John Gorton
John Gorton | |
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Sir John Grey Gorton nel 1968 | |
19º Primo ministro del Commonwealth dell'Australia | |
Durata mandato | 10 gennaio 1968 – 10 marzo 1971 |
Monarca | Elisabetta II del Regno Unito |
Vice | John McEwen Doug Anthony |
Predecessore | John McEwen |
Successore | William McMahon |
Ministro per la Difesa del Commonwealth dell'Australia | |
Durata mandato | 19 marzo 1971 – 13 agosto 1971 |
Capo del governo | William McMahon |
Predecessore | Malcolm Fraser |
Successore | David Fairbairn |
Ministro per l'Educazione e la Scienza del Commonwealth dell'Australia | |
Durata mandato | 16 febbraio 1962 – 28 febbraio 1968 |
Capo del governo | Robert Menzies Harold Holt John McEwen se stesso |
Successore | Malcolm Fraser |
Leader del Governo nel Senato del Commonwealth dell'Australia | |
Durata mandato | 16 ottobre 1967 – 1º febbraio 1968 |
Predecessore | Denham Henty |
Successore | Ken Anderson |
Ministro per i Lavori del Commonwealth dell'Australia | |
Durata mandato | 18 dicembre 1963 – 28 febbraio 1967 |
Capo del governo | Robert Menzies Harold Holt |
Predecessore | Gordon Freeth |
Successore | Bert Kelly |
Ministro per l'Interno del Commonwealth dell'Australia | |
Durata mandato | 18 dicembre 1963 – 4 marzo 1964 |
Capo del governo | Robert Menzies |
Predecessore | Gordon Freeth |
Successore | Doug Anthony |
Ministro per la Marina del Commonwealth dell'Australia | |
Durata mandato | 10 dicembre 1958 – 18 dicembre 1963 |
Capo del governo | Robert Menzies |
Predecessore | Charles Davidson |
Successore | Jim Forbes |
Leader del Partito Liberale d'Australia | |
Durata mandato | 9 gennaio 1968 – 10 marzo 1971 |
Vice | William McMahon |
Predecessore | Harold Holt |
Successore | William McMahon |
Vice-leader del Partito Liberale d'Australia | |
Durata mandato | 10 marzo 1971 – 18 agosto 1971 |
Predecessore | William McMahon |
Successore | Billy Snedden |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberale d'Australia (1949-1975; 1993-2002) Partito Nazionale del Paese (fino al 1949) Indipendente (1975-1993) |
Università | Brasenose College |
Firma |
John Gorton | |
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John Gorton prima di partire per il servizio militare nel 1941 | |
Nascita | Melbourne, 9 settembre 1911 |
Morte | Sydney, 19 maggio 2002 |
Cause della morte | crisi respiratoria |
Dati militari | |
Paese servito | Australia |
Forza armata | Royal Australian Air Force |
Unità | No. 61 Operational Training Unit RAF No. 232 Squadron RAF No. 77 Squadron RAAF No. 2 Operational Conversion Unit RAAF |
Anni di servizio | 1940-1944 |
Grado | Tenente di volo |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
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Sir John Grey Gorton (Melbourne, 9 settembre 1911 – Sydney, 19 maggio 2002) è stato un politico australiano, diciannovesimo Primo Ministro d'Australia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di un frutticoltore, Gorton studiò alla Sydney Church of England Grammar School, Geelong Grammar School e al Brasenose College di Oxford, dove conseguì un Master alle Arti. Nel 1935 egli si unì in matrimonio con l'americana Bettina Brown e cinque anni dopo si arruolò come pilota combattente nell'aviazione australiana. Il 5 febbraio 1948 fu iniziato in Massoneria nella loggia Kerrange N. 100[1]. Gorton sopravvisse a due gravi incidenti aerei, e in uno riportò orribili ferite al viso, per le quali fu sottoposto a estesi interventi di ricostruzione facciale che tuttavia non impedirono che il suo volto rimanesse permanentemente sfigurato. Prima della seconda guerra mondiale Gorton si iscrisse nel partito agrario, ma nel 1949 fu eletto al Senato federale nelle file liberali. Egli guidò diversi dicasteri nei governi Menzies e Holt, inclusi i Ministeri della Marina, dell'Educazione e del Lavoro, e divenne leader della maggioranza conservatrice al Senato. Gorton era un energico e capace ministro, e quando moderò le sue visioni di estrema destra divenne un vero leader del partito liberale.
Quando nel dicembre del 1967, Harold Holt scomparve, sembrò scontata la nomina di William McMahon, a capo del partito Liberale e nuovo premier, ma il leader agrario e premier provvisorio John McEwen mise il veto sulla candidatura di quest'ultimo, che aveva il torto di essere favorevole all'abbattimento delle barriere doganali, intervenendo indebitamente sull'esito delle primarie liberali.
