore isptto al rsultaro ottenibile adattandole tll curvatura atraverso un metodo simile a quello con cul vie we cagomata la catena degli strumenti ad arco. Il metodo di Tor ves mantiene nella loro condizione naturale le fibre Longitudinal del legno, adattandole alla eurvatura della catena. Quando le ‘carene sono incollate usando una forta concava, mantengono la forma data dalla solera ed il piano armonico non ha pit bisogno ddrulteriori accorgimenti per mantenete la bornbatura. Gli 20 chest ele 1p Ta curvatura della tavola lungo il profilo delle fa- sez de filet, ma anche pet assicurare che Tarea della tavola tra Te catene esteme ed il bordo sua Tinclinazione della bombatura, ce devono produrre una linea disifeiments7ROn 80- __ La sagomatura finale delle catene si otteneva dopo che queste rans date fncollte al piano arinonico. Tores, usando le dita, ot teneva i punto ottimale di flessibilica della tavola controllando Tralteza delle catene; sercitio assai difficile, poiché dala flessi- bilita finale dipendono i movimenti oscillator della tavola, olte alla tisposta della tavolastess, in quanto struttura sottoposta 8 richiede catene basse, us 1 METODO DI COSTRUZIONE con grande precisione: le sue spiegazioni relative al raggiungi- ‘mento dello spessore finale del piano sono sufficientemente esp cite. Una tavola arcuata ed un cecessvo spessore potevano far 1 che, col tempo, a causa della tensione, la tavola tomasse alla sua originale conformazione piatta, dopo avere avuto il soprav vento sulle catene; Vnevitabile appiattimento della tavola avreb be portato ad una perdita di rigidita, D'altro canto, catene pit spesse avrebbero prodotto un restringimento dela ravota impe- dendone la naturale risposta come complesso oscillator. Torres cra un maestro nelPabbinare legni, tavola armonica e caten in modo da produrre un risonatore molto ricettivo, Fece uso di te sistemi di incatenatura: il principale, usato per la sue chitarre miglior, come abbiamo gi rilevato, aveva sette catene a ra siera pile due diagonal (vedi le variazioni di questo sisterna nel catalogo, FE 21A e FE 21D); un alto tipo presentava cingue ccatene a raggiera e due diagonali, mentee il piti semplice aveva solamente cinque catene a raggiera I tre sistem si basavano sulla figura geometrica a “trapezio", con ‘uti prolungament teoric delle catene che convergevano in un vertice allestremita superiore della chitarra. In uno dei primi strumenti costruito nel 1856 (FE 04), il vertice prodotto dal VPestensione teorica delle catene convergeva nello spazio com: preso fra VIlle IX tasto; nei modell pit grandi sviluppat ag ii- i del 1860, coincideva con la posizione del XII tasto ¢ nelle plans pit piceole si situava attorno al XVI. Gli aspett sper mentali di questo strumento (FE 04), non silevati negli altri esi- stenti fanno pensare che Torres non avesse ancora sviluppato in rmaniera definitiva le sua idee riguardo la plantilla, il posizions mento delle catene ed il modo di ottenere la bombatura. La dif- ferenza di forma del “tapecio” usato in questa chitara,rspetto a quello della FE 19, costruita otto anni dopo, non si pud consi- derare come il sisultato delle differenze nelle dimensioni dei due strumenti: pid probabilmente, era dovuto al fatto che Torres stesse ancora sperimentando quale fosse il miglioe modo possibile di posicionare le catene. Le differenti variarioni nelle dimensi- ni degli strumenti influenzavano il modo in cui il trapezio veni- vvasviluppato. Ad esempio, la vita pitt ampia ed il lobo inferiore pid stretto della FE 04 significavano che Torres aveva allungato il trapezio, onde il vertice fosve contenuto fra VIII ¢ IX tasto. La ragione di questedifferenze di posisione del vertice & dovuta al fatto che, se si fosse mantemuto fisso questo punto, sia nel ea- so di chitarre piccole che di chitarre grand, il trapesio sarebbe ri- sultato eccessivamente largo per le tavole armoniche di chitarre ANTONIO DE TORRES fo-r05f. tre e lp fave Sinisa FE 19: eile interno ee iboracin’ sb. Ermanbe le cate come le de diagonal nl lb inferior. ‘Sino come le de eaten pit esters dela ragga seo ete aconcate. COnigarament