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Nazim Pascià

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Nâzım Paşa
NascitaIstanbul, 1848
MorteIstanbul, 23 gennaio 1913
Cause della morteassassinato
Dati militari
Paese servitoImpero ottomano
Forza armataesercito
GuerreGuerra russo-turca
Prima guerra balcanica
[1]
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Nâzım Paşa, noto come Nazim Pascià o Hussein Nazim Pascià (Istanbul, 1848Istanbul, 23 gennaio 1913[1]), è stato un militare e politico ottomano, ministro della guerra all'epoca della Prima guerra balcanica.

Dopo aver studiato presso École spéciale militaire de Saint-Cyr, prese parte alle guerre russo-turche mettendosi in mostra per le sue capacità tattiche e divenendo il più giovane ufficiale dello stato maggiore.[1]

Fu in due riprese governatore del Vilayet di Baghdad, nel 1908 e nel biennio 1910-1911[1][2].

Nominato ministro il 9 luglio 1912,[3] allo scoppio delle ostilità contro la lega balcanica, assunse il comando in capo delle forze ottomane in luogo del sultano.

Fu assassinato il 23 gennaio 1913, nel corso di un colpo di stato promosso dai Giovani Turchi che portò alla deposizione del gran visir Kâmil Pascià.[4][5][6]

  1. ^ a b c d (EN) Minister of war shot, in The Evening Post, Wellington, 25 gennaio 1913, p. 7. URL consultato l'8 maggio 2013.
  2. ^ worldstatesmen.org
  3. ^ Mandelstam, p. 45.
  4. ^ (EN) Turkey in the First World War - Prelude: Balcan war, su turkeyswar.com. URL consultato l'8 maggio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2013).
  5. ^ (EN) Three were slain with Nazim, in The New York Times, New York, 25 gennaio 1913. URL consultato l'8 maggio 2013.
  6. ^ Miller, p. 502.

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