Introduzione
Assicurazioni Sociali: Precorritrici dei tempi moderni.
Copertura contro malattie, infortuni, invalidità.
Fornisce riferimenti importanti per il futuro pensionistico dei lavoratori.
Stato Sociale e Problemi Attuali
Welfare State: Situazione attuale della generazione con il welfare state.
Sfide per le giovani generazioni.
Riflessione sulla sostenibilità e privilegi concessi in passato.
Stato Sociale nel Novecento
Europa e Stato Sociale: Democrazie europee con sistemi sociali significativi.
Obiettivo: Accompagnare cittadini dalla culla alla tomba.
Importanza di pensioni, riforme, assicurazioni malattia e invalidità.
Politica Repressiva di Bismarck (Anni 1877-78)
Politica Anticattolica di Bismarck: Kulturkampf contro i cattolici.
Misure contro il centro e priorità del mandato civile sul religioso.
Contesto religioso in Germania: Luteranesimo vs. Cattolicesimo.
Politica Estera di Bismarck
Obiettivo Principale di Bismarck: Isolare la Francia.
Motivazione: Evitare il risveglio del rivanchismo francese dopo la sconfitta del
1870.
Importanza di mantenere la Francia isolata per la sicurezza della Germania.
Relazioni Francia-Germania (1870-1914)
Spirito di Rivincita Francese: Dopo la sconfitta del 1870.
Evoluzione nel periodo post-Prima Guerra Mondiale (1918).
Ossessione francese per le riparazioni e vendetta contro la Germania.
Crisi del 1929 e Germania
Patti Bilaterali e Prestiti Americani: Ruolo chiave nella situazione post-Prima
Guerra Mondiale.
Crisi del 1929 come punto di svolta nella politica europea.
Effetti macroscopici sulla Germania: Svalutazione del marco tedesco e avvento
di Hitler al potere nel 1933.
Rapporto Franco-Tedesco nel Periodo Post-Prima Guerra Mondiale
Contesto del Dopoguerra (1918-1939): Trattato di Versailles, Ribaltamento di
ruoli nel 1940.
Riflessione sul contributo francese durante la Seconda Guerra Mondiale.
Leggere il rapporto Franco-Germanico alla luce degli eventi storici.
Obiettivi di Bismarck nella Politica Estera
Garantire Sicurezza dalla Rivincita Francese: Prevenzione di sogni di rivincita.
Costruzione di alleanze per mantenere la Francia isolata.
Evitare alla Germania un'eventuale guerra su due fronti.
Corsi e Ricorsi Storici
Timori di Accerchiamento: Situazione della Francia nel 1868.
Cambio di prospettiva nel 1968: Timori della Germania rispetto a Francia e
Russia.
Bismarck e l'equilibrio europeo anziché l'egemonia tedesca.
Tenere la Germania fuori dalla corsa imperialista violenta.
Diplomazia di Bismarck
Patto dei Tre Imperatori (1873): Difesa reciproca tra Germania, Austria e
Russia.
Obiettivo: Isolare la Francia evitando alleanze di Austria e Russia con la
Francia.
Tensioni tra Austria e Russia per l'egemonia nei Balcani.
Intervento Russo nella Crisi nei Balcani (1875-1876)
Tensioni tra Austria e Russia: Competizione per l'egemonia nei Balcani.
Intervento russo a favore dei popoli slavi contro l'Impero Turco.
Contesto di tensioni e competizioni regionali.
Congresso di Berlino (1878)
Trattato di Santo Stefano (1877): Risoluzione della questione balcanica.
Creazione dello stato bulgaro, indipendenza di Serbia e Montenegro,
autonomia della Bosnia-Erzegovina.
Egemonia russa sui Balcani e reazioni di Inghilterra ed Austria.
Secondo Congresso di Berlino (1884-1885)
Questioni Affrontate: Risoluzione della questione africana, spartizione
dell'Africa.
Bismarck convoca le potenze europee per evitare conflitti coloniali.
Obiettivo: Mantenere l'equilibrio e prevenire scontri tra le potenze.
Diplomazia di Bismarck
Gran Bretagna e Cipro: La Gran Bretagna sorveglia l'equilibrio europeo e
ottiene Cipro.
Bismarck crea tensioni e equilibra le potenze.
Francia riceve un mandato sulla Tunisia, anticipando future tensioni.
