Vai al contenuto

Fabio Liverani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Fabio Liverani
Liverani nel 2008
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza180 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraPro Patria
Termine carriera14 novembre 2011 - giocatore
Carriera
Giovanili
1989-1992Lodigiani
1992-1993Napoli
1994-1995Palermo
1995-1996Cagliari
Squadre di club1
1996Nocerina2 (0)
1996-2000Viterbese104 (18)
2000-2001Perugia32 (3)
2001-2006Lazio126 (6)
2006-2008Fiorentina64 (1)
2008-2011Palermo66 (0)
2011Lugano0 (0)
Nazionale
2001-2006Italia (bandiera) Italia3 (0)
Carriera da allenatore
2011-2012GenoaAllievi Reg. B
2012-2013GenoaAllievi Naz.
2013Genoa
2014-2015Leyton Orient
2017Ternana
2017-2020Lecce
2020-2021Parma
2022Cagliari
2024Salernitana
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 19 marzo 2024

Fabio Liverani (Roma, 29 aprile 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Nel corso della carriera di calciatore ha legato il proprio nome a quello di svariate squadre di Serie A, tra cui Lazio, Fiorentina e Palermo, riuscendo a vincere in quindici anni una Coppa Italia (2003-2004) e un campionato di Serie C2. A livello personale, da allenatore, ha vinto la Panchina d'argento nel 2018-2019 alla guida del Lecce[1], con il quale ha ottenuto la promozione in Serie A e ha vinto il campionato di Serie C.

Di padre italiano e madre somala rifugiata in Italia per sfuggire alla guerra,[2] perde il padre Ezio nel 1991, all'età di 15 anni.[3]

Dalla moglie Federica, conosciuta quando avevano 13 anni[4], ha avuto due figli, Mattia e Lucrezia.[5] Separatosi successivamente[6], l'ex coniuge è deceduta il 20 settembre 2022 dopo una lunga malattia.[7][8]

Tifoso della Roma in gioventù, si rese protagonista di un episodio che accese non poche polemiche tra i supporters biancocelesti. Nel 2001 Liverani, infatti, prese parte ai festeggiamenti in piazza dello scudetto dei giallorossi, venendo comunque successivamente ingaggiato dalla Lazio diventandone anche capitano.

Dal 2017 al 2022 è stato co - proprietario della Nuova Tor Tre Teste[9][10]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

È stato un giocatore molto preciso negli assist[11] (con i quali mandava sovente a rete i suoi compagni di squadra)[12], dotato di personalità,[12] ma macchinoso nei movimenti.[13]

Ha ricoperto il ruolo di regista davanti alla difesa.[14][15]

Nella sua esperienza al Lecce ha utilizzato prevalentemente il 4-3-1-2,[16] mentre nei precedenti incarichi con Genoa e Leyton Orient ha adoperato rispettivamente il 4-3-3 e il 4-4-2. Ha dichiarato che i suoi modelli sono Roberto Mancini, Serse Cosmi, Cesare Prandelli e Delio Rossi.[17]

Nocerina, Viterbese, Perugia
[modifica | modifica wikitesto]
Liverani in azione alla Viterbese della stagione 1999-2000

Ha dato i primi calci al pallone nell'oratorio di Santa Maria Ausiliatrice, nel quartiere romano del Tuscolano.[2] Dopo essere stato notato dai dirigenti della Romulea, è stato aggregato alla squadra di San Giovanni, in cui ha militato per quattro stagioni fino al trasferimento alla Lodigiani.

Dopo aver fornito positive prestazioni nelle giovanili di Lodigiani,[2] Palermo, Napoli e Cagliari, ha mosso i primi passi da calciatore professionista nelle serie minori: dopo una breve esperienza alla Nocerina, ha militato, infatti, nella Viterbese, in Serie C, dal 1996 al 2000.

