Lou Williams
Lou Williams | ||||||||||||||||||||||||||||
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Williams in azione con la maglia dei Philadelphia 76ers | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Stati Uniti | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 185 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 79 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Pallacanestro | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Playmaker / guardia | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 18 giugno 2023 | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Louis Tyrone Williams, detto Lou (Memphis, 27 ottobre 1986), è un ex cestista statunitense, professionista nella NBA.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]High school (2001-2005)
[modifica | modifica wikitesto]Ha iniziato la sua carriera nel basket a livello scolastico presso la Snellville South Gwinnett sotto l'allora coach Ruggero Fleetwood. In quel periodo, Louis si dimostrò subito una prima stella, venendo selezionato quattro volte All-State, collezionando una nomination come giocatore dello Stato della Georgia "Mr. Basketball" durante il suo anno junior e senior.
Come junior ha guidato la sua squadra alla vittoria nel Georgia State Championship. All'ultimo anno ha tenuto una media di 27,5 punti, 6,6 rimbalzi e 5,2 assist a partita conducendo la South Gwinnett a un record di 28-3 e al quarto posto assoluto nello Stato.
Ha anche vinto il Naismith Prep 2005 Player of the Year Award che identifica il miglior giocatore della nazione a livello liceale, oltre ad essere stato introdotto nel team McDonald del 2005 All-American Team della costa est statunitense. È il secondo di tutti i tempi in segnature nel liceo della Georgia.
NBA (2005-2022)
[modifica | modifica wikitesto]Philadelphia 76ers (2005-2012)
[modifica | modifica wikitesto]Williams fu selezionato al secondo giro (15ª scelta, 45º assoluto) da parte dai Philadelphia 76ers.[1] In quel periodo la franchigia della Pennsylvania era in ricostruzione: avevano appena perso i due giocatori chiave delle stagioni precedenti, Allen Iverson e Dikembe Mutombo. I nuovi astri nascenti erano Andre Iguodala e appunto Louis.
Louis diventò un giocatore concreto in attacco dalla stagione 2009-2010, dove realizzò una media di 14,0 punti a partita. Nella stagione 2010-2011, chiuse con una media di 13,7 punti a partita. Migliorerà la propria media punti nella stagione 2011-12 in cui ha tenuto di media 14,9 punti a partita in 64 gare totali (su 66 visto che quell'anno ci fu il lockout che fece slittare l'inizio della stagione a dicembre) di cui nessuno da titolare, arrivò secondo nella graduatoria finale per l'assegnazione del titolo di sesto uomo dell'anno.[2] Al termine di quella stagione i 76ers arrivarono ai play-off, in cui hanno affrontato i Chicago Bulls e i Boston Celtics. Nella serie con i Bulls hanno prevalso i 76ers per 4-2, mentre in quella con i Celtics vennero eliminati per 4-3. Nei PO Williams giocò tutte le 13 partite della squadra da sesto uomo tenendo di media 11,5 punti e 3 assist in 27,5 minuti a partita.
Alla fine della stagione non rinnovò il contratto coi Sixers rimanendo così free agent. In 7 stagioni a Philadelphia, ha disputato 4 volte i play-off (2008, 2009, 2011, 2012), e tranne in 2 stagioni (ovvero le stagioni 2005-06 e 2006-07) è sempre andato sopra i 10 punti a partita di media, ed ha sempre agito da sesto uomo ed eccetto nella stagione 2009-2010 in cui ha disputato 38 partite da titolare, è sempre stato il sesto uomo, disputando 0 partite da titolare nelle altre 6 stagioni.
