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FireKeepers Casino 400 2024

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Stati Uniti (bandiera) FireKeepers Casino 400 2024
107ª FireKeepers Casino 400
Gara 24 di 36 della NASCAR Cup Series 2024
Data 18-19 agosto 2024
Nome ufficiale FireKeepers Casino 400 2024
Luogo Michigan International Speedway
Cambridge Township
Michigan (Stati Uniti)
Risultati
NASCAR
Distanza 200 giri, totale 480 US mi / 643.7 km
Pole position Giro più veloce
Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson
Joe Gibbs Racing in 2550 punti[1] Hendrick Motorsports in 41 giri[2]
Podio
1. Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick
23XI Racing
2. Stati Uniti (bandiera) William Byron
Hendrick Motorsports
3. Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs
Joe Gibbs Racing

La FireKeepers Casino 400 è la 24ª gara delle NASCAR Cup Series 2024, disputata il 18 agosto 2024 presso il Michigan International Speedway di Brooklyn, in Michigan (Stati Uniti). La gara, che ha avuto luogo in un ovale D-shaped lungo 2 miglia, ha preso avvio (come da programma) il 18 agosto 2024, per poi essere stata sospesa dalla direzione di gara causa maltempo dopo la disputa di 51 giri dei 200 giri previsti. La gara è stata ripresa il giorno successivo.[3]

Ad aggiudicarsi la gara è stato Tyler Reddick (23XI Racing - Toyota), seguito da William Byron (Hendrick Motorsports - Chevrolet) e da Ty Gibbs (Joe Gibbs Racing - Toyota). Kyle Busch e Brad Keselowski hanno completato la Top-5, mentre in Top-10 sono finiti Chris Buescher, Zane Smith, Daniel Suárez, Denny Hamlin e Carson Hocevar.[4]

Il montepremi complessivo dell'evento è stato di 7.902.750 dollari.[4][5]

Una vista del Michigan International Speedway, il tracciato protagonista della FireKeepers 400 del 2024.

Il Michigan International Speedway (MIS) è un ovale D-shaped lungo 2 miglia (con un banking relativamente modesto rispetto agli altri ovali dove corrono le stock car) che si trova a Brooklyn, in Michigan. Il tracciato viene considerato come fortemente legato (un sister track) al Texas Motor Speedway di Fort Worth (in Texas), essendo quest'ultimo stato un modello quando il MIS è stato modificato nei primi anni 2000 (diventando poi da modello a sua volta per l'Auto Club Speedway di Fontana, in California). Fino al 2019 il tracciato era di proprietà della International Speedway Corporation, per passare direttamente in mano alla NASCAR dopo la sua dissoluzione.[6]

Il 13 agosto 2024 la Goodyear, fornitrice ufficiale degli pneumatici per le NASCAR Cup Series, ha comunicato per il weekend di gara fornirà ad ogni squadra 8 treni di gomme: 1 da usare nella sessione di prove libere, 1 da usare in qualifica e 7 per la gara (6 nuovi più quello già usato per le qualifiche).[7]

A partire da questa gara, la NASCAR ha autorizzato ogni team ad installare nelle proprie auto un sistema composto da un ammortizzatore (attivato dall'esterno con aria compressa) in grado di sollevare le macchine di 2-3 pollici. Lo scopo è quello di farle riportare più velocemente in pit lane dai mezzi di soccorso (senza la necessità di sollevarle completamente da terra) nel caso in cui le stesse siano bloccate con le ruote posteriori a terra.[8]

Con sole tre gare da disputare prima dei playoffs, la FireKeepers 400 è stata importante per i destini dei piloti che si contendevano il titolo della regular season e l'accesso alla fase finale.[9]

Per quanto riguarda la lotta per il titolo della regular season, in 21 punti c'erano ben 4 piloti diversi: in testa alla classifica piloti si trovava Kyle Larson (Hendrick Motorsports), seguito con un distacco di 5 punti da Tyler Reddick (23XI Racing) e di 6 punti dal compagno di squadra di Larson Chase Elliott, scavalcato quest'ultimo proprio da Reddick nella gara precedente (Reddick era in striscia positiva di piazzamenti nella Top-10 da sei gare consecutive, ottenendo lo stesso risultato in 9 delle ultime 10 gare); a 21 punti di distacco si trovava Denny Hamlin (Joe Gibbs Racing).[10]

