Margherita Farnese
Margherita Farnese | |
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Ritratto di Margherita Farnese, di autore ignoto. | |
Marchesa consorte di Viadana | |
In carica | 1581 - 1583 |
Predecessore | Nessuno |
Successore | Eleonora de' Medici |
Altri titoli | Principessa di Parma e Piacenza |
Nascita | Parma, 7 novembre 1567 |
Morte | Piacenza, 13 aprile 1643 |
Luogo di sepoltura | Basilica di Santa Maria della Steccata, Parma |
Dinastia | Farnese |
Padre | Alessandro Farnese |
Madre | Maria d'Aviz |
Consorte di | Vincenzo I Gonzaga |
Figli | Nessuno |
Religione | Cattolicesimo |
Margherita Farnese (Parma, 7 novembre 1567 – Piacenza, 13 aprile 1643) era figlia di Alessandro Farnese, duca di Parma e Piacenza, e Maria d'Aviz, nipote dell'imperatore Carlo V.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Aveva lo stesso nome dalla nonna paterna Margherita d'Austria, figlia naturale dell'imperatore Carlo V.
Il matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò a Piacenza il 2 marzo 1581 Vincenzo I Gonzaga, futuro duca di Mantova, figlio di Guglielmo Gonzaga e di Eleonora d'Austria. Il fine politico alla base del matrimonio era probabilmente quello di creare un'alleanza antifiorentina tra Gonzaga e Farnese[1]. Il matrimonio, sicuramente, superava la vecchia rivalità tra le due famiglie risalente a quando nel 1547 Ferrante I Gonzaga organizzò una congiura ai danni di Pier Luigi Farnese, primo duca di Parma e Piacenza[1].
Gli sposi entrarono solennemente a Mantova il 30 aprile 1581.
A causa di una malformazione fisica, però, Margherita non riuscì a consumare il matrimonio. Esso pertanto venne annullato il 26 maggio 1583[2]. Margherita fu riaccompagnata a Parma dal fratello Ranuccio I Farnese l'anno dopo il matrimonio[1].
Vincenzo si risposò nel 1584 con Eleonora de' Medici, da cui ebbe sei figli.
Vita in convento
[modifica | modifica wikitesto]Non essendo quindi capace di generare figli, Margherita fu costretta a ritirarsi in convento[3] e a prendere i voti. Divenne quindi religiosa benedettina nel monastero di San Paolo a Parma[4] col nome di suor Maura Lucenia[5]. Fu poi badessa di Sant'Alessandro, dove morì e fu sepolta[6]. Nel 1853 Carlo III di Borbone-Parma fece trasferite i suoi resti nella Basilica di Santa Maria della Steccata[6].
Dopo il 1616, suor Maura intervenne, sostenuta dall'aiuto economico offerto dai devoti, a completare la chiesa francescana dei Santi Gervaso e Protaso, oggi dedicata invece alla Santissima Annunziata, secondo il progetto di Giambattista Fornovo[5].
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]La vicenda nuziale di Margherita ispirò il film del 1966 Una vergine per il principe con Vittorio Gassman, Virna Lisi e Anna Maria Guarnieri, nel ruolo della principessa Farnese[7].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Pier Luigi Farnese | Papa Paolo III | ||||||||||||
Silvia Ruffini | |||||||||||||
Ottavio Farnese | |||||||||||||
Gerolama Orsini | Ludovico Orsini | ||||||||||||
Giulia Conti | |||||||||||||
Alessandro Farnese | |||||||||||||
Carlo V d'Asburgo | Filippo I di Castiglia | ||||||||||||
Giovanna di Castiglia | |||||||||||||
Margherita d'Austria | |||||||||||||
Giovanna van der Gheynst | Gilles Johann van der Gheynst | ||||||||||||
Johanna van der Caye van Cocambi | |||||||||||||
Margherita Farnese | |||||||||||||
Manuele I del Portogallo | Ferdinando d'Aviz | ||||||||||||
Beatrice d'Aviz | |||||||||||||
Eduardo d'Aviz | |||||||||||||
Maria di Trastámara | Ferdinando II di Aragona | ||||||||||||
Isabella di Castiglia | |||||||||||||
Maria d'Aviz | |||||||||||||
Giacomo di Braganza | Ferdinando II di Braganza | ||||||||||||
Isabella di Viseu | |||||||||||||
Isabella di Braganza | |||||||||||||
Leonor Pérez de Guzmán | Juan de Guzman, duca di Medina Sidonia | ||||||||||||
Isabel de Velasco | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c http://www.provincia.alessandria.it/marchesimonferrato/Guglielmo%20Gonzaga.htm[collegamento interrotto]
- ^ Gonzaga 3
- ^ Nel 1585 la sua relazione con Giulio Cima, il suo ex insegnante di musica, suscitò scalpore: G. Biondi, Donne di casa Farnese. La corte al femminile, in L. Fornari Schianchi (a cura di), I Farnese. Arte e collezionismo. Studi, Milano, 1995, p. 185; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Roma, 1969, p. 130.
- ^ Vincenzo, su itis.mn.it. URL consultato il 5 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2007).
- ^ a b turismo.parma | Luoghi da visitare | Chiesa della SS.Annunziata Archiviato l'8 luglio 2014 in Internet Archive.
- ^ a b FARNESE, Margherita, su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 29 aprile 2017.
- ^ Una vergine per il principe - MYmovies
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Bellonci, Segreti dei Gonzaga, Verona, 1947, ISBN non esistente.
- Giuseppe Amadei e Ercolano Marani (a cura di), I ritratti gonzagheschi della collezione di Ambras, Mantova, 1980, ISBN non esistente.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Margherita Farnese
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo Gonzaga e l'arte. Mantova celebra il suo Mecenate., su repubblica.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 169240129 · CERL cnp01283761 · GND (DE) 143838814 |
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