Atlanta Hawks (2012-2014)
[modifica | modifica wikitesto]Il 13 Luglio 2012 firma con gli Atlanta Hawks.[3] Ad Atlanta vi rimase per due anni in cui non giocò tante partite (99 su 164) a causa di un infortunio al ginocchio sinistro rimediato il 19 gennaio 2013 contro i Brooklyn Nets,[4] che lo costrinse a stare fuori fino al 20 Novembre quando andò in panchina nella gara persa per 104-88 in casa dei Miami Heat (in cui comunque non giocò neanche un minuto).[5] Alla fine della stagione, a differenza di quanto accaduto in quella passata, Williams riuscì a giocare i playoffs in quanto gli Hawks arrivarono ottavi nella classifica finale della Eastern Conference; in questi i falchi sfidarono gli Indiana Pacers arrivati primi a est. Nonostante una differenza in classifica notevole (7 posizioni in totale), i falchi andarono in vantaggio nella serie per 3-2 a seguito della vittoria in gara-5 per 107-97 in casa dei Pacers in cui Williams segnò 8 punti in 19 minuti.[6] Tuttavia gli Hawks non riuscirono a capitalizzare il vantaggio ottenuto durante la serie in quanto persero in casa gara-6 e in trasferta gara-7 rispettivamente per 95-88 e per 92-80, venendo eliminati dalla serie per 4-3. A differenza di quanto accaduto in gara-6 in cui Williams segnò ben 16 punti in 24 minuti,[7] in gara-7 Williams fu protagonista in negativo in quanto in 11 minuti non segnò neanche 1 punto.[8] Durante la serie giocò tutte e 7 le partite tenendo di media 8,3 punti, 1,1 assist, 2,3 rimbalzi in 19 minuti a partita. Tenne di media anche il 93,8% ai tiri liberi, career-high assoluto per Williams nei playoffs.
Toronto Raptors (2014-2015)
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º luglio 2014, viene ceduto dagli Atlanta Hawks insieme ai diritti su Lucas Nogueira (16ª scelta al Draft NBA 2013) ai Toronto Raptors, nella trade che ha portato John Salmons e una seconda scelta al Draft NBA 2015 a fare il percorso inverso.[9] Lou con la franchigia canadese disputò una super stagione andando oltre le aspettative, trovando una grande continuità e giocando 80 partite (tutte da subentrante) e tenendo di media 15,5 punti a partita. Per questo, dopo averlo perso per poco nel 2012, alla fine dell'anno ottenne il premio di miglior sesto uomo dell'anno,[10] diventando il primo giocatore nella storia dei Toronto Raptors a riuscire in quest'impresa. Dopo essere arrivati terzi a est in RS con un record di 49 vittorie e 33 sconfitte, i Raptors affrontano gli Washington Wizards, arrivati sesti. Nonostante Williams tenga una media di 12,8 punti a partita, i Raptors delusero, venendo eliminati sorprendentemente con uno schiacciante 4-0 dalla squadra della Capitale.
Los Angeles Lakers (2015-2017)
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 luglio 2015 firmò un triennale con i Los Angeles Lakers. Debuttò con i losangelini il 29 ottobre 2015, nella prima gara della stagione giocata in casa contro i Minnesota Timberwolves e persa per 112-111 dai gialloviola, nonostante Williams avesse messo a segno 21 punti.[11] Nonostante le grandi prestazioni di Williams in uscita dalla panchina i gialloviola terminarono all'ultimo posto nella Western Conference con un record di 17-65 (il peggiore in assoluto nella storia dei Lakers).
L'anno successivo le cose migliorarono leggermente per i gialloviola, con Williams che disputò nuovamente delle grandi prestazioni con i losangelini, tanto da segnare tra il 3 e il 9 dicembre ben 137 punti in 4 partite (40 contro i Memphis Grizzlies, 24 contro gli Houston Rockets, 28 contro gli Utah Jazz e 35 contro i Phoenix Suns) segnando così un record nei punti segnati da una riserva in NBA dal 1970 a oggi.[12] Nella seconda stagione Williams con i gialloviola disputò 58 partite, di cui 1 da titolare tenendo di media 18,6 punti prima di essere ceduto in febbraio agli Houston Rockets.
