ANO 2011
ANO 2011 | |
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(CS) Akce Nespokojených Občanů - ANO 2011 | |
Leader | Andrej Babiš |
Stato | Rep. Ceca |
Abbreviazione | ANO 2011 o ANO |
Fondazione | 2012 |
Ideologia | Partito pigliatutto Populismo Euroscetticismo |
Collocazione | Destra[1] In passato: Centro[2]/Centro-destra[3] |
Partito europeo | ALDE (fino al 2024) Patriots.eu (dal 2024) |
Gruppo parl. europeo | Patrioti per l'Europa (dal 2024) Renew Europe (fino al 2024) |
Seggi Camera | |
Seggi Senato | 5 / 81
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Seggi Europarlamento | |
Iscritti | 2 712 (2015) |
Sito web | www.anobudelip.cz/ |
Azione dei Cittadini Insoddisfatti (in ceco: Akce Nespokojených Občanů), generalmente noto con l'abbreviazione ANO 2011 (letteralmente "SÌ 2011") oppure solamente ANO, è un partito politico ceco populista[4][5][6][7] di destra fondato nel 2012 dal milionario Andrej Babiš, Presidente del Governo della Repubblica Ceca dal 2017 al 2021.
È stato membro dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa (ALDE) sino al 2024.[8]
Ideologia
[modifica | modifica wikitesto]Il partito è sempre stato difficilmente classificabile sullo scacchiere politico; definito inizialmente da più fonti un partito centrista[9] e liberal-populista,[10] ha abbracciato politiche di centro-destra[11] con elementi di centro-sinistra. Moderatamente euroscettico,[12] il partito è incentrato attorno alla figura di Babiš, imprenditore entrato in politica che è stato paragonato a Silvio Berlusconi o ancora a Donald Trump.[13] Al 2024 ANO è ormai considerato un partito di destra populista ed euroscettico.[14][15]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il partito si presenta per la prima volta alle elezioni parlamentari del 2013, in cui ottiene il 18,7% dei voti e 47 deputati. Alle parlamentari del 2017 si attesta come la prima forza politica del Paese col 29,6% dei voti; Babiš diventa così Primo ministro. Dopo il lieve calo di consensi e l'esclusione dei suoi alleati socialdemocratici e comunisti dal Parlamento in conseguenza delle elezioni del 2021, l'ANO passa all'opposizione.
Nel 2023 fallisce il tentativo di eleggere Babiš presidente della repubblica.
Nel giugno 2024, a seguito delle elezioni europee, Babiš ha annunciato il ritiro di ANO dal partito europeo ALDE e dal gruppo europarlamentare Renew Europe, ritenendo le posizioni delle suddette formazioni in materia di immigrazione e di Green Deal europeo incompatibili con quelle del proprio partito.[16]
Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Elezione | Voti | % | Seggi |
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Parlamentari 2013 | 927.240 | 18,66 | 47 / 200
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Europee 2014 | 244.501 | 16,13 | 4 / 21
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Parlamentari 2017 | 1.500.113 | 29,64 | 78 / 200
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Europee 2019 | 502.343 | 21,19 | 5 / 21
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Parlamentari 2021 | 1.458.151 | 27,13 | 72 / 200
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Europee 2024 | 776.158 | 26,14 | 7 / 21
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://www.aa.com.tr/en/europe/right-wing-ano-secures-spot-as-top-czech-party-in-european-polls/3246310
- ^ Babiš jede, strany od něj ale dávají ruce pryč - Novinky.cz, su novinky.cz. URL consultato il 6 aprile 2022.
- ^ (EN) Wolfram Nordsieck, Czech Republic, in Parties and Elections, 2013. URL consultato il 25 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
- ^ Stijn van Kessel, Populist Parties in Europe: Agents of Discontent?, Palgrave Macmillan, 2015, p. 41, ISBN 978-1-137-41411-3.
- ^ E. Gene Frankland, Central and Eastern European Green Parties: Rise, fall and revival?, in Emilie van Haute (a cura di), Green Parties in Europe, Taylor & Francis, 2016, p. 104, ISBN 978-1-317-12453-5.
- ^ Ondřej Císař e Václav Štětka, Czech Republic: The Rise of Populism From the Fringes to the Mainstream, in Toril Aalberg, Frank Esser, Carsten Reinemann, Jesper Stromback e Claes De Vreese (a cura di), Populist Political Communication in Europe, Routledge, 2016, p. 287, ISBN 978-1-317-22474-7.
- ^ (EN) Doubts over Czech election favourite ANO's future membership in EP Renew group, su www.intellinews.com, 7 giugno 2024. URL consultato il 25 ottobre 2024.
- ^ (EN) ALDE Party welcomes new member parties, su aldeparty.eu, 21 novembre 2014. URL consultato il 3 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
- ^ (CS) Luděk Vainert, Co může levici nabídnout levicové ANO, su Hospodářské noviny (HN.cz), 21 febbraio 2018. URL consultato il 29 giugno 2024.
- ^ (EN) Alan Siaroff, Comparative European Party Systems: An Analysis of Parliamentary Elections Since 1945, Routledge, 12 dicembre 2018, ISBN 978-1-317-49876-6. URL consultato il 29 giugno 2024.
- ^ (EN) Joshua Posaner, Held Captive by Gas: The Price of Politics in Gazprom's Long-Term Contracts with Central European Buyers (2009 to 2014), Springer Nature, 22 agosto 2019, ISBN 978-3-658-27518-1. URL consultato il 29 giugno 2024.
- ^ (EN) Aneta Zachová, Czechs vote on an agenda driven by rising Eurosceptic Babiš ANO party, su www.euractiv.com, 20 maggio 2024. URL consultato il 29 giugno 2024.
- ^ (EN) The Czech Left Faces a Long Road to Recovery, su jacobin.com. URL consultato il 29 giugno 2024.
- ^ Right-wing ANO secures spot as top Czech party in European polls, su www.aa.com.tr. URL consultato il 29 giugno 2024.
- ^ (EN) Aneta Zachová, European liberal group concerned by Babiš’s allegiance, su www.euractiv.com, 22 maggio 2023. URL consultato il 29 giugno 2024.
- ^ Ue, il partito ceco 'Ano' lascia Renew: il gruppo dei liberali perde 7 seggi. La replica del gruppo: “Ha scelto un percorso populista incompatibile con la nostra identità”, su la Repubblica, 21 giugno 2024. URL consultato il 22 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ANO 2011
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (CS) Sito ufficiale, su anobudelip.cz.
- ANO (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305384910 |
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