Notato dal Perugia di Luciano Gaucci, è stato prelevato dal club umbro nel 2000. Serse Cosmi lo ha fatto esordire in Serie A il 1º ottobre 2000 in Perugia-Lecce 1-1. Con il Grifo si è affermato quale uno dei migliori centrocampisti del campionato: le sue prestazioni, positive fin dalle prime partite,[18] gli sono valse anche la convocazione in nazionale.[18]

All'inizio della sua seconda stagione con gli umbri, dopo sole due presenze in campionato, è stato acquistato dalla Lazio[19] per 25 miliardi di lire più la compartecipazione di Emanuele Berrettoni; con la società biancoceleleste ha sottoscritto un contratto quinquennale per un ingaggio da circa 2 miliardi di lire a stagione.[20]

Ha segnato la prima rete con la nuova squadra il 18 novembre 2001 a Udine nella partita contro l'Udinese, vinta per 4-1 dalla squadra capitolina. Si è ripetuto una settimana dopo, risultando decisivo in Lazio-Juventus (1-0).[21]

A Roma gioca cinque stagioni disputando un totale di 126 partite di campionato e vincendo una Coppa Italia nella stagione 2003-2004. Diventato il capitano della squadra,[22] a causa di alcuni dissidi con il presidente della Lazio Claudio Lotito decide di non rinnovare il contratto in scadenza con la società, lasciando quindi Roma al termine della stagione 2005-2006.

Liverani alla Fiorentina nel 2008

Nell'estate del 2006 viene ingaggiato dalla Fiorentina a parametro zero. In maglia viola gioca due stagioni raggiungendo nella seconda la semifinale di Coppa UEFA e il quarto posto che vale la qualificazione alla UEFA Champions League. Il 26 maggio 2008 la Fiorentina ufficializza la partenza di Liverani, ancora a parametro zero.[23]

Il 30 maggio 2008 il Palermo ufficializza l'ingaggio del giocatore, che firma un contratto triennale da 850 000 euro a stagione.[24][25]

Il giocatore stesso ammette che il fatto di trovarsi a Palermo, dopo una difficile scelta tra rosanero ed Udinese,[26] è anche merito del presidente Zamparini[27] (che ha dichiarato che tra Liverani e Migliaccio preferirebbe che il capitano della squadra fosse un giocatore che dirige il gioco, quindi secondo lui Liverani, anche in virtù della partenza dell'ex capitano Barzagli).[28]

Dopo un intero campionato giocato positivamente,[29] il 17 maggio 2009 si infortuna nella partita casalinga contro la Lazio (2-0) terminando anzitempo la stagione con 33 presenze all'attivo. La diagnosi dell'infortunio è la lesione del menisco esterno e del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.[30] Operato il 25 maggio, l'intervento è perfettamente riuscito.[31] In un anno è diventato uno dei giocatori chiave della formazione rosanero,[32] guadagnando la stima dell'allenatore Davide Ballardini che lo ha definito «il più bravo giocatore mai avuto in quel ruolo».[33]

Torna in campo il 7 novembre 2009, schierato nella sconfitta casalinga di campionato Primavera contro la Reggina (0-1), in cui viene sostituito al 65'.[34] È quindi tornato a giocare con la massima formazione giovanile rosanero a quattordici anni di distanza dalla sua ultima apparizione.[35]

Tornato dunque disponibile, viene privato dei gradi di capitano: il presidente Zamparini comunica, nella conferenza stampa del 20 novembre 2009, che il capitano della squadra resta Fabrizio Miccoli, ovvero colui che aveva svolto questo ruolo fin dall'inizio della stagione agonistica 2009-2010.[36] La prima apparizione di Liverani in questa stagione arriva due giorni dopo, nel derby pareggiato 1-1 contro il Catania, in cui il giocatore entra all'82' al posto di Edinson Cavani nella partita della 13ª giornata di campionato,[37] l'ultima prima del cambio alla guida dei rosanero: Delio Rossi sostituisce infatti Walter Zenga poche ore dopo l'incontro. Con il nuovo allenatore Liverani è titolare e colleziona in totale 23 presenze (21 in campionato e 2 in Coppa Italia).

