storia dell’arte moderna
I. Giotto
Cappella degli Scrovegni, 1303-1305 Padova
Al suo interno troviamo Il ciclo delle storie di Cristo -> Compianto su Cristo morto
II. Cimabue
Maestà del Louvre, databile intorno al 1289 per la Chiesa Pisana di San Francesco
III. Masaccio
La Trinità, 1425-1428 collocato nella Basilica fiorentina di Santa Maria Novella
Polittico di Pisa, 1426 originariamente destinata alla chiesa del Carmine
Sant’Anna Matterza, dove collabora con Masolino, 1424-1425, commissionata da una ricca famiglia di tessuti di drappi
destinata ad essere la pala d’altare per la chiesa di Sant’Ambrogio dai Bonamici
Il Tributo, 1425, cappella Brancacci-chiesa di Santa Maria del carmine a Firenze
Disco da parto, 1425-1428
IV. Gentile Da Fabriano
L’adorazione dei magi, 1423 per la cappella di famiglia di Palla Strozzi nella Chiesa di Santa Trinità (vs quadro di
Leonardo da Vinci)
Polittico di Valle Romita, 1410 ad oggi conservato nella Pinacoteca di Brera a Milano
V. Lorenzo Ghiberti
La flagellazione di Cristo, formella sulla porta del battistero nord, 1401 Basilica di San Giovanni (a confronto con la
formella di Brunnelleschi “Il sacrifico di Isacco”)
Tabernacolo dei Linaioli, dove collabora con Beato Angelico, 1432-1433 convento di San Marco
San Matteo, scultura risalente al 1419.1423 per la chiesa di Orsanmichele
VI. Donatello
Banchetto di Erode, rilievo di bronzo dorato, 1423-1427
San Giorgio, 1415-1417, originariamente realizzato per la chiesa di Orsanmichele per una delle sue nicchie
Crocifisso per la chiesa di Santa Croce, 1406-1410 definito da Brunnelleschi “Cristo contadino”
(messo a confronto con il crocifisso per la chiesa di Santa Maria Novella di Brunnelleschi risalente al 14425-1428)
Santi Stefano e Lorenzo, 1428-1443, situato nella porta dei martiri della sagrestia vecchia della basilica di San Lorenzo
San Ludovico (detto anche Luigi) di Tolosa, 1423-1425 l’unica statua in bronzo dorato di Orsanmichele
Cantoria, 1433-1438 Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze
Ascensione di San Giovanni, 1428-1443. Decora uno dei medaglioni sui pennacchi che reggono la cupola della sagrestia
vecchia nella basilica di San Lorenzo a Firenze, utilizzo della tecnica dello stucco per ricavare una scultura modellata.
David, 1439-1443: fusione in bronzo. In origine collocato nel cortile di Palazzo Medici e commissionato da Cosimo De
Medici (vs David di Andrea del Castagno, Andrea del Verrocchio, Michelangelo)
Giuditta e Oloferne, 1456-1457 (IN PITTURA CARAVAGGIO)
Madonna Pazzi, circa 1425-1430
Monumento equestre al Gattamelata, 1447-1453, Piazza del Santo a Padova
Altare di Sant’Antonio da Padova, 1446-1453. Altare maggiore della basilica di Sant’Antonio di Padova
Annunciazione della vergine, 1433-1435, basilica di Santa Croce a Firenze. Vi è l’utilizzo della pietra serena
Maddalena penitente, 1455, museo dell’opera del Duomo a Firenze. Sperimenta il legno
Niccolò da Uzzano, 1420-1430, museo nazionale del Bargello a Firenze
Reliquiario di San Rossore, 1422-1427, museo nazionale di San Matteo a Pisa
VII. Pisanello
Sant’Eustachio, 1436-1438
Monumento Brenzoni, 1426 per la chiesa di San Fermo Maggiore a Verona (una parte scultura e una affrescata)
Pinacoteca di Giovanni Paleologo, 1438
VIII. Paolo Uccello
Battaglia di San Romano, 1435-1440 in origine faceva parte di un ciclo di 3 dipinti che celebravano la vittoria dei fiorentini
sulle truppe senesi nella battaglia di San Romano
Monumento equestre a Giovanni Acuto, 1436. Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, a differenza di tutti gli altri
monumenti equestri dell’epoca, questo fu il primo a non essere in scultura bensì un affresco.
