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Juan Sebastián Verón

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Juan Sebastián Verón
Verón all'Estudiantes nel 2017
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza186 cm
Peso79 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera23 maggio 2017 - giocatore
Carriera
Giovanili
1993-1994Estudiantes (LP)
Squadre di club1
1994-1996Estudiantes (LP)60 (7)
1996Boca Juniors17 (4)
1996-1998Sampdoria61 (7)
1998-1999Parma26 (1)
1999-2001Lazio53 (11)
2001-2003Manchester Utd51 (7)
2003-2004Chelsea7 (1)
2004-2006Inter49 (3)
2006-2012Estudiantes (LP)137 (20)
2012 Coronel9 (1)
2013-2014Estudiantes (LP)22 (0)
2016 Estrella de Berisso8 (1)
2016-2017Estudiantes (LP)1 (0)
Nazionale
1996-2010Argentina (bandiera) Argentina72 (9)
Carriera da allenatore
2016 Estrella de Berisso
Palmarès
 Mondiali di calcio Under-17
BronzoItalia 1991
 Olimpiadi
ArgentoAtlanta 1996
 Copa América
ArgentoVenezuela 2007
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Juan Sebastián Verón (La Plata, 9 marzo 1975) è un dirigente sportivo ed ex calciatore argentino, di ruolo centrocampista, presidente dell'Estudiantes.

Dopo gli esordi in Argentina con Estudiantes e Boca Juniors, nel 1996 è approdato in Europa vestendo le maglie di Sampdoria, Parma, Lazio, Manchester Utd, Chelsea e Inter. Nel 2006 è tornato a giocare in patria, chiudendo la carriera tra le file dell'Estudiantes.

Nel suo palmarès vanta la vittoria di 2 campionati italiani (2000 e 2006), 4 Coppe Italia (1999, 2000, 2005 e 2006), 2 Supercoppe italiane (2000 e 2005), 1 campionato inglese (2003), 2 campionati argentini (Apertura 2006 e Apertura 2010), 1 Coppa UEFA (1999), 1 Supercoppa UEFA (1999) e 1 Coppa Libertadores (2009). Con la Nazionale argentina ha disputato 3 Mondiali (1998, 2002 e 2010) e la Coppa America 2007.

A livello individuale è stato nominato 2 volte calciatore argentino dell'anno (2006 e 2009) e 2 volte calciatore sudamericano dell'anno (2008 e 2009). Nel marzo del 2004 è stato inserito da Pelé all'interno del FIFA 100, la speciale classifica che include i più forti calciatori – viventi al momento della stesura della lista – della storia di questo sport.

È soprannominato La Brujita (in italiano "la streghetta") in virtù del nomignolo, La Bruja ("la strega"), con cui era noto suo padre, l'ex calciatore Juan Ramón Verón.[1] Anche suo figlio Deian è un calciatore professionista,[2] così come il fratello Iani Martín.[3]

Caratteristiche tecniche

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Era un centrocampista che giocava principalmente da trequartista dietro alle punte, ma che veniva spesso impiegato come esterno o come mezzala.[4] La sua visione di gioco gli consentiva di essere un regista che faceva partire l'azione dal basso[4][5][6] e di rompere le linee avversarie,[4] anche tramite passaggi forzati.[4] Dotato di eccellente tecnica,[7] era di piede destro[7] e molto bravo a inventare giocate con l'esterno del piede,[7] nei lanci lunghi[5] e a recuperare palloni.[5] Era pericoloso anche quando batteva le punizioni e i calci d'angolo.[5][6]

Nel 1993 Verón abbandonò la scuola per firmare con l'Estudiantes de La Plata, la stessa squadra in cui aveva militato suo padre Juan Ramón Verón.[8] Dopo due campionati in Serie A e uno in Serie B, fu acquistato dal Boca Juniors, con cui disputò 17 partite siglando 4 gol.

Sampdoria, Parma e Lazio
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Verón (a destra) insieme al connazionale Batistuta in un Parma-Fiorentina della stagione 1998-1999.