In sua assenza il Palermo cambia spesso modulo di gioco, in quanto nessun giocatore presente nella rosa ha le sue stesse caratteristiche, soprattutto all'inizio della stagione 2010-2011;[38] con l'affermazione da titolare del nuovo acquisto Armin Bačinovič, Liverani va in panchina.[39][40][41] Il 30 settembre si infortuna,[42] mentre il 14 ottobre viene diagnosticata una distrazione muscolare al gemello mediale della gamba destra.[43] Il 28 novembre recupera da un infortunio.[44] e dal 16 gennaio al 6 marzo 2011 rimane ai margini della squadra e, presa coscienza di essere fuori dalle strategie societarie, cerca di rescindere il contratto;[45] ciò non avviene, e alla prima partita di Serse Cosmi, nel frattempo subentrato a Delio Rossi, torna ad essere preso in considerazione da quello che è stato il suo allenatore ai tempi del Perugia, venendo portato in panchina nella sfida persa per 2-0 in trasferta contro la Lazio e subentrando a Siniša Anđelković all'inizio del secondo tempo.[46] Tornato Rossi sulla panchina rosanero, torna determinante[47] e viene schierato titolare a quattro mesi e mezzo dalla partita contro la Roma, nella 32ª giornata disputata il 10 aprile 2011 e pareggiata per 2-2 in casa contro il Cesena.[48] Chiude la stagione con 18 presenze suddivise fra campionato, Coppa Italia (persa in finale contro l'Inter per 3-1) ed Europa League. Alla fine della stessa, rimane svincolato.

Il 30 agosto 2011 si accorda con gli svizzeri del Lugano,[49] squadra della Challenge League con cui firma un contratto biennale, nonostante nell'estate del 2010 avesse dichiarato di volersi ritirare alla fine della stagione 2011-2012 e di intraprendere la carriera di allenatore.[50]

La sua esperienza in Svizzera termina già nel mese di novembre, quando lascia la squadra senza aver collezionato presenze.[51]

Ha esordito con la nazionale italiana il 25 aprile 2001 a Perugia, in Italia-Sudafrica (1-0), sotto la direzione del commissario tecnico Giovanni Trapattoni. Ha collezionato 3 presenze in azzurro: le prime due nel 2001 e l'ultima nel 2006, alla prima partita di Roberto Donadoni come CT. Di madre somala,[52] è stato il primo giocatore di colore (o perlomeno il primo giocatore di chiare origini africane, se si considerano di colore alcuni oriundi sudamericani come Miguel Montuori[53]) ad indossare la maglia della nazionale maggiore azzurra.[54][55][56][57]

Il 14 novembre 2011 viene nominato allenatore degli Allievi Regionali B del Genoa, assistito da Fabio Barabino.[58]

Nel 2012 ha fatto il corso di seconda categoria.[59]

Nella stagione 2012-2013 allena gli Allievi Nazionali (classe 1996) del Genoa.[60][61]

Designato come allenatore della prima squadra del Genoa per la stagione 2013-2014 dal presidente Enrico Preziosi in persona il 7 giugno 2013,[62] non è stato inizialmente ammesso al Supercorso di Coverciano e quindi non poteva figurare come il reale allenatore della squadra, che risultava essere Roberto Murgita,[63] poi suo vice. Il 17 luglio 2013 ottiene l'ammissione al corso[64] e il 20 luglio viene presentato alla stampa come nuovo tecnico del Grifone.[65] Il 15 settembre vince il derby contro la Sampdoria per 3-0. Il 29 settembre viene esonerato dopo una vittoria, un pareggio e cinque sconfitte (di cui quattro in campionato e una in Coppa Italia).[66]

Leyton Orient

[modifica | modifica wikitesto]