Affreschi per il Chiostro di Santa Maria Novella, 1436-1440, Firenze
San Giorgio e il drago, 1460 circa
VIX. Beato Angelico
Tabernacolo dei Linaioli, dove collabora con Lorenzo Ghiberti, tempietto marmoreo con pitture, conservata al museo di
San Marco a Firenze, 1432-1433
Annunciazione, 1440-1450 circa, Convento di San Marco
Pala di Fiesole, 1424-1425 conservata nella chiesa originale per cui fu dipinta ovvero la chiesa di San Domenico a Fiesole.
In principio realizzata per l’altare maggiore ma venne spostata in un secondo momento lateralmente dove ancora oggi si
trova.
Cappella Niccolina, 1448. Commissionato da Papa Niccolino per la propria cappella
X. Brunnelleschi
L’ospedale degli innocenti= realizzazione dell’orfanotrofio, 1419 commissionato dall’arte della seta (primo edificio di
impronta classica costruito dopo l’età antica)
Piazza della santissima annunziata, 1421 al suo interno vi è un monumento equestre dedicato a Ferdinando De Medici
San Lorenzo minore, primo esempio compiuto di basilica rinascimentale, commissionato da Giovanni di Averardo De
Medici, padre di Cosimo il vecchio.
Utilizzo del porfido rosso. (si rifà alla chiesa di Santa Croce risalente al ‘200 creata sulla base del progetto di Arnolfo da
Cambio)
Cappella De Pazzi, 1461, commissionata da Andrea Pazzi come luogo di sepoltura e preghiera familiare.
Crocifisso per la chiesa di Santa Maria Novella, 1410-1415 situato all’interno della cappella Bardi (a confronto con il
crocifisso per la chiesa di Santa Croce di Donatello)
XI. Piero della Francesca
Ritratto a Vittorio da Montefeltro e Battista Sforza (duchi di Urbino), 1472 dittico commissionato dal duca di Urbino stesso
Polittico della Misericordia, 1445, commissionato dalla confraternita della Misericordia per onorare l’altare maggiore della
chiesa
Storie della croce, 1452-1466, commissionato dalla famiglia Bacci
Battesimo di Cristo, 1450, realizzata per l’abbazia di San Sepolcro
La flagellazione, 1455-1460, palazzo ducale di Urbino, si pensa lo abbia commissionato Federico da Montefeltro.
Pala di Montefeltro, 1472-1474 commissionata dal duca di Urbino
[Link]
Nascita di Venere, 1485-1486 commissionata da Lorenzo Di Pierfrancesco De Medici per la famiglia Medici
La primavera, 1477-1482 commissionata dal cugino di Lorenzo il Magnifico
XIII. Jan Van Eyeck (MOVIMENTO FIAMMINGO)
Ritratto degli Arnolfini, 1434 presenza di autoritratto all’interno dello specchio nello sfondo dell’opera
Ritratto d’uomo con turbante rosso, 1433 si pensa sia un autoritratto
XIV. Leonardo Da Vinci
L’annunciazione, 1472 pala d’altare per la chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto
Ginevra De Benci, 1474-1480
La Vergine delle rocce, 1483 prima committenza importante = dipingere la cappella della confraternita dell’Immacolata
concezione nella chiesa di San Francesco Grande
Dama con ermellino, 1488-1490 (conservato a Cracovia)
La Gioconda, 1503-1505 ritrae Lisa Gherardini, moglie del ricco mercante fiorentino Francesco del Giocondo, colui che
stando agli scritti di Vasari, gli commissiona l’opera (vs ritratto di Maddalena Doni di Raffello)
L’ultima cena, 1493-1498 per il refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. Commissionato dal duca
Ludovico il Moro. Per la realizzazione utilizza una nuova tecnica muraria. (vs quadro di Duccio di Buoninsegna)
Adorazione dei magi, 1482, realizzata per i monaci agostiniani di San Donato a Scopeto a Firenze. (vs quadro di Gentile da
Fabriano). Opera non terminata per l’imminente partenza di Leonardo.
Sant’Anna, la vergine e il bambino con l’agnellino, 1510-1513 museo del Louvre.
XV. Raffaello
Ritratto di Agnolo e Maddalena Doni, 1504-1507 galleria palatina di Firenze (vs la Gioconda di Leonardo da Vinci) (i due
vennero raffigurati anche da Michelangelo nel “Tondo Doni”)
Madonna del cardellino, 1506 galleria degli Uffizi
Lo Sposalizio della Vergine, 1504 Galleria degli Uffizi, realizzato per la cappella di San Giuseppe nella chiesa di San
Francesco a città di Castello.