Il veto posto da McEwen sembrò dover provocare la dissoluzione della coalizione di governo. I liberali pensarono di presentarsi da soli ad elezioni anticipate ma i sondaggi dell'epoca erano impietosi; i laburisti erano in forte ripresa e l'appoggio del partito agrario costituiva l'unica possibilità per i liberali di rimanere alla guida del paese. Pertanto il Ministro della difesa Malcolm Fraser candidò alla leadership del partito Gorton il quale sconfisse i suoi principali rivali. Conformemente alla tradizione del sistema di Westminster, Gorton si dimise dal Senato e si presentò alle elezioni suppletive della camera, tenute per nominare, dopo la presunta morte di Holt, il nuovo rappresentante della Divisione di Higghins. Dopo la sua elezione Gorton divenne primo ministro.
Il Governo Gorton
[modifica | modifica wikitesto]Gorton inizialmente fu un premier molto popolare, essendo riuscito a distinguersi dallo stile formale dei suoi predecessori e a dare di sé l'immagine di un uomo del popolo che non disdegna alzar il gomito e giocare d'azzardo. Sfortunatamente per lui, più tardi la sua reputazione gli si ritorse contro.
In politica estera e di difesa egli cercò di rompere il tradizionale legame con la Gran Bretagna, continuando ad appoggiare l'intervento in Vietnam, intervento che godeva dell'appoggio popolare all'epoca del governo Holt ma che divenne inviso all'opinione pubblica nel 1968.
Sul piano domestico Gorton rafforzò il potere del governo centrale a discapito di quello dei singoli stati, alienandosi l'appoggio di potenti leader statali del suo partito come Sir Henry Bolte di Vittoria e Sir Robert Askin del Nuovo Galles del Sud. Egli cercò anche di supportare la creazione di una cinematografia indipendente.
Gorton fu sorprendentemente avaro nelle sue apparizioni nei media che si vendicarono ritraendolo come un amministratore incompetente e come se non bastasse ebbe la sfortuna di confrontarsi con il nuovo e formidabile capo dell'opposizione laburista Gough Whitlam. Egli fu criticato per la sua inclinazione verso gli alcolici e per le su avventure extraconiugali anche da membri del suo stesso partito. Gorton, dopo che nelle elezioni del 1969 i liberali videro ridursi a soli sette seggi l'ampia maggioranza parlamentare ereditata da Holt, fu sfidato per la leadership del partito da David Fairbairn, ma il veto posto su McMahon dal capo degli alleati del partito agrario McEwen salvo di nuovo Gorton. McEwen si dimise nel gennaio del 1971, e il suo successore, Doug Anthony, disse che il veto posto dagli agrari sulla leadership liberale doveva considerarsi decaduto. Con i liberali in caduta libera nei sondaggi, il ministro della Difesa Malcolm Fraser decise di sfidare Gorton dimettendosi e attaccandolo nell'aula parlamentare.
Il declino
[modifica | modifica wikitesto]A questo punto a Gorton non restò che convocare il congresso straordinario del partito Liberale, al quale presentò una mozione di fiducia che fu respinta. I liberali scelsero come nuovo leader e nuovo premier McMahon, ma sorprendentemente Gorton riuscì a conquistare la carica di n.2 del partito, costringendo Mac Mahon ad affidargli il ministero della Difesa. Questa situazione farsesca finì dopo pochi mesi quando il premier accusò Gorton di slealtà revocandogli l'incarico.
Dopo la vittoria laburista alle elezioni del 1972, Gorton entrò a far parte del governo ombra guidato dal capo dell'opposizione liberale Billy Snedden fino alle elezioni del 1974 quando perse anche questo incarico. Quando nel 1975 Fraser diventò il nuovo capo dell'opposizione, Gorton si dimise dal partito liberale, continuando a sedere in parlamento come indipendente, ed in questa veste denunciò la revoca dell'incarico al premier laburista Whitlam; Nelle elezioni del 1975, alle quali si presentò come indipendente, non riuscì ad essere eletto in Senato.
Gorton si ritirò a Canberra, e successivamente si riunì senza clamore al partito liberale. Sua moglie morì nel 1983 ma dieci anni più tardi si sposò. Nei suoi ultimi anni fu riabilitato dal partito liberale il cui leader e primo ministro John Howard partecipò al suo novantesimo compleanno, riabilitazione che fu completata da una nuova biografia. Morì a novantacinque anni per una crisi respiratoria mentre era ricoverato per una polmonite all'ospedale di Sydney.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Peter Lazar (Editore), It's No Secret, Real Men Wear Aprons, Masonic Care Ltd., Australia, 2009, p. 107. ISBN 978-0-646-52446-7
- ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
- ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
- ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
- ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su John Gorton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sir John Grey Gorton, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15718494 · ISNI (EN) 0000 0001 1438 5042 · LCCN (EN) n50034710 · GND (DE) 124969275 · J9U (EN, HE) 987007271654305171 |
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