L'8 dicembre 2014 è stato ingaggiato dal Leyton Orient del proprietario italiano Francesco Becchetti dove sostituisce l'esonerato Kevin Nugent; la squadra milita nella Football League One, la terza lega inglese[67]. Il 13 maggio 2015, dopo la retrocessione della squadra in Football League Two, lascia il club inglese insieme agli assistenti Maurizio Cantarelli e Marcello Donatelli.[68]

Il 6 marzo 2017, dopo quasi due anni di inattività, subentra sulla panchina della Ternana, in ultima posizione nella classifica di Serie B, al posto dell'esonerato Carmine Gautieri.[69] Al debutto vince per 2-1 lo scontro diretto contro il Trapani, raggiungendolo a 26 punti, a cinque punti dal quart'ultimo posto. Conduce la squadra alla salvezza, con 49 punti nella classifica finale, al diciottesimo posto, nella zona play-out (non disputati a seguito dell'eliminazione diretta dei granata siciliani). Al termine della stagione non viene però confermato dalla nuova proprietà della squadra umbra.

Il 17 settembre 2017 subentra sulla panchina del Lecce, in Serie C, al posto del dimissionario Roberto Rizzo, che a sua volta era stato sostituito ad interim dal vice Primo Maragliulo per la sola conduzione della quarta giornata. Si accorda con il club salentino con un contratto biennale[70] e conduce i giallorossi, con una serie di 22 risultati utili consecutivi, alla vittoria del campionato, riuscendo a ottenere la promozione in Serie B con un turno di anticipo, dopo sei stagioni consecutive trascorse dal club in terza serie.

Anche la stagione seguente del Lecce di Liverani è memorabile: la squadra salentina, partita con l'obiettivo della salvezza in Serie B, si rivela già dalle prime giornate una concorrente per i primi posti della classifica e, superando le aspettative, consegue infine la promozione diretta in Serie A con 66 punti, che valgono il secondo posto in campionato. Liverani diviene, dopo Gian Piero Ventura, il secondo allenatore del Lecce capace di portare la squadra al doppio salto dalla Serie C alla Serie A in soli due anni. Il successo vale inoltre al tecnico romano il premio Panchina d'argento per la stagione 2018-2019[1]. L'annata 2019-2020 vede il Lecce di Liverani lottare per evitare la retrocessione: malgrado i salentini riescano a chiudere il girone d'andata un punto sopra la “zona rossa”, saranno poi scavalcati dal Genoa, non riuscendo a evitare la caduta in Serie B, sancita all'ultima giornata dal terzultimo posto in graduatoria.

Il 19 agosto 2020 viene sollevato dalla guida tecnica della squadra a seguito di contrasti con la dirigenza, dovuti alla riluttanza del tecnico ad intraprendere una nuova stagione nel campionato cadetto.[71][72]

Il 28 agosto 2020 viene ufficializzato il suo passaggio al Parma, con cui il tecnico firma un contratto biennale valido fino al 30 giugno 2022.[73] Il 7 gennaio 2021, dopo aver raccolto soltanto 2 vittorie in 17 partite di campionato, viene sollevato dall'incarico, lasciando la squadra al 17º posto in classifica.[74]

Cagliari e Salernitana

[modifica | modifica wikitesto]

L'8 giugno 2022 diventa il nuovo allenatore del Cagliari, in Serie B, firmando un contratto annuale con opzione di rinnovo in caso di promozione in massima serie.[75] Il 20 dicembre dello stesso anno, dopo la sconfitta per 2-1 contro il Palermo e con i sardi al 14º posto con 22 punti messi insieme in 18 partite, viene esonerato.[76]

