Visualizza wikitesto di Cadorago

{{Divisione amministrativa
|Nome = Cadorago
|Panorama = Cadorago - Chiesa di S. Martino - 2023-09-07 07-58-33 001.jpg
|Didascalia = Vista sulla chiesa di San Martino dalla [[ferrovia Saronno-Como]]
|Bandiera = Cadorago-Gonfalone.png
|Voce bandiera = 
|Stemma = Cadorago-Stemma.png
|Voce stemma = 
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Como
|Amministratore locale = Paolo Clerici
|Partito = [[lista civica]] Vivere
|Data elezione = 26-5-2014
|Data rielezione = 9-6-2024
|Mandato = 3
|Data istituzione = 
|Altitudine = 
|Abitanti = 7957
|Note abitanti = {{Istat|013|036|2024|accesso=17 giugno 2024}}
|Aggiornamento abitanti = 31-3-2024
|Sottodivisioni = [[Bulgorello]], [[Caslino al Piano]]
|Divisioni confinanti = [[Bregnano]], [[Cermenate]], [[Fino Mornasco]], [[Guanzate]], [[Lomazzo]], [[Vertemate con Minoprio]]
|Zona sismica = 4
|Gradi giorno = 2514
|Nome abitanti = cadoraghesi
|Patrono = [[Martino di Tours|san Martino]]
|Festivo = 11 novembre
|PIL = 
|PIL procapite = 
|Mappa = Map of comune of Cadorago (province of Como, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Cadorago nella provincia di Como
}}

'''Cadorago''' (''Caduraach'' in [[dialetto comasco]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=112 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/112 }}</ref><ref group=N>Per il [[dialetto comasco]], si utilizza l'[[ortografia ticinese]], introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale ''Famiglia Comasca'' nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria''.''</ref>, <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small> {{IPA|/kaduˈraːk/|lmo}}) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:7957}} abitanti della [[provincia di Como]] in [[Lombardia]].

==Geografia fisica==
Il territorio comunale è ancora in parte agricolo, nonostante la forte urbanizzazione degli ultimi decenni. È attraversato dal torrente [[Lura (fiume)|Lura]].

==Origini del nome==
La tradizione popolare vuole che venga da ''Cà del Drago'', un'antica locanda;<ref name=":06">{{cita|Borghese|pp. 120-121}}.</ref> un'altra teoria lo immagina come nome (''Caturacius'') di una colonia di Romani, tali ''Caterii''.<ref name=":06" /> In realtà gli studi più recenti ne mostrano l'origine celtica, come per molti paesi circostanti: ''kathorāk-on'' (= luogo/villaggio "della fortificazione").<ref>R. Matasović, ''Etymological dictionary of proto-Celtic'', Leiden-Brill, 2009. </ref>

==Storia==
In Cadorago sono stati rinvenuti reperti pre-romani.<ref name=":06" />

Nel Medioevo il paese non ebbe una parte attiva nella dura guerra tra [[Como]] e [[Milano]]<ref name=":06" /> e si trovava ai limiti orientali del contado del [[Seprio]].

Infeudato ai Clerici, Cadorago fece poi parte della [[pieve di Fino]] e passò in mano ai vescovi di Como.<ref name=":06" />

Otto, cappellano di Cadorago, è citato nei registri del periodo 1295 - 1298 denominati ''Liber receptionis decime nuper concesse pro negocio regni Sicilie'' conservati presso l'[[Archivio apostolico vaticano]], per non aver pagato le decime a [[Bonifacio VIII]], come finanziamento delle guerre papali di allora: "''Presbiter Otto capellanus ecclesie de Cadorago se escusavit''".

Gli annessi agli Statuti di Como del 1335 riportano il "comune loci de Cadorago", il "comune loci de Castellino" e il "comune loci de Burgariburgallo" tra i comuni appartenenti alla [[pieve di Fino]]<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000860/|titolo=Comune di Cadorago, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000869/|titolo=Comune di Caslino, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000815/|titolo=Comune di Bulgorello, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>.

