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Robert Schuman

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Disambiguazione – Se stai cercando il compositore, vedi Robert Schumann.
Robert Schuman
Robert Schuman nel 1949

Presidente dell'Assemblea parlamentare europea
Durata mandato19 marzo 1958 –
18 marzo 1960
PredecessoreHans Furler
(Presidente dell'Assemblea comune europea)
SuccessoreHans Furler

Presidente del Consiglio dei ministri
Durata mandato24 novembre 1947 –
19 luglio 1948
Capo di StatoVincent Auriol
PredecessorePaul Ramadier
SuccessoreAndré Marie

Durata mandato5 settembre 1948 –
11 settembre 1948
Capo di StatoVincent Auriol
PredecessoreAndré Marie
SuccessoreHenri Queuille

Ministro della giustizia
Durata mandato23 febbraio 1955 –
1º febbraio 1956
Capo del governoEdgar Faure
SuccessoreFrançois Mitterrand

Ministro degli affari esteri
Durata mandato26 luglio 1948 –
8 gennaio 1953
Capo del governoAndré Marie
Sé stesso
Henri Queuille
Georges Bidault
René Pleven
Edgar Faure
Antoine Pinay
PredecessoreGeorges Bidault
SuccessoreGeorges Bidault

Ministro delle finanze
Durata mandato24 giugno 1946 –
18 dicembre 1946
Capo del governoGeorges Bidault
Léon Blum
PredecessoreAndré Philip
SuccessoreAndré Philip

Durata mandato22 gennaio 1947 –
24 novembre 1947
Capo del governoPaul Ramadier
PredecessoreAndré Philip
SuccessoreJules Moch

Dati generali
Prefisso onorificovenerabile
Partito politicoMovimento Repubblicano Popolare (Gruppo democratico cristiano)
ProfessioneAvvocato
FirmaFirma di Robert Schuman
Venerabile
Robert Schuman
 

Laico

 
NascitaLussemburgo, 29 giugno 1886
MorteScy-Chazelles, 4 settembre 1963
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazionein corso
Santuario principaleChiesa di San Quintino a Scy-Chazelles

Jean-Baptiste Nicolas Robert Schuman (Lussemburgo, 29 giugno 1886Scy-Chazelles, 4 settembre 1963) è stato un politico francese, ritenuto uno dei padri fondatori dell'Unione europea.

Sottosegretario di Stato durante la Terza Repubblica, ministro degli affari esteri durante la Quarta Repubblica, due volte presidente del Consiglio dei ministri, Schuman è stato anche presidente del Parlamento europeo.

È considerato uno dei padri fondatori della costruzione europea insieme a Jean Monnet, Konrad Adenauer, Johan Willem Beyen, Paul-Henri Spaak, Joseph Bech e Alcide De Gasperi. In occasione dell'anniversario della dichiarazione da egli tenuta il 9 maggio 1950, dal 1985 si celebra la Giornata dell'Europa.

La Chiesa cattolica ha avviato il processo canonico per la sua beatificazione. Il 19 giugno 2021, è stato dichiarato venerabile da Papa Francesco.

Schuman nacque a Clausen, quartiere di Lussemburgo[1], da padre lorenese di nascita francese, diventato cittadino tedesco dopo l'annessione della Lorena alla Prussia nel 1871. La madre era lussemburghese[2], ma acquisì la cittadinanza tedesca col matrimonio.

Visse a Lussemburgo per tutta l'infanzia e la giovinezza, con sua nonna, diplomandosi sia lì sia successivamente a Metz, all'epoca città tedesca. Alla fine della formazione secondaria Schuman parlava correntemente tedesco, francese e lussemburghese[2]. Compì gli studi universitari in giurisprudenza in Germania, a Bonn, Berlino, Monaco di Baviera e Strasburgo e nel giugno 1912 aprì uno studio di avvocato a Metz[3].

Allo scoppio della prima guerra mondiale, Schuman venne riformato per motivi di salute.

Carriera politica

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La carriera politica di Schuman cominciò verso la fine della guerra, quando nel 1918 divenne consigliere comunale a Metz. Dopo l'armistizio del novembre 1918 l'Alsazia-Lorena passò dalla Germania alla Francia e nel 1919 Schuman venne eletto per conto dell'Unione Repubblicana Lorenese al Parlamento francese come deputato della Mosella. Ricoprì questo incarico ininterrottamente fino al 1940. A partire dal 1936 fu anche consigliere generale del dipartimento della Mosella.

Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, nel marzo 1940 Schuman venne nominato sottosegretario per i rifugiati. Il 16 giugno venne confermato in tale posizione nell'ambito del primo governo Pétain e il 10 luglio 1940 votò a favore della concessione dei pieni poteri al maresciallo Pétain. Si spostò dal sud della Francia a Metz, capitale della Lorena, per raggiungere i suoi concittadini, in larga parte scacciati dalle loro case dalla occupazione tedesca, il cui obiettivo era l'integrazione immediata con il Reich. Tuttavia dopo poco tempo la Gestapo, che ormai controllava ampie zone della Francia, arrestò Schuman per la sua attività politica a favore dei rifugiati, e lo imprigionò prima a Metz e poi a Neustadt an der Weinstraße. Riuscito a evadere, nell'agosto 1942 raggiunse la zona libera.

Nel 1946 Schuman tornò a essere eletto al Parlamento francese come deputato della Mosella e continuò a rivestire tale carica fino al 1962. Venne eletto nelle file del Movimento Repubblicano Popolare. Il 24 giugno 1946 Schuman venne nominato Ministro delle finanze, poi il 24 novembre 1947 divenne Presidente del Consiglio e lo rimase fino al 26 luglio 1948. Subito dopo, e fino all'8 gennaio 1953, fu Ministro degli esteri. In tale veste Schuman fu un protagonista dei negoziati che si svolsero nel dopoguerra e che portarono alla creazione del Consiglio d'Europa, della NATO e della CECA. L'ultimo incarico governativo ricoperto da Schuman fu quello di Ministro della giustizia, tra il 23 febbraio 1955 e il 24 gennaio 1956.

Padre dell'Europa

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Lo stesso argomento in dettaglio: Dichiarazione Schuman.
Casa di Robert Schuman a Scy-Chazelles

Il 9 maggio 1950 Schuman, su ispirazione anche di Jean Monnet, presentò la sua proposta di creazione graduale di una "federazione europea", indispensabile per il mantenimento di pacifiche relazioni a lungo termine in Europa. In particolare, come prima tappa Schuman propose la creazione di una "comunità del carbone e dell'acciaio" con cui Francia e Germania Ovest - ma anche gli altri Paesi europei interessati - avrebbero messo in comune la gestione di tali risorse strategiche. La Dichiarazione Schuman portò alla creazione della CECA e costituì il punto di partenza del processo di integrazione europea che condusse poi alla formazione dell'Unione europea. Per ricordare tale origine, il 9 maggio viene celebrata annualmente la Giornata dell'Europa.

Dal 19 marzo 1958 al 1960 Schuman è stato il primo presidente dell'Assemblea parlamentare europea, eletto all'unanimità[4]. Alla fine del suo mandato l'Assemblea parlamentare europea proclamò Schuman "padre dell'Europa".

Nel 1962 si ritirò dalla vita politica e si spense l'anno successivo nella sua casa di Scy-Chazelles, nei pressi di Metz.

Sepolto inizialmente nel cimitero della cittadina, nel 1966 le sue spoglie sono state tumulate nella chiesa di San Quintino di Scy-Chazelles, situata in prossimità della sua casa.

Tomba di Robert Schuman nella chiesa di San Quintino a Scy-Chazelles

Causa di beatificazione

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Il 9 giugno 1990 il vescovo di Metz, monsignor Pierre Raffin, autorizzò l'apertura del processo di beatificazione. Schuman fu proclamato Servo di Dio nel maggio del 2004, con la conclusione del processo diocesano.[5] I documenti sono stati inviati in Vaticano, dove la Congregazione per le cause dei santi sta studiando il dossier[6][7]. Il 19 giugno 2021, in un'udienza concessa al cardinale Marcello Semeraro, papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le cause dei santi a promulgare il decreto circa le virtù eroiche del servo di Dio Robert Schuman, che può così essere definito venerabile.[8]

