Personalizzato Come Una Fonte Di Diritto Internazionale PDF
Personalizzato Come Una Fonte Di Diritto Internazionale PDF
1. Introduzione
Fonti del diritto internazionale1includere una varietà di fonti come trattati, usanze internazionali,
scrittura accademica, decisioni giudiziarie e principi generali di diritto riconosciuti dagli stati di tutto il mondo.2
Articolo 38 (1)3dello Statuto della Corte Internazionale di Giustizia specifica quali fonti sarebbero
essere considerati come fonti di diritto internazionale e consuetudini è uno di essi.
4
Diritto internazionale consuetudinario si riferisce agli obblighi internazionali derivanti dallo stato stabilito
pratica.5In modo dettagliato, l'Associazione del Diritto Internazionale ha definito il diritto internazionale consuetudinario
come qualcosa 'creato e sostenuto dalla pratica costante e uniforme degli stati in circostanze che
dare origine all'aspettativa legittima di comportamenti simili in futuro.6Ci sono due elementi di
il diritto internazionale consuetudinario, il primo è la pratica statale (usus) e l'altro è la convinzione che tale
1
Il diritto internazionale pubblico riguarda la struttura e la condotta degli stati sovrani; entità analoghe, come il
Santa Sede; e organizzazioni intergovernative. In misura minore, anche il diritto internazionale può influenzare
le multinazionali e gli individui, un impatto in continua evoluzione al di là del diritto domestico
interpretazione e applicazione. Il diritto internazionale pubblico è aumentato notevolmente sia nell'uso che nell'importanza nel corso del
ventesimo secolo, a causa dell'aumento del commercio globale, deterioramento ambientale su scala mondiale,
consapevolezza delle violazioni dei diritti umani, rapidi e vasti aumenti nel trasporto internazionale e un boom in
comunicazioni globali.
Il campo di studio combina due rami principali: il diritto delle nazioni (jus gentium) e gli accordi internazionali
e convenzioni (jus inter gentes).
2
Wikipedia. Fondazione Wikimedia, n.d. Web. 12 set. 2015.
<[Link]
3
Articolo 38 (1) - Statuto della Corte Internazionale di Giustizia
La Corte, il cui compito è quello di decidere in base al diritto internazionale le controversie che le vengono sottoposte,
si applicherà:
a. convenzioni internazionali, sia generali che particolari, che stabiliscono regole espressamente riconosciute dal
stati contestatori;
b. consuetudine internazionale, come prova di una pratica generale accettata come legge;
c. i principi generali del diritto riconosciuti dalle nazioni civili;
d. soggetto alle disposizioni dell'Articolo 59, le decisioni giudiziarie e gli insegnamenti dei più qualificati
pubblicisti delle varie nazioni, come mezzi sussidiari per la determinazione delle norme giuridiche.
4
Secondo l'Articolo 38 del suo Statuto, la Corte Internazionale di Giustizia 'la cui funzione è decidere in
in conformità con il diritto internazionale, tali dispute come sono sottoposte a esso', deve applicare, tra l'altro, 'internazionale
custom'. Questa fonte di diritto internazionale pubblico è descritta, nello stesso articolo, come 'prova di una generale
la pratica accettata come legge.
5
"Diritto Internazionale Consuetudinario." Diritto Internazionale Consuetudinario. N.p., n.d. Web. 12 Sett. 2015.
<[Link]
6
Il diritto internazionale consuetudinario deriva da una pratica generale e coerente degli stati che seguono da un
senso di obbligo legale.
Il diritto internazionale consuetudinario non è una fonte scritta, ma si basa sulla pratica statale nel corso del tempo.
alla convinzione che lo stato sia obbligato ad agire in un certo modo. Si basa sull'idea: il modo in cui le cose sono
è sempre stato fatto diventare il modo in cui le cose devono essere fatte.
"Il costume è la pietra angolare del diritto moderno delle nazioni." (Dixon Martin)
"International Judicial Monitor - General Principles of International Law."International Judicial Monitor -
Principi Generali del Diritto Internazionale. N.p., n.d. Web. 12 settembre 2015.
<[Link]
2
la pratica è richiesta, vietata o consentita, a seconda della natura della norma, come questione di legge (opinio
giuris)7
Le consuetudini sono state parte integrante del diritto fin dall'inizio dello sviluppo delle leggi e
molti studiosi sono dell'opinione che le consuetudini siano importanti fonti di diritto, sia pubblico che privato. Prima
sistemi legali sofisticati si sono sviluppati, le consuetudini erano l'organo di governo che plasmava il comportamento di
soggetti. Lo stesso concetto si applica anche al diritto internazionale. Lo scopo di questo saggio è analizzare
l'importanza delle consuetudini come fonte del diritto internazionale, esamina se la loro rilevanza sia cambiata
diminuite nel tempo e anche per analizzare la natura delle consuetudini e il loro utilizzo come modalità di conflitto
2. Analisi
2.1 Natura e utilizzo delle dogane
2.1.1 Natura
Le consuetudini sono soggette a modifiche e sono anche soggette a progressi, rifiuti e modifiche.
attraverso il tempo. La coerenza delle consuetudini rispetto al diritto positivo8è meno poiché le consuetudini non sono codificate
leggi e quindi, mancano di precisione. Pertanto, un dubbio circa l'esistenza di un consuetudine non sarà
fare in modo che tali consuetudini siano stabilite come legge, affinché una consuetudine diventi legge deve essere coerente, diffusa e
uniforme.9Inoltre, le consuetudini non sono le stesse della legge consuetudinaria e questo è stato chiaramente spiegato nel Mare del Nord.
