Vai al contenuto

Borghetto (Grotte di Castro)

Coordinate: 42°39′04.75″N 11°53′39.91″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Borghetto
frazione
Borghetto – Veduta
Borghetto – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Viterbo
ComuneGrotte di Castro
Territorio
Coordinate42°39′04.75″N 11°53′39.91″E
Altitudine331 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale01025
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Borghetto
Borghetto

Borghetto (noto anche come il Borghetto) è una frazione del comune di Grotte di Castro nella provincia di Viterbo, a poca distanza dai comuni di Gradoli e San Lorenzo. Il piccolo centro, oggi composto da poche case sparse, sorge a pochi metri dalla riva del lago di Bolsena. In passato era una località di discreta importanza con origini che risalgono all'età medievale.

Nel Medioevo a poca distanza sorgeva la chiesa di San Giovanni in Val di Lago (oggi i resti si trovano nel territorio di San Lorenzo) dove si svolse l'importante sinodo del 1118 che sancì il dominio di Orvieto sulla zona.

È stato ipotizzato che sulla collina del Borghetto sia sorto il castello fatto costruire in Val di Lago da Papa Leone IX

Il luogo, al centro di importanti vie di comunicazioni e poco distante dalla via Francigena, si sviluppò come punto di sosta e di ristoro: La sua economia si basava inoltre sulla presenza di diversi mulini impiegati per la macinatura del grano e la produzione dell'olio.[1] Gabriele Francesco Farnese vi installò una ferriera.[2]

Nel 1534 il signore del Borghetto, Matteo Girardi (in altre fonti indicato come Mattia Ghiarardi o Matteo delle Poste), lo donò a Papa Paolo III che lo incluse nel 1537 nei domini del ducato di Castro appartenente alla famiglia Farnese.[3]

Secondo lo Zucchi, nel 1540 il Borghetto fu dotato anche di un piccolo casone a scopi difensivi, a pianta ottagonale e quattro baluardi che fu commissionato ad Antonio da Sangallo il Giovane[4]. Il casone sarà demolito nel 1809.[2]

La duchessa Gerolama Orsini, moglie di Pier Luigi Farnese, ampliò la residenza dei Girardi e vi fece realizzare un giardino all'italiana, oggi scomparso.[3] Il borgo era dotato anche di un piccolo porto utilizzato per la pesca e gli spostamenti fra le diverse sponde del lago.[2]


Esisteva anche una chiesa dedicata a San Giacomo, probabile patrono del villaggio.

Alla fine del XVI secolo vi sostò Papa Gregorio XIII in viaggio verso Orvieto.[3]

Nel 1649, con la caduta di Castro, passò allo Stato Pontificio.

Nel XVIII secolo, l'innalzamento delle acque del lago e il conseguente impaludamento della zona provocarono la diffusione della malaria che decimò gli abitanti, similmente a quanto accaduto nei paesi di San Lorenzo alle Grotte e Bisenzio, anch'essi abbandonati nello stesso periodo.

Nel XIX secolo erano ancora attivi alcuni mulini mentre buona parte del territorio era una tenuta della famiglia Ferrata di Gradoli.

Oggi la frazione è una località ricettiva che vive soprattutto di turismo insistendo su una delle spiagge più frequentate del lago. Le rovine del centro rinascimentale, recentemente restaurate, sono tuttora visibili dalla strada statale 489.

Nel 1999 ha ospitato la terza edizione del Solar Sonika, uno dei più grandi raduni rave d'Europa. Il rave inizialmente previsto in Maremma fu deviato all'ultimo sul lungolago del Borghetto[5].

Nell'area negli anni duemila è stato autorizzato un piano di lottizzazione che ha portato alla costruzione di una decina di villette.

Nel 2015 è stato inaugurato un ponte sul fosso di Borghetto collegando così la spiaggia appartenente a Grotte con quella del comune di San Lorenzo.[6]

  1. ^ Anzio Risi, Città farnesiane della Tuscia,Viterbo,Provincia di Viterbo,Borghetto, su canino.info. URL consultato il 19 febbraio 2017.
  2. ^ a b c F. RICCI, Gradoli: il museo e il territorio, in Quaderni 19, Viterbo 2019.
  3. ^ a b c Notizie storiche della casa Farnese della fu città di Castro del suo ducato e delle terre e luoghi che lo componevano, coll'aggiunta di due paesi Latera e Farnese, raccolte e disposte dal p. Flaminio Maria Annibali da Latera ... Parte 1.[-2.], 1º gennaio 1818. URL consultato il 18 febbraio 2017.
  4. ^ Redazione, Grotte di Castro - Mulino del Borghetto, su intuscia.it. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2017).
  5. ^ Rave, la tribù dei giovani nomadi - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 1º maggio 2017.
  6. ^ Inaugurato il Ponte sul "fiume" Borghetto collega le spiagge di Grotte e San Lorenzo. URL consultato il 18 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2017).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Lazio: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Lazio