extender auvaversoFapertina dela cana res inferior, come vise ela ‘ogra acento. c SE 70, tv Sinota come le di minori dimensioni ¢ le due catene esteme si sarebbero tro- vate troppo vicino alle fasce;inolre la spaciaraa fra le eaten sae rebbe stata piuttosto ampia. La soluzione di Torres fu di mante nere la forma a trapezio, spostandolo verso la parte inferiore del- la tavola e posisionands il vertice allaltezza del XVI tasto. ‘Torres seguiva lo stesso procedimento sistematico quando si tat- tava di segnare sulla tavola la posisione delle catene della rag- gierae di quelle maestre. Dopo aver lavorato la tavola armonica fino ad ottenere il giuto spessore, tracciava da parte a parte al- ceume linee-a matita. Due di queste Tinee rappresentan Ta giusta _Pesieione dl Tesatta posizione della raggiera. Solitamente tracciava con la ‘mati due linee traversal, una per ogni ato della catena mae- catene macstre; e altre, a volte tre, pos onsiderare come linee guid sulle quali Torres basava stra pit bassa ed una terza nella parte del ponte. Nella patte su periore dell'ntemo della tavola, Torres segnava il centro esatto della tavola armonica, che avrebbe usato per posizionare lo 20¢- chetto del manico. Segnava poi uns linea per lo zocchetto infe- riore. La linea a matita pit bass, proprio al di soto della catena ‘maestra, rappresenta lestremith superiore della raggiera, men- tre [a linea sotto il ponte deve essere servita come guida, non solo pet posizionare la raggiera, ma anche per la disposizione delle due catene diagonal nella parte bassa della tavola armonica, ‘Queste lince trasversalicorrono parallele e notiamo che anche le linee per la raggiera sono segnate in modo accurato. La man- ‘canza di segni che siano il rsultato possibile dell'uso di un com- pass, piuttosto che di un compasso a due punte per la divisione ~ oi altri segni serviti per marcare le linee nei punt di interse sione - lascia supporte che Torres usasse una sorta di dima per le linee a matita, Quello che non é chiaro & perché IL METODO D1 COSTRUZIONE - a ‘non in ogni chitarra abbia mantenuto la linea a matita nella 20- na del ponte, nella stessa posizione rispetto al ponte stesso. Nel- Ja SE 117 la linea & leggermente spestata rispetto al centro del ponte, mentre nella SE 83 « nella SE 133, questo tratto corr sponde alla sua parte inferiore. Le catene a raggiera inteme era ro segnate in modo equidistante sulle tavole armoniche, sia a cinque che a sette catene, mentre le catene diagonal erano po- ste approssimativamente nella stesst posizione, ma con qualche piccola variasione degli angoli. Una volta che Torres aveva deciso il sistema di incatenatura, cera piuttosto coerente nel disegnare la forma del trapezio e le variazioni nellangolazione, quando si veriicavano, erano molto limitate. SE 60 e SE 83 hanno gradacione identica degli angoli, rmentre in altri strumenti la differenza varia da due a quattro gradi. Queste piccole differenze non erano il risultato di sottli ANTONIO DE TORRES. 17, 2 sisibilePogullone” SE 117, taola ermonica Le cnguecatene nom sono original ‘Accu in orgie cingue catene raggera diversamente dispose, ole a due diagonal ne lobo inferior. sapslone” ed sone rasveriale somo orginal ue catene a dispose, ole a inf SE83, disbile Paguaone” ela nea dimecreva dele cavene della ragga sperimentacioni svolte da Torres, ma di retifiche dovute al cam- biamento delle dimensioni della cassa. Sarebbe stato molto dif- ficile'ilevare le differenze nella rispasta timbrica, spostando le ca- tene di pochi gradi in strumenti che avessero piccole ma rile- vabili difference nelle dimensioni della cassa. E' da sotéolineare SE 83, tala armonica che lo spessore della tavola armonica e la qualita dellabete, vist isolatamente come componenti distint della tavola, hanno mag- sor peso sulla qualita finale del vimbro della chitara,rspertoal- la posizione delle catene. La mancanza di informazioni compa- tative sul lavoro di Torres ha spinto i critici ad affermare che svolgesse sperimentazioni costanti ¢ che non abbia mai prodot to due chitarre identiche. E'evidente che Torres, costretto di mancanza di materiali