10 11
Casi di piattaforma continentale Tali requisiti del diritto internazionale consuetudinario inclusa la pratica statale e
7
[Link][2008] OJ No 2069 (QL)
Lo Statuto della Corte Internazionale di Giustizia descrive il diritto internazionale consuetudinario come una pratica generale
accettato come legge. È ampiamente riconosciuto che l'esistenza di una regola di diritto internazionale consuetudinario richiede il
la presenza di due elementi, cioè la pratica statale (usus) e una convinzione che tale pratica sia richiesta, vietata o
consentito, a seconda della natura della regola, come questione di diritto (opinio juris sive necessitatis).
Goldsmith e Posner - Riflessioni su opinio juris
L' opinio juris è descritta come il componente psicologico del diritto internazionale consuetudinario perché si riferisce a un
atteggiamento che gli stati hanno nei confronti di una regolarità comportamentale. L'idea di opinio juris è misteriosa perché il legale
l'obbligo è creato dalla convinzione di uno stato nell'esistenza dell'obbligo legale. L'opinio juris è davvero una conclusione
circa lo stato di una prassi come diritto internazionale; non spiega come una prassi diffusa e uniforme
diventa legge.
8
Le leggi positive possono essere promulgate, approvate, adottate o in altro modo "poste" da un ufficiale o da un'entità investita
con autorità da parte del governo di prescrivere le norme e i regolamenti per una particolare comunità.
9
Borg, Erica. "Fonti del Diritto Internazionale: Una Breve Analisi." Fonti del Diritto Internazionale: Una Breve Analisi.
N.p., n.d. Web. 13 Set. 2015.
<[Link]
10
Non solo gli atti interessati devono costituire una prassi consolidata, ma devono anche essere tali, o essere eseguiti
in such a way, as to be evidence of a belief that this practice is rendered obligatory by the existence of a rule of
legge che lo richiede. La necessità di tale credenza, ovvero l'esistenza di un elemento soggettivo, è implicita nel stesso
notione dell'opinio juris sive necessitatis. Pertanto, gli Stati in questione devono sentirsi conformi a
cosa equivale a un obbligo legale. La frequenza, o anche il carattere abituale degli atti non è di per sé sufficiente.
Ci sono molti atti internazionali, ad esempio, nel campo del cerimoniale e del protocollo, che vengono eseguiti quasi
3
opinione juris12che sono stati discussi in precedenza, sono stati avanzati dalla Corte Internazionale di Giustizia da
di tanto in tanto. Come ci si aspetta dalla Corte Internazionale di Giustizia, decidere l'accettabilità delle rivendicazioni
riguardo alle pratiche consuetudinarie esistenti, le interpretazioni del tribunale sui requisiti del diritto internazionale consuetudinario
La legge deve essere discussa come parte della sua natura, che sarebbe spiegata sotto l'uso e il diritto.
validità delle dogane13di seguito.
Come stabilito dalla Corte Internazionale di Giustizia, usus14opinione giuridica15è richiesto per un
personalizzato per essere un'autorità legale valida. Tuttavia, è sempre un punto discutibile decidere se ci fosse una
credenza ragionevole riguardo all'esistenza di un obbligo legale. Decidere l'opinio juris è sempre stata una
la sfida e la seguente spiegazione forniranno un'idea di base su come la corte ha agito in vari
casi che coinvolgono il diritto internazionale consuetudinario e decidere la validità e la forza legale di tali consuetudini.16
Di seguito sono indicate alcune autorità legali in cui la validità delle consuetudini come fonte di diritto è stata messa in discussione.
invariabilmente, ma che sono motivate solo da considerazioni di cortesia, convenienza o tradizione, e non da alcuna
senso del dovere legale.
11
Il Diritto Internazionale Consuetudinario (CIL) è definito come una pratica statale che diventa riconosciuta, genera regole.
percepito come legge e si rivela vincolante per tutti gli stati. Articolo 38 (1)(b), della Corte Internazionale di Giustizia
definito custom come “prova di una pratica generale accettata come legge”. (Nazioni Unite, 1946)
12
Una norma di diritto internazionale consuetudinario nasce quando gli Stati credono generalmente che sia auspicabile ora o nel
futuro prossimo per avere un principio o una regola legale autoritativa che prescrive, permette o proibisce determinati
condurre. Questa convinzione costituisce opinio juris e è sufficiente a creare una norma di diritto consuetudinario.
13
Secondo l'opinione della Corte Internazionale di Giustizia, dei giuristi, delle Nazioni Unite e dei suoi stati membri, il diritto consuetudinario
il diritto internazionale è la fonte primaria del diritto internazionale. Le leggi di guerra come previste nella Convenzione di Ginevra
sono un esempio di diritto internazionale consuetudinario. Un altro esempio di diritto internazionale consuetudinario è quello di una nazione.
diritto di utilizzare le acque internazionali per la pesca, la navigazione, il sorvolo e i sottomarini.
