RIFLESSIONI LEGGI POSITIVE E
NATURALI
La tragedia Antigone rappresenta il conflitto tra la legge
positiva dello stato, rappresentata del re Creonte, e la legge
divina, raffigurata da Antigone. Creonte, in quanto capo di stato
promulga la legge che proibisce di seppellire il corpo di Polinice.
Antigone, viola questo divieto, per rispetto alla legge non
scritta degli dèi.
Invece Creonte, come re, ha il dovere di mantenere l'ordine
nella città. Le sue leggi servono a proteggere lo Stato e i suoi
cittadini. Se ognuno decidesse quali leggi seguire e quali no, ci
sarebbe il caos. L'autorità del re deve essere rispettata per il
bene di tutti. Creonte deve prendere decisioni difficili per il
bene maggiore, anche se possono sembrare dure.
Credo che non dovrebbero neppure esistere, delle società in cui
non ci siano leggi positive a regolamentare la vita comune;
queste, tuttavia, devono essere sempre rispettate nei diritti
fondamentali.
La legge di Creonte è una legge ingiusta e crudele. Non
possiamo accettare a tutti i costi tutte le leggi, soprattutto
quando violano i nostri valori più importanti. Antigone è a
difesa di un diritto che considererei naturale, cioè la sepoltura
di coloro che amiamo, che non è una questione delle leggi dello
Stato. Antigone protegge il rispetto per i morti, valori che
dovrebbero essere al di sopra della politica.
In conclusione, penso che Antigone ci insegni che ci sono
momenti in cui dobbiamo seguire la nostra coscienza. Anche se
le azioni di Creonte possono sembrare severe, sono necessarie
per mantenere l'ordine all’interno dello Stato.
Quindi, la mia posizione è che sia necessario trovare un
equilibrio tra le leggi dello Stato e quelle umane. Lo Stato
dovrebbe essere comprensivo e deve rispettare i valori delle
persone.