Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
26 visualizzazioni3 pagine

Diritto Internazionale

riassunto sul diritto internazionale
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
26 visualizzazioni3 pagine

Diritto Internazionale

riassunto sul diritto internazionale
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd

DIRITTO INTERNAZIONALE

Nell’ordinamento internazionale gli Stati entrano continuamente in contatto, e stabiliscono


fra loro rapporti giuridici, economici, politici e militari. Nell’ordinamento internazionale
tutti gli Stati si trovano almeno formalmente sullo stesso piano. I rapporti giuridici che si
creano nell’ordinamento internazionale sono regolati dal diritto internazionale, ogni Stato
mantiene la propria sovranità e la propria indipendenza. Il diritto internazionale regola solo
le relazioni fra gli Stati e non si preoccupa di disciplinare i rapporti fra i cittadini e i singoli
Stati. Le fonti del diritto internazionale sono le consuetudini e i trattati. Le consuetudini
nascono da comportamenti che pur non essendo scritti vengono spontaneamente seguiti
dagli Stati. Le consuetudini internazionali, per essere considerate tali, devono essere
rispettate da tutti gli Stati. Il trattato è un accordo fra due o più Stati, collocati su un piano di
parità, che assumono fra loro degli obblighi o si riconoscono reciprocamente dei diritti su un
oggetto specifico. Il trattato è vincolante solo per gli Stati che lo hanno sottoscritto che sono
gli unici obbligati a rispettarne le regole. Nell’ordinamento internazionale sono adottate
anche le dichiarazioni e le convenzioni, che però non sono vere proprie fonti giuridiche. Le
dichiarazioni e le convenzioni vengono adottate soprattutto per la tutela dei diritti umani. Si
parla di ordinamento sovranazionale quando gli atti di un organismo internazionale entrano
direttamente in vigore nei singoli Stati.

L’ONU
Alla fine della prima guerra mondiale fu costituita la società delle nazioni, che aveva
l’obiettivo di mantenere la pace nella comunità internazionale. La società delle nazioni era
un organismo con poteri limitati e riuscì a impedire il secondo conflitto mondiale alla fine
del quale venne sostituita dall’ONU. Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) nacque
sotto l’influsso dominante delle cinque grandi potenze che avevano vinto la guerra (Stati
Uniti, unione sovietica, Regno Unito, Francia e Cina). L’Italia è entrata a far parte dell’ONU
nel 1955.lo statuto dell’ONU delinea le finalità dell’organizzazione:
1. Mantenere la pace la sicurezza internazionale
2. Sviluppare amichevoli relazioni fra gli Stati
3. Tutelare i diritti umani e le libertà fondamentali
L’ONU agisce attraverso vari organi, in considerazione solo i più importanti: l’assemblea
generale e il consiglio di sicurezza. L’assemblea generale e composta da tutti gli Stati
appartenenti all’ONU. La deliberazione dell’assemblea generale riguardano:
1. le modifiche dello statuto
2. L’ammissione di nuovi Stati nell’organizzazione
3. L’espulsione degli stati accusati di aver violato i principi fondamentali delle Nazioni
Unite.
4. Elezione degli Stati
5. L’approvazione del bilancio
L’assemblea generale si riunisce di norma una volta all’anno ma può essere sempre
convocata in caso di necessità. Il consiglio di sicurezza è composto da 15 stati, di cui cinque
sono membri permanenti (Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia e Cina) e 10 vengono
eletti a rotazione ogni due anni all’assemblea generale. Il consiglio di sicurezza deve
intervenire per evitare che i contrasti fra i paesi degenerino in conflitti, E in caso di guerre,
deve fare tutto il possibile per ristabilire la pace. Le decisioni del consiglio di sicurezza sono
approvate se ottengono il voto favorevole della maggioranza dei componenti, compreso
quello di tutti i membri permanenti. Le decisioni del consiglio di sicurezza non sempre
Vengono rispettate dagli Stati interessati. In caso di mancato rispetto delle deliberazioni, il
consiglio di sicurezza può decidere di sospendere le relazioni diplomatiche, e può applicare
sanzioni economiche nei confronti dello Stato. L’ONU non possiede alcun esercito, ma può
crearlo se i singoli Stati mettono a disposizione le loro forze militari. Le forze dell’ONU, i
(caschi blu), sono spesso intervenute per garantire il rispetto di trattati internazionali e per
ristabilire la pace. L’Unicef (il fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia) è un’agenzia
dell’ONU fondata nel 1946 per aiutare i bambini vittime della seconda guerra mondiale.
L’Unicef ha sede a New York, e oggi presente in oltre 160 Stati e si occupa di assistenza
umanitaria per i bambini e le loro madri nei paesi sottosviluppati. L’Unicef è coordinata
dalla convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, secondo cui la tutela dei diritti dei
bambini deve essere un principio morale imprescindibile per tutti gli Stati. L’Unicef ha il
compito di assicurare una protezione ai bambini che sono stati maggiormente colpiti, o
perché sono vittime della guerra e di disastri naturali. L’Unicef cerca anche di sviluppare
uguali diritti per donne e bambini, in modo da sostenere la completa partecipazione alla vita
sociale, politica ed economica dei paesi in cui vivono. L’Unicef ha ricevuto il premio Nobel
per la pace nel 1965. Dall’ONU dipendono altre agenzie organizzazioni e ciliari
specializzati in settori particolari. Fra esse ricordiamo:
- L’organizzazione mondiale della sanità (OMS)che ha svolto un ruolo fondamentale
durante la pandemia da COVID-19.
- L’organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO)
- L’organizzazione internazionale del lavoro (OIL)

LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI


Il 10 dicembre del 1948 l’assemblea Generale dell’ONU approva la dichiarazione universale
dei diritti dell’uomo, che si basa su tre punti fondamentali: i diritti della persona, i diritti
politici e i diritti economici e sociali. Innanzitutto si afferma il principio dei diritti della
persona: Ogni persona possiede il diritto alla vita, all’uguaglianza, alla libertà personale,
l’istruzione, a coltivare i propri affetti familiari e a professare liberamente la propria
religione. La dichiarazione dell’ONU si occupa anche dei diritti politici: ogni persona deve
avere la libertà di manifestare il proprio pensiero, deve poter votare liberamente per
determinare le scelte politiche del suo paese. Sottolineando anche l’importanza dei diritti
economici e sociali, la dichiarazione dell’ONU condanna ogni tipo di sfruttamento: tutte le
persone hanno diritto ad avere un lavoro equamente retribuito. La corte penale
internazionale è entrata in funzione nel 2002 e deve perseguire chi ha commesso crimini
contro l’umanità. Dal 2016 la corte giudica la distribuzione di beni culturali come un
crimine contro l’umanità.

IL DIRITTO DI ASILO
In base al diritto di asilo, garantito dalla costituzione, una persona perseguitata nel suo paese
d’origine può essere protetta da uno Stato straniero. Quando un profugo fa richiesta di asilo:
se lo ottiene diventa un rifugiato, se non lo ottiene può essere rimpatriato.

L'ITALIA E L'ORDINAMENTO INTERNAZIONALE


Lo Stato italiano riconosce l’importanza dell’ordinamento internazionale. L’articolo 11 della
costituzione afferma che:
“ Ripudia la guerra come Strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali”. L’Italia non solo oppone un netto rifiuto alla
guerra, ma cerca di contribuire attivamente alla diffusione di una cultura della pace nella
comunità internazionale. La Croce Rossa Italiana (CRI) fu fondata nel 1864 a Milano con il
nome di comitato dell’associazione italiana per il soccorso ai feriti e ai malati in guerra. La
Croce Rossa italiana si è occupata della lotta alla tubercolosi e la malaria, a tale scopo
vennero create stazioni, ambulatori e ambulanze antimalariche nelle Paludi pontine, in
Sicilia e in Sardegna. La bandiera ufficiale del movimento internazionale della Croce Rossa
e quella della mezzaluna Rossa ed è la più grande organizzazione umanitaria del mondo.

LA DIFESA DELLA PATRIA


Tutti i cittadini hanno il dovere di difendere la patria in tempo di guerra in tempo di pace. La
difesa della patria è considerato un sacro dovere del cittadino. L'obbligo di difendere la
patria riguarda tutti i cittadini, e non solo i militari: in caso di aggressione esterna, la difesa
del territorio è un dovere per tutto il popolo.

Articolo 52: “ Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e nei modi stabiliti dalla legge”.

Dal 2005 la leva obbligatoria è stata sospesa e sostituita con un esercito di volontari. Va
precisato che si tratta solo di una sospensione della costituzione, e non di una sua modifica.
L’articolo 52 della costituzione resta in vigore, in modo da permettere allo Stato la chiamata
obbligatoria al servizio militare, nel caso in cui il parlamento dovesse deliberare lo “stato di
guerra”. Nel 2000 è stato istituito il servizio militare volontario femminile: le soldate hanno
fatto il loro ingresso nelle caserme italiane. Le ragazze interessate devono presentare una
domanda e superare un concorso, che consente loro di entrare in marina, nell’esercito,
nell’aereo nautica, nella Guardia di Finanza e nei carabinieri. Nel 2017 è stato istituito il
servizio civile universale, ovviamente volontario. Si tratta di un’opportunità per le ragazze e
i ragazzi, fra i 18 e i 28 anni che possono dedicare un anno della loro vita a svolgere attività
di grande utilità sociale.

Potrebbero piacerti anche