Zico, P. "LE FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE." LE FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. N.p., n.d. Web. 13
Settembre 2015. <[Link]
14
Pratica statale: come si comportano gli stati, cosa dicono e cosa fanno.
Borg, Erica. "Fonti del Diritto Internazionale: Un'Analisi Breve." Fonti del Diritto Internazionale: Un'Analisi Breve. N.p.,
n.d. Web. 13 Set. 2015.
<[Link]
15
Opinio juris: ciò che credono sia richiesto dalla legge.
Borg, Erica. "Sources of International Law: A Brief Analysis." Sources of International Law: A Brief Analysis. N.p.,
n.d. Web. 13 Set. 2015.
[Link]
Se abbastanza stati agiscono in modo così coerente, per un senso di obbligo legale, per un periodo di tempo sufficientemente lungo
il tempo, viene creata una nuova regola del diritto internazionale" (Roozbeh B. Baker)
L'opinio juris introduce la nozione di obbligo morale nel Diritto Internazionale Consuetudinario. Quando si tratta di ciò che gli stati credono di dover fare
Fai, gran parte di esso è basato su quello che è considerato etico.” (Erica Burg)
16
Il diritto consuetudinario internazionale è probabilmente la fonte di diritto internazionale più contestata e discussa.
esempio, non è chiaro quando una particolare pratica statale diventi una pratica statale vincolante dal punto di vista legale. È anche
è poco chiaro come si possa identificare una regola di consuetudine internazionale, o come si possa dimostrarne l'esistenza.
4
In thiscase, the ICJ held that “Where a local or regional custom isalleged, it is the duty of the proponent
per dimostrare che questa consuetudine è stabilita in modo tale da essere diventata vincolante per l'altra parte.
Inoltre, il caso rispetta il principio secondo cui "la consuetudine è creata e diventa vincolante se è in
in conformità a un uso costante e uniforme praticato dagli Stati in questione.18Dovrebbe esserci
prova dell'esistenza di tale pratica.19
Casi della piattaforma continentale del Mare del Nord (Repubblica Federale di Germania contro Danimarca e il)
Paesi Bassi20
Questi casi avevano stabilito il fatto che affinché un'usanza diventi legge, la prassi statale stessa dovrà
non essere sufficiente, l'opinio juris dovrebbe anche essere provata.21Il rapporto stabilisce che anche se ci sono
possono essere pratiche statali, potrebbero essere pratiche seguite dagli stati come mezzi di "cortesia, comodità o
tradizione, e non da alcun senso di dovere legale." Pertanto, l'opinio juris dovrebbe essere stabilito. Inoltre,
22
il concetto di Diritto Consuetudinario Immediato è stata anche illuminata attraverso questo caso autorevole.23
17
I.C.J. Rapporti 1950, p.266.
18
Borg, Erica. "Sources of International Law: A Brief Analysis." Sources of International Law: A Brief Analysis.
N.p., n.d. Web. 13 Settembre. 2015.
<[Link]
19
La parte che si basa su un'usanza di questo tipo deve dimostrare che questa usanza è stabilita in un modo tale
that it has become binding on the other Party… (that) it is in accordance with a (1) constant and uniform usage
(2) praticato dagli Stati in questione, e che questo uso è (3) l'espressione di un diritto appartanente al
Stato che concede asilo (Colombia) e (4) un dovere incombente allo Stato territoriale (in questo caso, Perù). Questo
deriva dall'Articolo 38 dello Statuto della Corte, che si riferisce alla consuetudine internazionale "come prova di un
la prassi generale accettata come legge.
20
I.C.J. Rapporti 1969, p.3.
21
Nei casi del Piattaforma continentale del Mare del Nord nel 1969, la Corte internazionale di giustizia ha esplicitamente accolto la possibilità che una vasta diffusione
e la pratica rappresentativa potrebbe generare una regola di diritto internazionale consuetudinario anche senza il passaggio di
qualsiasi periodo di tempo considerevole. Questo è riferito come diritto consuetudinario istantaneo.
"MENTE LEGALE.": DOGANE E TRATTATI COME FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. N.p., n.d. Web. 13 Set. 2015.
<[Link]
Non solo gli atti in questione devono rappresentare una prassi consolidata, ma devono anche essere tali, o essere eseguiti in
in modo tale da essere prova di una convinzione che questa pratica è resa obbligatoria dall'esistenza di una norma di legge
richiedendolo. La necessità di tale credenza, cioè l'esistenza di un elemento soggettivo, è implicita nella stessa nozione di
l'opinio juris sive necessitatis. Gli Stati interessati devono quindi sentire di conformarsi a ciò che
costituisce un obbligo legale. La frequenza o anche il carattere abituale degli atti non sono di per sé sufficienti. Ciò
ci sono molti atti internazionali, ad esempio, nel campo del cerimoniale e del protocollo, che vengono eseguiti quasi invariabilmente,
ma che sono motivati solo da considerazioni di cortesia, comodità o tradizione, e non da alcun senso di
dovere legale.
repubblica federale di Germania contro Danimarca e Paesi Bassi (Relazioni C.I.G. 1969, p. 3.)
22
La Dottrina Bush può essere considerata un esempio di diritto consuetudinario istantaneo.
