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Valuta

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Disambiguazione – Se stai cercando il giorno utilizzato per calcoli connessi alle operazioni bancarie, vedi Giorni di valuta.

La valuta è un'unità di scambio che ha lo scopo di facilitare il trasferimento di beni e servizi. Per lo più assume la forma di moneta.

Banconote di diverse valute (antecedenti l'adozione dell'euro)

Viene di norma emessa da stati o gruppi di stati (si pensi all'euro) per lo più attraverso la propria banca centrale in regime di monopolio. Ma in moltissimi casi non è così (perché la maggior parte delle banche centrali sono state privatizzate). In alcuni stati esistono più istituti di emissione.

Più stati possono usare lo stesso nome per le loro monete (tra i nomi più diffusi vi sono dollaro e lira: dollaro canadese, dollaro statunitense, dollaro australiano, italiana, lira turca, lira egiziana, sterlina britannica o irlandese), possono utilizzare la stessa valuta (es. l'euro), oppure uno stato può dichiarare a corso legale la valuta di un altro paese, secondo un processo che viene chiamato dollarizzazione perché riguarda più frequentemente il dollaro (ad esempio, il dollaro statunitense è la valuta legale di Panama). Ciascuna valuta ha tipicamente multipli e sottomultipli: di solito si usano i centesimi.

Il termine valuta viene usato più specificamente per indicare le monete straniere detenute da cittadini e istituzioni di uno stato, sotto forma di denaro circolante e di titoli di credito. Un tipico esempio di questo possesso è rappresentato dalle riserve di valuta detenute dalle banche centrali. Ogni banca centrale detiene una data quantità di moneta straniera ovvero di valuta allo scopo di far fronte alle richieste degli operatori economici e per difendere il valore della propria moneta.

Il possesso di valuta da parte dei cittadini e delle imprese di uno stato è solitamente soggetto a norme amministrative che stabiliscono quanta moneta può essere detenuta e a quali condizioni.

Storia delle valute

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La storia delle valute segue abbastanza da vicino quella del denaro. Sebbene qualsiasi forma di denaro possa essere considerata valuta, il termine valuta si applica di solito a monetazione standard e ai sistemi che si sono sviluppati da questo.

Prima dell'introduzione della monetazione standard, il calcolo del valore del denaro basato sui metalli richiedeva diversi passi. Dapprima il metallo era provato su una pietra di paragone per determinare il titolo, poi veniva pesato e infine i due valori venivano moltiplicati tra loro. Così, se si creava una lega tra oro e piombo (che era una tecnica comune di falsificazione), il peso del metallo era moltiplicato per la percentuale d'oro per avere il peso del solo metallo prezioso.

La monetazione fu introdotta per semplificare questo processo. Le monete furono create di una serie di pesi e titoli d'oro e poi marcate con il loro valore e in questo modo non erano richieste misure al momento dello scambio. Ovviamente potevano essere create monete aventi lo stesso aspetto ma con leghe peggiori dell'originale, ma questo era difficile da ottenere nel passato.

Sistemi valutari più moderni sono stati sviluppati dall'introduzione delle monete legali e monete cartacee. Il processo inizia con la sostituzione del metallo originale con una moneta che lo rappresenti. In questo modo l'oro poteva essere mantenuto al sicuro nei forzieri dello stato. Esempi di questi sistemi nel passato erano il Gold Standard, dove il dollaro statunitense era coperto da oro immagazzinato a Fort Knox, e la sterlina britannica, che al momento della sua introduzione da parte di Enrico II nel 1158 era coperta da una libbra di argento al 92,5% (One Pound of Sterling Silver).

L'evoluzione continuò dapprima con la rappresentazione cartacea dello stesso standard metallico e infine rimuovendo completamente la copertura in metallo e affidando alla sola carta il valore della valuta. Il primo "biglietto di banca" (ovvero la prima banconota) fu emesso dalla Banca d'Inghilterra nel 1694.[senza fonte]

Nome delle valute

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L'Organizzazione internazionale per la normazione ha introdotto il sistema ISO 4217 per l'identificazione delle monete tramite codici di tre lettere. In questo modo sono state eliminate le confusioni tra valute con più rappresentazioni locali, come il dollaro, la sterlina o il franco. In generale, il codice di tre caratteri utilizza per le prime due lettere il codice ISO 3166-1 per la nazione, mentre come terza lettera si utilizza l'iniziale della valuta.

Nel seguito si elencano in ordine alfabetico le attuali valute mondiali, le nazioni nelle quali vengono utilizzate e riportando tra parentesi il relativo codice ISO 4217:

Valute sostituite da altre o fuori corso

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Valute sostituite dall'euro

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Valute sostituite da altre o fuori corso

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Simboli delle valute

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I simboli delle valute sono stati resi obsoleti dallo standard ISO 4217.

  1. ^ Cuba possiede due valute.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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