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Edward Wood, I conte di Halifax

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Edward Wood, I conte di Halifax

Segretario di Stato per gli affari esteri
Durata mandato21 febbraio 1938 –
22 dicembre 1940
MonarcaGiorgio VI
PredecessoreAnthony Eden
SuccessoreAnthony Eden

Viceré d'India
Durata mandato3 aprile 1926 –
18 aprile 1931
MonarcaGiorgio V
PredecessoreRufus Isaacs, I marchese di Reading
SuccessoreFreeman Freeman-Thomas, I marchese di Willingdon

Dati generali
Prefisso onorificoThe Right Honourable
Partito politicoPartito Conservatore

Edward Frederick Lindley Wood, I conte di Halifax (Powderham Castle, 16 aprile 1881Garrowby Hall, 23 dicembre 1959), è stato un politico britannico, Viceré d'India dal 1926 al 1931 e Ministro degli Esteri del Regno Unito dal 1938 al 1940.

Lord Halifax era figlio di Charles Wood, II visconte Halifax di una famiglia aristocratica anglo-cattolica della West Country. I suoi tre fratelli maggiori morirono tutti in giovanissima età, lasciandolo unico erede del viscontado del padre. Lo stesso Lord Halifax nacque con il braccio sinistro atrofizzato e senza una mano anche se questa disabilità non gli impedì di cavalcare, andare a caccia o sparare. Dopo aver studiato al College di Eton e al Christ Church di Oxford, diventa un fellow dell'All Souls College

La carriera politica

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Nel 1910 viene eletto in Parlamento dove rappresenterà Ripon, nel North Yorkshire, fino al 1925 quando venne elevato al titolo di pari. Durante la prima guerra mondiale servì come maggiore nei Queen's Own Yorkshire Dragoons.

Al termine della guerra cercò senza successo di farsi nominare governatore generale del Sudafrica e di entrare nel governo con la carica di Sottosegretario alle Colonie.[senza fonte] Dopo aver votato contro il governo liberale di David Lloyd George, nel 1922 divenne Ministro dell'Istruzione del gabinetto conservatore guidato da Andrew Bonar Law. Nel 1924 venne nominato Ministro dell'Agricoltura del governo Baldwin, ma sembrava che la sua carriera politica stentasse a prendere il volo.

Viceré d'India

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Nel 1925 quasi inaspettatamente[senza fonte] re Giorgio V lo propose per la carica di Viceré d'India. È probabile che nella sua scelta il sovrano sia stato influenzato dall'immacolato pedigrée di Lord Halifax e dal fatto che suo padre avesse ricoperto la carica di Segretario di Stato per l'India. Lord Halifax venne dunque innalzato al titolo di Conte di Halifax e arrivò a Bombay il 1º aprile 1926.

L'India in quel periodo stava attraversando una fase politica estremamente turbolenta. L'esclusione di membri indiani dalla Commissione Simon che avrebbe dovuto valutare l'eventualità di concedere l'autogoverno al Paese scatenò violente proteste tra cui la cosiddetta Marcia del sale organizzata dal partito del Congresso Nazionale Indiano del Mahatma Gandhi. Lord Halifax ricorse ai poteri d'emergenza e fece arrestare Gandhi. Nuove, sempre più violente proteste costrinsero tuttavia il Viceré a firmare nel gennaio 1931 il Patto di Delhi che mise fine alla disobbedienza civile e al boicottaggio dei beni inglesi.

