Monte Tre Denti
Monte Tre Denti | |
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I Tre Denti visti dalla roccia Castellar | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Torino |
Altezza | 1 365 m s.l.m. |
Prominenza | 61 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°58′19.67″N 7°19′23.7″E |
Altri nomi e significati | Tre Denti di Cumiana |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Monginevro |
Supergruppo | Catena Bucie-Grand Queyron-Orsiera |
Gruppo | Gruppo dell'Orsiera |
Sottogruppo | Costiera Orsiera-Rocciavrè |
Codice | I/A-4.II-A.3.b |
Il monte Tre Denti (1.361 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi del Monginevro nelle Alpi Cozie. Si trova in Piemonte al confine tra i comuni di Cumiana e Cantalupa. È piuttosto nota per la presenza di molte vie di roccia di varia difficoltà e lunghezza[1]; il suo versante settentrionale è incluso nel parco naturale del Monte Tre Denti - Freidour.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il monte si trova sullo spartiacque tra la Val Chisola (a nord) e la Val Noce (a sud). Il colle Rumiano (1.170 m, localmente noto anche come colle della Bessa[2]) lo separa a sud-est dal vicino Monte Brunello, mentre il Colle Aragno (1.280 m) lo divide dal Freidour. È composto da una serie di rilievi rocciosi disposti in senso est/ovest, i cosiddetti denti, il più alto dei quali - quello occidentale - raggiunge una quota di 1365 metri. Sul dente orientale (1.343 m) sorge una cappella mentre su quello occidentale si trova una statua della Madonna collocata su una traliccio di sostegno.
In corrispondenza della montagna è collocato anche il punto geodetico trigonometrico dell'IGM codice 067108 denominato Monte Tre Denti.[3]
Accesso alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]Un primo itinerario escursionistico di accesso alla vetta parte dalla cappella di San Martino di Cantalupa, raggiunge il colle della Bessa (o colle Rumiano, 1.170 m) e perviene al dente orientale tenendosi inizialmente nei pressi del crinale spartiacque e poi salendo sulla cima per placche rocciose il cui superamento è facilitato da scalinature e da una corda fissa. Anche la salita al dente occidentale è facilitata da scalinature e graffe metalliche.
Sono possibili varie alternative tra le quali la partenza dal parcheggio dei Bastianoni (fraz.Cumiana) o dalla borgata Ciom di Cumiana o ancora dal colle del Crò (San Pietro Val Lemina), in questo caso transitando per il Monte Freidour oppure per il rifugio Melano.
Arrampicata
[modifica | modifica wikitesto]Sui Tre Denti di Cumiana e sulle pareti rocciose circostanti sono state nel tempo aperte molte vie di arrampicata, alcune delle quali si possono considerare tra le più classiche della Provincia di Torino.[4] La maggioranza delle salite classiche e più recenti si svolge sull'assolato ed aspro versante sud della montagna. Alcune descrizioni delle vie alpinistiche per la salita alle varie sommità la compongono risalgono a famosi alpinisti degli anni Trenta del Novecento come R.Chabod, G. Boccalatte, R.Ravelli,[1] e tra gli appassionati che frequentavano i Tre Denti viene citato anche Pier Giorgio Frassati.[5]
Punti di appoggio
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Eugenio Ferreri, Alpi Cozie Centrali, San Donato Milanese, CAI e TCI, 1982, pp. 341-344, ISBN non esistente.
- ^ Tre Denti di Cumiana - Dente Orientale da San Martino, itinerario dell'utente gigi02_to, 2008; on-line su www.gulliver.it (consultato nel gennaio 2013)
- ^ Punti Geodetici, servizio dell'IGM on-line su www.igmi.org Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive. (consultato nel gennaio 2013)
- ^ e.scagliotti, Le storiche vie dei Denti di Cumiana - Via Brik. URL consultato il 1º gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2019).
- ^ (EN) David C. Bellusci, Mountain Activities, in Pier Giorgio Frassati - Truth, Love, and Sacrifice, Wipf & Stock Publishers, 2020, p. 138, ISBN 9781725250956. URL consultato il 20 aprile 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV, Monte Tre Denti Freidour, Torino, Hapax, 2010.
- Cartografia
- 6 - Pinerolese Val Sangone, scala 1:25.000, ed. Fraternali
- 17 - Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa, scala 1:50.000, ed. IGC - Istituto Geografico Centrale
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Tre Denti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monte Tre Denti, su Peakbagger.com.
- Fulvio Senore, Tre Denti di Cumiana, su pano.ica-net.it. URL consultato il 31 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2019).