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Beatrice Straight

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Beatrice Whitney Straight
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice non protagonista 1977

Beatrice Whitney Straight (Old Westbury, 2 agosto 1914Los Angeles, 7 aprile 2001) è stata un'attrice statunitense.

Ha vinto un Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1977 per il film Quinto potere (1976) e un Tony Award alla miglior attrice protagonista in uno spettacolo teatrale nel 1953 per La seduzione del male (1952).

Figlia del facoltoso banchiere Willard Dickerman Straight e di Dorothy Payne Whitney, un'ereditiera e attivista politica, frequentò le migliori scuole e studiò recitazione sotto la tutela di Michael Cechov, nipote di Anton Cechov e membro del prestigioso Teatro d'arte di Mosca, dove la stessa Straight insegnerà più tardi.

Nella sua lunga carriera ebbe solo piccoli ruoli per il cinema, preferendo di gran lunga le produzioni teatrali. Ebbe il suo primo grande successo sui palcoscenici di Broadway con Bitter Oleander nel 1935; successivamente, nel 1953, vinse un Tony Award per l'interpretazione di Elizabeth Proctor in La seduzione del male (The Crucible).

È anche conosciuta dal pubblico per il ruolo della dottoressa Lesh in Poltergeist - Demoniache presenze (1982) e per altri lavori teatrali.

La Straight vinse il Premio Oscar alla miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione in Quinto potere (1976) di Sidney Lumet, la più breve interpretazione di tutti i tempi ad esser stata premiata con l'Oscar: circa 170 parole in 5 minuti e 4 secondi, su un totale di 121 minuti di pellicola. L'Academy di Hollywood premiò, in particolare, la scelta originale e commovente della Straight, che al proprio personaggio (Louise Schumacher) fece fare un sorriso di comprensione quasi impercettibile, come a voler consolare il marito che la stava abbandonando. È inoltre noto che dopo che ebbe girato la scena di lite coniugale con William Holden, la troupe presente sul set applaudì a lungo la Straight[senza fonte].

La Straight sposò in prime nozze il francese Louis Dolivet, un attivista di sinistra che divenne l'editore della rivista United Nations World e successivamente produttore cinematografico. I due divorziarono nel 1949 e lei sposò subito dopo Peter Cookson, un attore/produttore di Broadway, che aveva conosciuto recitando con lui a teatro in L'ereditiera (The Heiress). Dal secondo matrimonio nacquero due figli.

Sofferente della malattia di Alzheimer, l'attrice morì all'età di 87 anni di polmonite (malattia della quale era morto anche il padre).

Riconoscimenti

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Doppiatrici italiane

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Oscar alla miglior attrice non protagonista Successore
Lee Grant
per Shampoo
1977
per Quinto potere
Vanessa Redgrave
per Giulia
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