Vai al contenuto

Da Wikivoyage.

Repubblica Ceca
Karlův Most e il Castello di notte a Praga
Localizzazione
Repubblica Ceca - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Repubblica Ceca - Stemma
Repubblica Ceca - Stemma
Repubblica Ceca - Bandiera
Repubblica Ceca - Bandiera
Capitale
Governo
Valuta
Superficie
Abitanti
Lingua
Religione
Elettricità
Prefisso
TLD
Fuso orario
Sito web

Repubblica Ceca (o Cechia, ceco: Česká republika, abbrev.: Česko) è uno Stato dell'Europa centrale, senza sbocco sul mare, confinante a sud con l'Austria, a ovest e nord-ovest con la Germania, a nord con la Polonia e a est con la Slovacchia.

Da sapere

[modifica]
Edificio "Fred e Ginger" a Praga

Cenni geografici

[modifica]

La Repubblica ceca è divisa dalla Germania a nord-ovest dai monti Metalliferi e a sud-ovest dalla Selva Boema. I Carpazi Bianchi la separano dalla Slovacchia e i Sudeti dalla Polonia. Al centro sono presenti le Alture boemo-morave i cui rilievi hanno un'altezza media di 650 m. I fiumi principali sono, oltre all'Elba, il Morava, a est, tributario del Danubio, e il Moldava, a ovest, affluente dell'Elba.

Il Paese presenta un paesaggio abbastanza variegato e può essere ben rappresentato dalle due macroregioni che compongono il paese: la Boemia a occidente e la Moravia a oriente. La Boemia è percorsa dai fiumi Elba e Vltava ed è circondata per la maggior parte da basse montagne come i Sudeti, dove si trova anche il punto più alto della nazione, il Sněžka a 1.602 m s.l.m.. La Moravia è una regione collinare, percorsa principalmente dal fiume Morava.

Quando andare

[modifica]

Nel territorio ceco si ha un clima continentale, con lunghi inverni rigidi e brevi estate afose, con precipitazioni scarse, eccetto sui rilievi.

Cenni storici

[modifica]

La regione ceca è stata abitata dalle tribù celtiche Boii per i primi quattro secoli del primo millennio d.C.. I Celti cedettero il passo alle tribù germaniche post-romane. Più tardi arrivarono gli Slavi e, nel IX secolo, fondarono il Grande Impero Moravo, che si estendeva dalla Germania all'Ucraina. Dopo la caduta della Grande Moravia si formò il Ducato di Boemia (poi Regno), creando un'unità territoriale quasi identica alla moderna Repubblica Ceca. L'ascesa degli Asburgo portò le terre ceche a far parte dell'Impero Austro-Ungarico, poi austriaco e nuovamente Austro-Ungarico, e a un massiccio afflusso di immigrati tedeschi. Le sorgenti minerali del triangolo termale della Boemia occidentale diedero origine al "turismo della salute" e sia i reali asburgici e non vi avrebbero curato i propri disturbi.

Dopo la prima guerra mondiale, i cechi e gli slovacchi dell'ex impero Austro-Ungarico, strettamente legati tra loro, formarono la nuova nazione della Cecoslovacchia. Durante gli anni tra le due guerre mondiali, i leader del nuovo Paese erano spesso preoccupati di soddisfare le richieste di altre minoranze etniche all'interno della Repubblica, in particolare i tedeschi dei Sudeti e gli ungheresi. Un problema particolare è stato quello dei cattivi rapporti con la minoranza tedesca (20% della popolazione totale), capitalizzato da Adolf Hitler e utilizzato come "logica" per lo smembramento della nazione prima dello scoppio della Seconda Guerra mondiale. Il Paese fu annesso e occupato dalla Germania nazista durante la guerra.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Cecoslovacchia espulse la maggior parte dei tedeschi con la forza e molti dei membri di etnia ungherese dopo la Conferenza di Potsdam. Tuttavia, la nazione è stata molto fortunata nel fatto di essere uscita dalla guerra più o meno intatta, poiché ha evitato gran parte dei massicci bombardamenti aerei e delle invasioni che hanno colpito la maggior parte delle città storiche vicine in Germania, Austria, Polonia e Bielorussia. Il Paese rientrò nella sfera di influenza sovietica e così rimase fino al 1989.

Nel 1968, un'invasione delle truppe del Patto di Varsavia pose fine agli sforzi dei leader del Paese per liberalizzare le regole del partito comunista e creare un "socialismo dal volto umano". Le manifestazioni antisovietiche dell'anno successivo inaugurarono un periodo di dura repressione e di conservatorismo all'interno dei ranghi del partito chiamato "normalizzazione". Nel novembre 1989, il governo comunista è stato deposto grazie ad una pacifica Rivoluzione di velluto.

Il 1° gennaio 1993, il Paese ha subito un una scissione delle sue due componenti nazionali, la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Membro della NATO dal 1999 e dell'UE dal 2004, la Repubblica Ceca si è mossa verso l'integrazione nei mercati mondiali.

La bandiera ceca è la stessa che è stata utilizzata dalla Cecoslovacchia. È stata riadottata nel 1993.

Lingue parlate

[modifica]
Per approfondire, vedi: Ceco e Slovacco.

La lingua principale parlata è ovviamente il Ceco. La lingua slovacca può essere sentita spesso, poiché esiste una considerevole minoranza slovacca ed entrambe le lingue sono reciprocamente comprensibili. I cechi sono molto orgogliosi della loro lingua, e quindi anche a Praga non troverete molti cartelli scritti in inglese (al di fuori delle principali zone turistiche). Molti anziani, soprattutto al di fuori delle grandi città, non sono in grado di conversare in inglese, quindi è bene imparare un po' di ceco o di slovacco prima del proprio arrivo. Tuttavia, la maggior parte dei giovani parla almeno un po' di inglese.

La maggior parte dei cechi parla una seconda e spesso una terza lingua. L'Inglese è la più conosciuta, mentre il Tedesco è la seconda lingua più parlata tra gli anziani. Lo studio del Russo era obbligatorio in tutte le scuole durante l'era comunista, quindi la maggior parte delle persone nate prima del 1975 circa parla almeno un po' di russo (e spesso abbastanza bene). Tuttavia il collegamento con l'era comunista e l'invasione guidata dai sovietici nel 1968 ha dato a questa lingua alcune connotazioni negative. Anche altre lingue, come il Francese o lo Spagnolo, sono insegnate in alcune scuole.

Le lingue ceca e slovacca sono molto difficili da capire per chi parla inglese, soprattutto se non si ha molta familiarità con le altre lingue slave, compreso il russo. Tuttavia, se si riesce ad imparare l'alfabeto (e le lettere corrispondenti con gli accenti), allora la pronuncia è facile perché è sempre la stessa - cechi e slovacchi pronunciano ogni lettera di una parola, con l'accento che cade sulla prima sillaba. La combinazione di consonanti in alcune parole può sembrare incredibilmente difficile, ma con un po' di allenamento non è poi così difficile.

La lingua ceca ha molti dialetti locali, soprattutto in Moravia. Alcuni dialetti sono così diversi che a volte possono essere fraintesi anche da un ceco madrelingua proveniente da un'altra regione. Tuttavia tutti i cechi capiscono il ceco standard (come viene parlato in TV, scritto sui giornali e insegnato nelle scuole) e dovrebbero essere in grado di parlarlo (ma alcuni sono troppo orgogliosi per smettere di usare il loro dialetto locale). Alcuni di loro non sono nemmeno in grado di parlare il ceco standard, ma lo scrivono correttamente.

I vocabolari del ceco e dello slovacco sono simili, con rare eccezioni. Il linguaggio delle giovani generazioni, nate dopo la divisione della Cecoslovacchia, si sta via via differenziando creando talvolta problemi di comunicazione tra le due lingue.

Territori e mete turistiche

[modifica]

La Repubblica Ceca è suddivisa in 14 regioni amministrative raggruppabili in 8 regioni geografiche.

Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Boemia centrale La parte centrale della Repubblica Ceca che comprende la sua capitale Praga.
      Boemia occidentale La regione occidentale ai confini con la Germania, è famosa per la birra di Plzeň e le numerose città termali.
      Boemia settentrionale Panorami mozzafiato costellati di castelli e palazzi.
      Boemia orientale Regione dove si trova la più alta catena montuosa ceca, la Krkonoše, con alcuni importanti siti storici.
      Boemia meridionale Regione ricche di città ricche di storia e molto suggestive (tra queste riconosciute patrimonio dell'umanità dall'UNESCO) sparse in un paesaggio tranquillo con molti stagni e corsi d'acqua. Al confine con la Germania si trova il più grande parco nazionale della Repubblica Ceca.
      Alture boemo-morave Tra la Boemia e la Moravia, questa piccola regione è sorprendentemente ricca di cultura e storia, con tre siti UNESCO.
      Slesia e Moravia settentrionale La regione nord-orientale ai confini con la Polonia. Nella regione si trovano grande città industriale di Ostrava, la città storica di Olomouc, patrimonio dell'UNESCO, e alcune belle aree di montagna.
      Moravia meridionale La regione sud-orientale ai confini con l'Austria e la Slovacchia. Si tratta di una regione agricola con molti vigneti e con la capitale della Moravia, Brno.

Centri urbani

[modifica]
  • Praga Capitale della Repubblica Ceca, Praga è una bellissima città che non ha bisogno di presentazioni.
  • Brno Capoluogo della Moravia meridionale, Brno vanta un interessante centro storico e una famosa opera dell'architetto Ludwig Mies van der Rohe, "Villa Tugendhatat", annoverata nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità dell'UNESCO.
  • Český Krumlov Città medievale inserita nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità dell'UNESCO.
  • České Budějovice Situata nella Boemia meridionale, České Budějovice vanta un notevole patrimonio architetturale con esempi di arte medievale, rinascimentale e barocca.
  • Karlovy Vary ((DE) Karlsbad) Città medievale fondata dall'imperatore Carlo IV che accoglie ogni anno un festival internazionale del cinema.
  • Liberec Città d'Arte, Liberec vanta spettacolari palazzi "Belle Époque".
  • Litomyšl Villaggio della Boemia raccolto intorno a una piazza contornata da edifici rinascimentali e con un castello ove si svolge un festival musicale ogni due anni.
  • Mutěnice Villaggio della Moravia meridionale al centro di una regione viticola e con una produzione artigianale di ottimi vini.
  • Olomouc Vivace città universitaria, Olomouc ha un centro storico che non sfigura al confronto con quello di Praga.
  • Plzeň (Pilsen) Situata alla confluenza di ben 4 fiumi, Pilsen è un'altra città universitaria con notevoli monumenti tra i quali una grande sinagoga, terza nel mondo per dimensioni.
  • Telč Situato nella Moravia meridionale, il villaggio di Telč vanta un castello e una piazza contornata da edifici rinascimentali che nel 1992 fu inserita nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità dell'UNESCO.
  • Terezín Villaggio dominato da una fortezza militare di epoca asburgica tristemente nota per avere accolto un campo di concentramento particolare, concepito dalla mente folle dei capi della Gestapo.

