Governo Katainen
Governo Katainen | |
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Stato | Finlandia |
Capo del governo | Jyrki Katainen (Kok.) |
Coalizione | |
Giuramento | 22 giugno 2011 |
Dimissioni | 24 giugno 2014 |
Governo successivo | 24 giugno 2014 |
Il Governo Katainen (22 giugno 2011[2] - 24 giugno 2014[3]) è stato il 72º governo della Finlandia, formatosi dopo le negoziazioni per le elezioni parlamentari del 2011 tra i partiti parlamentari. Guidato dal Primo ministro Jyrki Katainen (Kok.), 12 ministeri su 19 sono guidati dal Partito di Coalizione Nazionale e dal Partito Socialdemocratico Finlandese (SDP), mentre l'Alleanza di Sinistra (Vas.), la Lega Verde (Vihr.), il Partito Popolare Svedese di Finlandia (RKP) e i Democratici Cristiani Finlandesi (KD) gestiscono i rimanenti ministeri. Il 22 giugno 2011 il Parlamento confermò l'elezione di Katainen come Primo Ministro e la Presidente della Repubblica Tarja Halonen inaugurò il governo. Due parlamentari dell'Alleanza di Sinistra votarono contro Katainen, per il quale vennero espulsi dal gruppo[2][4]. Il 25 marzo 2014 l'Alleanza di Sinistra passa all'opposizione a causa di un pacchetto di tagli alla spesa pubblica e aumento delle tasse[1].
Nel giugno 2014, Katainen si dimise da leader del Partito di Coalizione Nazionale e da Primo ministro per un ruolo all'interno dell'Unione europea[5]. Il 23 giugno 2014 venne eletto Alexander Stubb come Primo ministro[6] e il giorno dopo il Presidente della Repubblica Sauli Niinistö varò il Governo Stubb[3].
Situazione parlamentare
[modifica | modifica wikitesto]Camera | Collocazione | Partiti | Seggi |
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Eduskunta | Maggioranza | KOK (44),SDP (42),VAS (14),VIHR (10),SFP/RKP (9),KD (6) | 126 / 200
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Opposizione | PS (39),KESK (35) | 74 / 200
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Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Kok. ha sei ministeri e altrettanti ne ha il PSD. L'Alleanza di Sinistra, la Lega Verde e il PPS hanno due ministeri ciascuno mentre i Democratici Cristiani ne hanno uno solo[7]. Il PCN[8], il PSD[8], l'Alleanza di Sinistra[8][9], il PPS[8] e i Democratici Cristiani[10] hanno annunciato i loro candidati ministri durante il weekend tra il 17 e il 19 giugno mentre la Lega Verde ha annunciato il designato ministro il 20 giugno[11].
Ministeri
[modifica | modifica wikitesto]Prima di diventare ministri, Hautala e Haglund erano europarlamentari mentre Koskinen era un membro dell'Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.
Haglund succedette a Stefan Wallin come Ministro della Difesa nel luglio 2012 mentre Vapaavuori succedette a Jyri Häkämies come Ministro degli Affari Economici nel novembre 2012.
Dimissioni
[modifica | modifica wikitesto]Il Ministro per lo Sviluppo Internazionale Heidi Hautala si dimise dal governo nell'ottobre 2013. La vicenda è collegata all'azione dimostrativa di Greenpeace contro la ricerca di petrolio nell'Artide portata avanti dalla azienda statale Arctia Shipping e Gazprom presso Prirazlomnoye nel settembre del 2013[12].
Piattaforma di governo
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 giugno 2011 il nuovo governo ha annunciato la sua piattaforma[13] per il quinquennio 2011-2015[14].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FI) Mika Lehto, Vasemmistoliitto lähtee hallituksesta, su iltasanomat.fi, Ilta Sanomat, 25 marzo 2014. URL consultato il 25 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
- ^ a b (FI) Uusi hallitus nimitettiin, in Helsingin Sanomat, Sanoma News, 22 giugno 2011. URL consultato il 24 giugno 2011.
- ^ a b (FI) Juha Roppola, Presidentti Niinistö nimitti Suomelle uuden hallituksen, su hs.fi, Helsingin Sanomat, 24 giugno 2014. URL consultato il 24 giugno 2014.
- ^ (FI) Mustajärvi ja Yrttiaho ulos vasemmistoliiton eduskuntaryhmästä, su Helsingin Sanomat, Sanoma News, 30 giugno 2011. URL consultato il 30 giugno 2011.
- ^ (EN) Kasper Viita, Finland Prepares for Prime Minister Switch as Katainen Quits, su bloomberg.com, Bloomberg News, 13 giugno 2014. URL consultato il 24 giugno 2014.
- ^ (FI) Teemu Luukka e Olli Pohjanpalo, Eduskunta valitsi Stubbin pääministeriksi, su hs.fi, Helsingin Sanomat, 23 giugno 2014. URL consultato il 24 giugno 2014.
- ^ (FI) Uuden hallituksen salkkujako, in Helsingin Sanomat, Sanoma News, 17 giugno 2011. URL consultato il 22 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
- ^ a b c d (FI) Perhe? Koulutus? Työkokemus? Tässä ovat uudet ministerimme, MTV3, 18 giugno 2011. URL consultato il 22 giugno 2011.
- ^ (FI) Puoluevaltuusto ja eduskuntaryhmä päättävät hallitukseen osallistumisesta, su vasemmistoliitto.fi, Alleanza di Sinistra, 17 giugno 2011. URL consultato il 22 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2011).
- ^ (FI) Joonas Laitinen, Kristillisten Päivi Räsänen ottaa vastuun maahanmuuttoasioista, in Helsingin Sanomat, Sanoma News, 18 giugno 2011. URL consultato il 22 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2011).
- ^ (FI) Niinistö ympäristöministeriksi, Hautala kehitysyhteistyöministeriksi, su yle.fi, Yleisradio, 17 giugno 2011. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2011).
- ^ (EN) Hautala steps down over Greenpeace furore, su yle.fi, Yleisradio, 11 ottobre 2013. URL consultato il 22 gennaio 2014.
- ^ (FI) Neuvottelutulos hallitusohjelmasta (PDF), su valtioneuvosto.fi, Governo della Finlandia, 17 giugno 2011. URL consultato il 22 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).
- ^ (FI) Hallitusohjelman pääkohdat, in Helsingin Sanomat, Sanoma News, 17 giugno 2011. URL consultato il 22 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2014).