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Liga MX

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Liga MX
Sport
TipoClub
Federazione FMF
PaeseMessico (bandiera) Messico
OrganizzatoreFederazione calcistica del Messico
TitoloCampione del Messico
CadenzaAnnuale
Aperturagennaio (Clausura)
luglio (Apertura)
Chiusuramaggio (Clausura)
dicembre (Apertura)
Partecipanti18 squadre
FormulaApertura e Clausura più play-off
entrambi i turni laureano un campione
Sito Internetligamx.net
Storia
Fondazione1943
DetentoreAmérica
Record vittorieAmérica (16)
Ultima edizioneLiga MX 2023-2024
Edizione in corsoLiga MX 2024-2025

La Liga MX, nota come Liga BBVA MX per motivi di sponsorizzazione[1], è la massima serie del campionato messicano di calcio. Conosciuta in passato anche come Primera División de México, vede 18 squadre partecipanti ed è divisa in due tornei, Apertura e Clausura, di solito disputate rispettivamente da luglio a dicembre e da gennaio a maggio. A partire dal 2020 il sistema di promozioni e retrocessioni con la Liga de Ascenso de México è stato sospeso e non è previsto venga riattivato prima del 2026.

Il campionato messicano occupa il 21º posto del ranking mondiale dei campionati stilato annualmente dall'IFFHS e il 1º posto a livello continentale, pertanto è considerato la lega calcistica più competitiva dell'America settentrionale e centrale.[2]

La squadra più titolata della competizione è l'América, vincitrice di 16 titoli.

Il campionato è composto da 18 squadre ed è suddiviso in due tornei distinti: il primo inizia ad agosto ed è chiamato Torneo de Apertura, il secondo comincia a gennaio ed è chiamato Torneo de Clausura. Entrambi i tornei laureano una squadra campione.

Ciascuno dei due tornei stagionali si compone di una prima fase strutturata con un girone all'italiana con gare di sola andata; al termine le prime dieci classificate si qualificano alla fase ad eliminazione diretta, che prevede un primo turno preliminare, detto Reclasificacion, per decretare il campione del periodo.

Epoca dilettantistica

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Prima della Liga Mayor non vi era un campionato nazionale messicano e le competizioni calcistiche che si disputavano riguardavano aree geografiche limitate. La squadra vincitrice della Primera Fuerza, un torneo locale cui partecipavano squadre della zona di Città del Messico, era considerata il campione nazionale nonostante vi fossero anche altre leghe regionali, quali la Liga Amateur de Veracruz, la Liga Occidental De Jalisco e la Liga del Bajío. La maggior parte dei club erano favorevoli a mantenere un carattere dilettantistico per il campionato, malgrado pagassero sottobanco i calciatori.

Malgrado corrispondessero salari ai propri calciatori, molti club erano riluttanti all'idea di costituire un campionato professionistico, ma l'aumento di popolarità del calcio portò alla nascita di un campionato professionistico nel 1943[3].

Epoca professionistica

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L'annuncio da parte della Federación Mexicana de Fútbol Asociación (FMF) della formazione della prima lega professionistica vide diversi club interessarsi. La federazione poté così annunciare che la Liga Mayor sarebbe stata formata da 10 club, sei provenienti dalla Primera Fuerza, due dalla Liga Occidental e due dalla Liga de Veracruz.

Membri fondatori

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L'Asturias nel 1927.

Tra la fine degli anni '50 e nei primi '60 molti club minori dovettero fronteggiare difficoltà attribuite alla mancanza di competizione internazionale e al formato del campionato, i cui premi erano piuttosto scarni. Di conseguenza le compagini messicane piazzatesi ai primi posti del proprio campionato nazionale non potevano permettersi di partecipare a prestigiose manifestazioni internazionali quali la Coppa Libertadores.

Il boom del campionato messicano

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Il campionato del mondo 1970, tenutosi in Messico, fu il primo mondiale trasmesso in televisione su vasta scala. Nella stagione 1970-71, all'indomani del mondiale, la FMF cambiò la formula del campionato, istituendo una fase di play-off per determinare la squadra campione. Questa mossa era volta a rigenerare interesse per il campionato e dare una possibilità di vittoria a tutte le squadre giunte ai primi posti, al fine di rendere il torneo più coinvolgente.

La fase dei play-off, nota come Liguilla, fu disputata secondo varie formule diverse per determinare la squadra campione. La più comune fu la modalità di eliminazione diretta tra le prime otto classificate. Altre volte il campionato fu diviso in due gruppi, con le prime due in ogni gruppo (e spesso la migliore delle due terze) che si qualificavano per i play-off. La formula variava da stagione a stagione, in modo da adattarsi agli impegni internazionali dei club e al programma della nazionale messicana.