L'11 febbraio 2024, dopo un anno senza squadra, torna ad allenare assumendo la guida tecnica della Salernitana ultima in Serie A, in sostituzione dell'esonerato Filippo Inzaghi.[77] Il 19 marzo seguente, dopo aver conquistato un punto in cinque gare e con la squadra ancora all'ultimo posto, viene esonerato e sostituito da Stefano Colantuono.[78]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
lug.-dic. 1996 Italia (bandiera) Nocerina C1 2 0 CI-C ? ? - - - - - - 2+ 0+
gen.-giu. 1997 Italia (bandiera) Viterbese C2 17 4 CI-C ? ? - - - - - - 17+ 4+
1997-1998 C2 31 6 CI-C ? ? - - - - - - 31+ 6+
1998-1999 C2 31 4 CI-C ? ? - - - - - - 31+ 4+
1999-2000 C1 25 4 CI-C ? ? - - - - - - 25+ 4+
Totale Viterbese 104 18 ? ? - - - - 104+ 18+
2000-2001 Italia (bandiera) Perugia A 30 2 CI 2 0 Int 1 0 - - - 33 2
lug.-set. 2001 A 2 1 CI 1 0 - - - - - - 3 1
Totale Perugia 32 3 3 0 1 0 - - 36 3
2001-2002 Italia (bandiera) Lazio A 26 2 CI 1 0 UCL - - - - - 27 2
2002-2003 A 21 0 CI 5 0 CU 8 0 - - - 34 0
2003-2004 A 26 2 CI 7 2 UCL 6 0 - - - 39 4
2004-2005 A 24 1 CI 2 0 CU 3 2 SI 1 0 30 3
2005-2006 A 29 1 CI 2 0 Int 4 0 - - - 35 1
Totale Lazio 126 6 17 2 21 2 1 0 165 10
2006-2007 Italia (bandiera) Fiorentina A 36 1 CI 2 0 - - - - - - 38 1
2007-2008 A 28 0 CI 1 0 CU 10 1 - - - 39 1
Totale Fiorentina 64 1 3 0 10 1 - - 77 2
2008-2009 Italia (bandiera) Palermo A 33 0 CI 1 0 - - - - - - 34 0
2009-2010 A 21 0 CI 2 0 - - - - - - 23 0
2010-2011 A 12 0 CI 1 0 UEL 5[79] 0 - - - 18 0
Totale Palermo 66 0 4 0 5 0 - - 75 0
ago.-nov. 2011 Svizzera (bandiera) Lugano CL 0 0 CS 0 0 - - - - - - 0 0
Totale carriera 394 28 27+ 2+ 37 3 1 0 459+ 33+

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
25-4-2001 Perugia Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole - Uscita al 46’ 46’
5-9-2001 Piacenza Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Marocco (bandiera) Marocco Amichevole - Ingresso al 55’ 55’
16-8-2006 Livorno Italia Italia (bandiera) 0 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Uscita al 58’ 58’
Totale Presenze 3 Reti 0