5
È stato stabilito dalla corte che "Nessuna regola può essere creata sulla opinio juris senza la pratica statale."
Si è stabilito in questo caso che "una nuova regola di diritto consuetudinario internazionale non può essere creata se non ci sono entrambe queste
25
gli elementi di cui si è discusso sono presenti,
Per dedurre l'esistenza di norme consuetudinarie, il tribunale ritiene sufficiente che la condotta del
Gli stati in generale dovrebbero essere coerenti con tale regola e che le istanze di condotta statale incoerenti con
una regola data dovrebbe essere stata trattata come violazione di quella regola come indicazione del riconoscimento di un nuovo
23
Sebbene il trascorrere di un breve periodo di tempo non sia necessariamente... un ostacolo alla formazione di una nuova regola
del diritto internazionale consuetudinario sulla base di ciò che era originariamente una regola puramente convenzionale, un'indispensabile
la condizione sarebbe che nel periodo in questione, per breve che possa essere, la prassi statale, inclusa quella
degli Stati i cui interessi sono stati specialmente influenzati, avrebbero dovuto essere sia estesi che praticamente uniformi nel
senso della disposizione invocata;—e dovrebbe inoltre essere avvenuto in modo tale da mostrare un generale
riconoscimento che è coinvolta una norma di diritto o un obbligo legale.
Shelf continentale del Mare del Nord (R.F.G. contro Danimarca e Paesi Bassi), 1969 C.I.J. 3, para. 74 (28 febbraio).
24
PCIJ serie A, n. 10, (1927)
25
Il caso Lotus fornisce un importante dictum sulla creazione del diritto internazionale consuetudinario. La Francia ha sostenuto che
Le questioni di giurisdizione nei casi di collisione sono raramente trattate nei procedimenti penali perché gli Stati tendono a perseguire
solo davanti allo Stato di bandiera. La Francia ha sostenuto che questa assenza di persecuzioni indica una regola positiva nel diritto consuetudinario
legge sulle collisioni. La Corte ha stabilito che questo «...dimostrerebbe semplicemente che gli Stati avevano spesso, in pratica, astenuto
dall'instaurare procedimenti penali, e non che si riconoscessero obbligati a farlo; per
solo se tale astensione fosse basata sulla loro consapevolezza di avere il dovere di astenersi sarebbe possibile
parlare di un'usanza internazionale. Il fatto presunto non consente di dedurre che gli Stati siano stati consapevoli di
avendo un tale dovere; d'altra parte, come sarà visto a breve, ci sono altre circostanze tese a
mostra che il contrario è vero.” In altre parole, l'opinio juris è riflessa negli atti degli Stati (Caso Nicaragua) o in
omissioni (caso Lotus) nella misura in cui quegli atti o omissioni vengono compiuti seguendo la convinzione che il detto Stato sia
obbligato dalla legge ad agire o a astenersi dall'agire in un modo particolare.
Caso Lotus (Riepilogo). Diritto Internazionale Pubblico. N.p., 27 luglio 2012. Web. 13 settembre 2015.
<[Link]
6
rule.”26Inoltre, riguardo alla pratica statale, la corte ha stabilito che "non era necessario che la pratica in
la domanda doveva essere "in assoluta rigorosa conformità" con la presunta norma consuetudinaria27.”28
La corte ha stabilito che per una valida consuetudine internazionale è necessario che sia provata da
evidenza soddisfacente che la consuetudine sia di tale natura da aver ricevuto il consenso generale degli stati
e nessuno stato civilizzato si opporrà ad esso30
Per quanto riguarda le autorità legali menzionate sopra e altri casi su questioni simili31, principale
le caratteristiche del diritto consuetudinario possono essere concluse dicendo che,
c) La pratica statale è trasmessa attraverso atti amministrativi, legislazione e decisioni dei tribunali
ecc.
26
«Affinché si formi una nuova regola consuetudinaria, non solo gli atti interessati devono 'costituire una pratica consolidata', ma
devono essere accompagnati da opinio juris sive necessitatis. Sia gli Stati che intraprendono tale azione sia altri Stati
in grado di reagire, devono aver agito in modo tale che il loro comportamento sia prova di una convinzione che la pratica è
reso obbligatorio dall'esistenza di una norma che lo richiede. La necessità di tale credenza.. Il soggettivo
l'elemento è implicito nella stessa nozione di opinio juris sive necessitatis. ”[Nicaragua v. Stati Uniti d'America
(1986)]
27
«Al fine di dedurre l'esistenza di norme consuetudinarie, il tribunale ritiene sufficiente che la condotta degli stati
dovrebbe, in generale, essere coerente con tali regole, e che i casi di condotta statale incoerente con un dato
La regola dovrebbe essere generalmente trattata come rami di quella regola, non come indicazioni del riconoscimento di una regola.
28
Shaw, Malcolm N. Diritto Internazionale. Cambridge: Cambridge UP, 1997. Stampa.
29
([1905] 2 K. B. 391).
30
Lezione 3 Fonti del Diritto Internazionale.
2015. <[Link]
31
Il diritto di passaggio sul caso del territorio indiano (Rapporti CIJ, 1960), p. 6: 31 ILR, p.23.