Deposizione Borghese, 1507. E’ la tavola centrale della pala Baglioni, detta anche Deposizione Borghese in quanto
conservata alla Galleria Borghese a Roma. Commissionata da Atalanta Baglioni per la sua cappella nella chiesa di San
Francesco al Prato a Perugia. (inizialmente nasce come “compianto su cristo morto”) (vs Deposizione di Caravaggio)
Ritratto di Giulio II, 1511-1512 ne realizzò due: la prima conservata a Londra (originariamente situata nella basilica di
Santa Maria del Popolo, acquistata poi dalla famiglia Borghese che la vendette all’imperatore asburgico e andata perduta
per secoli. Quando venne ritrovata il museo londinese nel 1800 la comprò), la seconda agli Uffizi a Firenze (in principio di
proprietà della famiglia della Rovere).
LE 4 STANZE VATICANE, commissionate da papa Giulio II e realizzate tra il 1508 e il 1520 (anno della morte di Raffaello
dove3 per i quattro anni successivi i lavori vengono portati a termine dai suoi allievi)
Le 4 stanze vaticane si dividono in:
- Stanza della Segnatura, realizzata da Raffaello; rappresentazione dei 4 rami del sapere: filosofia, teologia, amore e
giustizia. All’interno di questa stanza troviamo: La Scuola di Atene, La Disputa, Il Parnaso.
- Stanza di Eliodoro, realizzata da Raffaello; rappresentazione della sconfitta dell’esercito pontefice + 4 episodi biblici:
cacciata di Eliodoro dal tempio, messa di Bolsena, liberazione di San Pietro e incontro di Leone Magno con Attila.
All’interno di questa stanza troviamo: La liberazione di San Pietro, Leone Magno e Attila.
- Stanza dell’incendio di Borgo, realizzata da Raffaello con aiuto degli allievi; per l’incendio del 487. Con la morte del
papa, si vede costretto dal suo successore alla rappresentazione di scene di papi con il suo stesso nome. All’interno
di questa stanza troviamo: Incendio di Borgo
- Sala di Costantino, realizzata dagli allievi di Raffaello, affreschi dedicati alla vita di Costantino.
Loggia di Psiche, ambiente al piano terra di Villa Farnesina a Roma dove è presente il ciclo di affreschi di Raffaello,
commissionato da Agostino Chigi, al suo interno troviamo Il trionfo di Galatea (vs Stufetta di Diana e Atteone di
Parmigianino)
Arazzi di Raffaello, 1515-1519 all’interno della Cappella Sistina, ciclo di dieci grandi tessuti dipinti, conservati nella
pinacoteca vaticana; al suo interno troviamo: Pesca miracolosa e Predica di San Paolo
Trasfigurazione, 1516-1520 L’ULTIMA OPERA REALIZZATA PRIMA DI MORIRE, conservata nella Pinacoteca Vaticana
Ritratto di Baldassarre Castiglione, 1514-1515 commissionato da Baldassare Castiglione, umanista e militare italiano al
servizio dello Stato della Chiesa, del marchesato di Mantova e del Ducato di Urbino.
Autoritratto di Raffaello con un amico, 1520
Madonna di Foligno, 1511-1512 conservato nella Pinacoteca Vaticana, commissionata da Sigismondo de' Conti, segretario
di papa Giulio II, per la chiesa di Santa Maria in Aracoeli sul Campidoglio.
Leone X tra i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi, 1518 galleria degli Uffizi
Ritratto di Baldassare Da Castiglione, 1515 (vs Ritratto di Galeazzo Sanvitale di Parmigianino)
XVI. Michelangelo
Battaglia dei Centauri, 1490-1492 conservato nella casa Buonarroti a Firenze commissionata da Lorenzo De Medici
Bacco, 1496-1497 museo nazionale del Bargello commissionata dal cardinale Raffaele Riario durante il primo soggiorno
romano di Michelangelo
David, 1501-1504 Galleria dell’Accademia negli Uffizi a Firenze su commissione dell'Arte della Lana e degli Operai del
Duomo, che vollero donare alla città un simbolo di forza e intelligenza (vs David di Andrea del Castagno, Andrea del
Verrocchio, Donatello, Bernini).
