Vai al contenuto

Maryam Mirzakhani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Maryam Mirzakhani
Medaglia Fields Medaglia Fields nel 2014

Maryam Mirzakhani (in persiano: مریم میرزاخانی, AFI: [mæɾˈjæm miːɾzɑːxɑːˈniː]; Teheran, 12 maggio 1977[1]Palo Alto, 15 luglio 2017[2]) è stata una matematica iraniana.

Professoressa di matematica alla Stanford University dal 2008[3], ha dato importanti contributi in geometria iperbolica, teoria ergodica e geometria simplettica. Nel 2014 è stata la prima donna a vincere la Medaglia Fields, oltre che la prima persona di cittadinanza iraniana a ricevere tale riconoscimento.[4][5][6]

Mirzakhani ha frequentato la scuola Farzanegan a Teheran, in Iran, un liceo femminile gestito dell'Organizzazione Nazionale per lo Sviluppo dei Talenti (SAMPAD in persiano) che - oltre a fornire il miglior insegnamento - incita e addestra alla competizione e alla partecipazione alle Olimpiadi di matematica e di scienze. In quegli anni ottiene subito un riconoscimento internazionale vincendo due medaglie d'oro alle Olimpiadi internazionali della matematica nel 1994 e 1995. Nel 1995 è stata la prima studentessa iraniana a concludere le olimpiadi con punteggio massimo (42 su 42).[7][8][9]

In una breve autobiografia scrive: "Ho avuto un'infanzia felice. Attorno a me le donne venivano incoraggiate a essere indipendenti e a perseguire i propri interessi. Ricordo che guardavo programmi televisivi su donne ammirevoli e forti, come madame Curie e Helen Keller. Da bambina, però, sognavo di diventare una scrittrice, il mio passatempo preferito erano i romanzi. In seguito mi lasciai coinvolgere dalle competizioni matematiche, e via via mi sono interessata sempre di più alla materia. Anche i miei amici più cari si interessavano di matematica, e mi hanno stimolato e ispirato negli anni dell'università" (in Matematici. Una veduta esterna del mondo interiore, 2009, citato in Il genio delle donne di Piergiorgio Odifreddi, 2019, pp. 249–50).

Ottiene la laurea in matematica nel 1999 alla Università di Sharif di Teheran. Si sposta quindi a Harvard per il dottorato, che conclude nel 2004 avendo come relatore Curtis McMullen. Nel 2004 è research fellow al Clay Mathematics Institute e professoressa a Princeton.

La ricerca di Mirzakhani si svolge nell'ambito della geometria e si concentra soprattutto nello studio delle superfici di Riemann. Il suo primo importante contributo a quest'area è la scoperta di una formula che esprime il volume dello spazio dei moduli (con genere fissato) come una funzione polinomiale nel numero di componenti di bordo della superficie. Come conseguenza di questa costruzione, Mirzakhani ha fornito una nuova dimostrazione di una congettura di Edward Witten sui numeri di intersezione di alcune classi tautologiche sullo spazio dei moduli e una formula asintotica per la lunghezza di geodetiche semplici chiuse su una superficie iperbolica compatta.

Successivamente Mirzakhani si focalizza su aspetti dinamici dello spazio dei moduli; tra i suoi contributi c'è la dimostrazione che i terremoti di William Thurston generano un flusso ergodico. Mirzakhani ha ricevuto la medaglia Fields nel 2014 per "i suoi contributi eccezionali alla dinamica e alla geometria delle superfici di Riemann e dei loro spazi di moduli".[10] Ingrid Daubechies, presidentessa dell’Unione matematica internazionale, ha spiegato che "Mirzakhani nel suo Paese è molto conosciuta ed è un modello per tutti gli studenti". Si tratta di un «grande onore», ha commentato Mirzakhani sul sito della facoltà dove insegna a Stanford, aggiungendo che «sarei felice se desse coraggio alle giovani scienziate e alle matematiche. Sono sicura che ci saranno altre donne che vinceranno questo tipo di premi nei prossimi anni».