Il cambiamento del regolamento ebbe come effetto la variabilità delle squadre egemoni, dato che squadre di talento che non avevano avuto una regolarità di rendimento tale da affermarsi nella stagione regolare potevano avere successo nei play-off (esempi emblematici furono in tal senso il Cruz Azul negli anni '70, l'América negli anni '80 e il Toluca negli anni 2000).

Prima dell'inizio della stagione 2012-13 fu istituita la Liga MX (insieme con la Ascenso MX), per sostituire la FMF come organo di governo del campionato. La lega annunciò anche un rebranding, con l'introduzione di un nuovo logo[4].

Il 20 agosto 2018 fu annunciato che la Liga MX avrebbe introdotto in via sperimentale l'utilizzo della tecnologia video assistant referee[5]. Il primo test ebbe luogo nei match under-20 giocati negli stadi del campionato maggiore. In seguito le prime prove furono effettuate durante le partite di Liga MX delle giornate 13 e 14 del torneo di Apertura 2018-19. Per implementare a tempo pieno la tecnologia, la lega ha comunque bisogno dell'approvazione della FIFA[6].

Il 25 aprile 2020 la FMF ha deliberato la sospensione delle promozioni e delle retrocessioni fra massimo campionato e seconda divisione per le successive sei stagioni, dopo il raggiungimento di un'intesa tra i club per salvaguardare l'esistenza del calcio locale, minata dalla crisi causata dal coronavirus. Durante la sospensione la Ascenso MX è stata sostituita dalla Liga de Expansión MX, nonostante questa non prevedesse un sistema di promozioni e retrocessioni con la Liga MX[7].

Il 22 maggio 2020 il torneo di Clausura 2020 fu cancellato senza assegnare il titolo di campione a causa della pandemia di coronavirus.[8] Il Cruz Azul ed il León, rispettivamente in prima e seconda posizione al momento dell'arresto del campionato, si qualificarono alla CONCACAF Champions League 2021.

Stagione 2024-2025.

Squadra Città Stadio Capienza Nota
América Città del Messico Azul 33 000 [9]
Atlas Guadalajara Jalisco 56 713 [10]
Atlético San Luis San Luis Potosí Alfonso Lastras 25 111
Club Tijuana Tijuana Caliente 27 333 [11]
Cruz Azul Città del Messico Azteca 87 000 [12]
Guadalajara Zapopan Akron 45 364 [13]
Juárez Ciudad Juárez Olimpico Benito Juárez 19 703 [14]
León León Nou Camp 31 297 [15]
Mazatlán Mazatlán Mazatlán 25 000 [16]
Monterrey Guadalupe BBVA Bancomer 53 500 [17]
Necaxa Aguascalientes Victoria 25 500 [18]
Pachuca Pachuca Hidalgo 30 000 [19]
Puebla Puebla de Zaragoza Cuauhtémoc 51 726 [20]
Pumas UNAM Città del Messico Olimpico Universitario 52 000 [21][22]
Querétaro Santiago de Querétaro Corregidora 33 162 [23]
Santos Laguna Torreón Corona 30 000 [24]
Tigres UANL San Nicolás de los Garza Universitario 42 000 [25]
Toluca Toluca Nemesio Díez 31 000 [26]
Lo stesso argomento in dettaglio: Albo d'oro del campionato messicano di calcio.

Epoca dilettantistica

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Epoca professionistica

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Girone all'italiana (1943- 1970)

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Liguilla (1970 - 1996)

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Tornei brevi (dal 1996)

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Vittorie totali

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Squadra Vittorie Secondi posti
América 16 10
Guadalajara 12 9
Toluca 10 8
Cruz Azul 9 12
León 8 7
Tigres UANL 8 6
Pumas UNAM 7 8
Santos Laguna 6 6
Pachuca 7 4
Monterrey 5 7
Atlante 3 4
Necaxa 3 3
Atlas 3 3
Puebla 2 2
Zacatepec 2 1
Veracruz 2 0
Oro 1 5
Atlético Morelia 1 3
Tampico Madero 1 2
Real Club España 1 1
Tecos 1 1
Asturias 1 0
Club Tijuana 1 0
Marte 1 0

Statistiche e record

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In grassetto i calciatori ancora in attività

Pos. Giocatore Attività Presenze
1 Messico (bandiera) Oscar Pérez Rojas 1993-2022 741
2 Messico (bandiera) Oswaldo Sánchez 1993-2014 725
3 Messico (bandiera) Benjamín Galindo 1979-2001 700
4 Messico (bandiera) Juan Pablo Rodríguez 1997-2018 685
5 Messico (bandiera) Jesús Corona 2002- 670
6 Cile (bandiera) Rodrigo Ruiz 1991-2013 638
7 Messico (bandiera) Adolfo Ríos 1985-2004 635
8 Messico (bandiera) Miguel España 1983-2003 631
9 Messico (bandiera) Luis Alfonso Sosa 1985-2004 610
10 Messico (bandiera) Cristóbal Ortega 1974-1992 609