Statistiche da allenatore

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 18 marzo 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
lug.-set. 2013 Italia (bandiera) Genoa A 6 1 1 4 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 7 1 2 4 14,29 Eson.
dic. 2014-2015 Inghilterra (bandiera) Leyton Orient FL1 27 8 6 13 FACup+CdL - - - - - - - - - FLT - - - - 27 8 6 13 29,63 Sub. 23º (retr.)
mar.-giu. 2017 Italia (bandiera) Ternana B 13 8 2 3 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 13 8 2 3 61,54 Sub. 18º
set. 2017-2018 Italia (bandiera) Lecce C 32 19 10 3 CI+CI-C 0+3 2 0 1 - - - - - SC-C 2 0 0 2 37 21 10 6 56,76 Sub. (prom.)
2018-2019 B 36 19 9 8 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 38 20 9 9 52,63 (prom.)
2019-2020 A 38 9 8 21 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 10 8 22 25,00 18º (retr.)
Totale Lecce 106 47 27 32 7 4 0 3 - - - - 2 0 0 2 115 51 27 37 44,35
2020-gen. 2021 Italia (bandiera) Parma A 16 2 6 8 CI 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 18 4 6 8 22,22 Eson.
ago.-dic. 2022 Italia (bandiera) Cagliari B 18 5 7 6 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 20 6 7 7 30,00 Eson.
feb.-mar. 2024 Italia (bandiera) Salernitana A 5 0 1 4 CI - - - - - - - - - - - - - - 5 0 1 4 &&0,00 Sub., Eson.
Totale carriera 191 71 50 70 12 7 1 4 - - - - 2 0 0 2 205 78 51 76 38,05
Viterbese: 1998-1999
Lazio: 2003-2004
Lecce: 2017-2018 (girone C)
2018-2019
  1. ^ a b Gasperini vince la Panchina d'oro. Secondo Miha (che vince un altro premio), terzo Allegri, su gazzetta.it, 3 febbraio 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
  2. ^ a b c Massimo Norrito, La Repubblica, 13 aprile 2010.
  3. ^ Lazio, ancora scritte razziste: «Liverani negro e romanista», su archiviostorico.corriere.it, 11 ottobre 2011. URL consultato il 28 agosto 2020.
  4. ^ A casa di Fabio Liverani: guarda le foto esclusive, su sport.sky.it, 28 aprile 2010. URL consultato il 20 settembre 2022.
  5. ^ AUGURI ALLA FAMIGLIA DEL CAPITANO - U.S. Città di Palermo, su palermocalcio.it, 1º febbraio 2016. URL consultato il 28 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2016).
  6. ^ Monica Scozzafava, Fabio Liverani e la morte della moglie Federica: «Eravamo separati ma per lei avrei dato la vita», su corriere.it, 25 settembre 2022. URL consultato il 25 settembre 2022.
  7. ^ Lutto in casa Cagliari, è morta la moglie di Liverani, su unionesarda.it, 20 settembre 2022. URL consultato il 20 settembre 2022.
  8. ^ Fabio Liverani, morta la moglie Federica: era malata da tempo. Il gravissimo lutto comunicato dal Lecce, su ilmessaggero.it, 20 settembre 2022.
  9. ^ https://leccezionale.it/2017/09/29/esclusiva-roma-laltro-mondo-liverani-viaggio-nella-nuova-tor-tre-teste/, su leccezionale.it.
  10. ^ https://archivio.amarantomagazine.it/news_dett.php?id, su archivio.amarantomagazine.it.
  11. ^ Maria Concetta Casales, Palermo, Liverani l'uomo dal piede telecomandato, su tuttopalermo.net, 11 aprile 2010. URL consultato il 28 agosto 2020.
  12. ^ a b Palermo, Liverani, leader carismatico, su tuttopalermo.net, 13 giugno 2010. URL consultato il 28 agosto 2020.
  13. ^ Palermomania: Giù le mani da Liverani, su fusirosanero.it. URL consultato il 28 agosto 2020.
  14. ^ Ballardini: "Liverani è un insostituibile", su web.archive.org, 5 agosto 2011. URL consultato il 19 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2011).
  15. ^ Lippi guarda a Liverani[collegamento interrotto] Lazio.net
  16. ^ Guida al Lecce 2019/20, su L'Ultimo Uomo, 31 agosto 2019. URL consultato il 29 novembre 2019.
  17. ^ Tommaso Maschio, Lecce, Liverani: "Niente pasta e alcool per un mese in caso di B", su tuttomercatoweb.com, 28 gennaio 2018. URL consultato il 28 agosto 2020.
