Battaglia di Écija
Battaglia di Écija parte della Reconquista | |||
---|---|---|---|
Data | 8 settembre 1275 | ||
Luogo | Écija | ||
Esito | vittoria musulmana | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Perdite | |||
| |||
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
La battaglia di Écija fu una battaglia combattuta l'8 settembre 1275 durante la Reconquista e che vide contrapposte le truppe del Regno di Castiglia a quelle musulmane dei Merinidi e dei loro alleati, e che si concluse con la vittoria di questi ultimi.[1]
Scenario
[modifica | modifica wikitesto]Il Sultanato di Granada era travolto da una guerra civile ed era ripetutamente saccheggiato dalle forze castigliane per cui Maometto II, per superare la difficoltà di combattere due guerre contemporaneamente, chiese aiuto ai suoi alleati marocchini. Nel 1275 il sultano merinide Abu Yusuf Yaqub ibn Abd Al-Haqq sbarcò con un esercito nella penisola iberica ed iniziò una campagna con l'obiettivo di occupare la città di Tarifa.
Il re castigliano Alfonso X si trovava all'estero in quel periodo e il regno era governato dall'infante Ferdinando, che fungeva da reggente. Questi radunò immediatamente le sue truppe[2] e si diresse verso sud, ma morì inaspettatamente per cause naturali a Ciudad Real il 25 luglio 1275.[3]
Battaglia
[modifica | modifica wikitesto]L' 8 settembre, mentre marciavano verso nord, le forze musulmane incontrarono l'esercito castigliano comandato da Nuño González de Lara, adelantado mayor dell'Andalusia e castellano di Écija. Sebbene alcuni gli avessero consigliato di evitare una battaglia campale, Nuño González decise di provare a fermare l'avanzata dei Merinidi ma venne sconfitto e morì nello scontro.[4]
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]Non si hanno dati certi sul numero dei caduti dei due schieramenti ma Abu Yusuf non riuscì a conquistare Écija poiché 300 cavalieri cristiani riuscirono a entrare nella città e lo costrinsero a ritirarsi.
Ad ottobre un secondo esercito guidato dall'arcivescovo di Toledo Sancho d'Aragona venne ugualmente sconfitto nella battaglia di Marcos. Il Regno di Castiglia alla fine fu salvato dall'infante Sancho IV che radunò le forze castigliane e in seguito ad una sconfitta della flotta moresca a Tarifa, dopo la quale Abu Yusuf decise di tornare in Marocco.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (CA) batalla d’Écija | enciclopedia.cat, su www.enciclopedia.cat. URL consultato il 24 novembre 2024.
- ^ (ES) Historia Hispánica, su historia-hispanica.rah.es. URL consultato il 24 novembre 2024.
- ^ (EN) Fernando de la Cerda | Spanish prince | Britannica, su www.britannica.com. URL consultato il 24 novembre 2024.
- ^ (ES) Gonzalo Martínez Díez, El Condado de Castilla, 711-1038: La Historia Frente a La Leyenda, Marcial Pons Historia, 2005, pp. 41, ISBN 9788495379948.