Altre destinazioni

[modifica]
  • Paradiso della Boemia (Český Ráj) Un'area paesaggistica protetta a nordest di Praga.
  • Jaroměřice nad Rokytnou Piccolo borgo dominato da un castello barocco annoverato tra i più significativi esempi di architettura del XVIII secolo.
  • Castello di Karlštejn e monastero della Santa Grotta Uno dei castelli più visitati d'Europa ad appena 30 km dalla capitale.
  • Monti dei Giganti (Krkonoše) Una zona montuosa che fa parte della catena dei Sudeti ai confini con la Polonia. Vi nasce il fiume Elba che forma numerose cascate prima di trovare la strada verso la pianura.
  • Mariánské Lázně Un grazioso centro termale non distante da Karlovy Vary.
  • Grotte carsiche della Moravia (Moravský kras) Grotte di formazione carsica tra Brno e Olomuc.
  • Nové Město na Moravě Centro di sport invernali ove si svolge annualmente una gara di sci di fondo.
  • Holašovice Un esempio di villaggio in stile "barocco popolare della Boemia meridionale". Il villaggio è riconosciuto Patrimonio mondiale dell'umanità.


Come arrivare

[modifica]

Requisiti d'ingresso

[modifica]

La Repubblica Ceca è un membro dell'Area Schengen.

Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.

I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.

I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.

Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.

Note

[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.

[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.

[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.

I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.

  • I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
  • I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen

In aereo

[modifica]
Per approfondire, vedi: Aeroporti in Repubblica Ceca.
  • 50.10083314.261 Václav Havel Airport (IATA: PRG). A circa 1. km a ovest del centro di Praga, è un hub della compagnia aerea nazionale ceca Czech Airlines, un membro SkyTeam. Aeroporto di Praga quì su Wikivoyage Aeroporto di Praga-Ruzyně su Wikipedia Aeroporto di Praga-Ruzyně (Q99172) su Wikidata

Altri aeroporti internazionali sono situati a 49.15138916.6944442 Brno Tuřany Airport (con collegamenti da/per Londra, Mosca, Roma, Bergamo, Eindhoven e Praga), 49.69611118.1108333 Leoš Janáček Airport (Ostrava) (con voli da Vienna e Praga), 50.01333315.7386114 Aeroporto di Pardubice, 50.20305612.9155 Aeroporto di Karlovy Vary (voli per Mosca) e un aeroporto privato 49.02944417.4397226 Kunovice airport (vicino Uherské Hradiště).

Ci sono numerose compagnie low-cost con voli da/per Praga (Ryanair, Wizzair e EasyJet). Altri aeroporti vicini sono situati a Norimberga (200 km) e Monaco di Baviera (320 km) in Germania, Vienna con un servizio di bus shuttle per Brno (260 kmda Praga, 110 km da Brno) in Austria, Wroclaw (200 km) in Polonia (Può essere una buona opzione se si vogliono visitare i Monti dei Giganti) e Bratislava (280 km da Praga, solo 120 km da Brno) in Slovacchia.

In auto

[modifica]

Numerosi sono i valichi terrestri della Repubblica Ceca con tutti e 4 gli stati confinanti (Germania, Austria, Slovacchia e Polonia). Importante quando si percorre un'autostrada ceca, l'esposizione su parabrezza della vignetta autostradale (maggiori informazioni nella sezione Come spostarsi). La vignetta può essere acquistata al confine o presso i principali benzinai/aree di servizio prima del confine.

  • Ovest Principale accesso da Ovest è il punto di confine tra Waidhaus (DE) e Rozvadov (CZ) dove la Bundesautobahn 6 Autobahn 6 proveniente da Norimberga diventa l'autostrada ceca D5 D5 che porta a Praga passando per Plzeň. Un altro valico importante, più a nord del precedente, è quello tra Schirnding (DE) e Pomezí nad Ohří (CZ), utile per raggiungere Karlovy Vary.
  • Nord dalla Germania il principale accesso è costituito dalla Bundesautobahn 17 Autobahn 17 proveniente da Dresda che diventa l'autostrada ceca D8 D8 diretta a Praga. Dalla Polonia esisto invece differenti possibilità. La principale collega Katowice e Ostrava, l'autostrada ceca da percorrere è la D1 D1, che proseguendo porta a Olomouc e Brno.
  • Sud sia da Vienna che Bratislava è possibile raggiungere in meno di 2 ore in autostrada o superstrada Brno. Esistono poi altri collegamenti come quello che collega Linz a České Budějovice.

In treno

[modifica]
Treno veloce da Vienna a Praga operato dalla ferrovie Ceche (CD)

Molte linee internazionali collegano la Repubblica Ceca con il resto d'Europa offrendo collegamenti diretti con Slovacchia, Polonia, Germania, Svizzera, Austria, Ungheria, Serbia, Bielorussia e Russia, e d'estate anche con Romania, Bulgaria e Montenegro.

Dalla Germania

[modifica]

Treni Eurocity operano ogni due ore da Berlino o Amburgo via Dresda e Bad Schandau nella Svizzera sassone a Praga e Brno. Convogli notturni collegano il Paese con Colonia, Francoforte, Karlsruhe, Copenhagen e Basilea. Biglietti economici per Praga (e qualche volta per Brno) sono disponibili sul sito delle Ferrovie tedesche, con prezzi spesso tanto più convenienti tanto più si prenota in anticipo. I prezzi vanno da 19-39€ per un posto a sedere e da 49€ per una cuccetta.

Le ferrovie tedesche propongono anche un servizio non stop di bus tra Norimberga, Monaco di Baviera e Mannheim e Praga integrato nel sistema tariffario delle ferrovie tedesche. Se si dispone di un pass InterRail o Eurail è necessario effettuare una prenotazione aggiuntiva.

Ci sono cinque treni al giorno da Monaco a Praga, ma sono più lenti dei sopramenzionati bus a causa della lenta e sinuosa (anche se pittoresca) ferrovia della Repubblica Ceca meridionale. L'opzione più conveniente è rappresentata dal Bayern Ticket (da 25 € a persona - 2019) fino al confine con la Repubblica Ceca, quindi un biglietto nazionale Ceco a tariffa ordinari (si veda #Combinazioni economiche).

Se si passa il confine con un treno ordinario (non EC o EN), si può considerare di sfruttare i vantaggi del Bayern-Böhmen-Ticket o del Sachsen-Böhmen-Ticket. In prossimità del confine a tre stati con Germania-Polonia-Repubblica Ceca si può utilizzare la tariffa unificata per l'area ZVON

Dalla Polonia

[modifica]

C'è un treno EC diretto da Varsavia a Praga e Ostrava e treni diretti notturni da Varsavia e Cracovia. I treni normali costa 19-29€ se acquistati almeno tre giorni in anticipo. Per i treni notturni non c'è un'offerta così convenienti, ma si può scegliere una combinazione di biglietti per risparmiare.

Oltre che i treni a lunga percorrenza, ci sono solo pochi treni locali. Per i viaggiatori a lunga distanza può essere utile un treno semi-veloce da Wroclaw a Pardubice.

Con i treni locali si possono acquistare i biglietti transfrontalieri ((PL) bilet przechodowy) validi tra le stazioni di confine della Repubblica Ceca e della Polonia (e viceversa) che costano 15 Kč o PLN2. Si possono comprare dal capotreno e possono essere combinati con i biglietti nazionali dei due paesi. In vicinanza del confine tra Polonia, Germania e Repubblica Ceca può essere utile sfruttare la tariffa del sistema integrato di trasporti ZVON.

Dalla Slovacchia

[modifica]

A causa del passato comune come membri della Cecoslovacchia, i collegamenti fra le due nazioni sono frequenti. Treni EC partono ogni due ore da Bratislava per Praga e Brno e da Žilina per Praga e Ostrava. C'è solo un treno al giorno da Banská Bystrica, Zvolen e Košice per Praga e Ostrava. Tutte queste città hanno anche un treno notturno per Praga.

Il biglietto ordinario per Praga costa 27€ da Bratislava e 42 da Košice. C'è uno sconto se si acquista anche il biglietto di ritorno di circa 30% CityStar. Le ferrovie slovacche offrono anche biglietti scontati online SparNight se acquistati in anticipo.

Dall'Austria

[modifica]

Treni Railjet collegano Graz e Vienna a Praga e Brno con un servizio biorario. Da Linz a Praga ci sono due collegamenti giornalieri diretti e due con cambio a České Budějovice.

Biglietti convenienti per Praga, Brno e Ostrava sono disponibili sul sito delle ferrovie austriache, se si acquista con almeno tre giorni di anticipo. I prezzi partono da 19€ per la tratta Vienna-Brno, 29€ per Vienna-Praga e Linz-Praga.

Se si attraversa il confine con treni locali (non IC, EC), si possono sfruttare i biglietti A/R scontati EURegio.

Combinazioni economiche

[modifica]

I biglietti internazionali, se acquistati a prezzo intero, sono abbastanza costosi. Se le varie compagnie di trasporto non propongono offerte convenienti può quindi essere conveniente acquistare separatamente due biglietti nazionali. Di seguito vengono elencate le principali strategie:

  • Comprare un biglietto tedesco/austriaco/slovacco/polacco per il confine ceco e poi chiedere al capotreno un biglietto ceco dalla stazione di confine (il sovraprezzo per comprare il biglietto a bordo è di 40 Kč). C'è uno sconto per gruppi da due persone in su. Stando a quanto riportato sul sito delle ferrovie ceche, sui treni internazionali si dovrebbe poter pagare in euro .
  • Durante i fine settimana, al posto dei normali biglietti nazionali cechi, è possibile comprare online un biglietto famiglia da 229 Kč (679 Kč per l'intera rete - 2019) (valido fino a due adulti e 3 bambini per un giorno). È necessario stampare il biglietto online o mostrarlo sullo schermo del proprio dispositivo portatile.