Tensioni Franco-Italiane sulla Tunisia
Mandato Francese sulla Tunisia: Assegnato alla Francia al Congresso di
Berlino.
Tensioni con l'Italia, interessata alla Tunisia.
Italia protesta, ma la Tunisia sarà successivamente occupata e annessa dalla
Francia.
Riflessioni sulla Diplomazia di Bismarck
Complessità della Diplomazia Bismarckiana: Equilibrio e creazione di
tensioni.
Creazione di situazioni favorevoli per la Germania.
Bilancio tra mantenere l'ordine europeo e ottenere vantaggi nazionali.
Conseguenze sulla Politica Estera Italiana
Malumore in Italia: Dopo la questione della Tunisia, l'Italia diventa meno filo-
francese.
Guerra doganale con la Francia: Alzo dei dazi sui vini francesi.
Italia si avvicina alla Germania e all'Austria.
Alleanze di Bismarck
Trattato di Santo Stefano e la Tunisia: Bismarck crea tensioni tra Francia e
Italia, avvicinando l'Italia alla sua orbita.
Adesione dell'Italia alla Trinità: Nuova alleanza tra Germania, Austria, e Italia
nel 1882.
Patto di Controassicurazione (1887): Bismarck firma un accordo segreto con
la Russia, garantendo la neutralità in un conflitto franco-tedesco.
Crisi nell'Architettura Bismarckiana
Insuccessi Politici: Crescita elettorale del Centrum e della SPD nel 1890.
Avvento di Guglielmo II (1890): Dimissioni di Bismarck e inizio del "Nuovo
Corso" più aggressivo.
Politica di Guglielmo II: Partecipazione alla corsa alle colonie e approccio più
assertivo.
Politica di Guglielmo II
Guglielmo II (Guillermo II): Successore di Guglielmo I, caratterizzato da un
atteggiamento aggressivo e dinamico.
Armamento Navale: Guglielmo II mira a dotare la Germania di una flotta
competitiva, sfidando la superiorità navale inglese.
Cambiamento nei Profili Politici: Successivi cancellieri tedeschi sono figure di
minore importanza, indicando una politica di personalità.
Politica Europea e Blocchi
Assassinio di Francesco Ferdinando: L'assassinio di Francesco Ferdinando a
Sarajevo nel 1914 innescò le tensioni, portando all'inizio della Prima Guerra
Mondiale.
Blocchi Europei: Le alleanze e le rivalità in Europa si intensificarono,
anticipando la formazione dei blocchi che caratterizzeranno la Prima Guerra
Mondiale.
Nazionalismo e Imperialismo
Nazionalismo: Evoluzione dell'idea di nazione verso un concetto di difesa
estrema dell'interesse nazionale.
Imperialismo: Crescita dell'apologia di guerra e politiche autoritarie, con una
difesa della razza che diventa sempre più evidente.
Cambiamento nella Politica Estera
Politica Autoritaria: La politica estera diventa più autoritaria, aggressiva e
patriottica nella seconda metà dell'Ottocento.
Difesa della Razza: Emergenza di ideologie razziali che influenzeranno gli
eventi successivi.
Darwinismo Sociale e Razzismo
Darwinismo Sociale: Le teorie di Darwin vengono trasposte nella società,
dando vita al darwinismo sociale.
Gobineau in Francia: De Gobineau in Francia sostiene la superiorità morale ed
intellettuale della razza bianca.
Pan-Germanesimo in Germania: In Germania, il pan-germanesimo adotta le
tesi di Gobineau con un accentuato nazionalismo e antisemitismo.
Nazionalismo Antisemita e Razzista: Il nazionalismo tedesco si caratterizza
come antisemita e razzista, con il concetto di "popolo eletto" e la concezione
di "sangue e terra."
Ideologie del Nazionalsocialismo: Le ideologie razziste e antisemite della
seconda metà dell'Ottocento sono il sostrato ideologico del
nazionalsocialismo del XX secolo.
Nazionalismo Francese e Affaire Dreyfus
Affaire Dreyfus: L'affaire Dreyfus in Francia, con il caso del comandante ebreo
erroneamente accusato, riflette il nazionalismo e l'antisemitismo dell'epoca.
Opinione Pubblica Francese: L'opinione pubblica francese si divide sull'affaire
Dreyfus, evidenziando una tensione tra nazionalismo antisemita e difesa delle
minoranze.
