Vai al contenuto

Ryan Harrison

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ryan Harrison
Ryan Harrison nel 2018
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza185 cm
Peso84 kg
Tennis
Termine carriera9 gennaio 2024
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 118-159 (42.6%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 40º (17 luglio 2017)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 3T (2018)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2013)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2011, 2012, 2017, 2018)
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2016)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2012)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 92-83 (52.57%)
Titoli vinti 4
Miglior ranking 16º (20 novembre 2017)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open SF (2019)
Francia (bandiera) Roland Garros V (2017)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon QF (2017)
Stati Uniti (bandiera) US Open QF (2012)
Altri tornei
  Tour Finals SF (2017)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 1-4 (20%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (2010)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 10 gennaio 2024

Ryan Harrison (Shreveport, 7 maggio 1992) è un ex tennista statunitense.

L'11 giugno 2017 conquista a sorpresa il titolo di doppio al Roland Garros in coppia con Michael Venus, battono in finale Santiago González e Donald Young con il punteggio di 7–6(5), 6(4)–7, 6–3.

Il 10 gennaio 2024 ha annunciato il suo ritiro ufficiale dalle competizioni a causa di problemi di salute che ne hanno condizionato gli ultimi anni di carriera.[1]

Grazie a una wild card per l'US Open nel 2007 disputa il suo primo torneo dello Slam da juniores uscendo al primo turno. L'anno seguente perde in semifinale agli Australian Open, in aprile tocca la 7ª posizione del ranking di categoria, suo miglior piazzamento e riceve una wildcard per il tabellone di qualificazione dell'U.S. Men's Clay Court Championships di Houston, Texas. Qui batte i connazionali Phillip King e Alexander Reichel accedendo al tabellone principale e al tabellone principale sconfigge l'uruguaiano Pablo Cuevas, numero 95 del mondo diventando, a 15 anni, 11 mesi e 342 giorni, il terzo giocatore più giovane, dopo Richard Gasquet e Rafael Nadal a vincere un match in un torneo dell'ATP Tour, decimo sotto i sedici anni. Successivamente riceve altre wild card per le qualificazioni del Master di Cincinnati e dell'US Open, ma viene sempre eliminato al primo turno chiudendo l'anno alla 748ª posizione del ranking.

Nei primi quattro mesi dell'anno non partecipa ad alcun torneo, perdendo tutti i punti acquisiti l'anno precedente e ritrovandosi, al momento del rientro a fine aprile, senza classifica. Torna però subito competitivo raggiungendo i quarti di finale alla prima edizione del challenger di Sarasota recuperando 800 posizioni in una sola occasione. A giugno vince il suo primo future sconfiggendo in finale a Shingle Springs, California, il coetaneo Filip Krajinović. Ad agosto supera le qualificazioni a Binghamton e viene nuovamente eliminato al primo turno di qualificazione sia agli US Open che a Cincinnati. Tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre colleziona, in tre settimane consecutive, una finale e un titolo a livello futures e la semifinale nel challenger di Natomas Men's Professional Tennis Tournament, scalando complessivamente 200 posizioni del ranking ed entrando nei primi quattrocento del mondo.

Inizia l'anno guadagnandosi una wild card per il tabellone principale dell'Australian Open sconfiggendo Kuznetsov e Donald Young in due set e Jesse Levine in tre set. Al primo turno trova il serbo Janko Tipsarević che lo elimina con il punteggio di 2-6, 4-6, 6(3)–7. Successivamente riceve una wild card per il main draw di San Jose e supera le qualificazioni a Memphis e Delray Beach, senza mai passare un turno. Torna alla vittoria in un torneo ATP all'ATP Masters 1000 di Indian Wells sconfiggendo in due set il connazionale Taylor Dent per perdere al secondo turno contro Ivan Ljubičić. A maggio sfiora la qualificazione al Roland Garros e giunge ai quarti nel challenger di Nottingham, grazie ai quarti di finale al 250 di Newport avvicina le prime 200 posizioni del ranking che raggiunge a inizio settembre quando riesce a superare le qualificazioni dell'US Open e al primo turno sconfigge il numero 17 del mondo e testa di serie numero 15 Ivan Ljubičić, rischiando anche di battere il numero 36 del ranking Serhij Stachovs'kyj perdendo solamente al tie-break del quinto set. Due settimane dopo riceve la prima convocazione per la Coppa Davis, a ottobre raggiunge la sua prima finale a livello challenger a Tiburon perdendo dal n.88 Tobias Kamke e ottiene i quarti a Calabasas.

A inizio anno si qualifica per il tabellone principale di Brisbane ma viene facilmente sconfitto dallo svedese Robin Söderling, numero 5 del mondo, per 6-2, 6-4, due settimane dopo non sfrutta la wild card per l'Australian Open e viene subito battuto da Adrian Mannarino. A fine mese vinse il suo primo challenger a Honolulu, entrando nelle prime 150 posizioni del ranking, raggiunge poi il terzo turno Dallas. A Indian Wells sconfigge in successione Jérémy Chardy, la testa di serie n. 22 Guillermo García López e l'altro emergente Milos Raonic, arrivando fino al quarto turno.