Nell'estate del 1996 l'allenatore svedese Sven-Göran Eriksson, allora alla guida della Sampdoria, volle portarlo in Italia;[9] il costo del cartellino ammontò a 6 miliardi di lire.[10]

La sua carriera italiana proseguì nel Parma, con il quale nella stagione 1998-1999 vinse la Coppa Italia e la Coppa UEFA. Nel 1999 fu acquistato dalla Lazio del presidente Cragnotti e del tecnico Eriksson per circa 60 miliardi di lire. In maglia biancoceleste Verón disputò le sue migliori stagioni italiane, riuscendo nel breve spazio di due annate (1999-2000 e 2000-2001) a conquistare una Supercoppa UEFA, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e soprattutto uno scudetto, al termine di un'avvincente lotta con la Juventus nel campionato 1999-2000.[11] Nel tabellino realizzativo della prima stagione laziale figurarono 8 gol, tra cui quello che consentì alla Lazio di battere la Roma per 2-1 nel derby del 25 marzo 2000.[12]

Manchester Utd, Chelsea e Inter
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Verón in riscaldamento prepartita con l'Inter nel 2005

Nel 2001 passò dalla Lazio al Manchester Utd per una cifra di 80 miliardi di lire.[6] Dopo due anni con i Red Devils complessivamente deludenti,[6] pur impreziositi dalla vittoria di una Premier League nella stagione 2002-2003, fu acquistato dal Chelsea per 26 milioni di euro, su richiesta di Claudio Ranieri;[13] anche con i Blues il suo rendimento non si dimostrò all'altezza delle aspettative,[6][14] nonostante una rete (l'unica della sua esperienza londinese) al debutto nel successo per 1-2 contro il Liverpool.[15]

Nell'estate del 2004 si trasferì all'Inter,[16] dove militò in prestito per due stagioni (2004-2005 e 2005-2006), tornando a giocare ad alti livelli. Con i nerazzurri disputò 74 partite, realizzando quattro reti (di cui 3 in campionato),[17] e conquistò la terza e la quarta Coppa Italia della sua carriera (2004-2005 e 2005-2006), dopo quelle conquistate con Parma (nel 1998-1999) e Lazio (nel 1999-2000). Il 20 agosto 2005, grazie alla sua rete decisiva nei supplementari, l'Inter si aggiudicò la Supercoppa italiana contro la Juventus.[18].

Estudiantes ed esperienze minori
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Nel 2006, dopo essere tornato al Chelsea, firmò nuovamente per la squadra che lo aveva lanciato, l'Estudiantes de La Plata.[19] Con gli argentini vinse il Torneo Apertura 2006. Nel 2008 arrivò in finale di Coppa Sudamericana ma perse contro i brasiliani dell'Internacional. Nello stesso anno, Verón venne eletto miglior giocatore del Sudamerica, vincendo il premio per il Calciatore sudamericano dell'anno. Nel 2009 vinse la Coppa Libertadores con la maglia dell'Estudiantes,[20] e a dicembre fu eletto per la seconda volta consecutiva Calciatore sudamericano dell'anno.[21] Nel 2010 vinse il Torneo Apertura. Nel 2011 annunciò il suo ritiro[22] in occasione dell'ultima partita dell'Apertura 2011,[23] salvo ripensarci e decidere di proseguire per altri sei mesi.[24]

Verón all'Estudiantes nel 2013

Conclusa l'esperienza con l'Estudiantes, giocando il 16 giugno 2012 la sua ultima partita in maglia biancorossa, venne ingaggiato dal Coronel di Brandsen, club dilettantistico militante nel campionato Amateur platense.[25] Il 19 luglio 2013 firmò un contratto annuale con l'Estudiantes, squadra della quale era già direttore sportivo, tornando per la terza volta nella squadra che lo aveva lanciato nel calcio professionistico.[26]

Nell'agosto del 2016, a distanza di circa due anni dal ritiro, Verón decisedi tornare a calcare i campi da gioco vestendo la maglia della squadra dilettantistica dell'Estrella de Berisso, della quale era anche allenatore. Pochi mesi dopo però scelse di sottoscrivere un nuovo contratto con la squadra di cui era presidente, ossia l'Estudiantes.[27]

Il 28 dicembre 2016, all'età di 41 anni tornò in campo con l'Estudiantes, firmando un contratto di 18 mesi. Il 12 aprile 2017 giocò in Copa Libertadores, nella partita casalinga contro gli ecuadoriani del Barcelona Guayaquil, vinta da quest'ultimi per 2-0.

