Eparchia di Dorostol
Eparchia di Dorostol Chiesa ortodossa bulgara | |
---|---|
Vescovo metropolita | Giacomo di Dorostol |
Erezione | 17 dicembre 2001 |
Rito | rito bizantino |
Cattedrale | cattedrale dei Santi Pietro e Paolo |
Sito web | www.dorostolskamitropolia.com |
L'eparchia di Dorostol (in bulgaro: Доростолската епархия) è un'eparchia della chiesa ortodossa bulgara.
Dal 25 ottobre 2020, metropolita di Dorostol è Giacomo Stoichkov Donchev.[1]
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]L'eparchia comprende tre comuni nel nord-est della Bulgaria: Silistra e Dulovo nel distretto di Silistra, e Tervel nel distretto di Dobrič.
Sede eparchiale è la città di Silistra, dove si trova la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.
Conta 60 chiese ed è divisa in tre vicariati: Silistra, Dulovo e Tervel.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi di Durostorum è una delle prime diocesi sorte nelle terre bulgare. Incerta è l'origine della diocesi, attestata nel IV secolo con il vescovo Aussenzio, discepolo di Ulfila, vescovo ariano. Dopo di lui sono noti altri quattro vescovi: Giacomo, che partecipò al concilio di Efeso del 431 e che fu messo dai padri conciliari fra gli scismatici per essersi opposto ad una frettolosa condanna dei nestoriani; Monofilo, che sottoscrisse la lettera dei vescovi della Mesia Seconda all'imperatore Leone (458) in seguito all'uccisione del patriarca alessandrino Proterio;[3]; e Giovanni, che prese parte al concilio di Costantinopoli del 553.[4] Il nome del vescovo Dolcissimo appare in un'iscrizione funebre scoperta a Varna (l'antica Odesso), databile alla fine del VI secolo.[5]
In seguito alle invasioni degli Slavi e dei Proto-bulgari, non si hanno più notizie della diocesi, che riappare solo dopo la conversione dei bulgari nell'865. È inoltre attestata tra le diocesi appartenenti alla giurisdizione dell'arcivescovado di Ocrida nella prima metà dell'XI secolo.[6] Da questo momento la diocesi è nota con il nome slavo di Durostorum, ossia Dristra (o anche Distra). Il primo vescovo conosciuto di questa diocesi è Leonzio, che nel 1072 ha preso parte ad un sinodo convocato dal patriarca di Costantinopoli Giovanni VIII Xifilino.
Nei primi secoli del secondo millennio, la diocesi passò a più riprese dalla giurisdizione della Chiesa bulgara a quella del patriarcato di Costantinopoli. A questa seconda giurisdizione è attestata nelle Notitiae Episcopatuum patriarcali come metropolia, tra la fine dell'XI secolo fino agli inizi del XV secolo.[7] In queste fonti la sede era nota con il nome di "metropolia di Dristra" (in greco: Ιερά Μητρόπολις Δρύστρας).
Dopo l'invasione ottomana nel tardo XIV secolo la metropolia di Dristra passò sotto il controllo definitivo del Patriarcato di Costantinopoli, per rimanervi fino al XIX secolo.[8]
Il 28 febbraio 1870 sultano Abdul Aziz emise un editto di istituzione dell'esarcato bulgaro e nello stesso anno il sinodo dei vescovi decise di unire le metropolie di Dorostol e di Červen[9], in una nuova sede vescovile con il nome di "eparchia di Dorostol-Červen" e con sede a Ruse. L'ultimo metropolita greco, Dionisio, dovette lasciare il Paese; alla sua morte il patriarcato non nominò più un successore patriarcale per Dristra.[10]
Il 17 dicembre 2001 l'eparchia di Dorostol-Červen venne divisa nell'eparchia di Ruse e nell'eparchia di Dorostol, che acquisì l'odierno assetto territoriale.[11]
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi di Dorostoro
[modifica | modifica wikitesto]- San Dasio †
- Aussenzio † (IV secolo) (vescovo ariano)
- Giacomo † (menzionato nel 431)