  18. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 17 (2000-2001), Panini, 27 agosto 2012, p. 146.
  19. ^ Liverani alla Lazio Archiviato il 24 agosto 2004 in Internet Archive.
  20. ^ Germano D'Ambrosio, Ufficiale: La Lazio ha acquistato Liverani, su tuttomercatoweb.com, 27 settembre 2001. URL consultato il 28 agosto 2020.
  21. ^ Massimo Vincenzi, La Lazio risorge la Juve torna al buio, su repubblica.it, 24 novembre 2001.
  22. ^ Antonio Vitiello, Liverani ammette: "Lazio in difficoltà", su tuttomercatoweb.com, 5 febbraio 2013. URL consultato il 28 agosto 2020.
  23. ^ Christian Seu, UFFICIALE: Liverani lascia la Fiorentina, su tuttomercatoweb.com, 26 maggio 2008. URL consultato il 28 agosto 2020.
  24. ^ Christian Seu, UFFICIALE: Liverani al Palermo, su tuttomercatoweb.com, 30 maggio 2008. URL consultato il 28 agosto 2020.
  25. ^ È il giorno di Liverani in rosanero. Palermo abbraccia il suo regista, su ricerca.repubblica.it, 4 giugno 2008. URL consultato il 28 agosto 2020.
  26. ^ Liverani: "Palermo per me scelta difficile, ma...", su Mediagol.it, 16 febbraio 2009. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
  27. ^ Liverani: "Felice di essere a Palermo" Archiviato il 19 febbraio 2009 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  28. ^ Zamparini: "Macché Moggi. A Palermo comando io" Gazzetta.it
  29. ^ Palermo, Liverani fra i protagonisti della Serie A 2008-2009 Tuttomercatoweb.com
  30. ^ Domani A Roma si opera Liverani Ilpalermocalcio.it
  31. ^ Fabio Liverani: riuscito intervento chirurgico Ilpalermocalcio.it
  32. ^ Palermo, l'importanza dei giocatori chiave Tuttopalermo.net
  33. ^ Ballardini; "Liverani? Il migliore giocatore cha abbia mai avuto" Tuttopalermo.net
  34. ^ KO interno per la Primavera: Palermo-Regina 0-1 Ilpalermocalcio.it
  35. ^ Palermo, per Liverani ritorno al passato Tuttopalermo.net
  36. ^ Conferenza Zamparini: "Derby? Vincere per i nostri tifosi" Ilpalermocalcio.it
  37. ^ Palermo-Catania 1-1 Archiviato il 12 febbraio 2010 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  38. ^ Alessio D'Urso, La Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2010
  39. ^ Palermo-Inter 1-2 Archiviato il 22 settembre 2010 in Internet Archive. Inter.it
  40. ^ Juventus-Palermo 1-3 Archiviato il 26 settembre 2010 in Internet Archive. Tuttosport.com
  41. ^ Statistiche di Armin Bačinovič, su Transfermarkt.it. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  42. ^ Liverani out infortunio, Miccoli..., su Mediagol.it. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  43. ^ Palermo, per Liverani distrazione muscolare al gemello mediale della gamba destra Tuttopalermo.net
  44. ^ Liverani e Pinilla in panchina Gazzetta.it
  45. ^ Antonio La Rosa, Corriere dello Sport, 26 febbraio 2011.
  46. ^ Lazio-Palermo 2-0 Archiviato il 13 marzo 2011 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  47. ^ Palermo, un Liverani ritrovato Tuttopalermo.net
  48. ^ Palermo-Cesena 2-2 Archiviato il 13 aprile 2011 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  49. ^ (IT) Lugano scatenato: arriva Liverani, su cdt.ch, 30 agosto 2011. URL consultato il 19 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2019).
  50. ^ Liverani: 'Altri 2 anni e poi alleno' Calciomercato.com
  51. ^ Liverani-Lugano: è finita, su ticinonews.ch, 13 novembre 2011. URL consultato il 19 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2019).
  52. ^ Palermo: Fabio Liverani sul magazine della Uefa, su mediagol.it, 17 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2010).
  53. ^ Fulvio Bianchi, Oshadogan nero a metà, in la Repubblica, 28 settembre 1996, p. 44.