Bulgorello sembra avere origini più antiche. Secondo gli eruditi, fu fondato insieme con il vicino [[Bulgarograsso]] dai [[Bulgari]], come dice [[Paolo Giovio]] in ''Historiae Patriae''. Secondo [[Paolo Diacono]], infatti, i barbari quando fondavano villaggi, davano loro i propri nomi. Il paese è testimoniato come ''Bulgariburgallo'', ''Bulgharo'', poi ''Bulgarello'' e Bulgorello.

Caslino, poi diventato "al Piano", forse deriva dal vocabolo "castello" e fu sede di importante monastero. Nel 1751, Caslino comprendeva già il cassinaggio di Marcorate<ref name=":1" />.

Dal [[XIV secolo]] Cadorago è stato parte del [[Ducato di Milano]] seguendone le vicende storiche fino all'epoca napoleonica.

Nel 1592 il vescovo [[Feliciano Ninguarda]], in una visita pastorale, rileva a Cadorago 72 famiglie composte da 300 anime, di cui 200 "da comunione". Riprende inoltre il cappellano perché le sepolture in Chiesa non sono tenute a norma, e "''foetent''".

Un decreto di riorganizzazione amministrativa del [[Regno d'Italia napoleonico]] datato 1807 sancì l'aggregazione del comune di Caslino a quello di [[Lomazzo]]<ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000875/|titolo=Comune di Caslino, 1798 - 1809 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>, oltre all'incorporamento del comune di [[Cassina Rizzardi]] all'interno di quello di Cadorago<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000867/|titolo=Comune di Cadorago, 1798 - 1815 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>. Cinque anni più tardi, una nuova compartimentazione decretò l'abrogazione dell'aggregazione di Cassina Rizzardi al comune di Cadorago, nel quale invece confluì quello di Bulgorello<ref name=":4" /><ref name=":5">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000822/|titolo=Comune di Bulgorello, 1798 - 1812 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>. 

Sia le decisioni del 1807 sia quelle del 1812 furono tuttavia abrogate in seguito alla caduta di [[Napoleone]] e al conseguente passaggio della Lombardia nelle mani degli [[Impero austro-ungarico|austro-ungarici]], che ricostituirono i comuni autonomi di Bulgorello e Caslino all'interno della [[Provincia di Como (Lombardo-Veneto)|provincia di Como del Regno Lombardo-Veneto]]<ref name=":6">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000876/|titolo=Comune di Caslino, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref><ref name=":7">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000823/|titolo=Comune di Bulgorello, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>.

I comuni di [[Bulgorello]] e di [[Caslino al Piano]] furono aggregati al comune di Cadorago nel 1928.<ref>{{Cita legge italiana |tipo=RD |anno=1928 |mese=04 |giorno=26 |numero=1062 |titolo=Riunione dei comuni di Bulgorello, Cadorago e Caslino al Piano in un unico Comune con capoluogo Cadorago. |articolo= |originale=sì }}</ref>

Dagli anni 1980 a oggi, Cadorago ha conosciuto la triste piaga della [['ndrangheta]].<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/10/storia-ndrine-nord-capo-dei-vigili-abdica-boss-cadorago-ce-unaria-pesante-difficile-lavorare/1246381/ 'Ndrine al nord, il capo dei vigili abdica ai boss: "Aria pesante non si lavora sereni" - Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>