Dove pertanto la corte trova una prassi chiaramente stabilita tra due stati che è stata accettata da
le parti come governare le relazioni tra di loro, il tribunale deve attribuire effetto decisivo a quella prassi per il
scopo di determinare i loro diritti e obblighi specifici. Tale pratica particolare deve prevalere su qualsiasi
regola generale.
32
L'opinio juris è "una convinzione da parte degli stati che la loro pratica è legalmente richiesta dalla norma. Devono seguire la
praticare a causa di questa convinzione piuttosto che per le esigenze della cortesia, della reciprocità, della comità, della moralità, o
semplice opportunismo politico.
Una obiezione più fondamentale è che questa concezione di opinio juris - e del diritto consuetudinario in generale -
disciplina o almeno riduce il requisito della prassi statale generale, considerando la prassi statale come
evidenza di opinio juris. Infatti, per essere chiaro, nella mia teoria generale del diritto internazionale consuetudinario ho
assunto la posizione che la pratica statale non sia in realtà un requisito indipendente per una norma legale consuetudinaria, ma
piuttosto serve come prova di opinio juris, che è l'essenza del diritto consuetudinario. Questa visione sembra rappresentare
quasi il "polo opposto" della teoria di minimizzazione dell'opinio juris che ho descritto all'inizio del mio articolo. Io ho
già riassunto là i molti argomenti a favore del requisito della pratica statale.
Lepard, Brian D. "LA NECESSITÀ DELL'OPINIO JURIS NELLA FORMAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE CONSUETUDINARIO."
(n.d.): n. pag. Web. 17 Set. 2015.
7
Il caso Scotia è altresì di fondamentale importanza per il campo del diritto consuetudinario poiché ha spiegato il fatto
che una certa pratica è "in vigore non perché prescritta da alcun potere superiore, ma perché è
generalmente accettata come regola di condotta.33
2.2 Luogo del diritto internazionale consuetudinario
Le consuetudini hanno sempre svolto un ruolo importante nello sviluppo del diritto, ma hanno ancora la stessa posizione?
aveva prima dello sviluppo di varie fonti alternative di diritto? Quale differenza fa
customary law has with other sources of law? These dimensions will be examined within the corners of
questa sezione. Secondo l'Articolo 38 (1)34il diritto consuetudinario è collocato accanto al diritto internazionale
33
Indubbiamente, nessuna nazione singola può cambiare il diritto del mare. Quel diritto è di obbligo universale, e nessuna legge
of one or two nations can create obligations for the world. Like all the laws of the nations, it rests upon the
consenso comune delle comunità civilizzate. È in vigore non perché sia prescritto da alcun potere superiore, ma
perché è generalmente accettato come una regola di condotta. Qualunque sia stata la sua origine, che sia nelle usanze
della navigazione o nei regolamenti degli stati marittimi, o entrambi, è diventata il diritto del mare solo attraverso una coerenza
accettazione e uso di quelle nazioni che possono essere dette costituire il mondo commerciale…..
I principi stabiliti riguardo al diritto internazionale consuetudinario erano;
(1) Che il Sovrano di uno Stato conquistatore non fosse responsabile per le obbligazioni dei conquistati, in assenza
di stipulazione o convenzione; (2) Il diritto internazionale faceva parte del diritto dell'Inghilterra nella misura in cui aveva
ricevuto il consenso comune delle nazioni civili. Tali norme di diritto internazionale devono essere dimostrate come essere state
effettivamente accettato come vincolante tra le nazioni da prove soddisfacenti di accordi o usi internazionali; (3)
That acts of State are not cognizable by the English Courts.”
Borg, Erica. "Fonti del diritto internazionale: un'analisi breve." Fonti del diritto internazionale: un'analisi breve. N.p.,
n.d. Web. 13 Sett. 2015.
<[Link]
34
Articolo 38 (1)–Statuto della Corte Internazionale di Giustizia
35
Una Convenzione è un accordo internazionale tra paesi. Questi sono generalmente sviluppati dagli Stati Uniti
Nazioni o altre organizzazioni internazionali. I governi che ratificano le Convenzioni sono obbligati a incorporare
le loro leggi e per assicurarsi che queste leggi siano applicate e rispettate.
Vari termini sono stati utilizzati per un simile accordo, inclusi trattato, convenzione, protocollo, dichiarazione,
statuto, patto, accordo, atto, statuto, scambio di note, intesa, modus vivendi ("modo di vivere" o
compromesso pratico), e comprensione. La particolare designazione non influisce sulla validità legale dell'accordo.
carattere.
36
Caso delle Pescherie Anglo-Norvegese, ICJ Rep 1951, 116
8
b) Un trattato può cristallizzare una norma emergente del diritto internazionale consuetudinario.
validità di un'usanza come norma consuetudinaria. L'esistenza di una mera pratica non costituirebbe una legge. Ci sono
In ogni caso, la regola dei dieci miglia sembrerebbe non applicabile nei confronti della Norvegia, poiché essa ha sempre opposto.
qualsiasi tentativo di applicarlo alla costa norvegese
37
Se ci si deve basare su un trattato multilaterale come prova del diritto internazionale consuetudinario, è prima
necessario stabilire se il trattato fosse destinato a essere dichiarativo del diritto internazionale consuetudinario esistente
legge o norma costitutiva di nuova legge. Il silenzio del trattato, che può rendere necessario ricorrere ai travaux
preparatoiers, possono rendere questo compito una grande difficoltà.