- Monofilo † (menzionato nel 458)
- Giovanni † (menzionato nel 553)
- Dolcissimo † (fine VI secolo)
Metropoliti di Dristra
[modifica | modifica wikitesto]- Leonzio † (menzionato nel 1072)[12]
- Cristoforo † (menzionato nel 1082)[13]
- Leone Charsianites † (prima del 1147 - dopo il 1172)[14]
- Callisto † (menzionato nel 1438/1439)[15]
- Partenio † (prima del 1564 - dopo il 1580)
- Gregorio † (prima del 1583 - dopo il 1591)[16]
- Ioasaf † (menzionato nel 1605)[16]
- Gioacchino † (prima del 1615 - giugno/agosto 1618 deposto)[16]
- Metrofane † (agosto 1618 - dopo luglio 1619)[16]
- Melezio † (prima di dicembre 1621 - dopo marzo 1622 deposto)[16]
- Antonio † (menzionato nel 1623)[16]
- Melezio † (agosto 1623 - dopo maggio 1624 deposto)[16] (per la seconda volta)[17]
- Gioacchino † (gennaio 1626 - aprile 1628 deposto)[16] (per la seconda volta)
- Gregorio † (menzionato nel 1631)[16]
- Gioacchino † (? - 22 marzo 1633 deposto)[16] (per la terza volta)
- Antonio † (22 marzo 1633 - settembre/ottobre 1637 deposto)[16] (per la seconda volta)
- Geremia † (ottobre 1637 - febbraio 1638 eletto metropolita di Smirne)[16]
- Antonio † (1638 - agosto 1643 deposto)[16] (per la terza volta)
- Paisio † (menzionato nel febbraio 1647)[16]
- Antonio † (? - 16 marzo 1650 eletto metropolita di Patrasso)[16] (per la quarta volta)
- Macario † (luglio 1651 - marzo 1674 deposto)[16]
- Metodio (o Melezio ?) † (1671 ? - 1674 ?)[16]
- Dionisio † (21 marzo 1674 - ?)[16]
- Macario † (prima di marzo 1677 - dopo maggio 1679)[16][18]
- Gennadio † (prima di novembre 1682 - dopo giugno 1683 deposto o dimesso)[16][19]
- Macario † (menzionato nell'ottobre 1684)[16]
- Partenio † (prima di febbraio 1687 - prima di marzo 1691 dimesso)[16]
- Atanasio † (marzo 1691 - dopo ottobre 1710 eletto metropolita di Eraclea)[16]
- Ieroteo † (prima di ottobre 1711[16] - 1719 deceduto)
- Costanzo † (1725 - 1734 deceduto)
- Bartolomeo † (novembre 1734 - circa febbraio 1764 eletto metropolita di Atene)
- Cirillo † (1764 - luglio 1764 deceduto)
- Partenio † (luglio 1764 - 1790 deposto)
- Gregorio † (dicembre 1790 - 1800 dimesso)
- Gregorio † (settembre 1800 - gennaio 1806 dimesso)
- Cirillo † (gennaio 1806 - aprile 1813 dimesso)
- Callinico † (aprile 1813 - marzo 1821 eletto metropolita di Didymoteicho)
- Antimo † (marzo 1821 - novembre 1836 dimesso)
- Gregorio † (novembre 1836 - 11 dicembre 1839 deceduto)
- Gerolamo † (gennaio 1840 - novembre 1851 deceduto)
- Dionisio † (18 novembre 1851 - 4 gennaio 1879 deceduto)
Metropoliti di Dorostol e Červen
[modifica | modifica wikitesto]- Gregorio Nemcov † (1º luglio 1872 - 16 dicembre 1898 deceduto)
- Basilio Mihailov † (18 luglio 1899 - 24 gennaio 1927 deceduto)
- Michele Todorov Chavdarov † (3 aprile 1927 - 8 maggio 1961 deceduto)
- Sofronio Stoichev † (4 marzo 1962 - 10 gennaio 1994 dimesso)
- Neofito Nikolov Dimitrov † (3 aprile 1994 - 17 dicembre 2001 eletto metropolita di Ruse)
Metropoliti di Dorostol
[modifica | modifica wikitesto]- Ilarione Draganov Tsonev † (12 ottobre 2003 - 28 ottobre 2009 deceduto)
- Ambrogio Aleksandrov Parashkevov † (24 gennaio 2010 - 18 agosto 2020 deceduto)
- Giacomo Stoichkov Donchev, dal 25 ottobre 2020
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (BG) Св. Синод избра Константийския епископ Яков за нов Доростолски митрополит, dolap.bg
- ^ Informazioni sull'eparchia di Ruse (XML), su bg-patriarshia.bg. URL consultato il 6 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
- ^ (FR) Jacques Zeiller, Les origines chrétiennes dans les provinces danubiennes de l'empire romain, Paris, 1918, p. 166.