=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 febbraio 1989.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?4966 |titolo= Cadorago |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 22 ottobre 2022 }}</ref><ref>{{Cita testo|titolo=D.P.R. di concessione del 9 febbraio 1990|autore=Presidenza della Repubblica|url=http://www.araldicacivica.it/pdf/decreti/co/cadorago.pdf}}</ref>
; Stemma
{{citazione|[[Semipartito troncato]]: nel primo di rosso, alla [[Stella (araldica)|stella]] di otto raggi, d'oro; nel secondo d'argento, all'[[Albero (araldica)|albero]] di verde, fustato e sradicato al naturale; nel terzo d'azzurro, alla chiesa di tre navate, d’oro, con le falde del tetto, laterali, più basse, chiusa di tre, di nero, la porta centrale più grande, essa chiesa munita di rosone centrale, di nero, cimata dalla crocetta dello stesso, e fondata sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il comune di Cadorago presenta uno stemma tripartito: nella prima parte, tinta di rosso, si trova una stella d'oro a otto punte; nella seconda parte, tinta d'argento e collocata a destra rispetto della prima, è collocato un albero di gelso a ricordare quella che era coltivazione più importante del territorio, accompagnata dall'attività dell'allevamento del baco da seta; la terza parte ospita la facciata della chiesa di San Martino<ref>{{cita web|url= https://www.stemmiprovinciacomo.it/stemma/cadorago/ |titolo= Cadorago |sito= Stemmi dei Comuni della Provincia di Como }}</ref> su una pianura verde con, sullo sfondo, un cielo azzurro.<ref name=":8">{{Cita web|url=http://www.comune.cadorago.co.it/c013036/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20005|titolo=Comune di Cadorago|accesso=2020-04-28}}</ref>
; Gonfalone
Il gonfalone del comune consiste in un drappo [[Partito (araldica)|partito]] di bianco e di rosso, decorato da ricami argentei, caricato dello stemma e recante un'iscrizione, pure in argento, della denominazione comunale. Sia i cordoni sia le parti metalliche sono argentati, mentre un velluto nei colori del drappo alternati con bullette argentate poste a spirale ricopre l'asta verticale. Lo stemma comunale è riportato all'interno della freccia, mentre il gambo riporta un'incisione del nome del comune. Nastri nei tre colori nazionali e dotati di frange d'argento ornano la cravatta.<ref name=":8" />

== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Cadorago - frazione Caslino al Piano - santuario di Sant’Anna.jpg|miniatura|Il Santuario di Sant'Anna]]

=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di San Martino Vescovo (Cadorago)|Chiesa di San Martino]] (XIX secolo)<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00316/?view=luoghi&hid=2.827&sort=sort_int&offset=3|titolo=Chiesa di S. Martino - complesso, Piazza Don Antonio Casnati - Cadorago (CO) |sito= Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>, costruita sulla base di una chiesa precedente - forse del XIV secolo.<ref name=":06" /> All'interno conserva una serie di dipinti su San Martino realizzati da Giovanni Valtorta.<ref name=":06" />
*Cappella dedicata ai morti di [[peste]], eretta nel luogo del [[Lazzaretto]]; la cappella è stata ristrutturata negli [[Anni 1980|anni ottanta del Novecento]].<ref name=":06" />
*Chiesa di Santa Maria Bambina, con facciata in stile neoclassico.<ref>{{Cita web|url=https://upel.va.it/it/news/chiese-minori-di-cadorago/|titolo=Chiese minori di Cadorago|sito=UPEL Italia|lingua=it|accesso=2024-09-30}}</ref>

[[File:Cadorago - Chiesa di Santa Maria Bambina - 2024-09-01 17-45-06 001.JPG|miniatura|Chiesa di Santa Maria Bambina]]

{{vedi anche|Bulgorello}}

*[[Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo (Bulgorello)|Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo]] (XVII secolo)<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00319/?view=luoghi&offset=1&hid=2.827&sort=sort_int|titolo=Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo - complesso, Via Monte Rosa - Cadorago (CO) |sito= Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>
*Oratorio di San Rocco (XVII secolo)<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00320/?view=luoghi&hid=2.827&sort=sort_int&offset=4|titolo=Oratorio di S. Rocco, Via G. B. Borgonovo - Cadorago (CO) |sito= Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>
*Cappella campestre detta Gesiö<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.cadorago.co.it/c013036/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/19|titolo=Comune di Cadorago|accesso=2020-04-28}}</ref>