Le stazioni di confine sono:

Il suffisso Gr. sta per punto di confine e serve per distinguere le stazioni con quelle con lo stesso nome.

In autobus

[modifica]

Da Verona Flixbus propone collegamenti in autobus con Praga (durata circa 11 ore).

Autobus internazionali collegano il Paese con molte delle capitali europee con collegamenti diretti con la Germania, la Polonia, i Paesi Bassi, la Slovacchia, la Svizzera, l'Austria, l'Italia … Un buon servizio è offerto da Eurolines e RegioJet. Biglietti economici dalla Polonia sono offerti da FlixBus. Quasi tutti i nuovi operatori di autobus a lunga percorrenza in Germania (Deutsche Bahn compresa) offrono autobus da vari punti in Germania o Austria a Praga per una panoramica delle tariffe si veda questo sito tedesco. Poiché il mercato è molto nuovo e le società ancora molto volatili, alcune compagnie potrebbero cessare le operazioni con breve preavviso o altre potrebbero nascere.

Come spostarsi

[modifica]

Un buon servizio online ceco (ma disponibile anche in tedesco e inglese) è idos.cz, un motore di ricerca abbastanza intuitivo che cercherà e confronterà per voi orari e prezzi delle principali compagnie di autobus e treni. Le uniche informazioni di cui si ha bisogno sono la città di partenza e quella di destinazione e la data desiderata.

In auto

[modifica]
Autostrade della Repubblica Ceca:
      completata
      in costruzione
      pianificata
Vignetta autostradale

Spostarsi in auto in Repubblica Ceca è sicuramente un'ottima alternativa ai mezzi pubblici. Da un lato perché vi permette di essere indipendenti da orari prestabiliti e dall'altro perché potrete decidere di vistare tanti piccoli borhi e località da fiaba situate tra due città, che normalmente sono assolutamente sconosciute al turismo internazionale. Per quanto riguarda la guida in Repubblica Ceca evitate assolutamente di bere se dovete guidare. Il tasso alcolico tollerato è 0,0 cioè nulla. Praticamente ad ogni controllo la polizia vi chiederà di effettuare un test del tasso alcolico e in presenza anche di percentuali ridicole vi verrà impedito di proseguire e dovrete pagare multe incredibilmente alte.

A meno che non si stia guidando una motocicletta, per viaggiare sulle autostrade ceche è necessario acquistare una vignetta. Queste vignette, degli adesivi da attaccare sul parabrezza, per i veicoli più leggeri di 3,5 tonnellate costano 310 Kč per 10 giorni e 440 Kč per un mese (2019). Le multe per la mancata esposizione della vignetta sul parabrezza sono molto salate e partono da 5.000 Kč.

Assicurarsi di acquistare la vignetta corretta: ci sono quelle per i veicoli sotto le 3,5 tonnellate e quelle per i veicoli tra 3,5 e 12 tonnellate. I veicoli di peso superiore a 12 tonnellate devono utilizzare un dispositivo elettronico per pagare i pedaggio in base alla distanza.

Il sistema stradale è buono e in continuo miglioramento. Le strade vengo generalmente sistemate dopo l'inverno, ma in alcuni tratti possono essere ancora strette senza linea di mezzeria. Se possibile, si consiglia di viaggiare sulle autostrade per poter godere di un viaggio più confortevole e veloce.

I limiti standard sulle strade ceche sono 130 km/h per le autostrade, 90 km/h per le strade extraurbane e 50 km/h per i centri abitati. Il prezzo della benzina è in media più basso del resto dell'Europa (33 Kč/l nel 2018). Il prezzo varia da stazione di servizio a stazione di servizio, e alcune potrebbero essere decisamente più convenienti. Chiaramente lungo le autostrade e le principali vie di comunicazione si avranno i prezzi più elevati. Le stazioni di servizio ONO hanno spesso i prezzi più competitivi. Di solito ci sono tre o più tipi di carburante per auto etichettati con colori diversi - il nero è diesel, il verde è benzina, con quest'ultimo di solito venduto in diversi tipi - 95 ottani, 98 e talvolta 92 (meglio evitare quest'ultimo prodotto). Dal 2018 sono obbligatorie il sistema di etichettatura europeo, con simboli circolari per la benzina, quadrati per il diesel e rombici per il gas.

In treno

[modifica]
Interno di un treno veloce supercity

La Repubblica Ceca vanta una delle migliori, più capillari e allo stesso tempo economiche ferrovie d'Europa. Al costo di circa 10-15 € è possibile attraversare in treno l'intera nazione a bordo di treni che non hanno assolutamente nulla da invidiare ai loro rispettivi tedeschi o nord-europei.

Negli ultimi anni si è diffusa la tendenza - spesso ben giustificata - di evitare i treni delle České dráhy (Ferrovie di stato ceche) in favore di compagnie più moderne come StudentAgency o LeoExpress. Il motivo è che ad un prezzo pari o spesso inferiore a quello delle tradizionali ferrovie statali queste compagnie offrono treni nettamente più comodi, una bibita e un quotidiano in omaggio per tutti i passeggeri e alcuni altri servizi extra.

Categorie di treni

[modifica]
  • Osobní vlak (Os) - treno regionale locale, ferma a tutte le stazioni.
  • Spěšný vlak (Sp) - treno regionale veloce, salta alcuni piccoli paesi.
  • Rychlík (R) - treno espresso interregionale a lunga percorrenza, ferma solo nelle principali città e cittadine.
  • Rychlík vyšší kvality (Rx) - treno espresso interregionale a lunga percorrenza di qualità superiore, ferma solo nelle principali città e cittadine.
  • Expres (Ex) - treno espresso interregionale a lunga percorrenza di qualità superiore, ferma solo nelle principali città.
  • EuroCity (EC) - treno espresso internazionale a lunga percorrenza di qualità superiore, ferma solo nelle città più grandi.
  • InterCity (IC) - treno espresso nazionale a lunga percorrenza di qualità superiore, ferma solo nelle città più grandi.
  • RailJet (rj) - treno espresso internazionale a lunga percorrenza di qualità superiore, ferma solo nelle città più grandi.
  • SuperCity (SC) - treno espresso nazionale a lunga percorrenza di qualità superiore, ferma solo nelle città più grandi.
  • EuroNight (EN) - treno espresso internazionale a lunga percorrenza di qualità superiore, ferma solo nelle città più grandi.

Biglietti

[modifica]
Macchinetta per i biglietti alla stazione di Praga Holesovice

I biglietti dovrebbero essere acquistati online con un po' di anticipo per poter godere di offerte più convenienti e per poter scegliere agevolmente la combinazione più conveniente. cd.cz per le ferrovie nazionali ceche che operano sulle rotte a lunga percorrenza , le.cz (solo in ceco) e regiojet.cz per le compagnie private che operano treni soprattutto sulla tratta a lunga percorrenza Praga-Ostrava. È necessario recarsi fisicamente alla biglietteria solamente se si vuole pagare in contanti o se si vuole richiedere quale tariffa speciale, come nel caso di prenotazione di cuccette. I biglietti acquistati online non devono essere stampati, è solitamente sufficiente mostrarli al controllore su richiesta. L'aspetto negativo dei biglietti comprati online è che è necessario fornire i propri dati, compreso il numero di un documento di identità. Normalmente si può cancellare il biglietto acquistato online fino a 15 minuti dalla partenza del treno pagando una piccola penale.

Il prezzo del normale biglietto ferroviario per le ferrovie nazionali ceche, ČD, può scoraggiare (circa 1.40 Kč per km), ma sono spesso disponibili offerte, come il 5% di sconto sull'acquisto di biglietti A/R o lo sconto se si acquistano biglietti per più di due persone (in genere la prima persona paga la tariffa intera e le altre la metà). Per usufruire di queste tariffe chiedete di avere un (CS) "skupinová sleva" (sconto per gruppi) e/o (CS) "zpáteční sleva" (sconto A/R).

I viaggiatori abituali possono usare la tessera fedeltà ČD, chiamata In-karta IN25 , ad un costo di 190 Kč (3 mesi), 450 Kč (1 anno) or 990 Kč (3 anni) -2019. Con la tessera fedeltà si può godere di uno sconto del 25% sui normali biglietti A/R e uno sconto dal 5 al 25% su quelli online. La tessera si ripaga da sola abbastanza velocemente. Per ottenerla è necessario compilare il modulo apposito in biglietteria e fornire una fototessera. Si otterrà un foglio provvisorio per poter godere fin da subito delle offerte e dopo circa 3 settimane si otterrà la tessera magnetica.

Sulla linea tra Praga e Ostrava si può scegliere fra tre compagnie ferroviarie differenti: quella nazionale (con treni Ex e Sc) e quelle privateIC RegioJet e LeoExpress (LE). Considerando il prezzo i treni LE, Ex e IC sono abbastanza equivalenti (~295 Kč), mentre i treni SC costano 100 Kč in più. Se si guarda il tempo di percorrenza, invece, i treni SC sono i più veloci, seguiti da i LE, mentre IC e Ex impiegano più tempo. Il servizio a bordo è migliore sui treni LE e IC.

Cosa vedere

[modifica]
Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità nella Repubblica Ceca.

Nel paese di trovano più di 2000 castelli, ruderi di castelli e palazzi. Ovunque andrete in Repubblica Ceca troverete castelli e palazzi da visitare.

Castelli

[modifica]
Vista dall'alto del castello Kašperk

Elementi iconici della Repubblica Ceca sono i castelli. Spesso situati sulla cima di una collina, dalla maggior parte di essi si gode di una stupenda vista sulla campagna circostante. Alcuni castelli sono solo ruderi, ma altrettanti sono ben conservati con interni e mobili d'epoca. Tra i più pittoreschi e caratteristici troviamo per esempio il castello di Loket, vicino a Karlovy Vary, il castello di Karlštejn, il castello di Kost, nella Boemia settentrionale, le rovine del castello Rabí, il castello di Český Šternberk, il castello di Bezděz, il castello di Křivoklát, il castello di Bouzov, il castello di Pernštejn e il castello Kašperk vicino a Kašperské Hory.