38
"LEGAL MIND." : CUSTOMS AND TREATIES AS A SOURCE OF INTERNATIONAL LAW. N.p., n.d. Web. 16 Sept.
2015. <[Link]
“Customary laws have been the primary laws to commence any case in the international crimes while treaties
gioca un ruolo vitale durante la giurisdizione. La relazione è anche riflessa nel fatto che la natura obbligatoria dei trattati è
fondato sul principio del diritto internazionale consuetudinario che gli accordi sono vincolanti (pacta sunt servanda).
39
“The rationale behind this statement may be two-fold. Firstly, the very rule that make treaties binding upon
le loro parti è una questione di diritto consuetudinario. Questo è, ovviamente, l'assioma di pacta sunt servanda. L'interpretazione di
i trattati, così importanti per la risoluzione di molte controversie interstatali, devono essere condotti alla luce del generale
diritto internazionale, e, nonostante la controversia che li circonda, considerazioni di jus cogens.25 In secondo luogo,
i trattati riflettono o generano diritto consuetudinario. Anche quando i trattati creano nuovo diritto, diventando così
noto come trattati normativi e prevalente sul diritto consuetudinario, il diritto così creato dai trattati sarà
sottoporsi a un processo di trasformazione in diritto consuetudinario per diventare legge nel vero senso della parola.
Altrimenti, rimane diritto convenzionale essenzialmente a causa dell'operazione della regola del diritto internazionale generale
i trattati non vincolano i terzi (la relazione di causa ed effetto tra le due parti non è necessaria)
buono: quest'ultimo non è la causa del primo).
"Rivista Cinese di Diritto Internazionale." Le Relazioni tra Trattati e Consuetudine. N.p., n.d. Web. 20 Set.
2015. <[Link]
9
i requisiti e l'interpretazione riguardo ai requisiti con i fatti esistenti del caso vengono eseguiti
dai tribunali. La legalizzazione o il rifiuto è comunicato attraverso decisioni giudiziarie.40
non deve sempre essere lo stesso. Un numero significativo di studiosi ha avanzato varie opinioni
riguardo alle dogane.41Come esempi, Francois Geny e Kelson, R. Baxter avevano idee diverse riguardo a
Il diritto consuetudinario e tali idee erano importanti nello sviluppo della sfera del diritto consuetudinario.
Essere anche accettato dalla convenzione di Vienna42non c'è dubbio che le dogane abbiano giocato
il ruolo più importante riguardo allo sviluppo del diritto, che è lo stesso in riferimento al Diritto Internazionale
Diritto. Sviluppi importanti del diritto consuetudinario comprendono Jus Cogens, Obligo Erga Omnes,
multilateralconventions or treaties which developed human rights prohibitions against genocide43,
tortura44, e schiavitù45Inoltre, gli sviluppi sopra menzionati del diritto internazionale consuetudinario mostrano che le consuetudini
hanno anche contribuito alla protezione e alla garanzia dei diritti umani oltre ai suoi altri modi di
assistenza nella risoluzione dei conflitti.46
40
Le decisioni legali non riguardano solo il diritto consuetudinario, è stata adottata una visione generale per un miglioramento.
comprendere i fatti.
41
Dove c'è una pratica costante e uniforme di sufficiente generalità, in un contesto legale, sembra legittimo
per i membri della comunità di aspettarsi che gli altri continuino a osservare quella pratica.
Mendelson, Maurice. L'elemento soggettivo nel diritto internazionale consuetudinario. N.p.: n.p., n.d. Stampa.
42
Credere che la codificazione e lo sviluppo progressivo del diritto dei trattati realizzati nel presente
La Convenzione promuoverà gli scopi delle Nazioni Unite stabiliti nella Carta, vale a dire, il mantenimento
di pace e sicurezza internazionali, lo sviluppo di relazioni amichevoli e il raggiungimento della cooperazione
tra le nazioni,
Affermando che le norme del diritto internazionale consuetudinario continueranno a governare questioni non regolate da
disposizioni della presente Convenzione,..” (Preambolo della Convenzione di Vienna- 1155 Serie di Trattati delle Nazioni Unite, 331)
43
Prevenzione e punizione del crimine di genocidio, 9 dicembre 1948, 78 UNTS 277
44
Patto internazionale sui diritti civili e politici (ICCPR), 19 dicembre 1966, 999 UNTS 171, Art. e Uniti
Convenzione delle Nazioni Unite contro la Tortura e Altro Trattamento o Punizione Cruente, Inumano o Degradante, 9 Dic.
1975, 1465 UNTS 85.
45
Patto internazionale sui diritti civili e politici
46
La letteratura giuridica rivela che i seguenti crimini internazionali sono jus cogens: aggressione, genocidio,
crimini contro l'umanità, crimini di guerra, pirateria, schiavitù e pratiche correlate alla schiavitù, e tortura. Legalmente sufficiente
esiste una base per raggiungere la conclusione che tutti questi crimini sono parte del jus cogens. Questa base legale consiste in
seguente: (1) dichiarazioni internazionali, o ciò che può essere definito opinio juris internazionale, che riflettono il
riconoscimento che questi crimini sono considerati parte del diritto consuetudinario generale; (2) linguaggio nelle preamboli o in altre
disposizioni dei trattati applicabili a questi crimini che indicano il loro grado superiore nel diritto internazionale;
(3) il gran numero di stati che hanno ratificato trattati relativi a questi crimini; e (4) l'ad hoc
indagini internazionali e persecuzioni dei colpevoli di questi crimini.