In Nazionale fece registrare 72 presenze e 9 gol, prendendo parte a tre campionati del mondo (Francia 1998, Corea del Sud-Giappone 2002 – edizione in cui indossò la fascia da capitano, e fu anche criticato per l'uscita al primo turno della squadra soprattutto per la prestazione contro l'Inghilterra[28] – e Sudafrica 2010) e a una Copa América (Venezuela 2007).

Dopo il ritiro

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L'11 dicembre 2012, dopo il primo ritiro dal calcio giocato, venne nominato come nuovo direttore sportivo dell'Estudiantes.[29] Il 5 ottobre 2014 fu eletto presidente del club biancorosso.[30]

Il 27 marzo 2021 Verón lascia l'incarico di presidente, a seguito dell'elezione nell'Assemblea Generale Ordinaria di Martín Gorostegui, ma rimane in società in qualità di vice-presidente.[31]

La sua presidenza è stata segnata da diverse pietre miliari nella storia del club, come l'inaugurazione del nuovo stadio dell'Estudiantes, l'incorporazione delle politiche di genere a livello istituzionale o l'obbligo di proseguire gli studi per i giocatori delle divisioni giovanili del club.

Il 6 aprile 2024 viene eletto presidente del club argentino per la terza volta, portando con sé il presidente uscente Martín Gorostegui nel ruolo di 1º vicepresidente, Pascual Caiella come 2º vicepresidente e Christian Spagnolo come 3º vicepresidente.[32]

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 26 maggio 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993-1994 Argentina (bandiera) Estudiantes SD 7 0 - - - - - - - - - 7 0
1994-1995 PD 38 5 - - - - - - - - - 38 5
1995-mar. 1996 PD 15 2 - - - - - - - - - 15 2
mar. 1996- Argentina (bandiera) Boca Juniors PD 17 4 - - - - - - - - - 17 4
1996-1997 Italia (bandiera) Sampdoria A 32 5 CI 2 0 - - - - - - 34 5
1997-1998 A 29 2 CI 3 0 CU 2 0 - - - 34 2
Totale Sampdoria 61 7 5 0 2 0 - - 68 7
1998-1999 Italia (bandiera) Parma A 26 1 CI 6 3 CU 10 0 - - - 42 4
1999-2000 Italia (bandiera) Lazio A 31 8 CI 4 0 UCL 11 2 SU 1 0 47 10
2000-2001 A 22 3 CI 2 0 UCL 7 1 SI 1 0 32 4
Totale Lazio 53 11 6 0 18 3 2 0 79 14
2001-2002 Inghilterra (bandiera) Manchester United PL 26 5 FACup+CdL 1+0 0+0 UCL 13 0 - - - 40 5
2002-2003 PL 25 2 FACup+CdL 1+5 0+0 UCL 11[33] 4 - - - 42 6
Totale Manchester United 51 7 2+5 0+0 24 4 - - 82 11
2003-2004 Inghilterra (bandiera) Chelsea PL 7 1 FACup+CdL 0+1 0+0 UCL 6[34] 0 - - - 14 1
2004-2005 Italia (bandiera) Inter A 24 3 CI 5 0 UCL 10[33] 0 - - - 39 3
2005-2006 A 25 0 CI 0 0 UCL 9[33] 0 SI 1 1 35 1
Totale Inter 49 3 5 0 19 0 1 1 74 4
2006-2007 Argentina (bandiera) Estudiantes PD 30 2 - - - - - - - - - 30 2
2007-2008 PD 18 7 - - - CL+CS 7+1 2+0 - - - 26 9
2008-2009 PD 18 3 - - - CL+CS 14+10 1+1 - - 42 5
2009-2010 PD 27 4 - - - CL 9 1 Cmc 2 0 38 5
2010-2011 PD 24 2 - - - CL+CS 5+1 0+0 RS 2 0 32 2
2011-2012 PD 20 2 CA 0 0 CS 1 0 - - - 21 2
2012-2013 Argentina (bandiera) Coronel Brandsen Am. Pl1. 28 7 - - - - - - - - - 28 7
2013-2014 Argentina (bandiera) Estudiantes PD 22 0 CA 0 0 - - - - - - 22 0
2015-2016 Argentina (bandiera) Estrella de Berisso Am. Pl. ? ? - - - - - - - - - ? ?
2016-2017 Argentina (bandiera) Estudiantes PD 0 0 - - - CL 5 0 - - - 5 0
Totale Estudiantes 219 27 - - 53 5 4 0 276 32
Totale carriera 511 68 30 3 132 12 7 1 680 84

