Vai al contenuto

Carlo di Valois-Orléans

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Carlo, duca d'Orléans)
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Carlo di Valois (disambigua).
Carlo di Valois-Orléans
Carlo di Valois-Orléans con gli abiti dell'Ordine del Toson d'oro
Duca d'Orléans
Stemma
Stemma
In carica23 novembre 1407 –
5 gennaio 1465
PredecessoreLuigi I di Valois-Orléans
SuccessoreLuigi II di Valois-Orléans
Nome completoCharles de Valois-Orléans
Altri titoliDuca di Valois
Conte di Blois e di Soissons
NascitaParigi, 24 novembre 1394
MorteAmboise, 5 gennaio 1465 (70 anni)
DinastiaValois-Orléans
PadreLuigi I di Valois-Orléans
MadreValentina Visconti
ConiugiIsabella di Valois
Bona d'Armagnac
Maria di Clèves
Figliprime nozze:
Giovanna
seconde nozze:
nessuno
terze nozze:
Maria
Luigi
Anna
ReligioneCattolicesimo
MottoCominus et eminus

Carlo di Valois-Orléans (Parigi, 24 novembre 1394Amboise, 5 gennaio 1465) è stato un nobile francese, duca d'Orléans, duca di Valois, conte di Asti, di Soissons e di Blois e signore di Coucy. Viene ricordato come compositore poetico con più di cinquecento opere, scritte soprattutto durante i suoi venticinque anni come prigioniero di guerra. Appare inoltre nell'Enrico V di William Shakespeare.

Carlo nacque da Luigi, duca d'Orléans, e Valentina Visconti, figlia di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano. Il padre Luigi morì nel 1407, assassinato su ordine di Giovanni di Borgogna. La madre, che morì durante l'anno successivo, lasciò in eredità al figlio la contea di Asti. Carlo ereditò dal padre anche la guida della fazione degli armagnacchi, che erano in guerra con i borgognoni per la supremazia in Francia durante il regno di Carlo VI. Nel frattempo era in corso la guerra dei cent'anni e Carlo fu uno dei molti nobili francesi ferito nella battaglia di Azincourt, combattuta il 25 ottobre 1415.

Catturato e portato in Inghilterra come ostaggio, rimase in prigione per i successivi venticinque anni. Tradendo le norme belliche medievali, non gli fu consentita la libertà in cambio di un riscatto economico, poiché gli inglesi parteggiavano per i borgognoni. È durante questi venticinque anni che Carlo scrisse molte delle sue poesie, tra cui La Foresta della lunga attesa, che prendeva spunto dal periodo di prigionia.

Fu infine liberato nel 1440, grazie alla collaborazione del fratellastro Jean de Dunois e di Isabella de Aviz, consorte di Filippo III di Borgogna, che nel frattempo aveva messo fine alla guerra civile in Francia. Per confermare la fine delle ostilità con i borgognoni, Carlo prese in moglie Maria di Clèves, nipote di Giovanni di Borgogna. In questa occasione fu fatto Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro[1].

Nel 1447 morì lo zio Filippo Maria Visconti, che non aveva eredi. Gian Galeazzo Visconti, primo duca di Milano e padre di Filippo Maria e di sua madre Valentina, aveva stabilito che in mancanza di discendenza maschile, la linea di successione dovesse essere quella della figlia, ma i cittadini di Milano proclamarono la repubblica ambrosiana. Carlo diede quindi ordine a Rinaldo di Dresnay, che governava Asti in sua vece, di invadere le terre milanesi. Le truppe franco-astigiane, tuttavia, dopo aver saccheggiato i piccoli borghi di Annone e Felizzano, furono sconfitte a Bosco Marengo da Bartolomeo Colleoni, sottoposto di Francesco Sforza.

In seguito il duca si dedicò al ruolo di mecenate delle arti fino alla morte, avvenuta nel 1465. Suo figlio Luigi XII di Valois-Orléans fu incoronato re di Francia nel 1498.

Matrimoni e figli

[modifica | modifica wikitesto]

Carlo si sposò tre volte. La sua prima moglie Isabella di Valois (figlia di Carlo VI di Francia e vedova di Riccardo II d'Inghilterra), che sposò a Compiègne nel 1406, morì durante un parto. La loro figlia:

In seguito egli sposò Bonne di Armagnac, figlia di Bernardo VII, conte di Armagnac, nel 1410. Bonne morì prima del ritorno del marito dalla prigionia.

Al suo ritorno in Francia nel 1440, Carlo sposò a Saint-Omer Maria di Clèves (figlia di Adolfo I di Kleve), dalla quale ebbe tre figli:

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni II di Francia Filippo VI di Francia  
 
Giovanna di Borgogna  
Carlo V di Francia  
Bona di Lussemburgo Giovanni I di Boemia  
 
Elisabetta di Boemia  
Luigi di Valois  
Pietro I di Borbone Luigi I di Borbone  
 
Maria di Avesnes  
Giovanna di Borbone  
Isabella di Valois Carlo di Valois  
 
Mahaut di Châtillon  
Carlo di Valois-Orléans  
Galeazzo II Visconti Stefano Visconti  
 
Valentina Doria  
Gian Galeazzo Visconti  
Bianca di Savoia Aimone di Savoia  
 
Violante Paleologa  
Valentina Visconti  
Giovanni II di Francia Filippo VI di Francia  
 
Giovanna di Borgogna  
Isabella di Valois  
Bona di Lussemburgo Giovanni I di Boemia  
 
Elisabetta di Boemia  
 
Una raffigurazione della prigionia di Carlo nella Torre di Londra tratta da un manoscritto miniato delle sue opere
  • Sergio Cigada, L'opera poetica di Charles d'Orléans, Milano, Vita e Pensiero 1960
  • Mary-Jo Arn, The Poet's Notebook: The Personal Manuscript of Charles d'Orléans (Paris, BnF MS fr. 25458), Turnhout: Brepols, 2008.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN79731711 · ISNI (EN0000 0001 2096 5027 · SBN SBLV071917 · BAV 495/43896 · CERL cnp00403129 · LCCN (ENn50036473 · GND (DE119021439 · BNE (ESXX1318080 (data) · BNF (FRcb120297092 (data) · J9U (ENHE987007309616405171 · NSK (HR000214445 · NDL (ENJA001140432
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie