I cavalieri azzurri

I cavalieri azzurri
Titolo originale	Ten Gentlemen from West Point
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1942
Durata	102 min
Dati tecnici	B/N; rapporto: 1,37:1;
Genere	drammatico
Regia	Henry Hathaway
Soggetto	Malvin Wald
Sceneggiatura	Ben Hecht, Talbot Jennings, Richard Maibaum, Darryl F. Zanuck, George Seaton
Produttore	William Perlberg
Casa di produzione	Twentieth Century Fox Film Corporation
Fotografia	Leon Shamroy
Montaggio	James B. Clark
Effetti speciali	Louis J. Witte
Musiche	Alfred Newman, David Buttolph, Cyril J. Mockridge
Scenografia	Richard Day, Nathan Juran (art director); Thomas Little (set decorator)
Costumi	Dolly Tree, Sam Benson
Trucco	Guy Pearce
Interpreti e personaggi
	George Montgomery: Joe Dawson; Maureen O'Hara: Carolyn Bainbridge; John Sutton: Howard Shelton; Laird Cregar: maggiore Sam Carter; Shepperd Strudwick: Henry Clay; Victor Francen: Florimond Massey; Harry Davenport: Bane; Ward Bond: sergente Scully; Douglass Dumbrille: generale William Henry Harrison; Ralph Byrd: Maloney; Joe Brown Jr.: Benny Havens; David Bacon: Shippen; Esther Dale: Mrs. Thompson; Richard Derr: Chester; Louis Jean Heydt: Jared Danforth; Stanley Andrews: capitano Sloane; James Flavin: capitano Luddy; Edna Mae Jones: Letty; Charles Trowbridge: presidente del Senato; Tully Marshall: nonno; Edwin Maxwell: Sen. John Randolph; Edward Fielding: William Eustis; Morris Ankrum: Wood; Selmer Jackson: Sersen; Noble Johnson: Tecumseh; Eddie Dunn: O'Toole; Frank Ferguson: Alden Brown; Warren Ashe: inserviente; Lane Bradford: recluta; Eddy Chandler: bombardiere; Davison Clark: senatore; Ruth Clifford: spettatore cerimonia; Iron Eyes Cody: indiano; Max Cole: cadetto; Chick Collins: giocatore Lacrosse; John Dilson: senatore; William 'Red' Donahue; Blake Edwards: cadetto; Bess Flowers: invitato cerimonia; Edward Gargan: bombardiere; Eugene Gericke: cadetto; Jesse Graves: Sam; John Hartley: cadetto; Dick Hogan: cadetto; George Holmes: cadetto; Olin Howland: Carpenter; Jack Hyde; Boyd Irwin: senatore; Payne B. Johnson: ragazzo al forte; William Kersen: cadetto; Roger Kirby: cadetto; Anthony Marsh: cadetto; Malcolm 'Bud' McTaggart: cadetto; John Meredith: cadetto; Tom Neal: cadetto; Stanley Parlan: cadetto; Herbert Patterson: cadetto; Don Peters: cadetto; Gene Rizzi: cadetto; Henry Roquemore: senatore; Paul Scardon: senatore; James Seay: Courtney; Frank Shannon: senatore; Cap Somers: spettatore cerimonia;

I cavalieri azzurri (Ten Gentlemen from West Point) è un film del 1942 diretto da Henry Hathaway.

È un film drammatico statunitense ambientato nei primi anni dell'800 nell'Accademia Militare degli Stati Uniti di West Point con George Montgomery, Maureen O'Hara e John Sutton.

Trama

Produzione

Il film, diretto da Henry Hathaway su una sceneggiatura di Ben Hecht, Talbot Jennings, Richard Maibaum, Darryl F. Zanuck e, per alcuni dialoghi addizionali, di George Seaton e un soggetto di Malvin Wald, fu prodotto da William Perlberg^[1] per la Twentieth Century Fox Film Corporation^[2] e girato nei 20th Century Fox Studios a Century City, Los Angeles, e in una caserma costruita allo scopo dalla produzione a Sherwood Forest (per un costo di circa 35.000 dollari), in California,^[3] dal dicembre 1941 al 18 marzo 1942. I titoli di lavorazione furono Salute to Heroes e School for Soldiers.^[4]

Colonna sonora

West Point March - musica di Philip Egner
Benny Havens, Oh! - parole di Lt. O'Brien e Frank Tresselt

Distribuzione

Il film fu distribuito con il titolo Ten Gentlemen from West Point negli Stati Uniti dal 26 giugno 1942^[5] (première a New York il 4 giugno^[4]) al cinema dalla Twentieth Century Fox.^[2]

Altre distribuzioni:^[5]

in Portogallo il 26 marzo 1943 (Dez Heróis de West Point)
in Svezia il 20 settembre 1943 (Tio gentlemän från West Point)
in Finlandia il 6 settembre 1946 (10 sankaria)
in Spagna il 19 dicembre 1946 (Diez héroes de West Point)
in Austria nel 1952 (10 Leutnants von West-Point)
in Brasile (Dez Cavalheiros de West Point)
in Grecia (Galazioi ippeis)
in Italia (I cavalieri azzurri)

Critica

Secondo Leonard Maltin il film è fondamentalmente interessante nonostante gli stereotipi sul mondo militare.^[6]

Note

^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 23 giugno 2013.
^ ^a ^b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 23 giugno 2013.
^ (EN) IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 23 giugno 2013.
^ ^a ^b (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 23 giugno 2013.
^ ^a ^b (EN) IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 23 giugno 2013.
^ Leonard Maltin, Guida ai film 2009^{[collegamento interrotto]}, Dalai editore, 2008, p. 366, ISBN 8860181631. URL consultato il 23 giugno 2013.

Collegamenti esterni

I cavalieri azzurri, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
(EN) I cavalieri azzurri, su IMDb, IMDb.com.
(EN) I cavalieri azzurri, su AllMovie, All Media Network.
(EN, ES) I cavalieri azzurri, su FilmAffinity.
(EN) I cavalieri azzurri, su Box Office Mojo, IMDb.com.
(EN) I cavalieri azzurri, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
(EN) I cavalieri azzurri, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).

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[fullcredits-1] (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 23 giugno 2013.

[companycredits-2] (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 23 giugno 2013.

[3] (EN) IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 23 giugno 2013.

[afi-4] (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 23 giugno 2013.

[releaseinfo-5] (EN) IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 23 giugno 2013.

[maltin-6] Leonard Maltin, Guida ai film 2009^{[collegamento interrotto]}, Dalai editore, 2008, p. 366, ISBN 8860181631. URL consultato il 23 giugno 2013.

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