La vittoria di Austin Dillon nella gara precedente è stata giudicata non regolare dagli ufficiali di gara della NASCAR, punendolo non solo con 25 punti di penalità nella classifica piloti, ma anche con il non considerare la sua vittoria ai fini della qualifica ai playoffs (in caso contrario sarebbe stata automatica).[11] Dillon e la sua squadra hanno proposto appello alla decisione della NASCAR, ma nel frattempo la sanzione rimetteva in gioco quattro posti rimanenti per la fase finale delle Cup Series. Per il fatto che la vittoria garantisce il posto automatico nei playoffs, rimanendo tre gare da disputare almeno uno dei quattro posti rimanenti veniva sicuramente assegnato al pilota con il punteggio più alto sopra la linea del taglio playoffs. Il meglio posizionato prima della gara era Martin Truex Jr. (Joe Gibbs Racing; 13° in classifica piloti e a +78 punti sopra il taglio), seguito dal suo compagno di squadra Ty Gibbs (14°, +18 punti), da Bubba Wallace (23XI Racing; 15°, +3 punti) e da Chris Buescher (RFK Racing; 16°, +0). Al di sotto della linea del taglio c'era Ross Chastain (Trackhouse Racing; Chastain aveva lo stesso punteggio di Buescher ma era 17° in classifica per i criteri di spareggio tra i piloti) e Chase Briscoe (Stewart-Haas Racing, 18° a -99 punti dietro Buescher).[10]

Pilota Team Costruttore
1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet
2 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric Team Penske Ford
3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet
4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford
5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet
6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford
7 Stati Uniti (bandiera) Corey LaJoie Spire Motorsports Chevrolet
8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet
9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet
10 Stati Uniti (bandiera) Noah Gragson Stewart–Haas Racing Ford
11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota
12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford
14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford
15 Stati Uniti (bandiera) Cody Ware Rick Ware Racing Ford
16 Stati Uniti (bandiera) A. J. Allmendinger (i) Kaulig Racing Chevrolet
17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford
19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota
20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota
21 Stati Uniti (bandiera) Harrison Burton Wood Brothers Racing Ford
22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford
23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota
24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet
31 Stati Uniti (bandiera) Daniel Hemric Kaulig Racing Chevrolet
34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford
38 Stati Uniti (bandiera) Todd Gilliland Front Row Motorsports Ford
41 Stati Uniti (bandiera) Ryan Preece Stewart–Haas Racing Ford
42 Stati Uniti (bandiera) John Hunter Nemechek Legacy Motor Club Toyota
43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota
45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota
47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet
48 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman Hendrick Motorsports Chevrolet
51 Stati Uniti (bandiera) Justin Haley Rick Ware Racing Ford
54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota
71 Stati Uniti (bandiera) Zane Smith (R) Spire Motorsports Chevrolet
77 Stati Uniti (bandiera) Carson Hochevar (R) Spire Motorsports Chevrolet
99 Messico (bandiera) Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet
Lista ufficiale partecipanti

Legenda

     (i) Pilota non idoneo ad accumulare punti nella classifica piloti.
     (R) Pilota al 1º anno di partecipazione nelle NASCAR Cup Series (rookie).
Ross Chastain, il pilota più veloce nelle prove libere della FireKeepers 400 2024.

Ross Chastain (Trackhouse Racing) è stato il pilota più veloce durante le prove libere, con un tempo di 37.441 secondi ad una velocità di 192.303 mph. La sessione di prove libere è stata prima posticipata, poi interrotta due volte per pioggia. La direzione di gara ha quindi deciso di cancellarla definitivamente.[4]

Pos Pilota Team Costruttore Tempo Velocità
1 1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet 37.441 192.303
2 19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota 37.464 192.184
3 5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet 37.477 192.179
Risultati ufficiali prove libere
Denny Hamlin, che ha ottenuto la pole position nella FireKeepers 400 2024.

