M34 (astronomia)
M34 Ammasso aperto | |
---|---|
M34 | |
Scoperta | |
Scopritore | Giovanni Battista Hodierna |
Data | 1654 |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Perseo |
Ascensione retta | 02h 42m 05,0s[1] |
Declinazione | +42° 45′ 42″[1] |
Distanza | 1400 a.l. (400 pc) |
Magnitudine apparente (V) | 5,5[1] |
Dimensione apparente (V) | 35,0' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Ammasso aperto |
Classe | I3m |
Massa | - M⊙ |
Dimensioni | 7 a.l. (2 pc) |
Età stimata | 180 milioni di anni |
Altre designazioni | |
NGC 1039[1] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di ammassi aperti |
M 34 (noto anche come NGC 1039) è un ammasso aperto visibile nella costellazione di Perseo.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]M34 si individua con facilità praticamente a metà strada fra le due stelle Alamak e Algol, entrambe ben note e di seconda magnitudine; è visibile persino ad occhio nudo nelle nottate più buie e limpide. Un binocolo 10x50 è sufficiente per iniziare la sua risoluzione in stelle, le quali sono di settima e ottava grandezza; un telescopio da 114mm lo risolve appieno, mostrando decine di stelle spesso disposte in sequenza; uno strumento con ingrandimenti eccessivi fa perdere la visione d'insieme.[2]
M34 può essere osservato da entrambi gli emisferi terrestri, sebbene la sua declinazione settentrionale favorisca notevolmente gli osservatori dell'emisfero nord; dalle regioni boreali si presenta estremamente alto nel cielo nelle notti d'estate, mentre dall'emisfero australe resta sempre molto basso, ad eccezione delle aree prossime all'equatore. È comunque visibile da quasi tutte le aree abitate della Terra.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra giugno e novembre.
Storia delle osservazioni
[modifica | modifica wikitesto]M34 è stato scoperto da Giovan Battista Odierna prima del 1654 e incluso da Charles Messier nel suo catalogo nel 1764 che lo descrive in questo modo: "Ammasso di piccole stelle tra la testa della Medusa e il piede sinistro di Andromeda, quasi sotto il parallelo di b Andromedae: con un ordinario telescopio di 3 piedi si distinguono le stelle. La sua posizione è stata determinata in base a quella di b della testa della Medusa".[2]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]M34 si trova ad una distanza di circa 1.400 anni-luce dalla Terra ed è costituito da circa 100 stelle; la componente più brillante è estranea all'ammasso (prospettica) ed ha magnitudine 7,3, mentre i membri più brillanti sono di magnitudine 7,9-8,0. La sua età è stimata in 190 milioni di anni.[2]
Il diametro apparente dell'ammasso è di 35 minuti d'arco da cui si ricava un raggio reale di 15 anni-luce.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d SIMBAD Astronomical Database, su Results for Messier 34. URL consultato l'8 dicembre 2016.
- ^ a b c d Federico Manzini, Nuovo Orione - Il Catalogo di Messier, 2000.
- ^ Una declinazione di 42°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 48°; il che equivale a dire che a nord del 48°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 48°S l'oggetto non sorge mai.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Libri
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen James O'Meara, Deep Sky Companions: The Messier Objects, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-521-55332-6.
Carte celesti
[modifica | modifica wikitesto]- Toshimi Taki, Taki's 8.5 Magnitude Star Atlas, su geocities.jp, 2005. URL consultato il 7 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2018). - Atlante celeste liberamente scaricabile in formato PDF.
- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
- Tirion, The Cambridge Star Atlas 2000.0, 3ª ed., Cambridge, USA, Cambridge University Press, 2001, ISBN 0-521-80084-6.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Catalogo di Messier
- Charles Messier
- New General Catalogue
- Ammasso aperto
- Oggetti non stellari nella costellazione di Perseo
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su M34
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Messier 34, SEDS Messier pages, su messier.seds.org.
- (EN) Messier 34 immagini scattate dal Waid Observatory
- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 1039 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 1039 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 1039 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 1039 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 1039 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 1039 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.
Controllo di autorità | GND (DE) 4517959-1 |
---|