Monticiano
Monticiano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Siena |
Amministrazione | |
Sindaco | Alessio Serragli (lista civica Il Rinnovamento Continua) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 43°08′N 11°11′E |
Altitudine | 375 m s.l.m. |
Superficie | 109,5 km² |
Abitanti | 1 666[2] (31-7-2024) |
Densità | 15,21 ab./km² |
Frazioni | Bagni di Petriolo, Iesa, San Lorenzo a Merse, Tocchi, Scalvaia |
Comuni confinanti | Chiusdino, Civitella Paganico (GR), Murlo, Roccastrada (GR), Sovicille |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 53015 |
Prefisso | 0577 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 052018 |
Cod. catastale | F676 |
Targa | SI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona D, 1 983 GG[4] |
Nome abitanti | monticianesi[1]; monticianini[1] |
Patrono | Beato Antonio Patrizi |
Giorno festivo | martedì dopo Pasqua |
Cartografia | |
Posizione del comune di Monticiano all'interno della provincia di Siena | |
Sito istituzionale | |
Monticiano è un comune italiano di 1 666 abitanti[2] della provincia di Siena in Toscana.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio del comune si trova sulle Colline Metallifere, sul versante destro della valle del fiume Merse.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]- Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La sua comunità si originò come podesteria medievale e venne modificata nel XII e nel XIII secolo in seguito al suo infeudamento. Le prime notizie sul "castello di Monticiano" sono del 1189, quando era sottoposto alla giurisdizione del vescovo di Volterra, Ildebrando Pannocchieschi. Questa fu confermata nel 1224 dall'imperatore Federico II. Sul castello avanzava pretese anche la Repubblica di Siena che, a causa dell'ospitalità data da Monticiano ai fuoriusciti ghibellini sconfitti nella battaglia di Benevento (1266), lo occupò con le armi e fece abbattere le mura e la rocca di Castelvecchio.
Nel 1554 Monticiano passa sotto il governo mediceo durante la Guerra di Siena, che capitolerà nel 1555. Nel 1629 il granduca Ferdinando II lo distacca e lo offre in feudo al conte Orso Pannocchieschi d'Elci. Nel 1749 la signoria dei Pannocchieschi termina ma questi rimangono però proprietari di grandi estensioni di terre.
In occasione del plebiscito del 1860, tutti i 723 votanti si dichiararono favorevoli all'unione con il Regno d'Italia.
Seconda guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Durante la Resistenza Monticiano fu la base per la prima organizzazione dei nuclei partigiani senesi e divenne zona di operazioni della brigata Garibaldi "Spartaco Lavagnini". La località di Scalvaia fu teatro di una delle stragi più efferate della zona: la fucilazione, in segno di rappresaglia per l'uccisione di un appartenente alla Guardia Nazionale Repubblicana, di 10 giovani renitenti alla leva che si erano dati alla macchia. Tra le azioni belliche, di particolare rilievo fu lo scontro avvenuto fra partigiani e tedeschi nella notte fra il 3 e il 4 giugno 1944 nella piazza del paese durante il quale rimasero uccisi due giovani monticianesi.
Nel referendum istituzionale del 1946 su 2016 votanti, i voti a favore della repubblica furono 1468, quelli a favore della monarchia 424, le schede nulle 121.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma è stato riconosciuto con D.P.C.M. del 16 aprile 1953.[5]
«D'azzurro, alla capra saliente, d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 31 ottobre 1953, è un drappo di azzurro.[6]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 13 aprile 2006[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa dei Santi Giusto e Clemente
- Chiesa del Beato Antonio Patrizi
- Chiesa della Compagnia della Misericordia a San Lorenzo a Merse
- Pieve di San Lorenzo a Merse
- Chiesa di San Biagio a Scalvaia
- Chiesa del Castello di Tocchi
- Pieve di Santa Maria Assunta a Tocchi
- Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Il Santo
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Riserva naturale Tocchi
- Terme di Petriolo, situate ai confini comunali nelle acque del fiume Farma, che segna il limite tra le province di Grosseto e Siena.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 370 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
- Macedonia 108 6,84%
- Albania 105 6,65%
- Romania 31 1,96%
- Marocco 31 1,96%
- Germania 18 1,14%
- Bosnia ed Erzegovina 16 1,01%
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Altre località del territorio
[modifica | modifica wikitesto]Oltre alle quattro frazioni maggiori, si trovano nel territorio comunale di Monticiano altre piccole località, tra le quali è da ricordare soprattutto quella di Bagni di Petriolo, nota fin dall'età medievale per le proprietà curative delle acque sulfuree. Le terme sono ancora oggi meta di numerosissimi turisti che seguono lì cure termali o si bagnano nelle acque che fuoriescono nelle pozze libere all'aria aperta.
Tra le altre località si ricordano anche quelle de Il Santo, Luriano, Ponte a Macereto, Picchetto.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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3 luglio 1985 | 2 luglio 1990 | Galgano Cosci | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [9] |
2 luglio 1990 | 24 aprile 1995 | Galgano Cosci | Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano | Sindaco | [9] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Anna Maria Guerrieri | lista civica | Sindaco | [9] |
14 giugno 1999 | 24 gennaio 2002 | Anna Maria Guerrieri | lista civica | Sindaco | [9] |
24 gennaio 2002 | 28 maggio 2002 | Alessandra Terrosi | Comm. straordinario | [9] | |
28 maggio 2002 | 29 maggio 2007 | Mauro Cresti | lista civica | Sindaco | [9] |
29 maggio 2007 | 7 maggio 2012 | Mauro Cencioni | L'Unione | Sindaco | [9] |
7 maggio 2012 | 12 giugno 2017 | Sandra Becucci | Partito Democratico | Sindaco | [9] |
12 giugno 2017 | 11 aprile 2021 | Maurizio Colozza | lista civica Uniti per il Rinnovamento | Sindaco | [9] |
11 aprile 2021 | 4 ottobre 2021 | Alessio Serragli | lista civica Uniti per il Rinnovamento | Vicesindaco f.f. | [9] |
4 ottobre 2021 | in carica | Alessio Serragli | lista civica Il Rinnovamento Continua | Sindaco | [9] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 351.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Monticiano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Monticiano, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 6 ottobre 2024.
- ^ Comune di Monticiano, Medaglia d'oro al merito civile, su quirinale.it. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monticiano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.monticiano.siena.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157284393 · LCCN (EN) n98038578 · GND (DE) 4308117-4 · J9U (EN, HE) 987007535865505171 |
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