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-9-1996 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 1998 -
12-2-1997 Barranquilla Colombia Colombia (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 1998 -
2-4-1997 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 1998 -
30-4-1997 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Qual. Mondiali 1998 -
6-7-1997 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 1998 1
20-7-1997 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 1998 -
10-9-1997 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 1998 -
12-10-1997 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 1998 -
16-11-1997 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 1998 -
19-2-1998 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Romania (bandiera) Romania Amichevole -
24-2-1998 Mar del Plata Argentina Argentina (bandiera) 3 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
10-3-1998 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
22-4-1998 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
29-4-1998 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
14-5-1998 Córdoba Argentina Argentina (bandiera) 5 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
19-5-1998 Mendoza Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
25-5-1998 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole -
14-6-1998 Tolosa Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Mondiali 1998 - 1º turno -
21-6-1998 Parigi Argentina Argentina (bandiera) 5 – 0 Giamaica (bandiera) Giamaica Mondiali 1998 - 1º turno -
26-6-1998 Bordeaux Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 1998 - 1º turno -
30-6-1998 Saint-Étienne Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 dts
(4 – 2 dtr)
Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 1998 - Ottavi di finale -
4-7-1998 Marsiglia Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1998 - Quarti di finale -
31-3-1999 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
4-9-1999 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
7-9-1999 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 4 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
13-10-1999 Córdoba Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Amichevole -
23-2-2000 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
29-3-2000 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 4 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole 2
26-4-2000 Maracaibo Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 4 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 -
4-6-2000 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 2002 -
29-6-2000 Bogotà Colombia Colombia (bandiera) 1 – 3 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 -
19-7-2000 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Qual. Mondiali 2002 -
26-7-2000 San Paolo del Brasile Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 -
16-8-2000 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 2002 -
3-9-2000 Lima Perù Perù (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 1
15-11-2000 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 -
28-2-2001 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
28-3-2001 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 5 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 2002 1
25-4-2001 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 3 – 3 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 -
3-6-2001 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2002 -
15-8-2001 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 1
7-10-2001 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 2 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 -
8-11-2001 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2002 -
14-11-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 -
13-2-2002 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
27-3-2002 Ginevra Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 Camerun (bandiera) Camerun Amichevole 1
2-6-2002 Kashima Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Mondiali 2002 - 1º turno -
7-6-2002 Sapporo Argentina Argentina (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 2002 - 1º turno -
12-6-2002 Rifu Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2002 - 1º turno -
20-11-2002 Saitama Giappone Giappone (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
12-2-2003 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
20-8-2003 Firenze Argentina Argentina (bandiera) 3 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole 1
6-9-2003 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2006 -
9-9-2003 Caracas Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 3 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2006 -
19-11-2003 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2006 -
28-6-2007 Maracaibo Argentina Argentina (bandiera) 4 – 1 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Coppa America 2007 - 1º turno -
