Consorzio Unicode
Consorzio Unicode | |
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Tipo | Organizzazione non a scopo di lucro |
Fondazione | 3 gennaio 1991 California (Stati Uniti d'America) |
Fondatore | |
Scopo | Sviluppare, estendere e promuovere l'utilizzo di norme, dati e librerie open source volte alla rappresentazioni del testo nei moderni software, permettendo così la condivisione di dati su piattaforme diverse, in lingue diverse e in paesi diversi senza alcuna corruzione e senza necessità di nuovi di processamenti.[1] |
Sede centrale | Mountain View |
Area di azione | Mondo |
Presidente | Mark Davis |
Lingua ufficiale | Inglese |
Impiegati | 3[1] (2018) |
Volontari | 10 (2018) |
Sito web | |
Il Consorzio Unicode, in inglese: Unicode Consortium (Unicode Inc.), è un'associazione non lucrativa di utilità sociale californiana[2] avente lo scopo principale di aggiornare e pubblicare lo standard Unicode, un sistema di codifica che assegna un numero univoco a ogni carattere usato per la scrittura di testi, sviluppato con l'intento di sostituire gli schemi di codifica del testo già esistenti, ritenuti limitati nelle dimensioni e negli scopi e incompatibili con ambienti multilinguistici.
Il Consorzio descrive il proprio scopo principale con queste parole:[3] "Lo scopo specifico di questa società è quello di consentire alle persone di tutto il mondo di utilizzare i computer in qualsiasi lingua, fornendo specifiche e dati fruibili liberamente per costituire la base per l'internazionalizzazione del software in tutti i principali sistemi operativi, motori di ricerca, applicazioni e nel World Wide Web. Una parte essenziale di questo obbiettivo è quella di standardizzare, mantenere, educare e coinvolgere le comunità accademiche e scientifiche e il pubblico in generale, in modo da rendere disponibile al pubblico, promuovere e diffondere un sistema di codifica di caratteri standard che prevede un'allocazione per oltre un milione di caratteri ".
Il successo dello standard Unicode nell'unificare i diversi sistemi di caratteri ha portato oggi alla sua ampia adozione nei processi di internazionalizzazione e localizzazione del software[4] e all'implementazione dello stesso in molte delle più recenti tecnologie, inclusi il metalinguaggio XML, i linguaggi di programmazione Java e Swift e i moderni sistemi operativi.[5]
I membri votanti dell’associazione includono aziende informatiche aventi interessi di vari genere nelle norme tecniche di interpretazione del testo, tra queste si possono citare:[6] Adobe, Apple, Emojipedia, Facebook, Google, Huawei, IBM, Microsoft, Monotype Imaging, Oracle Corporation, Yahoo! e SAP SE.[7][8][9]
Le decisioni tecniche relative allo standard Unicode sono prese invece dallo Unicode Technical Committee (UTC).[10]
Fondazione
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto di sviluppo di un sistema universale di codifica dei caratteri fu intrapreso nel 1987 da Joe Becker, Lee Collins e Mark Davis.[11][12] La nascita del Consorzio Unicode, invece, risale al 3 gennaio 1991,[13] quando l'associazione fu creata con lo scopo di sviluppare, estendere e promuovere lo standard Unicode,[14] e, sin da allora, Mark Davis ha ricoperto il ruolo di presidente del consorzio.[15]
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Il Consorzio Unicode coopera con molte altre organizzazioni per lo sviluppo di norme tecniche come tra cui la ISO/IEC JTC 1/SC 2 e il consorzio W3C. Oltre allo standard Unicode, attualmente arrivato alla versione 12.0,[16] e ai suoi allegati, il Consorzio Unicode si occupa anche della gestione del CLDR, collabora con l'Internet Engineering Task Force nella gestione dei nomi di dominio internazionalizzati e pubblica rapporti e applicazioni relativi ai vari standard.[17][18]
Una delle attività più recenti del Consorzio Unicode è quella di selezionare, per l'inserimento nel sistema di codifica Unicode, emoji utilizzati sugli smartphone in tutto il mondo; la selezione avviene in base a segnalazioni da parte di individui singoli o di organizzazioni corredate di prove che attestino l'importanza di tale simbolo pittografico.[19]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Form 990: Return of Organization Exempt from Tax. Unicode, Inc. (PDF), su apps.irs.gov, Internal Revenue Service, 31 dicembre 2018. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ Queenie Wong, Q&A: Mark Davis, president of the Unicode Consortium, on the rise of emojis, in The Mercury News, 12 febbraio 2016. URL consultato l'8 marzo 2020.
- ^ The Unicode Consortium Bylaws (PDF), Consorzio Unicode, 6 novembre 2015. URL consultato il 9 marzo 2020.
- ^ How will you type the new Rupee symbol?, in IBNLive, 15 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2010).
- ^ Strings and Characters, su The Swift Programming Language (Swift 4.1), Apple. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ Rachel Sugar, Tacos, dumplings, bagels: the complicated politics of food emoji, Vox. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ The Unicode Consortium Members, su unicode.org, Unicode, Inc.. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ Facebook Joins as Full Member of the Unicode Consortium, su The Unicode Blog, Unicode, Inc., 15 settembre 2015. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ Nicole Pelletiere, Emoji contenders for 2019 include mixed-race couples, a sloth and wheelchairs, su ABC News, 25 ottobre 2018. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ R. McGowan, A Summary of Consorzio Unicode Procedures, Policies, Stability, and Public Access, su tools.ietf.org, Internet Engineering Task Force. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ History of Unicode : Summary Narrative, su unicode.org, Consorzio Unicode. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ John Yau, Better Days, Hyperallergic, 17 luglio 2016. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ Jessica Roy, Apple is replacing the pistol emoji with a squirt gun, in Los Angeles Times. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ Unicode History Corner, su unicode.org, Unicode, Inc.. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ Unicode Directors, Officers and Staff, su unicode.org, Consorzio Unicode. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ UNICODE 12.0 Standard (PDF), Consorzio Unicode, p. 880. URL consultato il 9 marzo 2020.
- ^ Unicode Technical Reports, su unicode.org, Unicode, Inc..
- ^ Unicode Utilities: Internationalized Domain Names (IDN), su unicode.org, Unicode, Inc.. URL consultato l'11 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2019).
- ^ NPR Staff, Who Decides Which Emojis Get The Thumbs Up?, su npr.org, NPR, 25 ottobre 2015. URL consultato il 10 marzo 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Unicode Consortium
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su home.unicode.org.
- (EN) Blog ufficiale, su blog.unicode.org.
- (EN) Consorzio Unicode, su GitHub.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146111619 · ISNI (EN) 0000 0001 1015 1126 · LCCN (EN) n92064318 · GND (DE) 3010826-3 · J9U (EN, HE) 987007335031705171 |
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