- ^ Concilium universale Constantinopolitanum sub Iustiniano habitum, edidit Johannes Straub, volumen primum, «Acta Conciliorum Oecumenicorum» vol. IV/1, Berolini, 1891, p. 229, nº 127.
- ^ (FR) Georgi Atanasov, Basiliques de l'époque du Haut Christianisme à Durostorum – Silistra, Pontica 42 (2009), p. 213.
- ^ (EN) Günter Prinzing, The autocephalous Byzantine ecclesiastical province of Bulgaria/Ohrid. How independent were its archbishops?, Bulgaria Mediaevalis, 3, 2012, p. 376.
- ^ (FR) Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, indice, p. 489, voci Dorostolon e Dristra.
- ^ Storia dell'eparchia di Dorostol (XML), su bg-patriarshia.bg. URL consultato il 6 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
- ^ Červen è una località del comune di Ivanovo.
- ^ Nel 1896 il patriarcato di Costantinopoli istituì la sede titolare di Rodostolo, in riferimento all'antica sede bizantina di Dorostoro. (EL) Γερμανός, Επισκοπικοί κατάλογοι των επαρχιών της βορείου Θράκης..., p. 159.
- ^ Storia dell'eparchia di Ruse Archiviato il 31 agosto 2013 in Internet Archive.
- ^ (EN) Leontios, metropolitan of Dristra, Prosopography of the Byzantine World, edizione 2016 online.
- ^ (EN) Christophoros, metropolitan of Dristra, Prosopography of the Byzantine World, edizione 2016 online.
- ^ (EN) Leon Charsianites, metropolitan of Dristra, Prosopography of the Byzantine World, edizione 2016 online.
- ^ (DE) Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, CD ROM-Version, Wien, 2001, nº 10472.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x (EL) Βαλαής, ''Πτυχές από την Ιστορία της Μητρόπολης Δρύστρας..., pp. 16-87.
- ^ Il 28 marzo 1627 fu eletto metropolita di Filippopoli.
- ^ Non è possibile stabilire se questo Macario sia lo stesso che governò la Chiesa di Dristra tra il 1651 e il 1674.
- ^ Nel marzo 1696 è eletto metropolita di Nicea).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EL) Διονύσιος Βαλαής, Πτυχές από την Ιστορία της Μητρόπολης Δρύστρας: Βιογραφικός Αρχιερατικός Κατάλογος του ΙΖ' αιώνα επί τη βάσει Πατριαρχικών εγγράφων, Synthesis-Ηλεκτρονικό περιοδικό Τμήματος Θεολογίας, vol. 2, nº 1, 2013, pp. 1-88 (trad.: Dionisio Valais, Aspetti della storia della diocesi di Drystra: elenco gerarchico biografico del XVII secolo basato su documenti patriarcali)
- (EL) Γερμανός, μιτρ. Σάρδεων, Επισκοπικοί κατάλογοι των επαρχιών της βορείου Θράκης και εν γένει της Βουλγαρίας από της Αλώσεως και εξής, Θρακικά, nº 8, 1937, pp. 136-141 (trad.: Germano, metropolita di Sardi, Elenchi episcopali delle province della Tracia settentrionale e della Bulgaria in generale)
- (FR) Raymond Janin, v. Drystra ou Dystra, Dictionnaire d’Histoire et de Géographie ecclésiastiques vol. XIV, Paris, 1960, coll. 826-827
- (FR) Raymond Janin, v. Dorostorum, Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques', vol. XIV, Paris, 1960, coll. 683-684
- (RU) Г. Атанасов, Епархия Доростола и доростольские епископы IV-VII вв., Stratum plus 6 (2001-2002), pp. 210-217
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su eparchia di Dorostol
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (BG) Sito ufficiale dell'eparchia
- (BG) L'eparchia di Dorostol nel sito ufficiale della chiesa ortodossa bulgara (XML), su bg-patriarshia.bg. URL consultato il 6 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2011).
- (RU) Г. Атанасов, ДОРОСТОЛЬСКАЯ ЕПАРХИЯ, www.pravenc.ru
- (RU) ДОРОСТОЛЬСКАЯ ЕПАРХИЯ, drevo-info.ru
- (EL, EN) Diocese of Drystra, Εγκυκλοπαίδεια Μείζονος Ελληνισμού, Εύξεινος Πόντος