Riconoscimenti

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Busto di Robert Schuman nel Parco del Cinquantenario
  • Nella città di Bruxelles esistono a suo nome: una stazione del metro, una piazza e una stazione ferroviaria (Bruxelles-Schuman in francese e Brussel-Schuman in fiammingo). Inoltre, nel 1987 nella stessa città fu inaugurato un busto in suo onore all'entrata del Parco del Cinquantenario. L'opera è dello scultore belga Nat Neujean[9].
  • Nell'interno del parlamento a Strasburgo si trova un altro monumento a Robert Schumann[senza fonte], un busto bronzeo opera dello scultore Cesarino Vincenzi.
  • Numerose città in tutta Europa gli hanno dedicato delle strade, piazze e scuole. In Belgio le città di Nivelles, Otignies, Louvain-la-Neuve, gli hanno dedicato una via. In Francia le città di Strasburgo, Colmar, Mons-en-Baroeul, Saint Saulve, Hœnheim, gli hanno dedicato una strada. In Germania gli hanno reso omaggio, tra le altre, le città di Colonia, Achern, Dortmund, Oberkirch, Kehl. In Spagna Murcia e Salamanca gli hanno dedicato delle piazze. In Italia gli hanno dedicato una via Ispra, Vercelli, Novi Ligure, Piazzola sul Brenta.
  • Numerosi premi sono stati istituiti alla sua memoria da parte del Parlamento europeo, della Fondazione Robert Schuman, dall'università di Bonn, dalle città di Lussemburgo, Metz, Treviri e Saarbrücken.
  1. ^ (FR) Biographie de robert Schuman, su centre-robert-schuman.org. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato il 18 giugno 2012).
  2. ^ Salta a: a b (FR) www.robert-schuman.com - Naissance et enfance Archiviato il 13 maggio 2010 in Internet Archive.
  3. ^ (FR) www.robert-schuman.com - Études de droit Archiviato il 13 maggio 2010 in Internet Archive.
  4. ^ L'Assemblée des Six s'est réunie à Strasbourg, in "Vers l'Avenir", 20 marzo 1958 Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive., CVCE.
  5. ^ Si conclude il processo diocesano di beatificazione di Schuman, padre dell’Europa, su Agenzia Zenit, 31 maggio 2004. URL consultato il 6 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2013).
  6. ^ (FR) Biografia di Robert Schuman Archiviato il 3 novembre 2011 in Internet Archive.
  7. ^ Radio Vaticana, 29/5/2004 Archiviato il 15 novembre 2004 in Internet Archive.
  8. ^ Promulgazione di Decreti della Congregazione delle Cause dei Santi, 19.06.2021, su press.vatican.va, 19 giugno 2021. URL consultato il 19 giugno 2021.
  9. ^ (FR) Le parc du Cinquantenaire (08): Buste de Robert Schuman et Monument de l’Aéronautique militaire, su cehibrux.be. URL consultato il 10 maggio 2017 (archiviato il 26 ottobre 2017).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Presidente del Consiglio dei ministri Successore
Paul Ramadier 24 novembre 1947 – 19 luglio 1948 André Marie I
André Marie 5 settembre 1948 – 7 settembre 1948 Henri Queuille II

Predecessore Ministro della giustizia Successore
Emmanuel Temple 23 febbraio 1955 – 1º febbraio 1956 François Mitterrand

Predecessore Ministro degli affari esteri Successore
Georges Bidault 26 luglio 1948 – 8 gennaio 1953 Georges Bidault

Predecessore Ministro delle finanze Successore
André Philip 24 giugno 1946 – 18 dicembre 1946 André Philip I
André Philip 22 gennaio 1947 - 24 novembre 1947 Jules Moch II

Predecessore Presidente dell'Assemblea parlamentare europea Successore
Hans Furler
(Presidente dell'Assemblea comune europea)
19 marzo 1958 – 18 marzo 1960 Hans Furler
Controllo di autoritàVIAF (EN44324229 · ISNI (EN0000 0001 0892 7941 · SBN SBLV149999 · BAV 495/288820 · LCCN (ENn50003164 · GND (DE118611631 · BNE (ESXX1116168 (data) · BNF (FRcb12084053n (data) · J9U (ENHE987007462953005171 · NSK (HR000238979 · NDL (ENJA00525989 · CONOR.SI (SL27894115