Cineriz: differenze tra le versioni
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| ''[[Don Camillo monsignore... ma non troppo]]'' || 1961 || |
| ''[[Don Camillo monsignore... ma non troppo]]'' || 1961 || |
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| ''[[Una jena in cassaforte]]'' || 1967 || |
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| ''[[Faustina (film)|Faustina]]'' || 1968 || |
| ''[[Faustina (film)|Faustina]]'' || 1968 || |
Versione delle 22:25, 11 dic 2019
Cineriz | |
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Stato | Italia |
Fondazione | |
Fondata da | Angelo Rizzoli |
Chiusura | 1993 |
Sede principale | Roma |
Settore | Intrattenimento |
Prodotti | film |
La Cineriz, abbreviazione di Cinema Rizzoli, è stata una casa produttrice e di distribuzione cinematografica italiana, fondata nel 1956 da Angelo Rizzoli,[1] nonno di "Angelone".
Storia
La Cineriz produsse e distribuì opere di registi importanti come Federico Fellini, Gillo Pontecorvo, Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini, Pietro Germi, Roberto Rossellini e Vittorio De Sica.
Tra le pellicole più fortunate, La dolce vita e 8 e mezzo di Federico Fellini, Umberto D. di Vittorio De Sica e numerosi successi popolari come Don Camillo, Fantozzi, Amici miei, ...altrimenti ci arrabbiamo!, e film di genere quali Profondo rosso e Sette note in nero, molti dei quali continuano ad essere proposti sul piccolo schermo.
Nel 1993, dopo dieci anni d'inattività e una serie di traversie economiche e giudiziarie, la Cineriz scomparve ufficialmente per decisione dell'assemblea degli azionisti, lasciando invariato solo il marchio.[2]
L'attività
Filmografia (produzione)
Filmografia (distribuzione)
Note
- ^ Marco Scollo Lavizzari, Cineriz, su Enciclopedia del Cinema Treccani, 2003. URL consultato il 23 aprile 2016.
- ^ Ultimo atto: scompare la Cineriz, su ricerca.repubblica.it, 19 aprile 1993. URL consultato il 20 agosto 2019.