La Pietà, 1497-1499 Basilica di San Pietro commissionata dal Cardinale Jean de Bilhères
Madonna col bambino, 1503-1506 realizzata per la famiglia dei Mouscron=mercanti fiamminghi di tessuti e clienti della
banca di Jacopo Galli, protettore di Michelangelo (vs Pietà di Annibale Carracci)
Tondo Doni, 1504-1506 galleria degli Uffizi commissionato da Agnolo Doni in occasione del suo matrimonio con
Maddalena Strozzi (i due vennero raffigurati anche da Raffaello nel “ritratto di Agnolo e Maddalena Doni)
Tomba di Giulio II, 1505 Basilica di San Pietro
Creazione di Adamo, 1511, cappella Sistina commissionata da Papa Giulio II
Il Giudizio Universale, 1535-1541 Cappella Sistina su commissione di Papa Clemente VII per decorare la parete dietro
l'altare della Cappella Sistina, una delle più grandiose rappresentazioni della parusia, ovvero dell'evento dell'ultima
venuta alla fine dei tempi del Cristo per inaugurare il Regno di Dio.
Laooconte,1506 musei Vaticani + una copia alla galleria degli Uffizi a Firenze
Il profeta Giona, 1511-1512 cappella Sistina
Sibilla Libica e Delfica, 1508-1510 cappella Sistina
Sagrestia Nuova, ambiente della basilica di San Lorenzo di Firenze, tra i capolavori di Michelangelo come architetto e
scultore, 1534 commissionata da Papa Leone X e dal cardinale Giulio De Medici.
Cappella Paolina, ovvero la cappella di Ss. Pietro e Paolo, 1537 piazza di Santa Maria Maggiore
Cristo della Minerva, 1519-1521 Basilica di Santa Maria sopra Minerva
Genio della Vittoria, 1532-1534 Palazzo Vecchio a Firenze
XVII. Tiziano
Venere di Dresda, 1510 conservato a Dresda commissionata da Gerolamo Marcello in occasione delle proprie nozze
Venere di Urbino, 1534 Galleria degli Uffizi commissionato da Guidobaldo II della Rovere (pedofilo)ù
Concerto campestre, 1509 appartenne prima ai Gonzaga, poi nel XVII secolo a re Carlo I d’Inghilterra e infine a Luigi XIV re
di Francia (motivo per cui oggi si trova al museo del Louvre)
Miracolo del marito geloso, 1511 fa parte del ciclo del Miracolo di Sant’Antonio da Padova nella scuola del Santo a
Padova
Amor sacro e amor profano, 1514, galleria Borghese commissionato in occasione delle nozze del nobile veneziano
Niccolò Aurelio, il cui stemma compare sulla fontana/sarcofago.
Assunta, 1516-1518, Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia, commissionata dal priore dei francescani.
Pala Pesaro, 1519-1526, Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia, commissionata dal vescovo di Pafo nell’isola
di Cipro, Jacopo Pesaro.
Baccanale degli Andrii, 1523-1526
Bacco e Arianna, 1520-1523
Polittico Averoldi, 1520-1523, Chiesa dei Santi Nazzaro e Celso a Brescia, su commissione di Altobello Averoldi
Ritratto di Paolo III, 1543 (papa)
Ritratto di Paolo III con i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese, 1545-1547
Ritratto di Francesco Maria della Rovere e Eleonora Gonzaga della Rovere, 1538
XVIII. Giorgione
La Tempesta, 1506-1508 Gallerie dell’accademia a Venezia
Fanciullo con la freccia, 1506
Pala di Castelfranco, 1503-1504 conservato nella sua collocazione originaria in una cappella del Duomo di Castelfranco
Veneto, realizzata su committenza di un condottiero che voleva arricchire la cappella della propria famiglia.
XIX. Correggio
Natività con i Santi Elisabetta e Giovannino, 1512, pinacoteca di Brera a Milano
Camera della Badessa, 1519 ex monastero di San Paolo a Parma. Nei suoi appartamenti troviamo: Diana sul carro,
affrescata sopra il camino, trasposizione della committente=la badessa Giovanna da Piacenza.
Visione di San Girolamo Evangelista a Parma, 1520-1522 (affresco del ciclo che compone a Parma)
Assunzione della Vergine, 1526-1530 Cattedrale di Parma
Matrimonio mistico di Santa Caterina alla presenza di San Sebastiano, 1527 (vs Matrimonio mistico di Santa Caterina di
Annibale Carracci)
Adorazione dei Pastori (la notte), 1529-1530 commissionata nel 1522 da Alberto Patroneri per collocarla sull’altare della
cappella di famiglia. Qui il dipinto è rimasto custodito fino alla metà del Settecento, per poi essere venduto nel 1745 da
Francesco III d’Este all’elettore di Sassonia Federico Augusto II . Da allora tutt’oggi è conservato a Dresda.
