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IC 4592

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IC 4592
Nebulosa a riflessione
IC 4592
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneScorpione
Ascensione retta16h 12m 00s[1]
Declinazione-19° 27′ 40″[1]
Coordinate galattichel = 354,6; b = +22,3[2]
Distanza437 a.l.
(134 pc)
Magnitudine apparente (V)4,13 (stella centrale)[2]
Dimensione apparente (V)60' x 60'
Caratteristiche fisiche
TipoNebulosa a riflessione
Caratteristiche rilevanticomprende vdB 100
Altre designazioni
Ced 128; LBN 1113 (LDN 1721)
Mappa di localizzazione
IC 4592
Categoria di nebulose a riflessione

IC 4592 è una nebulosa a riflessione visibile nella costellazione dello Scorpione.

Si individua nella parte settentrionale della costellazione e circonda per intero la stella ν Scorpii, una subgigante azzurra di magnitudine 4,13 e classe spettrale B2IV; la sua osservazione è possibile da entrambi gli emisferi terrestri, sebbene l'emisfero australe sia il più indicato. Nel cielo serale è visibile da maggio ad ottobre.

Si tratta di un vasto sistema nebuloso che riceve la luce blu della sua stella più vicina, la ν Scorpii, riflettendola e diventando così luminosa come una nube dal colore azzurro intenso; nelle vicinanze si trova anche la stella HD 145501, una stella azzurra di magnitudine 6,55 che fa coppia con la stella precedente.[2] Entrambe le stelle si trovano nella regione attorno alla Nube di Rho Ophiuchi, un grande complesso nebuloso in cui è attiva la formazione stellare. IC 4592 ingloba l'oggetto nebuloso catalogato come vdB 100, una porzione di gas più luminoso visibile a contatto con ν Scorpii; tutta la nube illuminata costituisce in realtà soltanto una piccola parte dei gas presenti nella regione, facenti parte della grande nube oscura LDN 1721. IC 4592 è la parte di questa nube più esposta alla radiazione della stella ν Scorpii, da cui dista solo 1,7 parsec (5,5 anni luce); al suo interno sono comprese almeno 25 M di idrogeno molecolare.[3] La distanza del sistema nebuloso dal sistema solare è invece di 134 parsec (436 anni luce).[4]

  1. ^ a b Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 12 maggio 2010.
  2. ^ a b c van den Bergh, S., A study of reflection nebulae., in Astronomical Journal, vol. 71, dicembre 1966, pp. 990-998, DOI:10.1086/109995. URL consultato il 12 maggio 2010.
  3. ^ de Geus, E. J.; Bronfman, L.; Thaddeus, P., A CO survey of the dark clouds in Ophiuchus, in Astronomy and Astrophysics, vol. 231, n. 1, maggio 1990, pp. 137-150. URL consultato il 14 maggio 2010.
  4. ^ Habart, E.; Verstraete, L.; Boulanger, F.; Pineau des Forêts, G.; Le Peintre, F.; Bernard, J. P., Photoelectric effect on dust grains across the L1721 cloud in the rho Ophiuchi molecular complex, in Astronomy and Astrophysics, vol. 373, luglio 2001, pp. 702-713, DOI:10.1051/0004-6361:20010342. URL consultato il 12 maggio 2010.
  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.

Voci correlate

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Altri progetti

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