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Tione di Trento

Coordinate: 46°00′33.71″N 10°43′23.5″E
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Disambiguazione – "Brevine" rimanda qui. Se stai cercando il comune svizzero nel distretto di Le Locle (Canton Neuchâtel), vedi La Brévine.
Tione di Trento
comune
Tione di Trento – Stemma
Tione di Trento – Bandiera
Tione di Trento – Veduta
Tione di Trento – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoEugenio Antolini (lista civica) dal 26-5-2019
Data di istituzione16-10-1920
Territorio
Coordinate46°00′33.71″N 10°43′23.5″E
Altitudine565 m s.l.m.
Superficie33,45 km²
Abitanti3 649[2] (31-10-2021)
Densità109,09 ab./km²
FrazioniSaone
Comuni confinantiComano Terme, Bleggio Superiore, Borgo Lares, Ledro, Pieve di Bono-Prezzo, Porte di Rendena, Sella Giudicarie, Tre Ville
Altre informazioni
Cod. postale38079
Prefisso0465
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022199
Cod. catastaleL174
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 272 GG[4]
Nome abitantitionesi (i tió)
Patronosan Vittore[Quale?]
Giorno festivo5 settembre[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tione di Trento
Tione di Trento
Tione di Trento – Mappa
Tione di Trento – Mappa
Posizione del comune di Tione di Trento
nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Tione di Trento (Tiòn in dialetto trentino, Tió in dialetto locale[5][6]) è un comune italiano di 3 649 abitanti della provincia autonoma di Trento, ed è il centro più importante delle valli Giudicarie.

La denominazione del comune fino al 1928 era Tione. La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1928 aggregazione di territori dei soppressi comuni di Bolbeno, Saone e Zuclo. Nel 1952 distacco di territori per la ricostituzione dei comuni di Bolbeno (334 residenti nel 1951) e Zuclo (435 residenti nello stesso anno).[7]

Vi si trovano molti uffici provinciali e regionali tra i più importanti il catasto e il tavolare oltre che gli uffici della Comunità delle Giudicarie (ex comprensorio C8) del Trentino.

A Tione di Trento c'è anche l'ospedale ed altri uffici della azienda sanitaria locale.

Fu una delle "Sette Pievi delle Giudicarie" che nel Medioevo godevano di una certa qual autonomia amministrativa sotto il dominio del Principe Vescovo di Trento e che sopravvissero anche durante il periodo asburgico per cessare poi ogni funzione sotto il Regno d'Italia dal 1918.

Il paese fu quasi completamente distrutto da un grandissimo incendio scoppiato il 21 agosto 1895, che perdurò per oltre una settimana.[8]

Lo stemma e il gonfalone sono stati riconosciuti con DCG del 30 dicembre 1928.[9]

Stemma

«Tagliato: nel 1° d'argento, caricato di un sole nascente d'oro: nel 2° d'oro, all'abete al naturale; con la sbarra scalinata di azzurro e di rosso, attraversante sulla partizione.[10][11]»

Gonfalone

Il gonfalone approvato è un drappo a forma di bandiera, troncato di azzurro e di rosso, mentre quello adottato dall'amministrazione comunale è composto due bande verticali di colore rosso e azzurro, di cui la banda rossa a destra è più corta, con riprodotto al centro lo stemma e la scritta: "Comune di Tione di Trento" su tre righe.[12]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[13]

Istituzioni, enti e associazioni

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A Tione di Trento è presente l'ospedale “3 Novembre”, gestito dalla azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. L'ospedale è strutturato in diverse Unità Operative o Servizi: Anestesia e Rianimazione, Centro Dialisi, Chirurgia Generale, Medicina Generale, Ortopedia e Traumatologia, Patologia Clinica, e Radiologia Diagnostica.[14] Il presidio ospedaliero, che accoglie i pazienti provenienti dalla Valle del Chiese, dalla Val Rendena e dalle Giudicarie Esteriori, è anche sede di pronto soccorso.[15]

Geografia antropica

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All'interno del comune di Tione vi sono alcuni rioni storici, tra cui Brevine. Questo rione rappresenta la parte più antica del paese, dove si trovavano la maggior parte degli esercizi del paese.

Attualmente nella piazza centrale del rione, intitolata a Guido Boni presso la vecchia pretura del paese ci sono due lastre commemorative di vicende storiche locali, in più sulla facciata principale c'è un antico orologio ancora funzionante.

Nel 1895 un incendio distrugge gran parte del rione. Nel 2004 vengono abbattute le vecchie prigioni di Via Condino e viene costruito un parcheggio.

Nel settore dell'artigianato Tione è rinomata per la produzione di candele e candelotti.[16]

Amministrazione

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Elenco in ordine cronologico degli amministratori comunali.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1993 Gian Antonio Antolini Democrazia Cristiana Sindaco
1993 1993 Mario Danieli Commissario straordinario
1993 1999 Margherita Cogo Lista civica Sindaco
1999 2010 Vincenzo Zubani Lista civica Sindaco
2010 2019 Mattia Gottardi Lista civica Sindaco [17]
2019 in carica Eugenio Antolini Lista civica Sindaco [18]
  1. ^ Fonte indicativa e attendibile per la data
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  6. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 653, ISBN 88-11-30500-4.
  7. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3.
  8. ^ Si veda a questo proposito l'articolo pubblicato sul giornale "La Famiglia Cristiana" in data 30 agosto 1895 intitolato "Riflessioni sull'incendio di Tione"
  9. ^ Tione in Giudicarie, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 20 dicembre 2023.
  10. ^ Luigi Rangoni Machiavelli, Stemmi delle colonie, delle provincie e dei comuni del Regno d'Italia riconosciuti o concessi dalla Consulta Araldica del Regno al 1º novembre 1932, in Rivista del Collegio Araldico, anno XXXII, 1934, p. 264.
  11. ^ Lo stemma è così descritto nello statuto comunale: «Lo stemma del Comune di Tione di Trento, come risulta dal diploma imperiale di data 11 febbraio 1909, raffigura: "Uno scudo diviso in due campi da una banda a gradini, la quale è intersecata da una linea parallela ai suoi orli che la divide in una sezione superiore di color azzurro e in una inferiore di color rosso. Il campo superiore dello scudo è argenteo, quello inferiore aureo. Dall'angolo superiore destro del campo argenteo spunta un sole infuocato ad effigie umana, che manda raggi diritti alternanti con raggi fiammeggianti. Dall'orlo inferiore del campo aureo s'erge un abete naturale. Lo scudo è circondato all'orlo da un contorno ornamentale di color bronzo."»
  12. ^ Comune di Tione di Trento, Statuto comunale (PDF), Art. 3 Territorio, gonfalone, stemma.
  13. ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28 dicembre 2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  14. ^ Ospedale di Tione, su apss.tn.it, APSS - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - Provincia Autonoma di Trento. URL consultato il 13 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2018).
  15. ^ Tione, inaugurato il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale, su gazzettadellevalli.it, Gazzetta delle Valli - News dalle Valli Lombarde e Trentine. URL consultato il 12 maggio 2018.
  16. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 16.
  17. ^ A Tione plebiscito per Mattia Gottardi al 76%, su giornaledellegiudicarie.it, Giornale delle Giudicarie. URL consultato il 13 maggio 2018.
  18. ^ Eugenio Antolini è il nuovo sindaco di Tione, su rainews.it, 27 maggio 2019. URL consultato il 31 gennaio 2022.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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