Houston Rockets (2017)
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 febbraio 2017 venne ceduto dai Lakers agli Houston Rockets in cambio di una futura prima scelta e di Corey Brewer.[13] Con i Rockets Williams tenne di media 14,9 punti a partita in RS e 12,8 nei playoffs; in quest'ultimi i razzi, dopo aver eliminato gli Oklahoma City Thunder per 4-1 al primo turno, uscirono nelle semifinali di Conference venendo estromessi dai San Antonio Spurs (4-2).
Alla fine della stagione, venne battuto dal compagno di squadra Eric Gordon nella corsa al titolo di sesto uomo dell'anno.[14]
Los Angeles Clippers (2017-2021)
[modifica | modifica wikitesto]Il 29 giugno 2017 tornò a giocare a Los Angeles, ma questa volta ai Los Angeles Clippers, in quanto venne ceduto insieme a Patrick Beverley, Sam Dekker, Montrezl Harrell, Darrun Hilliard, Kyle Wiltjer, una prima scelta al Draft NBA 2018 e una somma di denaro dagli Houston Rockets nella trattativa che portò il playmaker Chris Paul a giocare per la franchigia texana.[15]
L'11 gennaio 2018 realizzò il proprio career-high di punti mettendo a segno 50 punti nella gara vinta in trasferta (cosa che non succedeva dal 2011, playoffs esclusi) contro i Golden State Warriors;[16] tenne di media anche 7 assist e un 50% da 3 punti (8 tiri segnati su 16) oltre che il 100% ai tiri liberi con 10 tiri su 10 segnati.[17][18][19]
Le sue ottime prestazioni gli valsero per la seconda volta il titolo di sesto uomo dell'anno.[20]
Il 26 gennaio 2019, in occasione della sua gara nº 904 in NBA, realizzò la sua prima tripla doppia, per giunta in uscita dalla panchina,[21][22] in occasione della sfida vinta per 106-101 contro i Chicago Bulls.[23] Il 2 febbraio 2019 segna 39 punti nella vittoria per 111-101 contro i Detroit Pistons.[24][25] Il 14 febbraio 2019 nella sfida vinta per 134-107 contro i Phoenix Suns è diventato il primo giocatore a segnare 30 punti in meno di 23 minuti e ha eguagliato Ricky Pierce per le volte in cui ha segnato almeno 30 punti in uscita dalla panchina (27).[26]
Dopo una stagione da 20 punti di media in uscita dalla panchina, nei playoffs la squadra incontra i Golden State Warriors; in gara-2 porta la serie sull'1-1 con una grande prestazione da 36 punti e 11 assist, che è la seconda da almeno 30 punti e 10 assist per un giocatore in uscita dalla panchina nei playoffs (l'ultimo a riuscirci era stato Sam Cassell, vice-allenatore dei Clippers oltre che ex giocatore della squadra, nel 1995),[27] che ha contribuito a far compiere ai losangelini la più grande rimonta nella storia dei playoffs in quanto nessuna squadra aveva mai rimontato 31 punti di svantaggio in post-season (il record precedente era dei Lakers che avevano rimontato 29 punti contro i Seattle SuperSonics nel 1989).[27][28][29][30]
Atlanta Hawks (2021-2022)
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 marzo 2021 i Clippers hanno scambiato Lou Williams agli Atlanta Hawks in cambio del play Rajon Rondo e due future scelte del 2º turno al draft. Williams poco prima di essere scambiato aveva appena raggiunto il traguardo dei 15,000 punti segnati in NBA.
Ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 giugno 2023, dopo 17 stagioni trascorse in NBA, annuncia il suo ritiro dal basket giocato.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Legenda | |||||
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PG | Partite giocate | PT | Partite da titolare | MP | Minuti a partita |
TC% | Percentuale tiri dal campo a segno | 3P% | Percentuale tiri da tre punti a segno | TL% | Percentuale tiri liberi a segno |
RP | Rimbalzi a partita | AP | Assist a partita | PRP | Palle rubate a partita |
SP | Stoppate a partita | PP | Punti a partita | Grassetto | Career high |
NBA
[modifica | modifica wikitesto]Regular season
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2005-2006 | Philadelphia 76ers | 30 | 0 | 4,8 | 44,2 | 22,2 | 61,5 | 0,6 | 0,3 | 0,2 | 0,0 | 1,9 |
2006-2007 | Philadelphia 76ers | 61 | 0 | 11,3 | 44,1 | 32,4 | 69,6 | 1,1 | 1,8 | 0,4 | 0,0 | 4,3 |
2007-2008 | Philadelphia 76ers | 80 | 0 | 23,3 | 42,4 | 35,9 | 78,3 | 2,1 | 3,2 | 1,0 | 0,2 | 11,5 |
2008-2009 | Philadelphia 76ers | 81 | 0 | 23,7 | 39,8 | 28,6 | 79,0 | 2,0 | 3,0 | 1,0 | 0,2 | 12,8 |
2009-2010 | Philadelphia 76ers | 64 | 38 | 29,9 | 47,0 | 34,0 | 82,4 | 2,9 | 4,2 | 1,3 | 0,2 | 14,0 |
2010-2011 | Philadelphia 76ers | 75 | 0 | 23,3 | 40,6 | 34,8 | 82,3 | 2,0 | 3,4 | 0,6 | 0,2 | 13,7 |
2011-2012 | Philadelphia 76ers | 64 | 0 | 26,3 | 40,7 | 36,2 | 81,2 | 2,4 | 3,5 | 0,8 | 0,3 | 14,9 |
2012-2013 | Atlanta Hawks | 39 | 9 | 28,7 | 42,2 | 36,7 | 86,8 | 2,1 | 3,6 | 1,1 | 0,3 | 14,1 |
2013-2014 | Atlanta Hawks | 60 | 7 | 24,1 | 40,0 | 34,2 | 84,9 | 2,1 | 3,5 | 0,8 | 0,1 | 10,4 |
2014-2015 | Toronto Raptors | 80 | 0 | 25,2 | 40,4 | 34,0 | 86,1 | 1,9 | 2,1 | 1,1 | 0,1 | 15,5 |
2015-2016 | L.A. Lakers | 67 | 35 | 28,5 | 40,8 | 34,4 | 83,0 | 2,5 | 2,5 | 0,9 | 0,3 | 15,3 |
2016-2017 | L.A. Lakers | 58 | 1 | 24,2 | 44,4 | 38,5 | 88,4 | 2,3 | 3,2 | 1,1 | 0,2 | 18,6 |
Houston Rockets | 23 | 0 | 25,7 | 38,6 | 31,8 | 86,7 | 3,0 | 2,4 | 0,7 | 0,4 | 14,9 | |
2017-2018 | L.A. Clippers | 79 | 19 | 32,8 | 43,5 | 35,9 | 88,0 | 2,5 | 5,3 | 1,1 | 0,2 | 22,6 |
2018-2019 | L.A. Clippers | 75 | 1 | 26,6 | 42,5 | 36,1 | 87,6 | 3,0 | 5,4 | 0,8 | 0,2 | 20,0 |
2019-2020 | L.A. Clippers | 65 | 8 | 28,7 | 41,8 | 35,2 | 86,1 | 3,1 | 5,6 | 0,7 | 0,2 | 18,2 |
2020-2021 | L.A. Clippers | 42 | 3 | 21,9 | 42,1 | 37,8 | 86,6 | 2,1 | 3,4 | 0,9 | 0,1 | 12,1 |
Atlanta Hawks | 24 | 1 | 21,0 | 38,9 | 44,4 | 87,0 | 2,1 | 3,4 | 0,3 | 0,1 | 10,0 | |
2021-2022 | Atlanta Hawks | 56 | 0 | 14,3 | 39,1 | 36,3 | 85,9 | 1,5 | 1,9 | 0,5 | 0,1 | 6,3 |
Carriera | 1123 | 122 | 24,1 | 41,9 | 35,1 | 84,2 | 2,2 | 3,4 | 0,8 | 0,2 | 13,9 |
Play-off