Palazzi

[modifica]
Palazzo di Hluboká, in Boemia meridionale

Palazzi rinascimentali, barocchi o neoclassici: quasi ogni cittadina ceca di mezze dimensioni ne possiede uno. Tra questi abbiamo il palazzi di: Konopiště, Valtice, Lednice, Hluboká nad Vltavou, Kuks, Mikulov, Vranov nad Dyjí, Jaroměřice nad Rokytnou, Červená Lhota, Děčín, Orlík e Český Krumlov.

Chiese

[modifica]

La Repubblica Ceca è anche un paese ricco di grandi cattedrali. Probabilmente la più importante di tutte è la Cattedrale di San Vito nel castello di Praga. Questo luogo ricopre un ruolo importante nella storia e cultura ceca poiché qui venivano incoronati i re boemi e qui venivano sepolti. Contiene reliquie molto importanti e i resti del Santo patrono della nazione, S. Venceslao.

Un altro gioiello gotico è la monumentale Chiesa di Santa Barbara di Kutná Hora, riconosciuta dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità. Santa Barbara è la santa protettrice dei minatori, Kutná Hora ha infatti acquisito importanza nel medioevo grazie alle miniere d'argento.

Numerose sono altre chiese e cattedrali degne di nota, di seguito le principali Cattedrale di San Bartolomeo a Plzeň, Cattedrale dello Spirito Santo a Hradec Králové, Cattedrale di San Venceslao a Olomouc e Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Brno.

Cosa fare

[modifica]
Vista da Pancíř (1214 m s.l.m.)

Camminare

[modifica]

La Repubblica Ceca ha un eccellente sistema di sentieri dove effettuare escursioni, di una giornata o più. Le indicazioni lungo i sentieri sono numerose, ma è sempre possibile comprare una mappa per l'area che si vuole visitare (tre le migliori "Klub českých turistů", 1:50000 mappa su base militare che copre l'intero paese ed è disponibile in quasi tutte le librerie). Una valida alternativa alla carta è il sito mapy.cz. Chiaramente non è consigliabile fare affidamento solamente alla connessione del proprio smartphone, ma si consiglia di stamparne una copia o salvarne una versione offline.

Molte passeggiate si trovano anche nel Parco nazionale della Selva boema ((CS) Národní park Šumava).

Nuotare

[modifica]

Molti posti nella Repubblica Ceca sono ottimi per nuotare, e ci sono molte aree di nuoto pubblico designate (chiamate koupaliště). Un elenco di luoghi adatti per il nuoto è disponibile qui. Tuttavia, quando fa caldo, la qualità dell'acqua in alcuni punti può scendere al di sotto delle norme standard dell'UE.

Sciare

[modifica]

Anche senza le altitudini delle Alpi, la Repubblica Ceca è un'importante meta per il turismo sciistico. Principale meta sciistica è il comprensorio di Špindlerův Mlýn.

Valuta e acquisti

[modifica]
Esempi di banconote della Repubblica Ceca

La valuta nazionale è la Corona ceca (ISO: CZK). Qui di seguito il link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD

Il codice ISO è spesso utilizzato a livello internazionale e locale, ma diffuso è anche il simbolo (abbreviazione di (CS) Koruna česká). Tuttavia, si vedranno spesso importi senza alcuna indicazione della valuta, come "37,-".

Una corona è composta da 100 centesimi, haléř (haléřů), ma le monete dei centesimi non sono più emesse. Nei supermercati o quando si comprano prodotti sfusi è possibile che il totale contenga dei centesimi, in questo caso verrà approssimato all'intero più vicino.

Le monete sono emesse in tagli da 1 Kč, 2 Kč, 5 Kč (tutte in acciaio inossidabile), 10 Kč (color rame), 20 Kč (color ottone) e 50 Kč (anello color rame, centro color ottone). Le banconote sono disponibili nei tagli da 100 Kč (acqua), 200 Kč (arancione), 500 Kč (rosso), 1.000 Kč (viola), 2.000 Kč (verde oliva) e 5.000 Kč (verde-viola). Le banconote da 20 Kč e 50 Kč, le monete haléř e le banconote da 1.000 Kč e 5.000 Kč del 1993 non hanno più corso legale.

Alcuni grandi negozi (soprattutto le grandi catene) accetteranno l'euro, ed è anche abbastanza comune che i gestori di strutture ricettive accettino l'euro. È importante comunque considerare che il cambio potrebbe essere sfavorevole e che il resto potrebbe essere in corone.

Cambio valuta

[modifica]

Le botteghe ove si può cambiare valuta estera in corone ceche e viceversa sono chiamate Smenarna. Alcuni chiedono una commissione, altri scrivono senza commissione ma la calcolano nel cambio e altri vi forniscono una tesserina VIP su richiesta, dopo il primo cambio per poter fare un secondo cambio senza commissione. Le botteghe con un cambio favorevole senza commissione sono poche.

Sportelli prelievo denaro

[modifica]

Un metodo pratico per ottenere moneta locale è eseguire un prelievo tramite carta bancaria (tipo carta di credito o debito) a un Sportello prelievo denaro abilitato, usualmente contrassegnato con la scritta Bankomat (o l'inglese ATM).

Per i titolari Unicredit vi sono molte filiali dove è possibile prelevare senza commissioni qualora si abbia un conto corrente Unicredit.

Ma c'è anche da dire che tanti esercizi commerciali accettano il pagamento con carta bancaria e in alcuni casi persino il pagamento in contanti in euro, pertanto un prelievo può essere non considerato strettamente necessario.

A tavola

[modifica]

Ristoranti che propongono pasti principali che non superano le 80 o 100 corone (prezzo usuale in repubblica ceca) sono più rari nelle più grandi città come Praga, specialmente nei loro centri, ove l'afflusso di turisti disposti a pagare di più è più grande. Le Jídelna (sale da pranzo tipo self-sevice) sono generalmentei posti tipici e più vantaggiosi.

Non è di diffuso lasciare la mancia, ma piuttosto di arrotondare leggermente di un paio di corone in su la cifra da pagare (in modo da raggiungere cifra tonda).

Nei locali più turistici, soprattutto delle grandi città, può essere tuttavia consuetudine lasciare una mancia. Non si tratta tuttavia di un obbligo, quanto di un segno di apprezzamento del servizio.

Nella stragrande maggioranza dei ristoranti situati nelle principali città è possibile pagare con carta di credito, ma può succedere che i locali meno turistici e/o in paesi più piccoli non le accettino. Un accorgimento utile è controllare se sulla porta del locale sono presenti i locali dei principali circuiti internazionali o chiedere direttamente al cameriere prima di ordinare.

Cucina tradizionale

[modifica]

Il cibo tradizionale ceco è molto sostanzioso e pensato per ristorare dopo una dura giornata nei campi. Ottimo per la stagione invernale. Oggi ci si sta spostando sempre di più verso una dieta più equilibrata con una maggiore presenza di verdure e cibi più leggeri. I cibi tradizionali sono comunque ancora presenti, ma per lo più vengono cucinati nei giorni di festa. Tuttavia niente si sposa bene con l'eccellente birra ceca come alcuni dei migliori piatti della cucina tradizionale, come la carne di maiale, l'anatra o l'oca con knedlíky (gnocchi) e crauti.

Un pasto principale tradizionale di una giornata (di solito il pranzo) consiste in due o tre piatti. Il primo piatto è la zuppa calda (polévka). Il secondo piatto è la parte più importante, molto spesso a base di carne e contorno (entrambi serviti nello stesso piatto). La terza parte, facoltativa, è o qualcosa di dolce (e caffè) o una piccola insalata di verdure o qualcosa di simile. Spesso si possono trovare ristoranti che propongono pranzi di lavoro a prezzi bassi composti appunto da una zuppa del giorno, due o tre piatti principali tra cui scegliere ed eventualmente un dessert.

Polévka s játrovými knedlíčky, zuppa con gnocchi di fegato

La cucina ceca propone numerose zuppe (polévka). Le più comuni sono la bramboračka - zuppa di patate (a volte anche con i funghi), la hovězí vývar - zuppa di manzo (a volte játrovými knedlíčky - con gnocchi di fegato), la gulášovka - zuppa di gulasch, la zelňačka - zuppa di cavolo, la česnečka - zuppa forte all'aglio, molto sana e gustosa, ma non consigliabile prima di un bacio, kulajda - zuppa con funghi e latte, hrášková polévka - zuppa di piselli verdi, čočková polévka- zuppa di lenticchie, fazolačka - zuppa di fagioli, rajská polévka - zuppa di pomodoro e molte altre. Un piatto particolare, non per tutti i palati, è la dršťková polévka - zuppa di trippa. La Rybí polévka - zuppa di pesce a base di carpe (compresa la testa, alcune interiora e uova) è la zuppa tradizionale della cena di Natale.

Alcune minestre si mangiano con il pane, a volte piccoli crostini vengono messi dentro la minestra appena prima di essere servite. La zuppa può anche essere mangiata come unico piatto, soprattutto per una cena più leggera.

Il secondo piatto di un pasto (piatto principale, hlavní jídlo) è secondo la cucina tradizionale ceca, il piatto più sostanzioso, molto spesso a base di maiale, ma anche di manzo, pollo, anatra, o altra carne. Una parte importante dei piatti principali è il contorno (il piatto intero, compreso il contorno, viene servito in un unico piatto) - di solito patate cotte o al forno, patatine fritte, riso, pasta o il contorno più tipico della cucina ceca: i knedlíky, simili ai canederli altoatesini e austriaci.

Knedlíky (spesso tradotti nei menu in inglese come dumplings - gnocchi) sono presenti in numerose varietà. La maggior parte dei tipi sono usati come contorno, tuttavia alcuni tipi con ripieno sono usati come piatto a sé stante. Il tipo più comune, sempre usato come contorno, è houskové knedlíky (gnocchi di pane). Questi vengono cotti a forma di cilindro, che viene poi tagliato in fette rotonde di circa 8 cm di diametro e ricordano lontanamente il pane bianco. Gli Houskové knedlíky sono serviti con dei classici cechi come il "guláš", simile al gulasch ungherese, ma con una salsa più sottile e meno piccante; il Svíčková na smetaně, controfiletto di manzo con una cremosa salsa di radici (carote, sedano rapa, pastinaca), servito con un cucchiaio di salsa di mirtilli rossi, una fetta di arancia e panna montata; il Vepřová pečeně se zelím a knedlíkem (abbreviato Vepřo-knedlo-zelo), la combinazione di arrosto di maiale, knedlíky e crauti. Quest'ultima si combina molto bene con la birra ceca, le marche principali sono Pilsner Urquell, Gambrinus, Budvar, Staropramen, Velkopopovický Kozel e Krušovice. Se si ha la fortuna di entrare in un pub che serve Svijany, si deve assolutamente ordinarla, poiché si ritiene che sia una delle marche più deliziose al mondo.

