Luteranésimo
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia e altrove luterani, si designano tuttavia ufficialmente come evangelici, in opposizione ai riformati (calvinisti), agli anglicani e ad altre confessioni.
La dottrina
Il l. fu ufficialmente riconosciuto con la Pace di Augusta del 1555 ed ebbe rapida espansione in Germania e a N-E, verso i paesi baltici e la Finlandia. In Danimarca divenne religione di Stato e di lì passò in Svezia e in Norvegia. Anche in Austria, nel Tirolo e in Boemia il l. si diffuse rapidamente, penetrando fino all'Ungheria. A O della Germania, trovò seguaci nelle Fiandre e nei Paesi Bassi. Al centro della dottrina luterana vi sono: il primato della Sacra Scrittura sulla tradizione e sul magistero ecclesiastico; il primato della grazia sul merito; il primato della fede sulle opere; la centralità di Gesù Cristo nella vita del cristiano. Oltre alla Sacra Scrittura alla base del l. vi è la confessione di fede detta Confessione augustana (1530). Accanto a essa hanno particolare valore per la fede dei luterani gli Articoli di Smalcalda di Lutero (1537) e la Formula di concordia (1577). Il l. distingue una dimensione trascendente della Chiesa, la Chiesa invisibile che è corpo di Cristo e comunità degli eletti, e una dimensione immanente, la Chiesa visibile, che è incaricata di predicare le Scritture e amministrare i sacramenti. La devozione dei fedeli è incentrata sulla lettura biblica e sulla preghiera.
Il pietismo
All'irrigidimento teologico e al formalismo del l. tedesco nel 17° sec. reagì, con l'esigenza di una vita religiosa più intima e attiva, il pietismo, movimento iniziato da P.J. Spener (1635-1705), che avrà grande importanza per tutta la vita culturale della Germania.
Le tendenze attuali
Il l. è una delle grandi confessioni cristiane, diffusa in tutto il mondo con oltre 70 milioni di fedeli. Ne fanno parte oltre 100 Chiese nazionali e regionali che si richiamano a Lutero e sono unite nella Federazione luterana mondiale, creata nel 1947. Oggi il l. attraversa una fase dinamica, in cui si mostra particolarmente sensibile alle istanze sociali e attivo nel dialogo ecumenico: determinante è la sua presenza nel Consiglio ecumenico delle Chiese, fondato nel 1948.
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