Governo Stubb
Governo Stubb | |
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Stato | Finlandia |
Capo del governo | Alexander Stubb (Kok.) |
Coalizione | |
Giuramento | 24 giugno 2014 |
Dimissioni | 29 maggio 2015 |
Governo successivo | 29 maggio 2015 |
Il Governo Stubb (24 giugno 2014[3] - 29 maggio 2015) è stato il 73º governo della Finlandia, formatosi dopo le dimissioni dell'ex Primo ministro Jyrki Katainen, chiamato a ricoprire un ruolo importante nell'Unione europea[4]. Il 23 giugno 2014 il Parlamento confermò l'elezione di Stubb come Primo Ministro[5] e il Presidente della Repubblica Sauli Niinistö inaugurò il governo il giorno seguente[3].
Guidato dal Primo ministro Alexander Stubb (Kok.), 12 ministeri su 17 sono guidati dal Partito di Coalizione Nazionale e dal Partito Socialdemocratico Finlandese (SDP), mentre il Partito Popolare Svedese di Finlandia (RKP) e i Democratici Cristiani Finlandesi (KD) gestiscono i rimanenti ministeri. Fino al 18 settembre 2014 anche la Lega Verde (Vihr.) faceva parte della squadra di governo, dato che il partito ha deciso di abbandonare il governo e i ministeri, dopo la votazione favorevole del governo sull'apertura della nuova stazione nucleare presso Pyhäjoki da parte di Fennovoima in collaborazione con l'azienda russa Rosatom[1][2].
Situazione parlamentare
[modifica | modifica wikitesto]Camera | Collocazione | Partiti | Seggi |
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Eduskunta | Maggioranza | KOK (44),SDP (42),VAS (14),VIHR (10),SFP/RKP (9),KD (6) | 126 / 200
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Opposizione | PS (39),KESK (35) | 74 / 200
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Ministeri
[modifica | modifica wikitesto]Il Kok. ha sei ministeri e altrettanti ne ha l'SDP, la Lega Verde e il RKP hanno due ministeri ciascuno mentre i Cristiano-Democratici ne hanno uno solo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Gov't accepts Fennovoima changes--Greens leave cabinet, su yle.fi, Yle, 18 settembre 2014. URL consultato il 18 settembre 2014.
- ^ a b (FI) Paula Tapiola, Vihreät ulos hallituksesta - "Mieli on raskas ja pettynyt", su yle.fi, Yle, 18 settembre 2014. URL consultato il 18 settembre 2014.
- ^ a b (FI) Juha Roppola, Presidentti Niinistö nimitti Suomelle uuden hallituksen, su hs.fi, Helsingin Sanomat, 24 giugno 2014. URL consultato il 24 giugno 2014.
- ^ (EN) Kasper Viita, Finland Prepares for Prime Minister Switch as Katainen Quits, su bloomberg.com, Bloomberg News, 13 giugno 2014. URL consultato il 24 giugno 2014.
- ^ (FI) Teemu Luukka e Olli Pohjanpalo, Eduskunta valitsi Stubbin pääministeriksi, su hs.fi, Helsingin Sanomat, 23 giugno 2014. URL consultato il 24 giugno 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, FI, SV) Sito ufficiale, su government.fi.
- (EN, FI, SV) Composizione ufficiale, su valtioneuvosto.fi. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2014).