10
Ci sono prove sufficienti per credere che il jus cogens sia uno sviluppo del diritto internazionale consuetudinario.
legge. Articolo 5347della convenzione di Vienna si riferisce al diritto internazionale generale, che è il diritto consuetudinario come
creduto da molti teorizzatori anch'esso.48In merito al detto fatto, si può concludere che consuetudinario
il diritto internazionale o le consuetudini sono una forte fonte del diritto internazionale che crea diritti, ma non lo fa
significa che le consuetudini sono immuni dalle incertezze.49
sistema di diritto internazionale, e nel presente anche il contributo sembra essere significativo. Ci sono
50
numerosi argomenti a favore e contro51consuetudine come fonte di diritto internazionale da vari studiosi. Alcuni
Baker, R. B. "Il Diritto Internazionale Consuetudinario nel XXI Secolo: Vecchie Sfide e Nuove Discussioni." Europeo
Journal of International Law 21.1 (2010): 173-204. Web. 20 Set. 2015.
47
(Articolo 53 della Convenzione di Vienna)
Un trattato è nullo se, al momento della sua conclusione, è in conflitto con una norma perentoria del diritto internazionale generale.
Ai fini della presente Convenzione, una norma perentoria di diritto internazionale generale è una norma accettata
e riconosciuta dalla comunità internazionale degli Stati nel suo insieme come una norma dalla quale non è possibile derogare
permesso e che può essere modificato solo da una norma successiva di diritto internazionale generale avente lo stesso
carattere.
48
Jus cogens si riferisce allo status legale che alcuni crimini internazionali raggiungono, e obbligatio erga omnes
riguarda le implicazioni legali derivanti dalla caratterizzazione di un certo reato come jus cogens.
Baker, R. B. "Il Diritto Internazionale Consuetudinario nel XXI Secolo: Vecchie Sfide e Nuove Discussioni." Europeo
Giornale di Diritto Internazionale 21.1 (2010): 173-204. Web. 20 Set. 2015.
In linea di massima, questa teoria prevale ancora adesso, e ne deriva come conseguenza necessaria che i trattati internazionali
crea solo norme particolari. Il diritto internazionale generale è solo diritto consuetudinario. Le norme convenzionali, anche se tutte
Gli stati sono parti di un trattato, necessitano dell'opinio juris di questi Stati per diventare norme di diritto internazionale generale
legge. In altre parole, le disposizioni del trattato devono essere convertite in norme consuetudinarie, affinché possano diventare
norme del diritto internazionale generale.
Tunkin, Grigory. "Is General International Law Customary Law Only?" (n.d.): n. pag. Web. 20 Sept. 2015.
<[Link]
49
Alcuni studiosi sono dell'opinione che, anche se c'è una visione chiara riguardo al Jus Cogens, c'è comunque una certa...
incertezza in termini di Obligatio Erga Omnes.
50
La Commissione del Diritto Internazionale ha sottolineato che "i registri della pratica cumulativa del diritto internazionale
le organizzazioni possono essere considerate prova del diritto internazionale consuetudinario in relazione alle relazioni tra stati
le organizzazioni." Inoltre, "l'esistenza di regole e principi può essere trovata anche nelle risoluzioni adottate da
Assemblea Generale e Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Shaw, Malcolm N. International Law. Cambridge: Cambridge UP, 1997. Print.
alcuni studiosi sono della convinzione che "la consuetudine è un processo dinamico di creazione della legge e più importante di
trattati poiché è di applicazione universale.
D'Amato, Anthony, "The Concept of Special Custom in International Law" (2010). Faculty Working Papers. Paper
116.<[Link]
51
Il diritto consuetudinario internazionale è probabilmente la fonte di diritto internazionale più contestata e discussa. Per
example, it is not clear when a particular State practice becomes a legally binding State practice. It is also
non è chiaro come si possa identificare una regola di consuetudine internazionale, o come si possa provare la sua esistenza.
"Diritto Internazionale Consuetudinario." Biblioteca del Palazzo della Pace. N.p., n.d. Web. 16 set. 2015.
<[Link]
11
gli studiosi sono dell'opinione che con lo sviluppo della Lex Scripta52il posto per le dogane ha in qualche modo
deteriorato. Al contrario, alcuni stanno considerando la necessità di usi personalizzati nel contesto internazionale attuale in
indebolire il posto che il diritto consuetudinario / le consuetudini avevano come fonte del diritto internazionale pubblico. Inoltre, esso
si crede che la maggior parte delle usanze internazionali siano norme proposte dai colonizzatori occidentali in Asia e
Le nazioni africane che mostreranno resistenza rispetto alle usanze che, in cambio, deteriorano il valore di
dogane54.