A causa delle pessime condizioni meteo sul circuito, la griglia di partenza è stata decisa sulla base delle regole stabilite dalla NASCAR nel periodo della pandemia di COVID-19, entrate a far parte del regolamento ufficiale in maniera stabile (ogni pilota ha un punteggio determinato sulla base della gara precedente, oltre ad altri fattori). Denny Hamlin (Joe Gibbs Racing) ha ottenuto la pole position con un punteggio di 2550 punti.[12]

Pos Pilota Team Costruttore
1 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota
2 45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota
3 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota
4 5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet
5 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota
6 9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet
7 1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet
8 12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford
9 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet
10 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet
11 77 Stati Uniti (bandiera) Carson Hochevar (R) Spire Motorsports Chevrolet
12 99 Messico (bandiera) Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet
13 8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet
14 22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford
15 6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford
16 4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford
17 34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford
18 17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford
19 54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota
20 38 Stati Uniti (bandiera) Todd Gilliland Front Row Motorsports Ford
21 14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford
22 48 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman Hendrick Motorsports Chevrolet
23 2 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric Team Penske Ford
24 19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota
25 10 Stati Uniti (bandiera) Noah Gragson Stewart–Haas Racing Ford
26 41 Stati Uniti (bandiera) Ryan Preece Stewart–Haas Racing Ford
27 71 Stati Uniti (bandiera) Zane Smith (R) Spire Motorsports Chevrolet
28 43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota
29 51 Stati Uniti (bandiera) Justin Haley Rick Ware Racing Ford
30 47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet
31 7 Stati Uniti (bandiera) Corey LaJoie Spire Motorsports Chevrolet
32 31 Stati Uniti (bandiera) Daniel Hemric Kaulig Racing Chevrolet
33 42 Stati Uniti (bandiera) John Hunter Nemechek Legacy Motor Club Toyota
34 21 Stati Uniti (bandiera) Harrison Burton Wood Brothers Racing Ford
35 16 Stati Uniti (bandiera) A. J. Allmendinger (i) Kaulig Racing Chevrolet
36 15 Stati Uniti (bandiera) Cody Ware Rick Ware Racing Ford
Risultati ufficiali qualifiche
Tyler Reddick, il vincitore della FireKeepers 400 2024.

Il maltempo, che già non aveva consentito la realizzazione delle qualifiche nel giorno precedente, ha notevolmente condizionato anche la gara. Ad un giro dalla bandiera verde, gli ufficiali di gara sospendono immediatamente la partenza per pioggia. La partenza, programmata inizialmente per le 14:00, viene rinviata alle 17:00, con l'obiettivo di far completare almeno 100 dei 200 giri previsti (rendendo possibile in tal modo, per regolamento, la convalida del risultato). Tuttavia il completamento della gara è a rischio, anche perché il circuito non dispone di un impianto di illuminazione, rendendo impossibile una sua prosecuzione in orario serale.

Nella prima parte della Stage 1 è la n. 5 di Kyle Larson a tenere saldamente la testa della corsa, che viene però sospesa al giro 39 per l'uscita di pista della n. 11 di Denny Hamlin, che sbanda sull'erba ma riesce a riprendere il controllo e ritorna in pista. Alla ripartenza, con 3 giri da completare per la Stage 1, è la n. 12 di Ryan Blaney in testa, seguito dalla n. 9 di Chase Elliott e dalla n. 24 di William Byron; Blaney mantiene la testa della corsa e si aggiudica la Stage 1.

Al giro 52, subito dopo una tornata di pit stop in attesa della ripartenza per l'inizio della Stage 2, la direzione di gara interrompe nuovamente la contesa per pioggia congelando le posizioni dei piloti. Finito il maltempo, le operazioni di asciugatura della pista procedono con l'obiettivo di ridare bandiera verde entro le 19:30 per far arrivare la gara almeno ai 100 giri completati. Ma alle 18:10 arriva la decisione definitiva della NASCAR di rimandare la gara al giorno successivo, con il segnale di accensione motori fissato alle 11:00.[13]

Con condizioni meteo nettamente migliori, la gara riprende regolarmente con la disputa della Stage 2 al giro 120. In regime di green flag i vari piloti si avvicendano nei pit stop, il primo dei quali è Tyler Reddick insieme a Bubba Wallace. Alla testa della gara si avvicendano Kyle Busch, Martin Truex Jr. e Joey Logano che, dopo la sua sosta, ritorna in pista ma una delle sue gomme cede, costringendo i commissari di gara a chiamare la caution al giro 109. La maggior parte dei piloti rientrano ai box per montare gomme nuove in vista degli ultimi cinque giri della Stage 2: in testa c'è Ross Chastain, seguito da Busch e Ty Gibbs (tutti e tre senza aver effettuato la sosta). Al giro 117 Busch scavalca Chastain ma la n. 5 di Larson perde il controllo mente tenta un sorpasso e nell'incidente sono coinvolti (tra gli altri) Wallace, Briscoe, Buescher, Cristopher Bell, Gilliland e Logano. La Stage 2 non può che concludersi in regime di caution: primo a tagliare il traguardo è Kyle Busch, secondo Chastain e terzo Ty Gibbs. Gilliland, Bell, Larson e Logano sono costretti al ritiro.