In grassetto i calciatori ancora in attività

Pos. Giocatore Attività Reti
1 Brasile (bandiera) Cabinho 1974-1987 312
2 Messico (bandiera) Carlos Hermosillo 1984-2001 294
3 Messico (bandiera) Jared Borgetti 1994-2010 252
4 Paraguay (bandiera) José Cardozo 1994-2004 249
5 Messico (bandiera) Horacio Casarín 1936-1957 238
6 Cile (bandiera) Osvaldo Castro 1971-1984 214
7 Messico (bandiera) Luis Roberto Alves 1986-2003 209
8 Messico (bandiera) Adalberto López 1942-1955 201
9 Brasile (bandiera) Carlos Eloir Peruci 1972-1984 199
10 Messico (bandiera) Sergio Lira 1978-1996 191
  1. ^ (ES) Liga MX hace oficial su cambio de nombre y logo, su mediotiempo.com.
  2. ^ THE STRONGEST NATIONAL LEAGUE IN THE WORLD 2019 – THE ENGLISH PREMIER LEAGUE NUMBER 1, su iffhs.de, IFFHS, 19 gennaio 2020.
  3. ^ (ES) Historia del futbol en México, su femexfut.org.mx, Femexfut. URL consultato il 29 luglio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2018).
  4. ^ (ES) Corporativo, su ligamx.net, Liga MX (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2016).
  5. ^ (EN) Liga MX to run VAR test at U-20 games, senior games starting Week 13, su SBNation. URL consultato il 20 agosto 2018.
  6. ^ (ES) Liga MX tendrá VAR en jornadas 13 y 14 del Apertura 2018 [Liga MX will have VAR during weeks 13 and 14 of the Apertura 2018], su La Afición, Milenio. URL consultato il 20 agosto 2018.
  7. ^ CALCIO, MESSICO: STOP A PROMOZIONI E RETROCESSIONI PER 6 ANNI, La Repubblica, 25 aprile 2020.
  8. ^ (EN) Liga MX cancels 2020 Clausura season due to coronavirus, su espn.com, 22 maggio 2020. URL consultato il 13 giugno 2020.
  9. ^ (EN) FIFA clarifies Estadio Azteca situation, su bolavip.com.
  10. ^ Estadio Jalisco, in atlasfc.com.mx. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2019).
  11. ^ Estrenará "Caliente" capacidad el viernes, in el-mexicano.com.mx (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2018).
  12. ^ La capacidad de espectadores que tendrá el Azteca después de ser remodelado, su 90min.com.
  13. ^ Liga MX - Página Oficial de la Liga del Fútbol Profesional en México .: Bienvenido, su ligamx.net, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato il 21 maggio 2016.
  14. ^ Liga MX - Página Oficial de la Liga del Fútbol Profesional en México .: Bienvenido, su ligabancomer.mx, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato l'11 luglio 2019.
  15. ^ Liga MX - Página Oficial de la Liga del Fútbol Profesional en México .: Bienvenido, su ligamx.net, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato il 21 maggio 2016.
  16. ^ Click It - http://www.clickit.com.mx, Monarcas Morelia, in Sitio Oficial de Monarcas Morelia. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
  17. ^ Historia, in estadiobbvabancomer.com. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2016).
  18. ^ Click It - clubnecaxa.mx, Estadio Victoria, su clubnecaxa.mx (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2016).
  19. ^ Tuzos  » Estadio Hidalgo, in tuzos.com.mx. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2016).
  20. ^ pueblaonline.com.mx, Los estadios de la Liga Bancomer, su pueblaonline.com.mx.
  21. ^ Estadio Olimpico Universitario, in pumas.mx. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2016).
  22. ^ Liga MX - Página Oficial de la Liga del Fútbol Profesional en México .: Bienvenido, su ligamx.net, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato il 21 maggio 2016.
  23. ^ Liga MX - Página Oficial de la Liga del Fútbol Profesional en México .: Bienvenido, su ligamx.net, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato il 21 maggio 2016.
  24. ^ ESTADIO CORONA, in clubsantos.mx. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2018).
  25. ^ Estadio Universitario, in tigres.com.mx. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2018).
  26. ^ Estrenará "Caliente" capacidad el viernes, su ligamx.net, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato il 21 maggio 2016.
  27. ^ a b La stagione 1985/86 è stata disputata in due tornei corti per via dell'assegnazione dei mondiali di calcio 1986 al Messico
  28. ^ La competizione è stata denominata Torneo Bicentenario 2010 per celebrare i 200 anni dall'inizio della Guerra d'indipendenza del Messico.
  29. ^ Torneo cancellato e titolo non assegnato a causa della pandemia di coronavirus

Collegamenti esterni

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