Muore il 15 luglio 2017 a causa di un cancro al seno diagnosticatole nel 2013.[2][11] Una settimana dopo all'Università di Teheran si tiene una sua commemorazione ufficiale; un anno dopo, su proposta iraniana, il Congresso Internazionale delle Donne Matematiche stabilisce che il 12 maggio, anniversario della sua nascita, sia festeggiato in tutto il mondo come Giorno delle Matematiche.[12]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
Consegna della medaglia Fields a Maryam Mirzakhani, 2014
  1. ^ (FA) Biohraphy, su mmirzakhani.com. URL consultato il 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2018).
  2. ^ a b Morta matematica iraniana Mirzakhani, in ANSA, 15 luglio 2017. URL consultato il 10 gennaio 2021 (archiviato il 15 luglio 2017).
  3. ^ Stanford Report, April 9, 2008 – Report of the President to the Board of Trustees, su news.stanford.edu, Stanford University, 9 aprile 2008. URL consultato il 12 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
  4. ^ (EN) Fields Medals (listed in alphabetical order of last names), su mathunion.org. URL consultato il 13 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2017).
  5. ^ Paolo Virtuani, Il «Nobel» della matematica per la prima volta a una donna, in Corriere della Sera, 13 agosto 2014. URL consultato il 13 agosto 2014.
  6. ^ Stefano Pisani, Maryam Mirzakhani, la prima donna a vincere il “Nobel” della matematica, su wired.it, 13 agosto 2014. URL consultato il 13 agosto 2014.
  7. ^ Iranian woman wins maths' top prize, the Fields medal | New Scientist
  8. ^ PopSci's Fourth Annual Brilliant 10: Maryam Mirzakhani (Popular Science 2005)
  9. ^ 'Brilliant' minds honored: Maryam Mirzakhani (USA Today 2005)
  10. ^ IMU Prizes 2014 citations, su mathunion.org, International Mathematical Union. URL consultato il 13 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2017).
  11. ^ (EN) Iranian math genius battles cancer recurrence at US hospital, su presstv.ir, 13 luglio 2017. URL consultato il 15 luglio 2017 (archiviato il 15 luglio 2017).
  12. ^ Piergiorgio Odifreddi, Il genio delle donne, 2019, p. 255.
  13. ^ Interview with Research Fellow Maryam Mirzakhani (PDF), su www2.maths.ox.ac.uk, Oxford University, 2008.
  14. ^ American Mathematical Society .
  15. ^ ICM Plenary and Invited Speakers since 1897, su mathunion.org, International Congress of Mathematicians. URL consultato il 13 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2017).
  16. ^ E. Gibney, H. Leford, C. Lok, E.C. Hayden, R. Cowen, E. Klarreich, S. Reardon, T.V. Padma, D. Cyranoski e E. Callaway, Nature's 10 Ten people who mattered this year, in Nature, vol. 516, 18 dicembre 2014, pp. 311–319, DOI:10.1038/516311a, PMID 25519114.
  17. ^ 2014 Clay Research Awards, su claymath.org.
  18. ^ IMU Prizes 2014, su mathunion.org, International Mathematical Union. URL consultato il 13 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
  19. ^ (FR) David Larousserie, Médaille Fields de mathématiques : une femme promue pour la première fois, in Le Monde, 12 agosto 2014. URL consultato il 13 agosto 2014.
  20. ^ Quinze nouveaux associés étrangers à l’Académie des sciences (PDF), su academie-sciences.fr, Institute de France Académie des Sciences. URL consultato il 16 luglio 2017.
  21. ^ Newly Elected, American Philosophical Society, April 2015. URL consultato il 28 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2015).
  22. ^ National Academy of Sciences Members and Foreign Associates Elected, su nasonline.org. URL consultato il 5 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2016).
  23. ^ Maryam Mirzakhani elected to American Academy of Arts and Sciences, Department of Mathematics, Stanford University, May 2017. URL consultato il 6 maggio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2017).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN172545411 · ISNI (EN0000 0001 2267 5779 · ORCID (EN0000-0001-8327-4434 · LCCN (ENno2011116168 · GND (DE1120321417