{{vedi anche|Caslino al Piano}}

* [[Chiesa di Sant'Anna (Caslino al Piano)|Chiesa di Sant'Anna]] (XX secolo)<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00321/?view=luoghi&hid=2.827&sort=sort_int&offset=2|titolo=Chiesa di S. Anna - complesso, Largo V Alpini - Cadorago (CO) |sito= Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>, a [[Caslino al Piano|Caslino]]

=== Architetture civili ===

==== Villa Marinotti ====
Collocata all'interno di un ampio parco e in posizione dominante sulla valle del [[Lura (torrente)|Lura]], Villa Marinotti (1926)<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00324/?view=luoghi&hid=2.827&sort=sort_int&offset=5|titolo=Villa Marinotti - complesso, Via F. Marinotti, 41,39 (P) - Cadorago (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref><ref name=":06" /> è un edificio in [[Eclettismo (arte)|stile eclettico]]<ref name=":1222" />. Eretta su una pianta a forma di "[[H]]"<ref name=":1222">{{cita|Langè|p. 248|Santi}}.</ref><ref name=":06" />, la villa si presenta con una facciata al cui centro trova posto una [[loggia]] a tre archi a [[sesto ribassato]]<ref name=":1222" />. Sopra la loggia è un corpo di fabbrica sopraelevato la cui parte superiore richiama alcuni stilemi tipici del [[Rinascimento]]<ref name=":1222" />.

==== Altro ====
* Cascina Sant'Angelo, a [[Bulgorello]]<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00333/?view=luoghi&hid=2.827&sort=sort_int&offset=0|titolo=Cascina S. Angelo, Via Provinciale per Bregnano - Cadorago (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>
*Villa Buffoni, a [[Caslino al Piano]]<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.cadorago.co.it/c013036/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/18|titolo=Comune di Cadorago|accesso=2020-04-28}}</ref>

== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
'''Prima dell'unità d'Italia'''

* 1751: 620 abitanti a Cadorago,<ref name=":0" /> 275 a Caslino<ref name=":1" /> e 280 a Bulgorello<ref name=":2" />
* 1771: 646 abitanti a Cadorago<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000866/|titolo=Comune di Cadorago, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>
* 1799: 820 abitanti a Cadorago<ref name=":4" />, 290 a Caslino<ref name=":3" /> e 300 a Bulgorello<ref name=":5" />
* 1805: 826 abitanti a Cadorago<ref name=":4" />, 338 a Caslino<ref name=":3" /> e 357 a Bulgorello<ref name=":5" />
* 1853: {{formatnum:1263}} abitanti a Cadorago<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000868/|titolo=Comune di Cadorago, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-04-28}}</ref>, 390 a Caslino<ref name=":6" /> e 572 a Bulgorello<ref name=":7" />

'''Prima dell'unità d'Italia'''

{{Demografia/Cadorago}}

== Cultura ==
===Museo a cielo aperto===
Il comune di Cadorago vanta la grande tradizione artistica di ''Murarte 90'', una galleria d'arte a cielo aperto<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.cadorago.co.it/c013036/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/17|titolo=Comune di Cadorago|accesso=2020-04-28}}</ref>. 

''Murarte 90'' nasce come celebrazione del ventennale del premio di pittura "Lario-Cadorago", svoltosi in quattordici edizioni dal 1968 al 1988. Per le vie di Cadorago si possono ammirare più di trecento opere eseguite da artisti nazionali e internazionali, che spaziano dalla pittura alla scultura alla ceramica; in particolare, le opere pittoriche abbracciano differenti tecniche di esecuzione comprendenti [[affresco]], graffito, acrilico, ecc.<br>Le opere sono eseguite direttamente sulle superfici murali oppure su pannelli di [[silicato di calcio]], successivamente applicate ai muri degli edifici. L'iniziativa è in continua espansione e aggiornamento e nuove opere sono periodicamente aggiunte ai muri delle vie.

