Singolo natalizio al numero uno della Official Singles Chart
Nel Regno Unito è consolidata la prassi di voler piazzare un singolo natalizio al numero uno della Official Singles Chart. Tale periodo dell'anno è quello in cui gli artisti britannici aspirano maggiormente a raggiungere la prima posizione delle classifiche.[1][2] In molti casi quei brani sono canzoni natalizie, novelty e singoli di beneficenza. Sebbene il periodo natalizio sia quello in cui viene venduto il maggior numero di dischi nel Regno Unito,[3] e pertanto i singoli natalizi al numero uno siano spesso i brani più venduti dell'anno in quel Paese, dai primi anni 2000 alcuni di essi raggiungono tale piazzamento perché realizzati da cantanti promossi dai reality show e artisti che hanno preso parte a programmi televisivi di beneficenza.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Official Singles Chart (un tempo UK Singles Chart) venne stilata per la prima volta nel 1952 da NME[4] e si basa sulle vendite complessive dei singoli nel Regno Unito entro il fine settimana (fino al 2015, la casistica considerava le vendite ottenute dalle tracce da domenica al sabato della settimana seguente; in seguito si decise di considerare i singoli venduti tra il venerdì e il giovedì della settimana successiva).[5][6]
Prima del 1987 i singoli venivano pubblicati ogni martedì affinché gli addetti ai lavori trovassero tempo a sufficienza per calcolare i risultati delle vendite.[7] I primi artisti che ambirono a raggiungere deliberatamente il primo posto in classifica durante la settimana di Natale furono gli Slade e i Wizzard che, nel 1973, pubblicarono rispettivamente Merry Xmas Everybody e I Wish It Could Be Christmas Everyday. Il brano degli Slade riuscì a svettare nella UK Singles Chart, mentre quello dei Wizzard entrò nella Top 10.[1][8] Fu però solo dal 1994 che iniziò ad essere annunciato pubblicamente il singolo numero uno il giorno di Natale.[9]
Dal 2002 al 2014 la maggior parte degli artisti britannici che ambivano, e talvolta riuscivano, a ottenere una numero uno natalizio erano quelli che partecipavano ai reality televisivi. Questa tendenza prese piede quando diversi cantanti della trasmissione Popstars: The Rivals riuscirono a inserire i loro brani nella Top 3 della chart britannica a fine anno. Nel 2007 si giunse a parlare così tanto degli aspiranti singoli da numero 1 di Natale realizzati dai concorrenti di X Factor che alcuni allibratori scommisero su quali partecipanti al programma avrebbero invece pubblicato la "numero due di Natale". Nel 2009, in seguito a un'iniziativa nata su Facebook per protesta e mirata a impedire che altri concorrenti dei talent riuscissero a pubblicare una numero uno di Natale, il brano Killing in the Name, scritto nel 1992 dai Rage Against the Machine, divenne la nuova hit natalizia superando così la traccia candidata a tale traguardo di Joe McElderry.[10] In questo modo, i Rage Against the Machine divennero il primo gruppo ad aver ottenuto una numero uno nella classifica del Regno Unito grazie a un brano disponibile solo tramite download. Killing in the Name riuscì a vendere il maggior numero di copie digitali in una settimana nel Regno Unito in assoluto fino a quel momento.[10] Nel 2010 vennero lanciate campagne simili mirate a promuovere artisti come Biffy Clyro, John Cage e i Trashmen che però non ebbero successo.[11]
Nel 2011 le Military Wives e Gareth Malone di I ragazzi del coro riuscirono a superare le vincitrici di X Factor Little Mix e vennero promosse online delle meteore specializzate in brani umoristici e insoliti.[12][13] Nel 2012 il supergruppo The Justice Collective realizzò una cover di He's My Brother per raccogliere fondi destinati alle vittime della strage di Hillsborough che si piazzò al primo posto durante la settimana di Natale, superando così il brano del concorrente di X Factor James Arthur.[14] Quando, nel 2015, si decise di prendere in considerazione le vendite complessive dei singoli ottenute tra il venerdì e il giovedì,[15] si iniziò ad annunciare la numero uno natalizia il 25 dicembre di ogni anno.[16][17] Per la prima volta nel corso di un decennio, nessun brano proposto da un concorrente di X Factor riuscì a inserirsi ai primi due posti delle chart a Natale.[18][19]
Primati
