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Alessandro Pallavicino

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Alessandro Pallavicino (... – Anversa, 1552/1553) è stato un militare e nobile italiano, della linea Pallavicino di Scipione.

Stemma dei Pallavicino

Era figlio di Giulio Pallavicino e di Luigia Anguissola.

A causa di un omicidio commesso a Piacenza, viveva confinato a Torino.[1] Noto per il suo coraggio, venne scelto di fare parte di una congiura allo scopo di eliminare Pier Luigi Farnese, duca di Parma e Piacenza. L'assassinio avvenne il 10 settembre 1547 e a capeggiare i congiurati figurava il conte Giovanni Anguissola e il fratello di Alessandro, Camillo Pallavicino. Anche il marchese di Castel Goffredo Aloisio Gonzaga venne implicato nella vicenda.[2]

Alessandro fu al servizio degli imperiali nell'assedio di Parma. Accusato di aver parteggiato per il nemico, trovò rifugio nelle Fiandre, dove chiese auto a Carlo V. Ad Anversa venne assalito e ucciso da alcuni sicari di casa Farnese. Questo avvenne nel 1552 o nel 1553.[3]

  1. ^ Felice Turotti, Notizie intorno alla vita di Pierluigi Farnese, in Il conte Giovanni Anguissola. Dramma in cinque atti colla vita di Pierluigi Farnese e note storiche, Milano, Tipografia e libreria Pirotta e C., 1839, pp. 135 e 140.
  2. ^ Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990.
  3. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pallavicino, Torino, 1835.
  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pallavicino, Torino, 1835, Tav. XXIX, ISBN non esistente.
  • Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990, ISBN non esistente.

Voci correlate

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