  54. ^ Alberto Costa, Trapattoni colora l'Italia, chiamato Liverani, in Il Corriere della Sera, 21 aprile 2001, p. 46. URL consultato il 19 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).
  55. ^ Buona la nuova Italia Archiviato il 1º aprile 2002 in Internet Archive. Sport.it
  56. ^ la Repubblica/calcio: Scritte contro Liverani torna la vergogna razzista, su repubblica.it. URL consultato il 19 ottobre 2019.
  57. ^ Il calciatore Liverani: da cittadino mi vergogno, in Il Corriere della Sera, 4 ottobre 2008, p. 19. URL consultato il 19 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2011).
  58. ^ Liverani nella premiata scuderia Genoacfc.it
  59. ^ Fiorentina, senti Liverani: "Sogno la panchina viola" Tuttomercatoweb.com, 6 luglio 2012
  60. ^ Esclusiva Radiosei - Parola a Fabio Liverani: "Il modulo di Petkovic è innovativo... La Lazio si è mossa poco sul mercato" Lalaziosiamonoi.it
  61. ^ Gli Allievi nazionali superano 3-0 il Cagliari a La Sciorba - Pianeta Genoa 1893, su pianetagenoa1893.net, 9 ottobre 2012. URL consultato il 19 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2012).
  62. ^ Preziosi annuncia Liverani: "Sarà lui l'allenatore del Genoa", su sportmediaset.mediaset.it, 10 giugno 2013. URL consultato il 19 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2013).
  63. ^ Liverani non ammesso al Supercorso di Coverciano. Possibile deroga per lui dalla Figc Archiviato il 19 luglio 2013 in Internet Archive. Pianetagenoa1893.net
  64. ^ Comunicazione ufficiale Archiviato il 2 ottobre 2013 in Internet Archive. Genoacfc.it
  65. ^ Liverani: "Uomini, poi calciatori" Archiviato il 23 luglio 2013 in Internet Archive. Genoacfc.it
  66. ^ Ufficiale ritorno di Gasperini Archiviato il 2 ottobre 2013 in Internet Archive. Genoacfc.it
  67. ^ (EN) NEWS: Fabio Liverani joins as manager, in Leytonorient.com, 8 dicembre 2014. URL consultato il 9 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2014).
  68. ^ (EN) Club Statement: Manager, su leytonorient.com, 13 maggio 2015. URL consultato il 6 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2017).
  69. ^ Il nuovo allenatore delle Fere è Fabio Liverani, su ternanacalcio.com, 6 marzo 2017. URL consultato il 6 marzo 2017 (archiviato il 6 marzo 2017).
  70. ^ Liverani nuovo tecnico giallorosso, su uslecce.it, 17 settembre 2017. URL consultato il 18 settembre 2017 (archiviato il 18 settembre 2017).
  71. ^ Sollevato dall'incarico il tecnico Liverani, su uslecce.it, 19 agosto 2020. URL consultato il 19 agosto 2020.
  72. ^ Liverani-Lecce: un addio al veleno. Era pronto un triennale, poi quella telefonata..., La Gazzetta dello Sport, 19 agosto 2020.
  73. ^ FABIO LIVERANI È IL NUOVO ALLENATORE DEL PARMA CALCIO, su parmacalcio1913.com, 28 agosto 2020. URL consultato il 28 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2020).
  74. ^ FABIO LIVERANI SOLLEVATO DALL’INCARICO, su parmacalcio1913.com, 7 gennaio 2021. URL consultato il 7 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2021).
  75. ^ Liverani nuovo allenatore del Cagliari, su cagliaricalcio.com, 8 giugno 2022. URL consultato l'8 giugno 2022 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2022).
  76. ^ Comunicato della Società, su cagliaricalcio.com, 20 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2022).
  77. ^ Fabio Liverani è il nuovo allenatore della Salernitana, su salernitana.it, 11 febbraio 2024. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  78. ^ Comunicato stampa, su salernitana.it, 19 marzo 2024. URL consultato il 19 marzo 2024.
  79. ^ 2 presenze nei play-off.
  • Mauro Valeri, Black Italians: Atleti neri in maglia azzurra, Roma, Palombi Editori, 2006, ISBN 88-6060-039-1.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]