Vai al contenuto

Jacob Maris

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 8 dic 2024 alle 17:43 di Botcrux (discussione | contributi) (Bot: correggo codici SBN (cfr. Special:Diff/142495694))
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Jacob Maris ritratto dal fratello Matthijs

Jacobus-Hendrikus Maris (L'Aia, 25 agosto 1837Karlsbad, 7 agosto 1899) è stato un pittore olandese.

Veduta di Montigny-sur-Loing, Museo Boijmans Van Beuningen, Rotterdam.

Fu allievo dell'Accademia dell'Aia (1849-1850), poi di quella di Anversa (1853-1856). Lavorò inizialmente a Oosterbeek e all'Aia (1861-1865), poi soggiornò a lungo a Parigi (1865-1871), dove subì l'influsso dei paesaggisti della Scuola di Barbizon, in particolare di Jean-Baptiste Camille Corot, come si può notare nella sua Veduta di Montigny-sur-Loing, ora al Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam.

Tornato all'Aia, accostò l'esperienza francese alla tradizione del paesaggio olandese, rustico ed urbano: un esempio è il suo Canale sotto la luna del 1882 al Rijksmuseum Amsterdam. Ha inoltre lasciato scene di genere, come la serie presente alla National Gallery di Londra. Anche il Louvre a Parigi conserva un paesaggio di Maris: si tratta della Città olandese sul bordo dell'acqua, realizzata nel 1883.

Verso i sessant'anni iniziò a soffrire d'asma, per cui, su consiglio dei dottori, fece cure termali a Karlsbad, dove morì improvvisamente il 7 agosto 1899. Fu sepolto all'Aia.

Anche i fratelli Matthijs e Willem furono affermati pittori, come pure il figlio Willem II. Jacob Maris è considerato il maggior esponente della Scuola dell'Aia e ha esercitato una forte influenza sulla pittura locale, pur avendo avuto un solo allievo: Willem de Zwart.

  • AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN CFI0114992.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN33059729 · ISNI (EN0000 0000 8112 4910 · Europeana agent/base/75416 · ULAN (EN500022053 · LCCN (ENnr97042014 · GND (DE128804661 · BNF (FRcb14563421m (data) · J9U (ENHE987007284116305171