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{{ViolazioneCopyright|url= https://fondazionegesumaestro.it/santo-del-giorno-10-ottobre-san-daniele-comboni/}}
{{Vescovo
|nome = Daniele Comboni, [[Missionari comboniani del Cuore di Gesù|F.S.C.I.]]
|chiesa = cattolica
|immagine = Daniele Comboni.jpg
|stemma = Template-Bishop.svg
|motto =
|ruoliricoperti = * [[Vicariato apostolico|Vicario apostolico]] dell'[[Arcidiocesi di Khartoum|Africa centrale]] <small>(1872-1881)</small>
* [[Vescovo titolare]] di [[Diocesi di Claudiopoli di Isauria|Claudiopoli di Isauria]] <small>(1877-1881)</small>
|nato = 15 marzo [[1831]] a [[Limone sul Garda]]
|diacordinato = 17 dicembre [[1854]] dal [[vescovo]] [[Giovanni Nepomuceno de Tschiderer]]
|ordinato = 31 dicembre [[1854]] dal [[vescovo]] [[Giovanni Nepomuceno de Tschiderer]]
|nomvescovo = 31 luglio [[1877]] da [[papa Pio IX]]
|consacrato = 12 agosto [[1877]] dal [[cardinale]] [[Alessandro Franchi]]
|deceduto = {{Calcola età3|1881|10|10|1831|3|15}} a [[Khartoum]]
}}
{{Santo
|nome= San Daniele Comboni
|immagine= Daniele Comboni 1873.jpg
|didascalia=
|note= Vescovo, fondatore dei Comboniani
|nato= [[Limone sul Garda]], [[15 marzo]] [[1831]]
|morto= [[Khartoum]], [[10 ottobre]] [[1881]]
|venerato da= Chiesa cattolica
|beatificazione= [[17 marzo]] [[1996]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|canonizzazione= [[5 ottobre]] [[2003]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|santuario principale=
|ricorrenza= [[10 ottobre]]
|attributi= bastone pastorale
|patrono di=
}}
{{Bio
|Nome = Daniele
|Cognome = Comboni
|Sesso = M
|LuogoNascita = Limone sul Garda
|GiornoMeseNascita = 15 marzo
|AnnoNascita = 1831
|LuogoMorte = Khartum
|GiornoMeseMorte = 10 ottobre
|AnnoMorte = 1881
|Epoca = 1800
|Attività = missionario
|Attività2 = vescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , fondatore degli [[Istituto religioso|istituti]] dei [[Missionari Comboniani del Cuore di Gesù]] e delle [[Suore Missionarie Pie Madri della Nigrizia|Pie Madri della Nigrizia]]. Venerato come [[santo]] dalla [[Chiesa cattolica]], fu canonizzato da [[Giovanni Paolo II]] il [[5 ottobre]] [[2003]] e viene commemorato il [[10 ottobre]]
}}
Comboni esemplificò la peculiarità del suo piano missionario con il motto:
{{Citazione|Salvare l'[[Africa]] con l'Africa}}
== Biografia ==
Era figlio di Domenica Pace, i cui avi erano originari di [[Cadria]], e Luigi, umili braccianti impiegati nella tenuta di un lontano parente presso [[Limone sul Garda]]. Luigi apparteneva all'antica famiglia dei Comboni, capostipite della quale fu il notaio Combono Comboni da Muslone. Daniele Comboni era l'unico sopravvissuto di otto fratelli, ed il 20 febbraio [[1843]] si trasferì a [[Verona]] in un istituto per ragazzi con poche possibilità finanziarie, fondato dal sacerdote [[Nicola Mazza]]. Fu Mazza a infondere in Comboni l'amore per l'[[Africa]] e per le missioni. Durante la sua adolescenza decise di diventare sacerdote e nel [[1849]] giurò a Mazza di dedicare tutta la sua vita all'Africa sub-sahariana. Cinque anni dopo completò gli studi di filosofia e teologia e venne ordinato sacerdote il 31 dicembre [[1854]] dal [[Arcidiocesi di Trento|vescovo di Trento]], il beato [[Giovanni Nepomuceno de Tschiderer]].
