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Camillo Querno

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Camillo Querno (Monopoli, 1470 circa – Napoli, 1530) è stato un poeta italiano, autore del De Bello Neapolitano e di altre opere a carattere soprattutto religioso.

Del arcipoeta Camillo Querno, a parte la nascita a Monopoli intorno al 1470, si conosce uno spostamento a Roma intorno al 1514, dove presentò un poema di 20.000 versi denominato Alexias o Alexiades. Alcuni giovani gentiluomini romani, che gli professavano grande amicizia, organizzarono per lui una festa presso l'isola Tiberina, in cui fu incoronato appunto archipoeta, titolo che divenne il suo soprannome. Papa Leone X, venuto a conoscenza delle doti del poeta, lo avrebbe fatto chiamare alla corte romana con funzioni paragonabili a quelle di giullare di corte. Secondo lo storico Paolo Giovio, Querno veniva chiamato di volta in volta a comporre distici estemporanei su qualsiasi argomento gli fosse stato proposto. Sempre il Giovio ricorda come memorabile il verso Archipoeta facit per mille poetis, a cui il papa di rimando avrebbe aggiunto Et per mille aliis Archipoeta bibit. Successivamente il poeta si ritirò a Napoli dove, profondamente addolorato dagli sviluppi della guerra del 1528 si sarebbe suicidato tagliandosi il ventre con un paio di forbici.[1]

  • Alexias, 1514 (perduta)
  • De Beatae Virgine, ? (perduta)
  • De Deo, ? (perduta)
  • De Sanctis, ? (perduta)
  • In honorem beatae Mariae virginis, ? (perduta)
  • De Bello Neapolitano, 1520
  • Victoria inclyti Francisci Sforciae, invictissimi Mediolanensium ducis, de expulsis Gallis triumphantis, 1522
  1. ^ Paolo Giovio, Elogi degli Uomini illustri, apposti ai veri ritratti, 1546.
  • De bello Neapolitano. Libri duo. Carmine heroico compositi, Camilli. Querni. Monopolitani archipoetae, impressum Neapoli: cura & diligentia Ioannis Sultzbach, Hagenouensis, Germani, & Mathaei de Cansis Bionensis, 1529
  • La guerra di Napoli, Camillo Querno; edizione critica con introduzione, traduzione e commento a cura di Debora d'Alessandro, 2004.
  • Un «carmen minus» di Camillo Querno in Classicità, Medioevo e Umanesimo. Studi in onore di Salvatore Monti cur. Giuseppe Germano, praef. Salvatore D'Elia, Napoli 1996, pp. 391–422, a cura di Debora d'Alessandro.
  • Elogi degli uomini illustri, apposti ai veri ritratti, Paolo Giovio, 1546
  • Selva di varia lettione, Pietro Messia, Venezia 1670.
  • I Secoli Della Letteratura Italiana, Stefano Tricozzi, 1824.
  • Scrittori ed artisti pugliesi. Antichi, moderni e contemporanei, Carlo Villani, Trani 1904.

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Controllo di autoritàVIAF (EN19985047 · ISNI (EN0000 0000 6140 7243 · SBN BVEV038731 · BAV 495/242919 · CERL cnp01392595 · LCCN (ENn2005086383 · GND (DE130652946 · BNE (ESXX4726904 (data) · BNF (FRcb15500784h (data)