Tuttavia, a differenza dei trattati e di altre leggi codificate, le consuetudini hanno flessibilità e l'opportunità di
adattare che mostra il valore delle consuetudini e quindi, l'incapacità di disattendere la legge consuetudinaria55. Inoltre,
il diritto consuetudinario o le consuetudini si sono sviluppati in dimensioni superiori come diritto sotto forma di diritti umani,
52
"... lex scripta, namely statutes or acts of parliament which, in their original formation are reduced to writing,
e sono così conservati nella loro forma originale, e nello stesso stile (sic) e parole in cui furono prima creati.
Hale, Matthew. La storia del diritto comune dell'Inghilterra e un'analisi della parte civile del diritto. Londra:
Henry Butterworth, 1820. Stampa.
53
L'Instantcustom, a differenza del diritto internazionale consueto tradizionale e lento a formarsi, è sintonizzato con il ritmo di
sviluppo nella società globale in rapida evoluzione di oggi. Gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001,
dimostrare perché gli stati devono essere in grado di agire rapidamente e in conformità con il diritto internazionale, soprattutto in
casi in cui le loro azioni sicuramente comporteranno conseguenze extraterritoriali. In un mondo che può essere per sempre
alterato da sviluppi improvvisi e inaspettati come i progressi tecnologici o, nel caso presente, il suicidio
dirottamenti aerei, gli stati devono essere in grado di creare nuove leggi internazionali che consentano loro di reagire e adattarsi a
the changing reality. It is both dangerous and counterproductive for states ’ actions to be constrained by
leggi internazionali antiquate, che, quando furono formulate, non potevano aver contemplato tutto il futuro del mondo
necessità e sviluppi. La comunità internazionale deve ascoltare questo appello per riconoscere e accettare istantaneamente
la consuetudine come un metodo praticabile e necessario di formazione del diritto internazionale consuetudinario.
Benjamin Langille*. È 'CUSTOM INSTANTANEO': COME LA DOTTRINA BUSH È DIVENTATA LEGGE DOPO IL TERRORISMO
ATTENTATI DELL'11 SETTEMBRE 2001. N.p., n.d. Web. 17 Set. 2015.
<[Link]
54
Il diritto consuetudinario è solo parzialmente e con esitazione accettato dagli stati comunisti e dai giovani stati africani e asiatici.
membri della comunità internazionale. Infatti, rifiutano di essere vincolati da regole che non hanno contribuito a
creare, le norme in questione sono, perlopiù, il prodotto e la prassi del mondo occidentale. Non c'è da stupirsi che
Oggi il diritto internazionale è principalmente sviluppato da trattati bilaterali o multilaterali.
Hoof, G. J. H. van (Godefridus J. H.), 1949-. Ripensare le fonti del diritto internazionale. Deventer, Paesi Bassi ;
Boston : Hingham, MA : Kluwer Law and Taxation Publishers ; Distribuzione negli USA e in Canada, Kluwer Academic,
1983. Stampa.
55
Si sente anche che il diritto consuetudinario come fonte formale di diritto internazionale ha un ruolo duraturo che non può essere
diminuito, qualunque sia la situazione con gli sforzi nella creazione di trattati. Perché un trattato mostra sempre rigidità nella
faccia di condizioni in rapida evoluzione di questo mondo globalizzato; mentre il costume ha flessibilità e reattività a
condizioni così mutevoli.
"Rivista Cinese di Diritto Internazionale." Le Relazioni tra Trattati e Consuetudine. N.p., n.d. Web. 20 Set.
2015. <[Link]
12
Pertanto, è ragionevole concludere che il diritto consuetudinario nella sua forma originale potrebbe aver perso il suo
autorità fino a un certo punto in linea con lo sviluppo di altre fonti, ma è comunque una fonte potente così com'è
una parte integrante del mondo che riflette interessi comuni degli stati e delle persone.
Università di Peradeniya
13
Bibliografia
Libri
Casi
Caso di asilo (Colombia contro Perù) Rapporti della C.I.G. 1950, p.266.
Casi della piattaforma continentale del Mare del Nord (Repubblica Federale di Germania contro Danimarca e Paesi Bassi)
"Rivista Cinese di Diritto Internazionale." Le Relazioni tra Trattati e Consuetudine. N.p., n.d. Web. 20
Settembre 2015. <[Link]
D'Amato, Anthony, "Il concetto di usanza speciale nel diritto internazionale" (2010). Lavoro del corpo docente
Documenti.Documento116.
<[Link]
Baker, R. B. "Il Diritto Internazionale Consuetudinario nel XXI secolo: Vecchie Sfide e Nuove Discussioni."
European Journal of International Law 21.1 (2010): 173-204. Web. 20 Set. 2015.
«Benjamin Langille*». È «PERSONALIZZAZIONE ISTANTANEA»: COME LA DOTTRINA BUSH È DIVENTATA LEGGE
DOPO GLI ATTACCHI TERRORISTICI DELL'11 SETTEMBRE 2001. N.p., n.d. Web. 17 Set. 2015.
14
Lezione 3 Fonti del Diritto Internazionale. Lezione 3 Fonti del Diritto Internazionale. N.p., n.d. Web. 13
Settembre 2015. <[Link]
"MENTE LEGALE." : DOGANE E TRATTATI COME FONTE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. N.p.,
n.d. Web. 16 settembre 2015. <[Link]
[Link]>.