Bramborové knedlíky

Un altro tipo comune è il bramborové knedlíky (gnocchi di patate), le fette sono più piccole, di colore più giallo, e vengono sempre servite anche come contorno. Una combinazione tipica è l'arrosto di carne di maiale o di agnello, ad esempio, con spinaci e bramborové knedlíky o l'anatra con crauti e bramborové knedlíky (o combinazione di bramborové e houskové knedlíky). Meno comuni sono i chlupaté knedlíky (gnocchi pelosi, ma non ci sono peli, niente panico), che non sono tagliati a fette ma cotti a forma di palline. Di solito vengono anche serviti con carne arrosto e crauti o spinaci.

Tra gli altri piatti cechi ricordiamo: pečená kachna, l'anatra arrosto servita di nuovo con pane o gnocchi di patate e crauti rossi e bianchi; moravský vrabec, noto come Passero della Moravia, ma che in realtà è carne di maiale cotta in aglio e cipolle; smažený kapr, carpa fritta impanata e servita con un'insalata di patate molto ricca e mangiata tradizionalmente la vigilia di Natale; pečené vepřové koleno, ginocchio di maiale arrosto, servito con senape e rafano fresco; bramborák, frittelle di patate all'aglio; smažený sýr, edam (il formaggio più popolare nella Repubblica ceca) impanato e fritto servito con patate bollite o patatine fritte e salsa tartara; párek v rohlíku, hot dog lunghi e sottili con panini croccanti e senape o ketchup. Se proprio dovete, potete sempre ottenere hranolky - patatine fritte. E, naturalmente, l'onnipresente zelí (cavolo crudo), che viene servito con tutto. Anche la selvaggina è molto buona, e comprende piatti come il kančí, il cinghiale, il bažant, il fagiano e il jelení o il daňčí, entrambi tipi di selvaggina. Questi sono quasi sempre serviti sia con gnocchi e cavoli bianchi e rossi, sia come guláš.

Non aspettatevi un'ampia scelta di zelenina, verdure, a meno che non ci si trovi in campagna - peperoni, pomodori e cavoli sono i contorni più comuni.

I turisti stranieri potrebbero rimanere sorpresi leggendo "patate americane" sul menu. In realtà si tratta di spicchi di patate, di solito speziati.

Pietanze particolari

[modifica]

Probabilmente il posto migliore per provare la vera cucina ceca è la cucina di una famiglia ceca. Non è tuttavia così facile: non solo perché bisogna conoscere qualcuno che ci inviti, ma anche perché la gente oggi tende a preparare cibi più semplici e internazionali. La cucina tradizionale ceca è spesso riservata alle domeniche o a qualche giorno festivo o viene preparata dalla nonna quando i figli e nipoti vanno a trovarla. Nei ristoranti comuni, anche quelli migliori, il cibo tradizionale ceco di solito non corrisponde a quello della nonna. Questo non significa che il cibo sia cattivo o non gustoso, ma che manca qualcosa, i segreti tramandati di generazione in generazione che rendono la preparazione casalinga unica. Nei ristoranti di lusso specializzati nella cucina ceca, il cibo può essere eccellente, ma lo stile lussuoso e i miglioramenti creativi dello chef spesso non corrispondono allo stile tradizionale.

Ci sono alcuni piatti che di solito non vengono serviti in nessun ristorante o pub, di solito sono fatti in casa. Quando si ha la possibilità vale sicuramente la pena di provarli. Brambory na loupačku. ("patate da pelare") è un pasto semplice ed economico, di solito preparato in campagna. Le patate intere non sbucciate vengono cotte in una grande pentola e messe nella pentola stessa o in una ciotola sul tavolo. Basta prendere una patata calda dalla pentola, sbucciarla da soli, metterci sopra un po' di sale, burro e/o cagliata (tvaroh) e mangiarla. Da accompagnare a un bel bicchiere di latte freddo. Un pasto così semplice può essere incredibilmente gustoso, soprattutto se mangiato in campagna dopo una giornata passata all'aria aperta.

Kulajda

La raccolta di funghi nei boschi è un'attività molto popolare nella Repubblica Ceca. Probabilmente non sorprende che i funghi raccolti vengano poi mangiati. Nei ristoranti di solito si usano solo funghi coltivati. Se i funghi di bosco sono serviti in un ristorante, allora di solito solo come aggiunta minore ad un piatto. I piatti a base di funghi raccolti e cucinati in casa sono una storia completamente diversa. Un esempio classico è Smaženice (il nome si basa sul verbo smažit - friggere), noto anche come míchanice (mescolare) - i funghi di bosco (più tipi di funghi vengono usati, meglio è) vengono tagliati a piccoli pezzi, mescolati e stufati (con un po' di burro, cipolla e cumino). Più tardi, alla miscela vengono aggiunte le uova. La smaženice viene servita con il pane. Gli Smažené bedly sono dei cappellotti interi di funghi Mazze di tamburo ricoperti di pangrattato e fritti. Černý kuba è un tradizionale pasto natalizio a base di funghi secchi e orzo sbucciato. Popolare è anche la zuppa di funghi Houbová omáčka, servita con gnocchi di carne e pane. Funghi freschi o secchi sono anche aggiunti alla bramboračka's houbami (zuppa di patate con funghi). La Kulajda è una zuppa di funghi e panna. Le zuppe e le salse sono i piatti a base di funghi di bosco più comuni in un ristorante, perché contengono una quantità relativamente bassa di funghi.

Se volete raccogliere i funghi da soli, fate attenzione. Ci sono centinaia di specie, alcune molto saporite, altre semplicemente commestibili, altre velenose o addirittura mortali. Esistono anche delle specie con effetti allucinogeni. Una specie gustosa e commestibile può sembrare molto simile a una specie mortale. Se non si conoscono molto bene i funghi è sempre meglio non rischiare e nel dubbio chiedere un parere a un micologo o a un raccoglitore esperto.

Al pub

[modifica]

Da provare anche i tradizionali spuntini, spesso l'unico cibo servito in alcuni pub (hospoda, pivnice) e pensati per accompagnare un bel bicchiere di birra.

  • Utopenec - (letteralmente uomo annegato) una salsiccia in salamoia con cipolla, aglio e altre verdure e spezie.
  • Zavináč - una fetta di pesce sott'aceto, il più delle volte aringa o sgombro, arrotolata e riempita con varie verdure sott'aceto (crauti, cipolla, a volte carota o peperone).
  • Tlačenka's cibulí - una fetta di pasticcio di carne cosparso di aceto e guarnito con fette di cipolla fresca. Attenzione, può essere piuttosto acido a causa dell'aceto.
  • Nakládaný Hermelín - formaggio simile al brie sott'aceto, spesso marinato con aglio e peperoncino.
  • Pivní sýr (formaggio di birra) un formaggio morbido, con un forte sapore di Cheddar. Si dovrebbe aggiungere al formaggio una spruzzata di birra e poi servirlo su pane tradizionale ceco - Šumava (il nome di una regione della Boemia meridionale) è il pane più comune, una pagnotta molto gustosa e densa a base di semi di segale e carota.
  • Tvarůžky o Syrečky - formaggio tradizionale con un aroma molto forte e un gusto molto particolare. Spesso servito fritto, ma può essere mangiato da solo, solo con un po' di cipolla tritata, senape e pane. A volte è anche marinato nella birra ("syrečky v pivu"). Questo formaggio non contiene quasi nessun grasso (meno dell'1%).
  • Romadur - formaggio tradizionale con un sapore deciso, simile al Tvarůžky, ma il Romadur è un tipo di formaggio diverso.
  • Matesy s cibulí - (aringa) pesce freddo servito con cipolle.

Se volete un pasto caldo, più grande e più complicato, che si abbina in modo eccellente con la birra, prendete alcuni dei piatti tipici cechi a base di carne grassa (maiale, anatra o oca) con crauti e knedlíky (gnocchi). Un'altra opzione eccellente è un ginocchio di maiale intero con rafano e pane (ovarové koleno s křenem).

Dolci

[modifica]

Diffusi sono anche dolci tipici, ma con caratteristiche diverse dalla pasticceria di altri paesi come Italia, Francia e Regno Unito. Alcuni dolci, come il manicotto di Boemia, sono diventati molto popolari tra i turisti e quindi facili da trovare, altri sono più di nicchia.

Per strada

[modifica]
  • Lázeňské oplatky - le cialde di Mariánské Lázně e Karlovy Vary (grandi città termali della Boemia occidentale, conosciute anche con i nomi tedeschi di Marienbad e Karlsbad) sono destinate ad essere mangiate mentre ci si rilassa in un centro termale, ma sono buone anche da sole. Altri centri termali importanti sono Karlova Studánka (meta preferita di Václav Havel - ex presidente cecoslovacco), Františkovy Lázně, Jánské Lázně, Karviná, Teplice e Luhačovice. È possibile trovare le cialde anche al di fuori dei centri termali, soprattutto nelle grandi città come Praga e Brno. Da provare riscaldate e le varie varianti con cannella o zucchero. Esistono anche versioni più commerciali, reperibili in quasi tutti i supermercati del Paese.
  • Trdlo o trdelník - o manicotto di Boemia, è disponibile in punti vendita dedicati per le strade di Praga. Si tratta di un rotolo di pane dolce in stile medievale fatto con uova e farina. Tuttavia, non ha un vero e proprio legame con il Paese ed è apparso a Praga solo negli anni '90. Oltre che nella capitale, si può trovare nelle principali mete turistiche boeme, come Český Krumlov.
Ovocné knedlíky - gnocchi di frutta

Nei ristoranti

[modifica]
  • Jablkový závin o štrůdl, strudel di mele, spesso servito caldo con panna montata.
  • Medovník - un piatto relativamente nuovo che si è diffuso rapidamente nella maggior parte dei ristoranti. Una torta alta marrone fatta di pan di zenzero, miele e noci.
  • Ovocné knedlíky - gnocchi ripieni di frutta serviti come piatto principale o come dessert. Quelli più piccoli ('tvarohové') vengono serviti con ripieno di prugne, mele o albicocche e quelli più grandi ('kynuté') con fragole, mirtilli, povidla (marmellata di prugne) o altra frutta. I knedlíky vengono serviti con burro fuso, glassati con tvaroh (formaggio cagliato) e zucchero e conditi con panna montata.
  • Palačinka - richiamano lontanamente le crepes francesi, queste frittelle sono di solito più spesse e servite con una vasta scelta di ripieni tra cui cioccolato, gelato, frutta e panna montata.