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2008 | Philadelphia 76ers | 6 | 0 | 22,5 | 40,0 | 22,2 | 73,3 | 2,0 | 2,0 | 1,0 | 0,0 | 12,0 |
2009 | Philadelphia 76ers | 6 | 0 | 24,8 | 41,2 | 37,5 | 66,7 | 2,5 | 2,8 | 0,5 | 0,2 | 9,7 |
2011 | Philadelphia 76ers | 5 | 0 | 26,0 | 32,7 | 30,0 | 73,7 | 1,6 | 3,0 | 1,0 | 0,0 | 10,8 |
2012 | Philadelphia 76ers | 13 | 0 | 27,5 | 35,2 | 16,7 | 78,9 | 2,1 | 3,0 | 1,0 | 0,0 | 11,5 |
2014 | Atlanta Hawks | 7 | 0 | 19,0 | 38,0 | 31,3 | 93,8 | 2,3 | 1,1 | 1,0 | 0,1 | 8,3 |
2015 | Toronto Raptors | 4 | 0 | 25,5 | 31,4 | 19,0 | 83,3 | 1,8 | 1,3 | 1,5 | 0,0 | 12,8 |
2017 | Houston Rockets | 11 | 0 | 24,7 | 42,4 | 30,8 | 89,7 | 2,7 | 1,3 | 0,6 | 0,1 | 12,5 |
2019 | L.A. Clippers | 6 | 0 | 29,3 | 43,3 | 33,3 | 82,9 | 2,8 | 7,7 | 0,8 | 0,2 | 21,7 |
2020 | L.A. Clippers | 13 | 0 | 26,2 | 42,5 | 23,5 | 81,1 | 3,2 | 4,2 | 0,8 | 0,2 | 12,8 |
2021 | Atlanta Hawks | 18 | 2 | 15,4 | 45,5 | 43,3 | 96,3 | 1,4 | 2,2 | 0,7 | 0,1 | 7,7 |
Carriera | 89 | 2 | 23,3 | 40,0 | 27,6 | 82,0 | 2,2 | 2,8 | 0,8 | 0,1 | 11,4 |
Massimi in carriera
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo di punti: 50 vs Golden State Warriors (10 gennaio 2018)[31]
- Massimo di rimbalzi: 10 (3 volte)
- Massimo di assist: 13 vs Memphis Grizzlies (27 novembre 2019)
- Massimo di palle rubate: 10 vs Utah Jazz (20 gennaio 2018)
- Massimo di stoppate: 3 (5 volte)
- Massimo di minuti giocati: 48 vs Detroit Pistons (26 dicembre 2012)
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Sixers selected wisely in the 2004 and 2005 NBA Drafts, su The Sixer Sense, 16 giugno 2018. URL consultato il 20 aprile 2019.
- ^ Thunder's Harden wins Sixth Man of the Year, in ESPN.com. URL consultato il 30 dicembre 2016.
- ^ (EN) Hawks Sign Free Agent Guard Lou Williams to a Contract, su nba.com. URL consultato il 30 dicembre 2016.
- ^ (EN) james kelley, Louis Williams Injury | Nets vs Hawks | Jan 18th, 2013, 18 gennaio 2013. URL consultato il 30 dicembre 2016.
- ^ (EN) Hawks vs. Heat - Box Score - November 19, 2013, su espn.com. URL consultato il 30 dicembre 2016.
- ^ Hawks at Pacers, in NBA.com. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2017).
- ^ (EN) Pacers at Hawks, su nba.com. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2017).
- ^ (EN) Hawks at Pacers, su nba.com. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2017).
- ^ (EN) Raptors Acquire Williams, Nogueira From Atlanta, su nba.com. URL consultato il 30 dicembre 2016.
- ^ (EN) Raptors' Lou Williams wins 2014-15 Kia NBA Sixth Man Award, su nba.com. URL consultato il 30 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2017).
- ^ (EN) Timberwolves vs Lakers, su nba.com. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2015).