adatti, losse-aw “Gale form comunque il pit coerente Fra i costnttori di chitarre della se- ifferenti, per quanto tiguanta la tavola armonica; fa conda met’ dell'Ottocento, Altri colleghi sperimentarono con- tinuamente tutte le combinazioni possibili di catene: Torres 9 IL METODO DI COSTRUZIONE ‘mantenne lo stesso modello per tutta la sua cartiera. Vicente snpio, cost chi quattro, sei ed undic ca ene, in alcuni casi con quella centrale sostituita da wn Finforzo con Ta venatura incrociata, Francisco Gonzéle, costral chitarre ‘con cingue e sette arene a ventaglio ed anckie senza alcuna ca tena, mentre Manuel Rarnfrez, ne us0 sette, otto 0 nove. Suc- cesivamente, anche costrttosi quali Enrique Garcia e Francisco Simplicio vatiarono il numero delle catene ¢ addirittura il nu ‘mero dei fori armonici. Torres mantenne fin dai primissii inisi della sua carrera lo steso numero di catene della raggiera, cinque o sette, com la stessa disposisione simmetrica; le uniche due va riarioni conosciute in quarantanni furono Pestendere alcune tene pet farle passare sotto la catena maestra attraverso le aper- ture praticate per questo scopo e Paggiunta di una catena su en- trambi i lati tra le due catene pit estemne (vedi catalogo, FE 214. ¢ FE 21D). Nessun altro costruttore di chitarre ha dimostrato la stessa coerenza e convinsione riguardo alla struttura della sua ANTONIO DE TORRES FE 19, &vsbe I aguilne” el Tinea di merevia delle catene di maria in direione asversale ‘SE 83, esl wat df madi ‘SE 83, disposiioe dell ncatenatura tavola armonica, in un arco di tempo cosi lungo. Le nove catene visibili nella FE 15 devono essere state il lato di qualche aggiunita posteriore: non esiste un altro. precedente riguardo a ta- le metodo in tutte le chitarre Torres esistenti®. La sua coerenza non si limitava a rispettare il disegno della tavola armonica, ma tutti gli aspetti dellincatenatura interna SE 83, sinoti come le catene smo E stata fatta menzione della variazione di forma delle catene, spostae rsp probaben ala lines di dalla forma a timpano (triangolare) delle prime chitarre, fino al pit classico arrotondamento nelle chitarre di epoca successivas variazione dovuta pid probabilmente al venir meno della fer ‘mezza delle mani, piuttosto che a qualche altra ragione. La forma e la fintura delle catene e della raggiera erano gid definite nei pri- mi anni Cinguanta. Le catene del fondo e le catene maestre so- no sempre parallele pet I'intera lungheza, senza aleuna sguscia al- Pestremita. Le catene della lungt Sempre wi I METODO Dl CUSTRUZIONE SE 117, disposiconedel"inctenatura incollanura adeguata. Questi piceolipTfasrni tliat esattamente nello stesio modo, con la vena trav Mentre Torres variava lo spessore del fondo secondo la densita del legno, le fasce mostrano uno spessore costante attorno a 1 ‘mm (vedi capitolo V1). Le difierenze di densit dal punto di vi- sta structurale, sono meno importanti pet le fasce, perc ve assicurano rigiditie forza, La scoloritura nella curva pit stret- ta, visibile in aloune sue chitare in palissandro, nella FE 19 e nel- ta SE 113, ci fa pensare che Torres usasse il metodo tradicionale 4 piegatura con il ferro (ealdo) per dace a questa curva la forma definitiva I fatto che la scoloritura sia visible soltanto alla vita ‘comprova questa affermazione, poiché questa la zona della fa- scia che timane pid a lungo a contatto con il ferro di piegatura, (ear, pale, allo scopo di ottenere flessibilita. Verosimilmente, il mezzo pitt eases che utilizato sembra essere stato un ferro caldo, simile a quello usae to tradisionalmente dai primi artigiani. Lo strumento impiegato 23 IL METODO DI COSTRUZIONE ANTONIO DE TORRES b) Ovveroéeosiddes peomes (NAT) SE 83, plastrint 3B 117, manico eeassa e -eione dello wccouo uberiore da Migiel Moya Ridondo era un fornello a caldaia, costruito appositamente, con due curve fondamentali: una pid stretta per la vita ed una pitt ampia per il resto della forma" Scaldare il le- ano era un metodo tradisionale per dare la forma alle fasce © Heron-Alllen so cedimento a vapore. E difficile spie

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