Al giro 123 riapre la pit lane, ma la maggior parte dei piloti decide di rimanere in pista con lo scopo di conservare la propria posizione e al giro 125 inizia la Final Stage, con 74 giri da disputare. Al giro 136, lungo il secondo rettilineo, Corey LaJoie perde il controllo della sua Chevrolet n. 7, che impenna pericolosamente e si capovolge per ben due volte, per poi finire la sua corsa sull'erba (il pilota non ha conseguenze dallo spaventoso incidente). Con la nuova caution si congela la graduatoria: in prima posizione c'è William Byron, seguito dal giovane Ty Gibbs e dalla Ford dell'esperto Brad Keselowski, seguito a sua volta da Kyle Busch e da Ryan Blaney. Al giro 151 passa al comando Chase Elliott, che però dieci giri dopo viene superato dalla n. 45 di Tyler Reddick, con tutti i piloti e le squadre coinvolti nel gioco delle soste. Ai -30 è Kyle Busch a mantenere la testa della gara virtuale, perché il messicano Suárez deve ancora fermarsi. Al giro 177 Tyler Reddick supera Busch e si porta al comando tra i piloti che hanno effettuato l'ultima sosta: è il sorpasso decisivo. La n. 4 di Berry cerca di resistere in testa, ma al giro 189 è costretta a tornare in pit lane, lasciando Reddick il comando della gara non più solo virtuale, con 1.9 secondi di vantaggio su Byron.

Ma al giro 195 arriva una nuova caution, perché Truex Jr. in curva 4 sbatte contro il muro e la sua auto rallenta pericolosamente. Al giro 200 la gara riparte in regime di overtime. Alla ripartenza Reddick precede Byron, Gibbs, Keselowski, Busch ed Elliott; tuttavia la n. 1 di Chastain sbanda e perde il controllo, facendo interrompere subito il primo tentativo di overtime. Al comando passa in testa Byron, che aveva superato Reddick prima dell'esposizione della bandiera gialla. Al giro 205 viene esposta la bandiera verde e la gara riparte per gli ultimi due giri decisivi: alla ripartenza Reddick brucia Byron, resiste in testa e vince la gara, preceduto dalla n. 24 di quest'ultimo e dalla n. 54 di Gibbs. Completano la Top-5 la n. 8 di Kyle Busch e la n. 6 di Brad Keselowski.[4][14]

Il vincitore della gara, Tyler Reddick, non solo ha ottenuto la sua seconda vittoria stagionale (dopo la GEICO 500) ma è anche balzato al comando della classifica piloti per la prima volta nella sua carriera. A due gare dalla conclusione della regular season, Reddick poteva contare su un vantaggio di 10 punti sul secondo, Chase Elliott. In terza posizione si portava Denny Hamlin (a -28 punti su Reddick) grazie al suo 9° posto in rimonta (dopo il suo testa coda ad inizio gara). Kyle Larson, rimasto al comando della classifica per ben 14 settimane consecutive in questa edizione delle Cup Series, a causa della sua uscita di scena è sceso al 4° posto a -32 punti su Reddick).

Anche la lotta per l'accesso ai playoffs rimaneva ancora aperta: dopo la gara dentro la Top-16 c'erano Chris Buescher, Ross Chastain e Bubba Wallace.[15]

Risultati Stage

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Stage 1
Giri: 45

Pos Pilota Squadra Costruttore Punti
1 12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford 10
2 9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet 9
3 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 8
4 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 7
5 17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford 6
6 8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet 5
7 6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford 4
8 19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota 3
9 48 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman Hendrick Motorsports Chevrolet 2
10 1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet 1
Risultati ufficiali Stage 1

Stage 2
Giri: 75

Pos Pilota Squadra Costruttore Punti
1 8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet 10
2 1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet 9
3 54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota 8
4 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 7
5 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 6
6 6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford 5
7 19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota 4
8 43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota 3
9 12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford 2
10 15 Stati Uniti (bandiera) Cody Ware Rick Ware Racing Ford 1
Risultati ufficiali Stage 2