[[File:Statua Daniele Comboni particolare, Verona.JPG|miniatura|sinistra|Statua raffigurante Daniele Comboni, a [[Verona]]]]
L'8 settembre [[1857]] partì per il suo primo viaggio nell'Africa centrale, corrispondente all'odierno [[Sudan]], con altri quattro sacerdoti mazziani ([[Giovanni Beltrame]], [[Alessandro Dal Bosco]], [[Francesco Oliboni]], [[Angelo Melotto]]) ed il fabbro friulano [[Isidoro Zilli]]. Comboni, ventiseienne, era il più giovane del gruppo. Dopo quattro mesi raggiunsero [[Khartoum]], dove Dal Bosco restò come procuratore. Il 14 febbraio [[1858]] gli altri cinque arrivarono alla stazione missionaria di Santa Croce, dove rimasero poco meno di un anno.
Rientrato in [[Italia (regione geografica)|Italia]] nel [[1859]] a causa delle insistenti febbri malariche, continuò la sua opera a favore dell'Africa e coniò il suo motto ''O Nigrizia o morte''. Nel [[1864]] a [[Roma]], concepì il "Piano per la rigenerazione dell'Africa" che, proseguendo il progetto mazziano di «salvare l'Africa con l'Africa», si arricchiva di nuove intuizioni e progetti maturati dalla sua esperienza diretta a contatto con la realtà africana. Comboni aveva un'illimitata fiducia nelle capacità dei popoli africani e si prefisse la fondazione di scuole in cui formare medici, insegnanti, preti e suore africani e da istituire in luoghi il cui clima fosse sopportabile anche per gli europei.
Dall'autunno 1864 al giugno [[1865]] compì un grande viaggio di animazione missionaria in mezza [[Europa]]: a [[Colonia (Germania)|Colonia]] trovò efficaci finanziamenti.
Il 1º giugno [[1867]] fondò un istituto di missionari - che poi prenderanno il nome di [[Missionari Comboniani del Cuore di Gesù]] - e nel [[1872]] un istituto di suore, [[Suore Missionarie Pie Madri della Nigrizia]]. Nello stesso anno diede vita ad una rivista che dieci anni dopo diventerà l'attuale [[Nigrizia]].
Nel [[1870]] partecipò al [[Concilio Vaticano I]], dove presentò una petizione a favore dell'evangelizzazione dell'Africa Centrale (''Postulatum pro Nigris Africæ Centralis'').
Nel [[1872]] [[papa Pio IX]] decise di affidare ai Comboniani la missione in Africa centrale ed il 31 luglio [[1877]] Comboni fu nominato vescovo titolare di [[Diocesi di Claudiopoli di Isauria|Claudiopoli di Isauria]] nonché [[Vicariato apostolico|Vicario Apostolico]] dell'Africa Centrale. Ricevette l'ordinazione episcopale il 12 agosto [[1877]], consacrante il cardinale [[Alessandro Franchi]], coconsacranti il cardinale [[Angelo Bianchi]] e l'arcivescovo [[Francesco Folicaldi]].
Il 27 novembre [[1880]], da [[Napoli]], salpò per il suo ottavo ed ultimo viaggio in Africa e nell'estate del [[1881]] il Comboni compì un viaggio esplorativo sui monti della [[Nubia]].
Combatté, scontrandosi spesso con i potentati locali, contro la [[schiavitù]] e la tratta degli esseri umani, fino alla morte, avvenuta nel [[1881]] a causa di un'epidemia di [[colera]] che colpì Khartoum.
== Il miracolo per la canonizzazione ==
In generale, ai fini della [[canonizzazione]], la [[Chiesa cattolica]] ritiene necessario un secondo [[miracolo]], dopo quello richiesto per la [[beatificazione]]: nel caso di Daniele Comboni, ha ritenuto miracolosa la guarigione di Lubna Abdel Aziz, una [[sudan]]ese di 32 anni di religione [[Islam|musulmana]].
Nata a [[Khartoum]] nel [[1965]], l'11 novembre [[1997]] venne ricoverata al "St. Mary's Maternity Hospital" di Khartoum, gestito dalle [[Suore Missionarie Pie Madri della Nigrizia|suore comboniane]], per il suo quinto [[parto cesareo]]. Dopo la nascita di un bambino di 5 [[libbre]], sopravvennero per la donna gravi complicazioni: si verificarono ripetute [[emorragia|emorragie]] con nuovi interventi chirurgici, tra cui un'[[isterectomia]]. Nonostante le [[trasfusione|trasfusioni]] la donna era in fin di vita: [[Polso arterioso|polso]] e [[Pressione arteriosa sistemica|pressione]] non erano misurabili, e si era verificato anche un [[edema polmonare]].