XX. Pontormo (MOVIMETNO MANIERISMO)
Deposizione di Cristo, 1528 pala d’altare della cappella nella chiesa di Santa Felicita a Firenze
La visitazione di Carmignano, 1528-1530 conservato nella propistura dei Ss Michele e Francesco a Carmignano, provincia
di Prato
Ritratto di Alessandro De Medici, 1534 (vs Ritratto di Alessandro De Medici di Giorgio Vasari)
XXI. Rosso Fiorentino
Deposizione di Volterra, 1521 conservato nella pinacoteca di Volterra
Sposalizio della Vergine, 1523 Basilica di San Lorenzo a Firenze per la cappella Ginori
Pala dello Spedalingo, 1518 commissionata dallo “spedalingo” ovvero il rettore dell’ospedale si Santa Maria Nuova a
Firenze, Leonardo Buonafede
Cristo morto compianto da quattro angeli, 1526-1527, opera realizzata per il vescovo di Sansepolcro
XXII. Parmigianino
Autoritratto entro uno specchio convesso, 1524 (con funzione di promo pubblicitaria alla corte di Papa Clemente)
Ritratto di Galeazzo Sanvitale, 1524 (vs Ritratto di Baldassare Da Castiglione di Raffaello)
Stufetta di Diana e Atteone, 1524=ambiente della Rocca Sanvitale in provincia di Parma, celebre per il ciclo di affreschi
del Parmigianino. Si tratta probabilmente del bagno privato di Paola Gonzaga, moglie di Galeazzo Sanvitale (vs Loggia di
Psiche di Raffaello)
Visione di San Girolamo, 1525-1527 commissionata da Maria Bufalini per decorare la propria cappella in San Salvatore
Lauro
Conversione di San Paolo, 1527 (vs Conversione di Saulo di Ludovico Carracci e conversione di Caravaggio)
Madonna di Santa Margherita, 1529-1530
XXIII. Giulio Romano
Sala dei Giganti, 1531-1536 una delle più note stanze da lui affrescate all’interno del Palazzo del Tè, progettato a Mantova
Progetti per Saliere
XXIV. Benvenuto Cellini
Saliera di Francesco I di Francia, 1543
Busto di Cosimo I De Medici, 1548
Perseo con la testa di Medusa, 1545-1554 loggia dei Lanzi a Firenze
XXV. Bronzino
Allegoria del trionfo di Venere, 1540-1545
Ritratto di Eleonora da Toledo col figlio Giovanni, 1545
Ritratto di Cosimo I De Medici, 1545
Ritratto di Cosimo De Medici I nelle vesti di Orfeo, 1537-1539
Ritratto di Andrea Doria come Nettuno, 1550-1555 Pinacoteca di Brera a Milano
Attraversata del Mar Rosso, 1541-1542 Palazzo Vecchio, appartenente alla decorazione della cappella di Eleonora da
Toledo
Martirio di San Lorenzo, 1565-1569, Firenze
XXVI. Giorgio Vasari
Ritratto di Alessandro De Medici, 1534 (vs Ritratto di Alessandro De Medici di Pontormo)
Sala dei 500, 1563
Studiolo di Francesco I, 1560-1572
Cupola di Santa Maria del Fiore, 1572 commissionata dal nuovo granduca Francesco I
XXVII. Fratelli Carracci (Annibale e Ludovico)
Bottega del Macellaio, 1585
Il mangiafagioli, 1585 Palazzo Colonna a Roma (vs Il gusto di Ribera)
Pietà con i Santi Chiara, Francesco e Maria Maddalena, 1585 Galleria nazionale di Parma
Pietà, 1600 (vs Pietà di Michelangelo)
La Conversione di Saulo, 1589 (vs Conversione di San Paolo di Parmigianino e conversione di San Paolo di Caravaggio)
Matrimonio mistico di Santa Caterina, 1586 (vs Matrimonio mistico di Santa Caterina alla presenza di San Sebastiano)
Madonna in trono con bambino e Santi, 1592
Paesaggio con la fuga in Egitto, 1603 Galleria Villa Doria Pamphili
Affreschi della Galleria Farnese, 1597-160
al suo interno troviamo il Trionfo di Bacco e Arianna ed Ercole al bivio
XXVIII. Caravaggio
Canestra di frutta, 1599 donata dal cardinale Federico Borromeo alla pinacoteca Ambrosiana di Milano
Bacco adolescente, 1596-1598 Uffizi si pensa sia stata commissionata dal cardinal Del Monte
Amor vincit omnia, 1602