In politica estera

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Nell'aprile 1931 Lord Halifax tornò in Gran Bretagna dove, l'anno seguente, venne nuovamente nominato Ministro dell'Istruzione. Nel 1934 ereditò dal padre il titolo di Visconte di Halifax e durante i governi di Baldwin e Neville Chamberlain ricoprì varie cariche di governo: Ministro della Guerra (1935), Lord del sigillo privato (1935-1937) e Lord presidente del Consiglio (1937-1938). Nel novembre 1937 su invito di Hermann Göring Lord Halifax si recò in visita in Germania, dove ebbe modo di incontrare anche Hitler. Durante i colloqui con il Führer Halifax espresse la sua opinione che i piani tedeschi verso l'Austria, la Cecoslovacchia e Danzica fossero del tutto legittimi purché ottenuti con mezzi pacifici.[senza fonte]

Nel febbraio 1938, a causa dei continui dissidi con Chamberlain sulla cosiddetta politica di appeasement, Anthony Eden si dimise e Lord Halifax lo sostituì. Halifax era convinto, così come del resto lo era anche il primo ministro Chamberlain, che Gran Bretagna, Francia e Italia dovessero impegnarsi per impedire che le richieste territoriali di Hitler scatenassero un nuovo conflitto in Europa. L'invasione della Polonia nel settembre 1939 e il successivo scoppio della seconda guerra mondiale dimostrarono la fragilità della politica estera britannica. Nel maggio 1940 il governo Chamberlain fu costretto a dimettersi e Lord Halifax, che pure godeva del sostegno della famiglia reale e del partito conservatore, non cercò di succedergli lasciando la guida dell'esecutivo a Winston Churchill.

Ambasciatore negli Stati Uniti

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Churchill lasciò Lord Halifax alla guida del Foreign Office per circa nove mesi, ma i due non erano in buoni rapporti e nel gennaio 1941 venne inviato a Washington come ambasciatore britannico presso il governo degli Stati Uniti. Lord Halifax rimase in America fino al 1946, quando si ritirò dalla vita politica.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
sir Francis Wood, II baronetto sir Charles Wood  
 
Caroline Barker  
Charles Wood, I visconte Halifax  
Anne Buck Samuel Buck  
 
Anne Ellison  
Charles Wood, II visconte Halifax  
Charles Grey, II conte Grey Charles Grey, I conte Grey  
 
Elizabeth Grey  
lady Mary Grey  
hon. Mary Elizabeth Ponsonby William Ponsonby, I barone Ponsonby  
 
hon. Louisa Molesworth  
Edward Wood, I conte di Halifax  
William Courtenay, X conte di Devon vescovo Reginald Courtenay  
 
lady Elizabeth Howard  
William Courtenay, XI conte di Devon  
lady Harriet Leslie Pepys sir Lucas Pepys, I baronetto  
 
Jane Elizabeth Leslie, XII contessa di Rothes  
lady Agnes Courtenay  
Hugh Fortescue, I conte di Fortescue Matthew Fortescue, II barone Fortescue  
 
Anne Campbell  
lady Elizabeth Fortescue  
hon. Hester Grenville lord George Grenville  
 
Elizabeth Wyndham  
 
Membro dell'Ordine al Merito - nastrino per uniforme ordinaria
— 13 giugno 1946
Laurea honoris causa in Legge - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea honoris causa in Legge
  • Christopher Andrew, The Defence of the Realm: The Authorized History of MI5 (Londra: Allen Lane, 2009).
  • A Gentleman with a Duster [pseud. di Harold Begbie], The Conservative Mind (Londra: Mills & Boon, 1924).
  • Lord Butler, The Art of the Possible (Londra: Hamish Hamilton, 1971).
  • Maurice Cowling, The Impact of Hitler: British Politics and British Policy, 1933-1940 (Cambridge University Press, 1975).
  • Keith Feiling, A Life of Neville Chamberlain (Londra: Macmillan, 1970).
  • The Earl of Halifax, Fulness of Days (Londra: Collins, 1957).
  • Andrew Roberts, 'The Holy Fox': The Life of Lord Halifax (Phoenix, 1997).
  • Alan Campbell-Johnson, R. Hale, Viscount Halifax: A Biography. 1941
  • Earl of Birkenhead, Earl of Halifax: The Life of Lord Halifax. Hamilton, 1965.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN62343101 · ISNI (EN0000 0001 2136 0660 · BAV 495/133889 · LCCN (ENn50027299 · GND (DE118700960 · BNF (FRcb12236920z (data) · J9U (ENHE987007262350305171 · CONOR.SI (SL203630179