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Tour Master 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
Titoli per superficie
Cemento (1)
Terra rossa (0)
Erba (0)
Sintetico (0)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 19 febbraio 2017 Stati Uniti (bandiera) Memphis Open, Memphis Cemento (i) Georgia (bandiera) Nikoloz Basilašvili 6–1, 6–4

Finali perse (3)

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Tour Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (3)
Titoli per superficie
Cemento (3)
Terra rossa (0)
Erba (0)
Sintetico (0)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 30 luglio 2017 Stati Uniti (bandiera) Atlanta Open, Atlanta (1) Cemento Stati Uniti (bandiera) John Isner 6(6)–7, 6(7)–7
2. 7 gennaio 2018 Australia (bandiera) Brisbane International, Brisbane Cemento Australia (bandiera) Nick Kyrgios 4–6, 2–6
3. 29 luglio 2018 Stati Uniti (bandiera) Atlanta Open, Atlanta (2) Cemento Stati Uniti (bandiera) John Isner 7–5, 3–6, 4–6
Legenda
Grande Slam (1)
ATP Finals (0)
ATP Tour Master 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (3)
Titoli per superficie
Cemento (1)
Terra rossa (2)
Erba (1)
Sintetico (0)
Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 10 luglio 2011 Stati Uniti (bandiera) Hall of Fame Tennis Championships, Newport Erba Australia (bandiera) Matthew Ebden Svezia (bandiera) Johan Brunström
Canada (bandiera) Adil Shamasdin
4–6, 6–3, [10–5]
2. 22 luglio 2012 Stati Uniti (bandiera) Atlanta Open, Atlanta Cemento Australia (bandiera) Matthew Ebden Belgio (bandiera) Xavier Malisse
Stati Uniti (bandiera) Michael Russell
6–3, 3–6, [10–6]
3. 7 maggio 2017 Portogallo (bandiera) Millennium Estoril Open, Cascais Terra rossa Nuova Zelanda (bandiera) Michael Venus Spagna (bandiera) David Marrero
Spagna (bandiera) Tommy Robredo
7–5, 6–2
4. 11 giugno 2017 Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi Terra rossa Nuova Zelanda (bandiera) Michael Venus Messico (bandiera) Santiago González
Stati Uniti (bandiera) Donald Young
7–6(5), 6(4)–7, 6–3

Finali perse (3)

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Tour Master 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (3)
Titoli per superficie
Cemento (3)
Terra rossa (0)
Erba (0)
Sintetico (0)
Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 19 febbraio 2017 Stati Uniti (bandiera) Memphis Open, Memphis Cemento (i) Stati Uniti (bandiera) Steve Johnson Stati Uniti (bandiera) Brian Baker
Croazia (bandiera) Nikola Mektić
3–6, 4–6
2. 29 luglio 2018 Stati Uniti (bandiera) Atlanta Open, Atlanta Cemento Stati Uniti (bandiera) Rajeev Ram Stati Uniti (bandiera) Nicholas Monroe
Australia (bandiera) John-Patrick Smith
6–3, 6(5)–7, [8–10]
3. 13 gennaio 2021 Stati Uniti (bandiera) Delray Beach Open, Delray Beach Cemento Stati Uniti (bandiera) Christian Harrison Uruguay (bandiera) Ariel Behar
Ecuador (bandiera) Gonzalo Escobar
7–6(5), 6(4)–7, [4–10]

Tornei minori

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (0)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 11 gennaio 2015 Australia (bandiera) Onkaparinga Challenger, Città di Onkaparinga Cemento Cipro (bandiera) Marcos Baghdatis 7–6(8), 6–4

Risultati in progressione

[modifica | modifica wikitesto]
Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile
Torneo 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 V–S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne A A 1T 1T 1T 2T 1T Q1 1T 2T 3T 2T 5–9
Francia (bandiera) Roland Garros, Parigi A A Q3 1T 1T 2T Q2 A Q2 1T 1T Q1 1–5
Regno Unito (bandiera) Wimbledon, Londra A A Q1 2T 2T 1T 1T Q1 Q1 2T 2T A 4–6
Stati Uniti (bandiera) US Open, New York Q1 Q1 2T 1T 2T 1T 1T 1T 3T 1T 1T Q1 4–9
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 1–2 1–4 2–4 2–4 0–3 0–1 2–2 2–4 3–4 1–1 14–29
Nazionale
Giochi Olimpici A Non disputati 1T Non disputati A Non disputati 0–1
Vittorie–Sconfitte 0–0 Non disputati 0–1 Non disputati 0–0 Non disputati 0–1
Torneo 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 V–S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne A A A A 1T 1T 1T A A A 1T SF A 4–5
Francia (bandiera) Roland Garros, Parigi A A A A QF A A A A V 1T A A 9–2
Regno Unito (bandiera) Wimbledon, Londra A A A 1T 1T A 1T A A QF 1T A ND 3–5
Stati Uniti (bandiera) US Open, New York 1T 2T 2T A QF 2T A A 1T 1T 3T 1T 2T 9–10
Vittorie–Sconfitte 0–1 1–1 1–1 0–1 6–4 1–2 0–2 0–0 0–1 9–2 2–4 4–2 1–1 25–22
Torneo di Fine Anno
Regno Unito (bandiera) ATP Finals, Londra A A A A A A A A A SF A A A 3–1
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 3–1 0–0 0–0 0–0 3–1
Nazionale
Giochi Olimpici A Non disputati A Non disputati A Non disputati 0–0
Vittorie–Sconfitte 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0
Torneo 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne A A A A A A A A A A A A A A A A 0–0
Francia (bandiera) Roland Garros, Parigi A A A A A A A A A A A A ND A A A 0–0
Regno Unito (bandiera) Wimbledon, Londra A A A A A A A A A A A A ND A A A 0–0
Stati Uniti (bandiera) US Open, New York A A 2T A A A A 1T 1T A A 1T ND A A 1T 1–5
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 1–1 0–0 0–0 0–0 0–0 0–1 0–1 0–0 0–0 0–1 0–0 0–0 0–0 0–1 1–5
Nazionale
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati A Non disputati A Non disputati 0–0
Vittorie–Sconfitte Non disputati 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]