Stage 3
Giri: 80

Pos Pilota Team Costruttore Giri Punti
1 45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota 206 40
2 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 206 50
3 54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota 206 42
4 8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet 206 48
5 6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford 206 41
6 17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford 206 37
7 71 Stati Uniti (bandiera) Zane Smith (R) Spire Motorsports Chevrolet 206 30
8 99 Messico (bandiera) Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet 206 29
9 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 206 29
10 77 Stati Uniti (bandiera) Carson Hochevar (R) Spire Motorsports Chevrolet 206 27
11 41 Stati Uniti (bandiera) Ryan Preece Stewart–Haas Racing Ford 206 26
12 10 Stati Uniti (bandiera) Noah Gragson Stewart–Haas Racing Ford 206 25
13 47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet 206 24
14 21 Stati Uniti (bandiera) Harrison Burton Wood Brothers Racing Ford 206 23
15 9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet 206 31
16 43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota 206 24
17 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 206 26
18 12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford 206 30
19 34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford 206 18
20 51 Stati Uniti (bandiera) Justin Haley Rick Ware Racing Ford 206 17
21 15 Stati Uniti (bandiera) Riley Herbst (i) Rick Ware Racing Ford 206 18
22 4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford 206 15
23 31 Stati Uniti (bandiera) Daniel Hemric Kaulig Racing Chevrolet 206 14
24 19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota 206 20
25 1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet 205 22
26 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 205 18
27 48 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman Hendrick Motorsports Chevrolet 205 12
28 2 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric Team Penske Ford 204 9
29 42 Stati Uniti (bandiera) John Hunter Nemechek Legacy Motor Club Toyota 202 8
30 16 Stati Uniti (bandiera) A. J. Allmendinger (i) Kaulig Racing Chevrolet 200 0
31 14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford 157 6
32 7 Stati Uniti (bandiera) Corey LaJoie Spire Motorsports Chevrolet 135 5
33 22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford 117 4
34 5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet 115 3
35 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota 115 2
36 38 Stati Uniti (bandiera) Todd Gilliland Front Row Motorsports Ford 114 1
Risultati ufficiali gara

Statistiche della gara

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Fonte: Janski's

  • Cambiamenti 1ª posizione: 26 (16 piloti)
  • Cautions/Giri: 7 (41 giri)
  • Bandiere rosse: 1 (17 ore, 15 minuti e 18 secondi)
  • Tempo di gara: 3 ore, 2 minuti e 12 secondi
  • Velocità media: 135.675 mph
  • Tyler Reddick ha ottenuto la sua 2ª vittoria stagionale e la 7ª in carriera in 170 gare da lui disputate nelle Cup Series. Inoltre è stata la sua 17ª Top-10 in stagione, nonché la sua prima vittoria nel Michigan International Speedway (in 6 gare disputate su questo circuito).
  • William Byron (secondo) ha ottenuto la sua 13ª Top-10 in stagione, nonché la sua 3ª Top-10 nel Michigan International Speedway (in 10 gare).
  • Ty Gibbs (terzo) ha messo a segno la sua 2ª Top-10 nel Michigan International Speedway (in 3 gare).
  • Zane Smith (settimo) è stato il rookie ad aver ottenuto il miglior piazzamento.

Classifica dopo la gara

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Classifica piloti

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Pos Pilota Punti
1 +1 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 814
2 +1 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott 804 (–10)
3 +1 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin 786 (–28)
4 -4 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson 782 (–32)
5 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney 732 (–82)
6 +1 Stati Uniti (bandiera) William Byron 728 (–86)
7 -1 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell 728 (–86)
8 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. 682 (–132)
9 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski 677 (–137)
10 +1 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs 644 (–170)
11 -1 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman 627 (–187)
12 +1 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher 621 (–193)
13 +1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain 606 (–208)
14 -2 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 605 (–209)
15 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano 561 (–253)
16 Messico (bandiera) Daniel Suárez 526 (–288)
Classifica piloti ufficiale

Legenda

      Piloti già qualificati ai playoffs.

Note

Solo le prime 16 posizioni sono incluse per la classifica piloti.

Classifica costruttori

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Pos Costruttore Punti
1 Chevrolet 874
2 Toyota 861 (–13)
3 Ford 828 (–46)

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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