Cukrárna

[modifica]

Provate anche l'ampia varietà di ricchi dolci alla crema che si trovano di solito in un Kavárna (un caffè), o un Cukrárna (un negozio che vende tutti i dolci insieme a gelati e bevande, che si trova in tutta la Repubblica Ceca e spesso è l'unico posto aperto la domenica nelle piccole città e nei villaggi). I dolci cechi sono simili ai loro cugini viennesi per la storia comune di entrambi i Paesi sotto l'Impero Austro-Ungarico. Storia comune richiamata anche col Vídeňská káva (caffè viennese), caffè servito con una montagna di panna montata.

  • Rakvička (letteralmente una piccola bara) è un biscotto leggero e croccante con panna montata;
  • Větrník è una torta rotonda con panna o altre creme che richiama gli éclair e i bigné;
  • Punčák è una torta composta da biscotti imbevuto di rum e glassati;
  • Laskonka torta sandwich con panna e cocco;

Fatti in casa

[modifica]
Sezione di Buchta con ripieno "tvaroh"
  • Bábovka - una torta tradizionale, simile alla torta marmorizzata, abbastanza secca, e di solito servita spolverata di zucchero a velo.
  • Buchty - (singolare Buchta) panini tradizionali ripieni di tvaroh (formaggio cagliato), mák (semi di papavero) o povidla (marmellata di prugne).
  • Koláče - (singolare Koláč) abbastanza diffuse, sono crostate piatte condite con vari ripieni dolci come tvaroh, povidla, mák, marmellate di frutta, mele a fette e noci. Le loro dimensioni variano molto: da mignon (svatební koláčky) a quelle di una pizza, che spesso contengono diversi ripieni combinati con uno schema elaborato (Chodský koláč o frgál).

Cibi vegetariani

[modifica]

Trovare un piatto vegetariano in Repubblica Ceca non è più difficile come una volta. Almeno nelle zone turistiche, come Praga o la Boemia: la maggior parte dei menu dei ristoranti contiene una categoria di pasti vegetariani (bezmasá jídla o vegetariánská jídla) con 2-3 opzioni. Le persone possono però avere una propria interpretazione del termine "vegetariano", e non è raro trovare piatti come "pancetta e broccoli" o gamberi elencati alla voce "piatti vegetariani".

Nei ristoranti tradizionali la scelta di cibo vegetariano è di solito limitata a formaggio fritto, gnocchi (knedlíky), frittata, patate (cotte, al forno, fritte o come "frittelle di patate") e a volte un'insalata greca o verdure cotte. Le verdure vanno praticamente sempre ordinate separatamente, anche se sembrano far parte del piatto: ad esempio, le verdure elencate in un'opzione di menu chiamata "frittelle di patate con verdure" sono molto probabilmente una guarnizione composta da qualche foglia di lattuga e una fetta di pomodoro.

Nelle città più grandi ci sono ristoranti di cucina straniera, per lo più italiani e cinesi, che servono piatti senza carne come la pasta.

Bevande

[modifica]

Birra

[modifica]
Con più di mezzo millennio di vita, U Fleků è una delle birrerie più iconiche di Praga

La Repubblica Ceca è il paese in cui è stata inventata la birra moderna (pivo in ceco) (a Plzeň). I cechi sono i più pesanti bevitori di birra del mondo e ne bevono circa 160 litri pro capite all'anno. Andare a cena in un accogliente pub ceco e bere qualche birra è un must!

Le marche più conosciute all'estero sono la Pilsner Urquell (Plzeňský Prazdroj), Budweiser Budvar (Budějovický Budvar) e Staropramen (liberamente traducibile come "Sorgente vecchia"). Tra le altre grandi marche popolari a livello nazionale figurano Gambrinus, Kozel, Bernard (una piccola fabbrica di birra tradizionale, con birra di altissima qualità), Radegast e Starobrno (prodotta a Brno, la capitale della Moravia). Altre fantastiche birre che vale la pena di degustare sono Svijany e Dobřanská Hvězda. Anche se molti cechi tendono ad essere molto selettivi sulle marche di birra, i turisti di solito non trovano una differenza significativa. E ricordate, la vera birra ceca viene servita solo alla spina; la birra in bottiglia è un'esperienza completamente diversa. La birra di alta qualità può quasi certamente essere trovata in un hospoda o hostinec, pub molto semplici che servono solo birra e spuntini. Non si usa, come nel Regno Unito ordinare le bevande al bancone, meglio sedersi e aspettare un cameriere.

Le birre sono talvolta classificate in base al loro contenuto di zucchero originale, che si misura in gradi Plato (°P). La differenza è generalmente evidente nella gradazione alcolica finale. La birra normale è di circa 10° (come Gambrinus e Staropramen, che si traduce in una gradazione alcolica del 4%), la lager 12° (come Pilsner Urquell, che si traduce in una gradazione alcolica del 4,75% circa). Quest'ultima è più forte e più costosa, quindi è necessario specificare quale si desidera quando si ordina.

La lager ceca non ha nulla a che vedere con le frizzanti lager che si trovano in molti altri paesi. Ha invece un sapore molto forte, quasi amaro, e si abbina molto bene a piatti pesanti come l'anatra o la carne di maiale e gli gnocchi o il formaggio saporito. Ha sempre abbondante schiuma in cima quando viene servita, ma non abbiate paura di berla "attraverso", è divertente e scompare comunque lentamente. Non bevete tuttavia la birra troppo lentamente poiché il gusto fresco e freddo (soprattutto nelle estati calde) svanisce rapidamente.

La birra giusta acquistata nei negozi è solo in bottiglie di vetro marrone da mezzo litro con tappo a lamina. Alcune birrerie distribuiscono anche bottiglie di plastica grandi (due litri o 1,5 litri) ma le migliori birrerie evitano questo formato di vendita. Anche la birra in lattina è poco diffusa e non utilizzata dai cechi. Come nella maggior parte dei paesi del Nord e dell'Est Europa è previsto il vuoto a rendere: se si acquista una bottiglia di birra in un negozio si dovrà pagare una cauzione che verrà restituita (spesso sotto forma di buoni) con la riconsegna della bottiglia.

Vino

[modifica]

Il vino è un'altra bevanda popolare, in particolare il vino della Moravia nella parte sud-orientale del paese dove il clima è più adatto ai vigneti. I vini bianchi tendono ad essere i migliori in quanto le condizioni climatiche sono più favorevoli. Per i vini bianchi, provate Veltlínské zelené (Veltliner verde), Muškát moravský (Moscato della Moravia), Ryzlink rýnský (Riesling del Reno) o Tramín (Traminer), o vini rossi come il Frankovka (Blaufrankisch), Modrý Portugal (Portogallo blu, che prende il nome dall'uva, non dal paese), o Svatovavřinecké. Provate anche il vino ghiacciato (ledové víno) fatto quando l'uva viene raccolta dopo che si è congelata ancora sulle viti, o il vino di paglia (slámové víno) fatto lasciando maturare l'uva sulla paglia) questi vini sono più costosi e sono simili ai vini da dessert. Il Bohemia Sekt è popolare anche tra i cechi, ed è un vino dolce, frizzante e poco costoso, simile al Lambrusco e bevuto in occasione di festeggiamenti. I posti migliori per il vino sono i wine bar (vinárna) o le enoteche (vinotéka) che a volte hanno anche una piccola area bar.

Liquori

[modifica]
Diversi formati di Becherovka

Per i liquori, provate la Becherovka (liquore alle erbe, simile allo Jägermeister, con il gusto di una miscela di chiodi di garofano e cannella, e bevuto come digestivo), lo slivovice (acquavite di prugne, molto popolare come bevanda rinfrescante) e hruškovice (acquavite di pere, meno infuocata dello Slivovice). I distillati sono fatti con quasi tutti i tipi di frutta (prugne, pesche, ciliegie, prugnole, ecc.). L'unico rum ceco tuzemský rum (prodotto con zucchero di barbabietola e non di canna da zucchero come il rum cubano, venduto con marchi come Tuzemák per conformarsi alle norme di mercato dell'UE). Fate attenzione perché sono tutti alcolici con una gradazione media del 40%.

Bevande non alcoliche

[modifica]

In generale, le acque frizzanti alla frutta sono chiamate limonáda in Boemia o sodovka in Moravia. Le "limonáda" alla spina di vari tipi erano una bevanda molto economica e comune nei pub delle zone rurali e delle zone del trekking. Oggi, le più costose "Cola-Fanta-Sprite" alla spina o in bottiglia hanno spesso sostituito le limonáda. Anche la "Kofola", una bevanda simile alla coca-cola, è molto popolare, e alcuni cechi dicono che è la cosa migliore che i comunisti abbiano lasciato loro.

Le acque minerali sono popolari, ma tendono ad avere un forte sapore minerale. Provate la Mattoni, o la Magnesia, che hanno entrambe il sapore di un'acqua normale e dichiarano comunque di essere buone per la vostra salute. Se volete l'acqua frizzante, chiedete perlivá voda. Se la volete naturale, chiedete neperlivá voda. A volte si può trovare anche jemně perlivá: si tratta di acqua leggermente frizzante. Molti ristoranti non fanno alcuna differenza tra "acqua gassata" e "acqua minerale gassata". L'acqua frizzante (senza sapore) è tradizionalmente chiamata sodovka (sodová voda, acqua e soda) in Boemia e sifon in Moravia.

Di solito sono disponibili anche succhi di frutta.