===Associazioni culturali===
Il ''Corpo Musicale'' di Cadorago nel 2012 ha celebrato trenta anni di attività ininterrotta. Per celebrare al meglio l'evento ha organizzato un concerto del ''Michel Godard Trio'' composto da [[Michel Godard]] alla tuba e al serpentone, [[Linda Bsiri]] alla voce e [[Francesco D'Auria]] alle percussioni. Il trio ha dato vita a un concerto molto particolare nel quale le sonorità della banda si sono fuse con quelle dei canti tradizionali e del jazz ottenendo così sonorità molto ricercate, arricchite dall'entusiasmo dei giovani componenti dell'organico.<br>Oggi il ''Corpo Musicale'', in costante sinergia con l'indirizzo musicale dell'Istituto Comprensivo di Cadorago e Guanzate, può contare su di un organico composto da quarantacinque giovani elementi di età media inferiore ai diciotto anni. Dal 2004 il direttore artistico è il maestro Franco Arrigoni.

== Geografia antropica ==

=== Frazioni ===

* Bulgorello.
* Caslino al Piano.[[File:Cadorago staz ferr E.840.jpg|miniatura|Stazione ferroviaria di Cadorago]]

== Infrastrutture e trasporti ==
Cadorago è servita da due stazioni ferroviarie, ovvero [[stazione di Cadorago|Cadorago]] e [[Stazione di Caslino al Piano|Caslino al Piano]], quest'ultima situata nell'[[Caslino al Piano|omonima]] [[Frazione (geografia)|frazione]]: entrambe sono poste sulla linea [[ferrovia Saronno-Como|Saronno-Como]], attivata nel 1878 come trasformazione della preesistente [[tranvia Como-Fino-Saronno]]<ref>Giovanni Cornolò, ''Cento anni di storia... delle Ferrovie Nord Milano'', Globo edizioni, Trento, 1979.</ref>; tale impianto è servito da [[treno regionale (Italia)|treni regionali]] svolti da [[Trenord]] nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Lombardia]].

== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 2014|26 maggio 2019|Paolo Clerici|[[Lista civica]] Vivere|Sindaco|<ref name=interno>{{cita web|url= https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/index.html|titolo=Anagrafe degli amministratori locali e regionali|accesso=13 maggio 2023}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 2019|9 giugno 2024|Paolo Clerici|[[Lista civica]] Vivere - Lega Salvini|Sindaco|<ref name=interno/>}}
{{ComuniAmminPrec|9 giugno 2024|''in carica''|Paolo Clerici|[[Lista civica]] Vivi Cadorago - Lega Salvini - Noi Moderati|Sindaco|<ref name=interno/>}}
{{ComuniAmminPrecFine}}

== Sport ==
Sono presenti squadre di calcio, [[basket]], [[pallavolo]] e [[ciclismo]].

== Note ==
=== Esplicative ===
<references group=N/>

=== Bibliografiche ===
{{Note strette}}

== Bibliografia ==

* {{Cita libro|autore=Santino Langè|autore2=|autore3=|curatore=Pier Fausto Bagatti Valsecchi|titolo=Ville delle province di Como, Sondrio e Varese|annooriginale=1968|editore=Edizioni SISAR|città=Milano|pp=|volume=Vol. Lombardia 2|cid=Santi}}
* {{Cita libro|autore-capitolo=Annalisa Borghese|titolo=Il territorio lariano e i suoi comuni|annooriginale=1992|editore=Editoriale del Drago|città=Milano|pp=120-121|capitolo=Cadorago|cid=Borghese}}

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=http://www.comune.cadorago.co.it|titolo=Comune di Cadorago|http://www.comune.cadorago.co.it/hh/index.php|Sito comunale}}
* {{ToponimoLombardia}}
*{{cita web|http://www.murarte.com/|Sito di Murarte 90}}
*{{cita web | 1 = http://www.bandacadorago.org/ | 2 = Sito del Corpo Musicale di Cadorago | accesso = 7 marzo 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110625013504/http://www.bandacadorago.org/ | dataarchivio = 25 giugno 2011 | urlmorto = sì }}

{{Comuni della provincia di Como}}
{{Comuni del Parco del Lura}}
{{portale|Lombardia}}

[[Categoria:Cadorago|  ]]