Fulvio Pellegrino Morato
Fulvio Pellegrino Morato, cognome originario Moreto o Moretto (Mantova, 1483 circa – Ferrara, 1548), è stato un umanista italiano, marito di Lucrezia Gozzi e padre di Olimpia Morata, visse a Ferrara presso gli Este.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Invitato dai maggiorenti della Scuola Pubblica di Vicenza, gli fu affidata una cattedra in questa città dal 1532 al 1539. A partire dal 1536 venne sorvegliato dalle autorità cittadine, perché sospettato di diffondere le idee luterane, cui era stato iniziato a Ferrara dalla duchessa Renata d'Este. Forse per queste accuse, ma senza essere molestato dai vicentini - buona parte della nobiltà professava le stesse idee - cessò dal suo incarico tre anni dopo[1].
Degno di nota fra le sue opere il Rimario di tutte le cadentie di Dante e Petrarca del 1528, considerato il primo rimario italiano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ G. Mantese, 1964, pp. 85, 759-61.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, III/2, Vicenza, Neri Pozza, 1964
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Morato, Fulvio Pellegrino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Lisa Saracco, MORATO, Fulvio Pellegrino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 76, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10190438 · ISNI (EN) 0000 0001 0777 1164 · SBN BVEV039658 · BAV 495/172133 · LCCN (EN) nr91028781 · GND (DE) 1055537295 · BNE (ES) XX1695161 (data) · BNF (FR) cb130060559 (data) |
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