I ristoranti e la maggior parte dei pub offrono anche e caffè. La forma di base del caffè è il turecká káva (caffè turco) con il fondo, ma viene offerto anche il caffè espresso o il caffè istantaneo o il caffè-latte, soprattutto con panna montata (vídeňská káva, caffè viennese). Un assortimento più ampio è offerto nei caffè (kavárna) o nelle sale da tè (čajovna). I caffè sono frequentati soprattutto da anziani, signore o intellettuali, le sale da tè hanno un'atmosfera orientata all'est e sono molto popolari tra i giovani che decidono di non bere alcolici.

In molte stazioni ferroviarie e della metropolitana e in altri luoghi, le bevande analcoliche calde e fredde sono disponibili nei distributori automatici 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Altre bevande

[modifica]

I ristoranti e i pub non offrono acqua gratis. Non sorprende che, essendo la birra la bevanda nazionale, questa sia di solito la bevanda più economica che si possa comprare, con prezzi che vanno da 15 a 60 Kč (0,5/2 Euro) per mezzo litro, a seconda dell'attrattiva del pub per i turisti. Le bevande vengono portate al tavolo e spesso ogni bevanda è segnata su un piccolo foglio di carta che viene tenuto sul tavolo di fronte al cliente in modo da poter tenere il conto di quello che si ha bevuto. Quando si è pronti ad andarsene, basta chiedere al cameriere il conto lui o lei calcolerà il conto in base al numero di segni sul foglio. È comune condividere i tavoli nei pub affollati e i cechi chiederanno Je tu volno? (Questo posto è libero?), prima di sedersi.

Provate anche ìsvařák, vin brulé caldo servito in tutti i pub, e all'aperto nei mercatini di Natale, grog, rum caldo con acqua servito con una fetta di limone (a piacere si può aggiungere dello zucchero), e medovina, idromele, di solito servito caldo, e particolarmente adatto per riscaldarsi durante l'inverno.

Infine, se ci si trova in Moravia, da provare è il burčák, una specialità che si trova solo verso la fine dell'estate, o all'inizio dell'autunno. È un vino estremamente giovane, di solito bianco, ed è la fase torbida e ancora in fermentazione della produzione vinicola quando il vino è molto dolce e molto morbido al gusto. Continua a fermentare nello stomaco, quindi il contenuto alcolico al momento della degustazione è sconosciuto, ma di solito è alto. I cechi dicono che dovrebbe essere bevuto solo poco dopo la vendemmia, e molti piccoli produttori privati di vino ne sono appassionati, aspettando fino a notte fonda il momento in cui il vino raggiunge la fase burčák. Lo si può trovare nelle feste del vino in tutto il paese, e a volte anche nei mercati o nelle enoteche.

Infrastrutture turistiche

[modifica]
Una pensione a Český Krumlov

Le principali soluzioni per alloggiare in repubblica ceca sono i campeggi, gli hotel e le pensioni. I campeggi sono chiaramente la soluzione più economica, ma per chi non ama dormire in tenda o camper, una buona soluzione sono le pensioni.

Concetto analogo ai bed and breakfast, le pensioni sono strutture con poche camere per lo più a conduzione familiare. I servizi disponibili non sono spesso paragonabili a quelli di un hotel a quattro stelle, ma se ci si accontenta di una camera, di un bagno (in comune o privato) e di una buona colazione possono permettere di risparmiare sull'alloggio.

I prezzi degli alloggi variano notevolmente tra città e principali mete turistiche e le località rurali meno conosciute. Nella zona rurale si può trovare anche un alloggio a 150 CZK a persona a notte.

Durante il periodo estivo, le principali università e scuole professionali del Paese affittano le stanze lasciate libere dagli studenti ai turisti. I prezzi sono competitivi, anche se molte volte è necessario soggiornare almeno una settimana.

Se si viaggia in gruppo infine, un'ottima soluzione è rappresentata dalle case vacanze ((CS) chata), prenotabili con siti cechi o i principali siti di prenotazione internazionali.

Eventi e feste

[modifica]
  • Primavera di Praga (maggio) - Il più noto degli eventi musicali che si svolgono a Praga. Molto apprezzato dai cultori di musica classica per il fitto programma di balletti, concerti, e opere e soprattutto per l'esibizione di artisti di fama internazionale. Le rappresentazioni hanno luogo al Rudolfinum ma anche in altre chiese e palazzi storici di Praga.
  • Campionato di skateboarding (giugno) - Si svolge in parte per le strade di Praga e i partecipanti si esibiscono in rocamboleschi spettacoli.

Festività nazionali

[modifica]
DataFestivitàNote
1 gennaio Capodanno Festività internazionale
1 gennaio Den obnovy samostatného českého státu (Giorno della indipendenza dello Stato Ceco) giorno festivo in Repubblica Ceca
aprile Velikonoční pondělí (Lunedi di Pasqua) Nella tradizione ceca è associato a varie tradizioni e usanze pagane che celebrano la fine dell'inverno e l'arrivo della primavera. Caratteristica del Lunedì di Pasqua è la tradizione della Pomlázka per cui, soprattutto nei villaggi rurali, i ragazzi frustano simbolicamente, sulle gambe o sul sedere, le coetanee con una frusta di salice per ricevere in cambio dolci, uova sode o alcolici. Il rito è ritenuto un augurio di gioventù per le ragazze, richiamato anche dalla radice della parola "pomladit", ossia "ringiovanire".
1 maggio Svátek práce (Festa del Lavoro) Durante il periodo socialista la festa dei lavoratori prevedeva numerose manifestazioni con moltissimi lavoratori (la partecipazione era pressoché obbligatoria). Oggi la festa è più ridimensionata con manifestazioni più ridotte e meno capillari.
8 maggio Den vítězství (fine della seconda guerra mondiale) Giorno festivo in cui si ricorda la resa delle truppe tedesche che sancì il termine della Seconda Guerra Mondiale.
5 luglio Den slovanských věrozvěstů Cyrila a Metoděje (giorno di San Cirillo e Metodio) Festività religiosa che prevede tradizionalmente il pellegrinaggio alla Basilica dell'Assunzione della Vergine Maria e dei Santi Cirillo e Metodio a Velehrad, vicino a Olomouc.
6 luglio Den upálení mistra Jana Husa (giorno di Jan Hus) Giorno in cui si ricorda la morte sul rogo del sacerdote Jan Hus, spesso considerato il precursore della Riforma protestante, avvenuta durante il Concilio di Costanza nel 1415.
28 settembre Den české státnosti (Giorno della Repubblica) Questa festività è dedicata a S. Venceslao, patrono di Boemia e Moravia. Tra le celebrazioni religiose, il pellegrinaggio a Stará Boleslav.
28 ottobre Den vzniku samostatného československého státu (Giorno della indipendenza dello Stato Cecoslovaco) Giorno in cui si celebra la proclamazione, al termine della I Guerra Mondiale, dell'indipendenza della Cecoslovacchia. Numerose sono le manifestazioni, con parate militari nelle principali città del Paese.
17 novembre Den boje za svobodu a demokracii a Mezinárodní den studentstva (Giorno della lotta per la libertà e la democrazia e Giornata internazionale dello studente) La festa è stata istituita per ricordare due importanti eventi nella storia ceca moderna: la Chiusura delle università ceche il 17 novembre 1939 e la Rivoluzione di velluto.
24 dicembre Štědrý den (vigilia di Natale) Giorno festivo che si celebra solitamente con cene in famiglia e lo scambio di doni.
25 dicembre 1. svátek vánoční (1. giorno di Natale) giorno festivo in Repubblica Ceca. Festività cristiana che segna la nascita del Cristo
26 dicembre 2. svátek vánoční (2. giorno di Natale) giorno festivo in Repubblica Ceca


Sicurezza

[modifica]
Taxi gialli in attesa a Praga

La Repubblica Ceca è generalmente un paese sicuro. Come sempre, è importante seguire il buon senso e cercare di evitare zone e situazioni potenzialmente pericolose. I principali aspetti critici sono:

  • Taxisti: è meglio negoziare il prezzo prima di utilizzare il taxi o di utilizzare una società affidabile (ad esempio Liftago, Uber). I tassisti di Praga (e delle altre principali città del paese) sono noti per il fatto che allungano il tragitto per guadagnare più soldi. Il Consiglio Comunale di Praga ha introdotto nuove norme che impongono a tutti i taxi regolari di essere verniciati di giallo. Anche il trasporto pubblico è molto economico, veloce e affidabile. A Praga, la metropolitana funziona fino a mezzanotte, e i tram notturni circolano per tutta la notte, tutti convergenti ad una fermata centrale del tram, Lazarská.
  • Borseggiatori: è importante fare attenzione alle proprie tasche, soprattutto se ci si trova in un luogo affollato (come in metropolitana o sul tram). È sconsigliabile sfidare i borseggiatori, meglio fare attenzione ed evitare situazioni pericolose. Le azioni penali per borseggio sono rare, poiché la polizia dovrebbe per leggere cogliere il borseggiatore in fragranza di reato.
  • Prostituzione: La prostituzione non è illegale nella Repubblica Ceca. Tuttavia, ufficialmente la prostituzione non esiste come attività legale. Le prostitute non pagano le tasse e la prostituzione non è regolamentata dallo Stato. Il rischio per la salute può essere molto alto, soprattutto nei bordelli economici o per strada. Ci sono stati anche casi di prostitute che hanno offerto una bevanda con sonniferi ai loro clienti per poi derubarli. Attenzione all'età della prostituta, pagare una persona sotto i 18 anni per il sesso è un reato penale.
  • Marijuana: La marijuana è fondamentalmente illegale nella Repubblica Ceca, ma è abbastanza popolare soprattutto tra i giovani.
  • Alcune aree abitate prevalentemente da fasce povere, senza fissa dimora e svantaggiate della società sono considerate insicure. In questi luoghi, il pericolo di saccheggi, rapine o addirittura stupri è un po' più elevato. Interi quartieri sono colpiti in alcune città della Boemia settentrionale (Most, Litvínov, Ústí nad Labem) o a Ostrava.


