La storica annata 1962-1963 è ricordata dai tifosi orobici per l'affermazione in Coppa Italia, per 61 anni il più importante trofeo vinto dalla società bergamasca: dopo aver eliminato il Como, il Catania, umiliato il Padova ed il Bari, nella finale di Milano del 2 giugno 1963 la formazione bergamasca superò nettamente il favorito Torino (3-1) grazie a una tripletta di Angelo Domenghini.[3]
In campionato i nerazzurri bergamaschi affidati all'allenatore Paolo Tabanelli si erano similmente ben comportati, ottenendo 34 punti e classificandosi con un lusinghiero ottavo posto, alla pari con Spal e Torino, nel torneo che ha laureato Campione d'Italia l'Inter con 49 punti davanti alla Juventus seconda con 45 punti ed al Milan terzo con 43 punti. Miglior marcatore stagionale atalantino è stato il brasiliano Dino Da Costa autore di 15 reti delle quali 12 in campionato e 3 in Coppa Italia. A fine stagione gli atalantini ben figurarono anche in un torneo internazionale franco, italo e svizzero, la Coppa delle Alpi, dopo aver eliminato il Biel/Bienne, il Servette di Ginevra e l'Inter raggiunsero la finale, perdendola di misura contro la Juventus.[4]