Intanto, nonostante il pessimismo dei medici, le [[suora|suore]] avevano iniziato una [[novena]] di preghiere all'allora [[beato]] Daniele Comboni. Il 13 novembre la donna si riprese inaspettatamente, e il 18 novembre fu dimessa in buone condizioni di salute.
La Consulta medica della [[Congregazione per le Cause dei Santi]], nella seduta dell'11 aprile [[2002]], dichiarò la guarigione "''rapida, completa, scientificamente inspiegabile.''"<ref>[http://www.comboni.org/contenuti/100053-guarigione-di-una-donna-sudanese-13-11-1997] Dal sito ufficiale dei Comboniani</ref>
Nel Congresso Peculiare del 6 settembre 2002, i Consultori Teologi riconobbero la guarigione come soprannaturale e dovuta all'intercessione del beato Daniele Comboni. Alle medesime conclusioni giunsero i [[Cardinale|cardinali]] e i [[Vescovo|vescovi]] nella Sessione Ordinaria del 15 ottobre 2002.
Il decreto sul miracolo è stato promulgato il 20 dicembre 2002, alla presenza di [[Papa Giovanni Paolo II]], che ha canonizzato il beato il 5 ottobre [[2003]].
== [[Genealogia episcopale]] ==
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], O.P.
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
* Cardinale [[Luigi Caetani]]
* Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni]]
* [[Papa Benedetto XIII]]
* [[Papa Benedetto XIV]]
* Cardinale [[Enrico Enriquez]]
* Arcivescovo [[Manuel Quintano Bonifaz]]
* Cardinale [[Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda]]
* Cardinale [[Giuseppe Maria Doria Pamphilj]]
* [[Papa Pio VIII]]
* [[Papa Pio IX]]
* Cardinale [[Alessandro Franchi]]
* Vescovo Daniele Comboni
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Daniele Comboni, ''Gli Scritti'', 10 voll., Roma 1983-1988; 1 vol., Bologna 1991, 2207 pp.
* ''Positio super virtutibus'', 2 volumi, Roma 1988, 1480 pp.
* Michelangelo Grancelli, ''Mons. Daniele Comboni e la Missione dell'Africa Centrale'', Verona 1923, XIV-478 pp.
* Agostino Capovilla, ''Il Servo di Dio Mons. Daniele Comboni'', Verona 1928, VIII - 330 pp.
* Clemente Fusero, ''Daniele Comboni'', Bologna 1953, 318 pp. (edizioni spagnola, portoghese).
* Aldo Gilli - Pietro Chiocchetta, ''Il messaggio di Daniele Comboni'', Bologna 1977, 472 pp. (edizioni in inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco).
* {{DBI
|nome = COMBONI, Daniele
|nomeurl =
|autore = Pietro Chiocchetta
|anno = 1982
|pagine =
|volume = 27
|accesso =
}}
* Pietro Chiocchetta, ''Carte per l'evangelizzazione dell'Africa'', Bologna 1978, 335 pp. (edizioni inglese, francese)
* Aldo Gilli, ''L'Istituto missionario comboniano dalla fondazione alla morte di Daniele Comboni'', Bologna 1979, 431 pp. (edizione inglese).
* Autori Vari, ''L'Africa ai tempi di Daniele Comboni'', Roma 1981, 470 pp.
* Domenico Agasso, ''Daniele Comboni profeta dell'Africa'', Bologna 1981, 131 pp. (edizione spagnola)
* Elisea Pezzi, ''L'Istituto Pie Madri della Nigrizia. Storia dalle origini fino alla morte del Fondatore'', Bologna 1981, 334 pp.
* Arnaldo Baritussio, ''Daniele Comboni: Regole del 1871'', Roma 1983, 176 pp. (edizione francese).
* Juan Manuel Lozano, ''Cristo è anche nero'', Bologna 1989, 302 pp. (edizioni in inglese, francese, spagnolo, portoghese).
* Postulazione generale, ''Le opere di Dio sono così'', Roma 1991, 256 pp. (edizioni inglese, francese).
* Domenico Agasso, ''Comboni, un profeta per l'Africa'', Cinisello Balsamo 1991, 288 pp. (edizione francese).
* Lorenzo Gaiga, ''Daniele Comboni, La missione continua'', Bologna 1995, 176 pp.