2-7-2007 Maracaibo Argentina Argentina (bandiera) 4 – 2 Colombia (bandiera) Colombia Coppa America 2007 - 1º turno -
5-7-2007 Barquisimeto Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 2007 - 1º turno -
8-7-2007 Barquisimeto Argentina Argentina (bandiera) 4 – 0 Perù (bandiera) Perù Coppa America 2007 - Quarti di finale -
11-7-2007 Puerto Ordaz Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Messico (bandiera) Messico Coppa America 2007 - Semifinale -
15-7-2007 Maracaibo Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 2007 - Finale -
15-6-2008 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Qual. Mondiali 2010 -
28-3-2009 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 4 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 2010 -
6-6-2009 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2010 -
10-6-2009 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2010 -
5-9-2009 Rosario Argentina Argentina (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2010 -
9-9-2009 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2010 -
14-10-2009 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2010 -
3-3-2010 Monaco di Baviera Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
24-5-2010 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 5 – 0 Canada (bandiera) Canada Amichevole -
12-6-2010 Johannesburg Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Mondiali 2010 - 1º turno -
22-6-2010 Polokwane Grecia Grecia (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2010 - 1º turno -
27-6-2010 Johannesburg Argentina Argentina (bandiera) 3 – 1 Messico (bandiera) Messico Mondiali 2010 - Ottavi di finale -
Totale Presenze 72 Reti 9
Competizioni nazionali
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Da sinistra: i laziali Salas, Sensini, Simeone e Verón posano con il trofeo della Coppa Italia 1999-2000.
Lazio: 1999-2000
Inter: 2005-2006
Parma: 1998-1999
Lazio: 1999-2000
Inter: 2004-2005, 2005-2006
Lazio: 2000
Inter: 2005
Manchester United: 2002-2003
Estudiantes: Apertura 2006, Apertura 2010
Competizioni internazionali
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Verón solleva al cielo, da capitano, la Coppa Libertadores 2009 vinta dall'Estudiantes.
Parma: 1998-1999
Lazio: 1999
Estudiantes: 2009
Atlanta 1996
1999-2000
Settembre 2001
  • FIFA 100: inserito nella lista dei giocatori argentini
2004
2006, 2008, 2009, 2010
2006, 2009
2008, 2009
2022
  1. ^ (ES) "Siempre quise quedarme a vivir en Barranquilla": Juan Ramón 'La Bruja' Verón, su elheraldo.co, 26 luglio 2012.
  2. ^ (ES) Estudiantes, su tn.com.ar.
  3. ^ Juan Sebastián Verón, su calciozz.it.
  4. ^ a b c d Come giocava la Lazio dello scudetto, su L'Ultimo Uomo, 11 gennaio 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  5. ^ a b c d Onora il padre, su L'Ultimo Uomo. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  6. ^ a b c d e A magician mistreated by Fergie and Keano: reassessing Juan Sebastian Veron at Manchester United, su fourfourtwo.com, 4 agosto 2016. URL consultato il 9 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2016).
  7. ^ a b c Juan Sebastian Veron: la "Brujita" argentina dal piede fatato, su corrieredellosport.it. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  8. ^ Veron, tributo alla strega, su sportmediaset.mediaset.it, 7 ottobre 2011. URL consultato il 10 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
  9. ^ (EN) Veron and Sven, in The Guardian, 13 luglio 2003.
  10. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 13 (1996-1997), Panini, 30 luglio 2012, p. 10.
  11. ^ La Lazio campione d'Italia, su repubblica.it, 15 maggio 2000. URL consultato il 10 ottobre 2011.
  12. ^ Lazio-Roma: Veron, la punizione show nel derby del marzo 2000, su video.gazzetta.it. URL consultato il 1º maggio 2020.
  13. ^ L'Inter agguanta Veron, in La Gazzetta dello Sport, 3 giugno 2004. URL consultato il 1º maggio 2020.
  14. ^ Chelsea, quanti flop sul mercato: da Cuadrado a Mutu e Veron, che delusioni!, in La Gazzetta dello Sport, 26 agosto 2015. URL consultato il 1º maggio 2020.
  15. ^ (EN) Kevin McCarra, Liverpool 1 - 2 Chelsea, in The Guardian, 18 agosto 2003. URL consultato il 1º maggio 2020.
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  29. ^ Fabrizio Zorzoli, Estudiantes, Juan Sebastian Veron nuovo direttore sportivo, su tuttomercatoweb.com, 11 dicembre 2012. URL consultato l'11 dicembre 2012.
  30. ^ Juan Sebastian Veron nuovo presidente dell'Estudiantes, su sportmediaset.mediaset.it, 5 ottobre 2014. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  31. ^ Luca Chiarini, Estudiantes, dopo 6 anni di mandato Veron non è più il presidente. Ma l'ex Inter non lascia il club, su tuttomercatoweb.com, 27 marzo 2021. URL consultato il 27 marzo 2021.
  32. ^ (ES) Juan Sebastián Verón, otra vez Presidente, su estudiantesdelaplata.com, 6 aprile 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
  33. ^ a b c 2 presenze nei turni preliminari.
  34. ^ 1 presenze nei turni preliminari.

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