[modifica | modifica wikitesto]I LadBaby sono gli unici ad essere riusciti a piazzare cinque brani al primo posto in classifica la settimana di Natale. Tale primato spettava precedentemente ai Beatles, che hanno inciso quattro numeri uno da classifica la settimana di Natale. Il quartetto di Liverpool è anche il primo ad essere riuscito a piazzare in due occasioni, ovvero nel 1963 e nel 1967, due brani entrati al primo e al secondo posto della casistica in quel periodo dell'anno. Seppur collaborando con gli Wham! e i Band Aid di Bob Geldof, anche George Michael riuscì a inserire due brani al primo e al secondo posto in classifica nella settimana natalizia del 1984. Anni più tardi, nel 2017 e poi nel 2021, Ed Sheeran fece lo stesso dapprima collaborando con Beyoncé ed Eminem, e poi pubblicando due versioni diverse dello stesso brano in cui figurano Elton John e i LadBaby. Sebbene non sia mai riuscito a pubblicare una hit natalizia come solista, Paul McCartney è entrato nei primissimi posti della classifica di Natale per otto volte con i Beatles e altri artisti. Cliff Richard entrò nella classifica con due brani da solista e altri due dove collabora con gli Shadows e i Band Aid II. Così come avevano fatto anni prima i Beatles, le Spice Girls riuscirono nell'intento di pubblicare tre singoli numero uno di Natale per tre anni consecutivi, dal 1996 al 1998; nel 2012 il loro membro Melanie C piazzò un singolo al numero uno nello stesso periodo collaborando con i Justice Collective. Anche Robbie Williams riuscì a piazzare tre singoli al numero uno nella chart del Regno Unito durante le festività natalizie collaborando con Nicole Kidman, i Band Aid II e i Band Aid 20. I LadBaby sono gli unici che sono riusciti a pubblicare cinque hit giunte al primo posto della Official Singles Chart a Natale per quattro anni consecutivi.[20]
Bohemian Rhapsody dei Queen, che raggiunse il primo posto nel Natale del 1975 e poi nel 1991, è l'unico disco ad aver raggiunto la vetta due volte. Mary's Boy Child è l'unica canzone ad essere diventata la numero uno di Natale interpretata da due artisti diversi (Harry Belafonte nel 1957 e i Boney M. nel 1978), questo sebbene Do They Know It's Christmas? della Band Aid e le sue successive incarnazioni sia stata la numero uno di Natale per tre volte.[21] La prima versione di Do They Know It's Christmas? è il secondo singolo più venduto nella storia del Regno Unito, mentre Bohemian Rhapsody è il terzo singolo più venduto di tutti i tempi.[22][23]
La lista
[modifica | modifica wikitesto]Quella che segue è la lista dei singoli natalizi al numero uno della Official Singles Chart.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Why do we still love Christmas number ones?, su bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022.
- ^ (EN) Sound of silence vies to be Christmas number one, su telegraph.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022.
- ^ (EN) Have a chart-topping Christmas, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022.
- ^ (EN) The story of the single, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022.
- ^ (EN) FAQs, su theofficialcharts.com. URL consultato il 1° dicembre 2022 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
- ^ (EN) Who We Are - How the Official Charts are compiled, su officialcharts.com. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2018).
- ^ (EN) UK Singles Charts: History of the Charts, su wwwk.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2011).
- ^ (EN) Will Christmas Number One hopes 'The W Factor' (The Wombles) or 'MW Factor' (The Military Wives) beat The X Factor?, su liverpoolecho.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022.
- ^ (EN) Official UK Top 40 with Bruno Brookes, su genome.ch.bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
- ^ a b (EN) Rage Against the Machine beat X Factor winner in charts, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2009).
- ^ (EN) X Factor's Matt Cardle beats Biffy Clyro, Surfin' Bird and John Cage to UK Christmas Number One, su nme.com. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2010).
- ^ (EN) Military Wives Choir capture Christmas number one, su bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2011).
- ^ (EN) Military Wives & Italian Donkey in Race for U.K.'s No. 1 Christmas Single, su billboard.com. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2013).
- ^ (EN) Hillsborough single is Christmas number one, su bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2018).
- ^ (EN) The Official Chart on BBC Radio 1 to move to Fridays from July - Greg James to present the weekly show from 4-6pm, su bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2017).
- ^ (EN) The Christmas No 1!, The Official Chart with Greg James - BBC Radio 1, su bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2015).
- ^ (EN) NHS Choir in the lead in race for Christmas number one, su telegraph.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
- ^ (EN) Christmas number one: Why the X Factor is an outsider, su bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2016).
- ^ (EN) The demise of the X Factor Christmas Number 1, su independent.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2016).
- ^ (EN) LadBaby reach Christmas No 1 for third year in a row, su theguardian.com. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2020).
- ^ a b (EN) All the Christmas number ones, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2011).
- ^ a b (EN) Do They Know It's Christmas?, su bbc.co.uk. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2015).
- ^ a b (EN) The UK's top 50 million-selling singles, su nme.com. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).