Emile Zola e Jacques Cuse: Lo scrittore Emile Zola difende Dreyfus attraverso
l'opera "Jacques Cuse," contribuendo alla difesa delle minoranze ebraiche.
Piazza e Prima Guerra Mondiale
Ruolo della Piazza: La piazza acquisisce importanza nel panorama politico del
Novecento, diventando protagonista delle vicende politiche.
Prima Guerra Mondiale: La Prima Guerra Mondiale, nonostante spazzi via
molte cose, entra in un contesto di fragilità, specialmente in Italia, dove la
piazza è più forte in assenza di strutture politiche consolidate.
Imperialismo nella Seconda Metà dell'Ottocento
Caratteristiche dell'Imperialismo: Nella seconda metà dell'Ottocento,
l'imperialismo diventa sistematico, mirando allo sfruttamento sistematico di
vaste colonie anziché conquiste di punti strategici.
Dimensione Coloniale: Non è più sufficiente possedere un porto o un punto di
riferimento, ma si mira a conquistare interi paesi per sfruttarli come mercati
potenziali.
Possedimenti Coloniali Inglese: Gran Bretagna possiede 11 milioni di km² di
territori coloniali, con una popolazione di 142 milioni, mostrando la vastità
degli imperi coloniali dell'epoca.
Motivazioni dell'Imperialismo: Le ragioni principali sono economiche, legate
all'accaparramento di risorse, nuovi mercati e terre, ma vi sono anche
motivazioni politiche, ideologiche, nazionaliste, razziste e missionarie.
Politica di Potenza e Razzismo: Il nazionalismo si lega alla politica di potenza,
al razzismo, e allo spirito missionario, contribuendo a un'ideologia che vedeva
la razza bianca come dominante.
Cultura Politica Inglese: L'idea della "nazione eletta" e della razza bianca
dominante era mutuata dalla cultura politica inglese, con figure come Disraeli
che parlavano dell'Inghilterra come nazione eletta.
Missione dell'Europa: L'Europa si considerava investita della missione di
portare la civiltà europea nel mondo, e le missioni coloniali erano viste come
un dovere di civilizzare popolazioni ritenute selvagge.
Concorrenza tra Potenze: La concorrenza tra le potenze per conquistare nuovi
territori diventava spietata, portando a un'espansione coloniale frenetica.
Tendenze dell'Imperialismo
Missione Paternalistica e Razzismo Positivistico: Il paternalismo si unisce a un
razzismo di natura positivistica, con l'idea del "fardello dell'uomo bianco" e
del dovere di civilizzare popolazioni ritenute selvagge.
Concorrenza Tra Potenze: La necessità di bloccare le altre potenze nella
conquista di nuovi territori contribuiva a una concorrenza spietata, con
l'obiettivo di ottenere vantaggi strategici e commerciali.
Kipling e il Fardello dell'Uomo Bianco: L'autore Kipling parla del "fardello
dell'uomo bianco" come del dovere di civilizzare popolazioni considerate
inferiori.
Appuntamento del Convegno: L'insegnante ricorda l'appuntamento con un
convegno sulla "strategia dell'attenzione in memoria pubblica" e invita gli
studenti a partecipare.
La Guerra Anglo-Boera
Contesto: La guerra anglo-boera è un importante evento che coinvolge gli
inglesi e i boeri nel Sud Africa alla fine del XIX secolo.
Prima Guerra (1880-1881): Gli inglesi vengono sconfitti dai boeri, lasciando le
regioni autonome. Tuttavia, gli inglesi si riorganizzano dopo la sconfitta.
Nuovi Giacimenti e Seconda Guerra (1899-1902): Nuovi giacimenti di petrolio
spingono gli inglesi a rafforzare la loro presenza. I boeri, non accettando
questa occupazione, dichiarano una seconda guerra anglo-boera.
Solidarietà Esterna: Durante la seconda guerra, i boeri ricevono solidarietà da
parte di una potenza europea. La Germania, sotto la politica post-
Bismarckiana, simpatizza con i boeri, trovando in questa simpatia una forma
di rivalità con gli inglesi.
Conclusione della Guerra
Risultato (1902): Nonostante la strenua resistenza boera, gli inglesi alla fine
vincono la guerra nel 1902. La guerra coloniale tra due potenze bianche segna
un evento significativo.