* Juan Manuel Lozano, ''Vostro per sempre (Daniele Comboni)'', Bologna 1996, 792 pp.
* Gianpaolo Romanato, ''Daniele Comboni, L'Africa degli esploratori e dei missionari'', Milano 1998, 368 pp.
* Antonio Furioli, Saggi di spiritualità su Daniele Comboni, Morcelliana, Brescia 1982, 2ª ed., 148 pp.
* Antonio Furioli, Comboni ieri e oggi, San Paolo, Milano 2004, 123 pp.
* Antonio Furioli, Il mistero della croce nella vita e negli scritti di Daniele Comboni, PUG, Roma 1987, 246 pp.
* AAVV, ''Daniele Comboni, fra Africa ed Europa'', Bologna 1998, 320 pp.
* AAVV, a cura di Fulvio De Giorgi, ''Daniele Comboni fra Africa ed Europa. Saggi storici'', EMI, 1998, 320 pp.
* Arnaldo Baritussio, ''Cuore e missione. La spiritualità del cuore di Cristo nella vita e negli scritti di Daniele Comboni'', EMI, 2000, 224 pp.
* Alessandro Pronzato, ''La sua Africa. Daniele Comboni'', Gribaudi, 2003, 320 pp.
* Gianpaolo Romanato, ''L'Africa Nera fra Cristianesimo e Islam. L'esperienza di Daniele Comboni (1831-1881)'', Corbaccio, 2003, 454 pp.
* Cirillo Tescaroli, ''Daniele Comboni. Un cuore per l'Africa'', EMI, 2003, 64 pp.
* Fidel Fernández González, ''Daniele Comboni e la rigenerazione dell'Africa. Piano, postulatum, regole'', Editore Urbaniana University Press, 2003, 392 pp.
* Antonio Furioli, ''La notte apostolica,'' Nerbini ed., Firenze 2007.
* Autori Vari, ''Humanitas (2008). Vol. 1: Daniele Comboni e l'Africa'', Editrice Morcelliana, 2008
* Giordano Stella, ''Daniele Comboni. Il vescovo africano'', Editore Marcianum Press, 2009, 245 pp.
* Domenico Zugliani, ''San Daniele Comboni. Biografia a partire dagli scritti'', EMI, 2009, 144 pp.
* Antonio Furioli, ''San Daniele Comboni e il sangue di Cristo. Tra memoria storica, ricerca ed ermeneutica dei "Pignora Sanguis Christi".,'' Nerbini ed., Firenze 2012.
* Antonio Furioli, ''Il sogno di un uomo. San Daniele Comboni (1831-1881)'', Edizioni San Paolo, Milano 2013, 93 pp.(edizioni in francese, inglese, portoghese, spagnolo, tedesco).
* Antonio Furioli, "Un binomio indissolubile:Comboni e l'Africa, Nerbini ed., Firenze 2018.
== Voci correlate ==
* [[Missionari Comboniani del Cuore di Gesù]]
* [[Suore Missionarie Pie Madri della Nigrizia]]
* [[Ludovico da Casoria]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.comboni.org/index.php?sez=scritti|titolo=Gli scritti di Daniele Comboni}}
* {{cita web|http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20031005_comboni_it.html|Biografia di Daniele Comboni sul sito del Vaticano}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Vicariato apostolico|Vicario apostolico]] dell'[[Arcidiocesi di Khartoum|Africa centrale]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 26 maggio [[1872]] - 10 ottobre [[1881]]
|precedente = [[Annetto Casolani]]
|successivo = [[Francesco Sogaro]], [[Missionari Comboniani del Cuore di Gesù|M.C.C.I.]]
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{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Vescovo titolare]] di [[Diocesi di Claudiopoli di Isauria|Claudiopoli di Isauria]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 31 luglio [[1877]] - 10 ottobre [[1881]]
|precedente = [[Ildefonso Joaquín Infante y Macías]], [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]]
|successivo = [[José Benito Salvador de la Reta]], [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}
[[Categoria:Fondatori di società e istituti cattolici]]
[[Categoria:Santi per nome|Daniele Comboni]]
[[Categoria:Santi italiani del XIX secolo|Daniele Comboni]]
[[Categoria:Santi comboniani|Daniele Comboni]]
[[Categoria:Santi canonizzati da Giovanni Paolo II|Daniele Comboni]]
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