- ^ (EN) Lakers: Lou Williams Sets New Bench Scoring Record, su lakeshowlife.com, 10 dicembre 2016. URL consultato il 22 febbraio 2017.
- ^ (EN) Grading Magic Johnson's trade of Lou Williams to the Rockets, su foxsports.com, 21 febbraio 2017. URL consultato il 22 febbraio 2017.
- ^ (EN) Eric Gordon beats out Andre Iguodala and Lou Williams for NBA Sixth Man of the Year, in cleveland.com. URL consultato il 5 gennaio 2018.
- ^ (EN) Lou Williams back in L.A. with Clippers after ‘bad breakup’ with Rockets, in Orange County Register, 18 luglio 2017. URL consultato il 5 gennaio 2018.
- ^ (EN) Features, su watch.nba.com. URL consultato l'11 gennaio 2018.
- ^ Nba, Lou Williams show: 50 punti e Warriors k.o. Chris Paul fa grande Houston, su gazzetta.it. URL consultato l'11 gennaio 2018.
- ^ (EN) Lou Williams scores career-high 50 points in Clippers' victory against Warriors, in CBS Sports. URL consultato l'11 gennaio 2018.
- ^ (EN) NBA, Lou Williams Scores Career High 50 Points vs The Golden State Warriors, 10 gennaio 2018. URL consultato l'11 gennaio 2018.
- ^ NBA - Lou Williams sesto uomo dell'anno. URL consultato il 26 giugno 2018.
- ^ Sky Sport, Lou Williams, la neve e la tripla doppia da record, su sport.sky.it. URL consultato il 26 gennaio 2019.
- ^ NBA - Lou Williams, tripla doppia dalla panchina, su pianetabasket.com. URL consultato il 26 gennaio 2019.
- ^ (EN) Clippers vs. Bulls - Box Score - January 26, 2019, su espn.co.uk. URL consultato il 26 gennaio 2019.
- ^ (EN) Pagina Facebook dell'NBA, Lou Williams' 39 PTS off the bench spark the L.A. Clippers comeback win in Detroit! #ClipperNation, su facebook.com, 3 febbraio 2019. URL consultato il 3 febbraio 2019.
- ^ (EN) Clippers vs. Pistons - Box Score - February 2, 2019, su espn.com.au. URL consultato il 3 febbraio 2019.
- ^ (EN) Suns vs. Clippers - Game Recap - February 13, 2019, su espn.com. URL consultato il 17 febbraio 2019.
- ^ a b (EN) Matthew Zemek, Lou Williams Adds To Legendary Resume As Reserve With Insane Feat, su ClutchPoints, 16 aprile 2019. URL consultato il 16 aprile 2019.
- ^ (EN) Former metro Atlanta star leads historic NBA playoff comeback, su ajc.com. URL consultato il 17 aprile 2019.
- ^ (EN) The greatest comebacks in NBA playoff history, su si.com. URL consultato il 16 aprile 2019.
- ^ (EN) L.A. Clippers complete greatest comeback in NBA playoff history against Golden State Warriors, su aol.com. URL consultato il 16 aprile 2019.
- ^ (EN) Lou Williams - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato l'8 marzo 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lou Williams
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lou Williams (NBA), su Basketball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Lou Williams (NBDL), su Basketball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Lou Williams, su nba.com, NBA.
- (EN) Lou Williams, su eurobasket.com, Eurobasket Inc.
- (EN) Lou Williams, su realgm.com, RealGM LLC.
- (EN) Lou Williams, su espn.com, ESPN Internet Ventures.
- (EN) Matthew Maurer, Lou Williams (draft NBA), su thedraftreview.com.
- Cestisti dei Philadelphia 76ers
- Cestisti dei Fort Worth Flyers
- Cestisti degli Atlanta Hawks
- Cestisti dei Toronto Raptors
- Cestisti dei Los Angeles Lakers
- Cestisti degli Houston Rockets
- Cestisti dei Los Angeles Clippers
- Cestisti statunitensi del XXI secolo
- Nati nel 1986
- Nati il 27 ottobre
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