Situazione sanitaria

[modifica]

I negozi di alimentari non vendono farmaci da banco, come l'aspirina. Dovrete andare in una farmacia (lékárna), che di solito è aperta dalle 08:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì. Ci sono farmacie aperte 24 ore su 24 nelle città più grandi, è possibile trovare l'indirizzo della farmacia aperta più vicina in una bacheca (elettronica o cartacea) esposta al di fuori di ogni farmacia. Se ci si trova a Praga, la più centrale 24 ore su 24 si trova a Praga 2 - all'angolo tra le vie Belgická e Rumunská - fuori orario dispensano farmaci con o senza ricetta medica da una piccola finestra su Rumunská - se non c'è nessuno è necessario suonare il campanello.

L'acqua del rubinetto è generalmente potabile. È particolarmente buona a Praga, anche se nelle piccole città la quantità di cloro aggiunto può essere molto forte. Naturalmente, l'acqua minerale di Karlovy Vary ha un ottimo sapore!

Un ospedale rispettabile a Praga è Nemocnice na Homolce, Roentgenova 37/2, Praga 5, +420 257 272 350. Lì c'è una clinica per stranieri (Cizinecké oddělení) con segretarie che parlano la lingua inglese che possono prendere appuntamenti per voi. La maggior parte dei medici parla un po' di inglese e il livello di assistenza è molto alto.

L'Europa centrale e alcune parti della Repubblica Ceca hanno delle zecche (Ixodes ricinus) che possono essere portatrici di Encefalite o Borreliosi di Lyme. Le zecche si nascondono nell'erba e nei cespugli, quindi è suggeribile cercare di rimanere sui sentieri e ispezionare le zone di pelle esposte dopo un'escursione. La vaccinazione contro l'encefalite è disponibile e consigliata. Potrebbe essere utile anche un buon repellente per insetti (che contiene DEET).

Una zecca

Le zecche amano aggrapparsi a qualsiasi area del corpo morbida e calda (sotto le ginocchia e i gomiti, la pelle intorno alle caviglie, l'inguine, la zona del collo, dietro le orecchie, ecc.) e se non vengono rimosse, succhiano il sangue fino a quando non crescono di circa 1 cm. Non si deve mai rimuovere una zecca se non si è esperti perché danneggiarla può causare una grave infezione. Prima la zecca viene rimossa, minore è la possibilità di infezione. Si consiglia di chiedere a un medico di rimuovere la zecca per voi, oppure si può cercare di rimuoverla da soli: lubrificate il dito con una lozione unta e fate oscillare delicatamente una zecca da un lato all'altro fino a quando non traballa. Poi buttatela nello scarico - non schiacciatela o bruciatela per evitare infezioni. Si consiglia poi di controllare la zona dove la zecca era attaccata: se si vede una macchia rossa che si sviluppa in qualsiasi momento nei mesi successivi è necessario contattare immediatamente il proprio medico curante. È pericolosa, ma può essere facilmente trattata con antibiotici nella fase iniziale. La vaccinazione americana contro la Borreliosi molto probabilmente non funzionerà contro i ceppi europei (B. afzelii e B. garini). Le zecche sono talvolta presenti anche nei parchi cittadini, Praga compresa.

Assistenza sanitaria europea

[modifica]
Tessera sanitaria italiana (fronte)
Tessera sanitaria europea (retro)

In quanto cittadini dell'Unione europea (UE), se vi ammalate inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, avete diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non avete la tessera con voi o non siete in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), avete sempre diritto alle cure, ma siete obbligati a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al vostro rientro.

I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.

Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.

Rispettare le usanze

[modifica]

La Repubblica ceca si vanta di essere un paese estremamente tollerante; questo significa che non dovrete preoccuparvi troppo di cosa dire o fare. Un famoso detto ceco afferma che in Repubblica Ceca tutto è permesso, fuorché guadagnare più del tuo vicino; in quel caso preparati ad avere problemi. Scherzi a parte, l'immagine che i Cechi danno di sé corrisponde nella maggior parte dei casi al vero. Anche temi delicati come l'omosessualità non hanno mai causato scandalo qui e ci sono casi celebri di figure di rilievo, politici e intellettuali, dichiaratamente omosessuali già negli anni 50-60, senza che questo sia mai diventato motivo di scandalo. Un altro aspetto importante e inaspettato é il tema "Religione". Chiedete ad un ceco cosa caratterizza il suo popolo e vi risponderanno senza ombra di dubbio "siamo atei". Anche se sul territorio nazionale sorgono moltissimi esempi meravigliosi di architettura religiosa, il sentimento religioso invece non è mai stato un fattore identitario per i cechi a differenza dei religiosi vicini slovacchi. Complici in questo campo sono stati sicuramente gli anni della dittatura socialista ma in generale i Cechi hanno sempre mal sopportato le autorità, siano esse politiche o religiose.

L'unico punto su cui, forse, dovreste fare attenzione è la collocazione della Repubblica Ceca nel panorama europeo. Se volete litigare con un ceco, definitelo "est-europeo" e finirete sicuramente in una rissa. I Cechi sono in media molto fieri della loro posizione in pieno centro dell'Europa (Brno e Praga sono sempre state considerate il centro geografico e culturale dell'Europa) e soprattutto dopo la dominazione sovietica e maggiormente negli ultimi anni l'appellativo "est-europeo" risveglia la paura nascosta dei cechi di essere nuovamente fagocitati dalla Russia. Provate ad accendere la tv ceca e a guardare un qualsiasi talk show o dibattito e noterete con quanta forza i cechi cercano di ritagliarsi un posto all'interno del panorama dell'Europa occidentale, tanto più distante dalla Russia, tanto meglio.

Come restare in contatto

[modifica]

Telefonia

[modifica]
Roaming europeo

Dal 15 giugno 2017 è stato introdotto il cosiddetto "roaming europeo" che consente a tutti i possessori di SIM appartenente ad una delle nazioni europee aderenti di mantenere le stesse condizioni tariffarie del paese di provenienza.

Le telefonate, gli SMS e la navigazione Internet sono valide in tutti i paesi europei senza alcun sovrapprezzo, salvo che esso non sia stato autorizzato dalle autorità nazionali (tipicamente operatori minori) o si superi la soglia (che si innalza di anno in anno) dei GB di dati non sovrapprezzabili; per utilizzare il servizio è sufficiente attivare l'opzione roaming del proprio cellulare.

Gli Stati aderenti sono: quelli dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e alcuni territori d'oltremare (Martinica, Gibilterra, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, La Riunione, Mayotte, Isole Canarie).

Come nel resto d'Europa, le compagnie telefoniche sono tutte private a differenza di quel che accadeva durante il regime comunista in cui l'unica compagnia era quella statale. D'altro canto, tuttavia, la mancanza di un'ampia offerta sul mercato ha evitato lo sviluppo di una vera e propria concorrenza tra le compagnie con il risultato di prezzi leggermente elevati in confronto con le nazioni confinanti. I maggiori operatori di telefonia mobile sono O2 e Vodafone, anche se altri piccoli imprenditori in questo campo si stanno facendo con fatica strada (tra cui T-Mobile) erodendo il monopolio delle due compagnie citate. Se non volete utilizzare il vostro numero di telefono e preferite acquistare una SIM card vi basterà recarvi in un qualsiasi centro commerciale e chiedere informazioni a uno dei tanti stand della Vodafone o di O2. A differenza di quel che accade in Italia o nella vicina Germania, il tutto si svolgerà in maniera molto informale e veloce e per l'acquisto di una SIM non è necessario avere con sé alcun documento di riconoscimento o altro certificato.

Molti visitatori, tuttavia, consigliano di utilizzare il proprio numero italiano perché in alcuni casi le tariffe estere degli operatori italiani sono addirittura più convenienti delle compagnie locali, anche nel caso in cui vogliate chiamare un numero ceco.

Numeri di emergenza

[modifica]
  • Numero di emergenza europeo: 112
  • Vigili del fuoco : 150
  • Pronto soccorso : 155
  • Polizia : 158

Internet

[modifica]

Anche l'accesso a Internet, come quello telefonico, si ottiene in Repubblica ceca con tutta facilitá. Oltre al Wifi, presente in grandi città come Brno e Praga praticamente ovunque, è possibile acquistare un modem di uno dei tanti provider qui operanti. Tra i principali citiamo Netbox, Faster, Netdatacom e Orionet. La scelta del provider è condizionata sia dal prezzo che dal cablaggio dell'abitazione in cui risiederete e vi converrà chiedere consiglio a gente che abita nel quartiere da più tempo.


Altri progetti

[modifica]


Stati d'Europa

bandiera Albania · bandiera Andorra · bandiera Armenia[1] · bandiera Austria · bandiera Azerbaigian[2] · bandiera Belgio · bandiera Bielorussia · bandiera Bosnia ed Erzegovina · bandiera Bulgaria · bandiera Cipro[1] · bandiera Città del Vaticano · bandiera Croazia · bandiera Danimarca · bandiera Estonia · bandiera Finlandia · bandiera Francia · bandiera Georgia[2] · bandiera Germania · bandiera Grecia · bandiera Irlanda · bandiera Islanda · bandiera Italia · bandiera Lettonia · bandiera Liechtenstein · bandiera Lituania · bandiera Lussemburgo · bandiera Macedonia del Nord · bandiera Malta · bandiera Moldavia · bandiera Principato di Monaco · bandiera Montenegro · bandiera Norvegia · bandiera Paesi Bassi · bandiera Polonia · bandiera Portogallo · bandiera Regno Unito · bandiera Repubblica Ceca · bandiera Romania · bandiera Russia[3] · bandiera San Marino · bandiera Serbia · bandiera Slovacchia · bandiera Slovenia · bandiera Spagna · bandiera Svezia · bandiera Svizzera · bandiera Ucraina · bandiera Ungheria

Stati de facto indipendenti: bandiera Abcasia[2] · bandiera Artsakh[1] · bandiera Cipro del Nord[1] · Doneck · bandiera Kosovo · Lugansk · bandiera Ossezia del Sud[2] · bandiera Transnistria

Dipendenze danesi: bandiera Fær Øer

Dipendenze britanniche: Regno UnitoRegno Unito (bandiera) Akrotiri e Dhekelia[1] · bandiera Gibilterra · bandiera Guernsey · bandiera Jersey · bandiera Isola di Man

Stati marginalmente europei: bandiera Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) · bandiera Turchia[3] (Tracia orientale)

  1. 1 2 3 4 5 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. 1 2 3 4 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. 1 2 3 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
StatoUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per dare un'idea generale sullo Stato. Offre informazioni sulla cultura e sulle principali attrazioni presenti.