La vocazione di San Matteo, 1600 Cappella Contorelli a Roma nella chiesa di San Luigi dai francesi, commissionato da
Matteo Contarelli
San Matteo e l’angelo, 1602 Cappella Contorelli a Roma nella chiesa di San Luigi dai francesi, commissionato da Matteo
Contarelli
Martirio di San Matteo, 1600 Cappella Contorelli a Roma nella chiesa di San Luigi dai francesi, commissionato da Matteo
Contarelli
Conversione di San Paolo, 1601 Cappella Cerasi della Basilica di Santa Maria del Popolo (vs Conversione di San Paolo di
Parmigianino e conversione di Saulo di Ludovico Carracci)
Crocifissione di San Pietro, 1600 Cappella Cerasi della Basilica di Santa Maria del Popolo (vs Crocifissione di Guido Reni)
La morte della Vergine, 1604-1606 Louvre. PROSTITUTA MORTA NEL TEVERE
David con la testa del Golia, 1609-1610 Galleria Borghese (vs David con la testa di Golia di Guido Reni)
Incredulità di San Tommaso, 1602
Deposizione, 1602 commissionata da Gerolamo Vittrici, guardarobiere del Papa per la Cappella di Santa Maria in Vallicella
(vs Deposizione Borghese di Raffaello)
Giuditta e Oloferne, 1602 Palazzo Barberini (IN SCULTURA DONATELLO + Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi)
XXIX. Guido Reni
Crocifissione di San Pietro, 1605 (vs Crocifissione di San Pietro di Caravaggio)
David con la testa di Golia, 1605 (vs David con la testa di Golia di Caravaggio)
Il rapimento di Elena, 1631 Louvre, commissionato da un ambasciatore spagnolo tra il 1626 e 1628 durante il suo
soggiorno a Roma
XXX. Bernini
Estasi di Santa Teresa, 1647-1652 all’interno della Cappella Cornaro nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma,
commissionata dal cardinale Federico Cornaro
Cattedra di San Pietro, 1666 commissionata da Papa Alessandro VII
Ratto di Proserpina, 1621-1622 Galleria Borghese commissionato dal cardinale Scipione Borghese
Apollo e Dafne, 1622-1625 Galleria Borghese commissionata dal cardinale Scipione Borghese
David, 1623 Galleria Borghese (vs David di Andrea del Castagno, Andrea del Verrocchio, Donatello, Michelangelo)
Baldacchino di San Pietro, 1624-1633 commissionata dal Papa Urbano VIII
Monumento funebre di Urbano VIII, 1628-1647 Basilica di San Pietro
Sepolcro di Alessandro VII, 1671-1678 Basilica di San Pietro
Monumento a Maria Raggi, 1647 Basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma
La visione di Costantino, 1670 statua equestre posizionata alla base della Scala Regia del Palazzo Apostolico di Città del
Vaticano
Santa Bibiana, 1624-1626 Chiesa di Santa Bibiana a Roma, commissionata da Papa Urbano VIII
Ritratto di Scipione Borghese, 1632, galleria Borghese
XXXI. Rubens
Madonna col bambino, San Gregorio Magno e i Santi, 1607 altare per la chiesa romana di Santa Maria Vallicella
Madonna della Vallicella, 1608
Il giudizio di Paride, 1638
Autoritratto con la moglie Isabella Brandt, 1610
Casa di Rubens
XXXII. Ribera
Il gusto, 1615 (vs il mangiafagioli di Annibale Carracc i)-dipinto di genere come Carracci e Velasquez
San Girolamo e l’angelo del giudizio, 1626
San Sebastiano, 1651
Sileno Ebbro, 1626
Il bevitore, 1628
Lo storpio, 1642
XXXIII. Velasquez
Venere e Cupido, 1647
Vecchia che frigge le uova, 1618 (dipinto di genere come Annibale Carracci e Ribera)
Acquaiolo di Siviglia, 1618-1622
Ritratto del conte Duca di Olivares a cavallo, 1634
Innocenzo X, 1650
Infante Don Carlos, 1629
Las Meninas, 1657
Lezione di equitazione del principe Baltasar Carlos, 1637
XXXIV. Fragonard
L’altalena, 1767
XXXV. Tiepolo
Rachele nasconde gli idoli, 1726-1728 Palazzo patriarcale a Udine
Banchetto di Cleopatra, 1743-1744 (diede alla regina egiziana le fattezze della moglie Maria Cecilia Guardi)